fan fict&more

Fan Arts, Fan Fictions, Poesie, Cosplay e tutto ciò che i fans creano per la loro passione più grande: Final Fantasy. Ne trovate a bizzeffe sul Rinoa's Diary!
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Mr.Leonhart
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Iscritto il: 17 set 2008, 15:31

fan fict&more

Messaggio da Mr.Leonhart »

Salve a tutti!!dopo un lungo periodo di inattività dovuto a problemi vari sono tornato....e mi sono cimentato nella stesura di una fanfict!beh....eccola....ovviamente vorrei pubblicarla sul sito poi...però vorrei che mi aiutaste con qualche correzione...gli aiutini sono sempre ben accetti!
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"Due cuori sotto un unico cielo"
Era passato molto tempo ormai dall'epica battaglia con artemisia e in un certo senso la vita continuava a scorrere.
Lui era stato definito il migliore combattente del mondo,onorato e glorificato ovunque egli andasse non vi era persona che non avesse voluto stringergli la mano o essere come lui.
Anche gli altri membri del gruppo divennero famosi,tutti insieme avevano sconfitto la strega e tutti insieme erano diventati famosi,seppur ognuno con la sua vità.
Zell aveva aperto una palestra a Balamb,per allenare i migliori lottatori del mondo.
Anche se restava il più grande mangiatore di panini che il garden avessa mai avuto la fortuna(o sfortuna)di conoscere.
E si era anche fidanzato!Che ci crediate o no,finalmente il nostro Zell riuscì a dichiararsi alla ragazza della biblioteca!Si proprio lei!Quella con la treccia!
Seifer invece era rimasto con i suoi due amici,Raijin e Fujin,presero casa a F.H. e incominciarono a fare i pescatori,una vita tranquilla per l'ex cavaliere della strega...
L'allegra Selphie invece tornò a Trabia,per ricostruire il suo garden,aiutata da Irvine e a detta di molti,tra loro c'era del tenero,anche se lui restava il solito e implacabile donnaiolo che tutti conosciamo,cosa che faceva surriscaldare la piccola Selphie
Quistis invece tornò a far parte del corpo degli insegnati,un pò perchè gli piaceva insegnare,era la sua vita,un pò per stare piu vicino a Squall,che non era più lo stesso...
Già,non era più lo stesso,era tornato esattamente lo Squall freddo,distaccato e triste,si triste...molto triste da quando non c'era più lei.
Aveva già perso una persona importante in passato,la sua "sorellina",ellione,la persona a cui teneva di più prima dell'incontro con lei.
Si,proprio lei,Rinoa,la bellissima Rinoa.Era stata proprio la sua dolcezza e la sua simpatia a far sciogliere quel ghiacciolo di Squall.
Pian piano tra loro nacque l'amore,un amore vero,oltre ogni immaginazione ma pieno di difficoltà.
Conosciamo tutti la storia,ma essa non continua come tutti ci aspettiamo...
Infatti dopo un breve periodo in cui Squall e Rinoa riescono a stare insieme come coppia,le difficoltà tornano all'orizzonte.
Si,perchè il Dottor Odine mandò una lettera a Rinoa,spiegandogli che Artemisia aveva lasciato una parte di lei in ella e che poteva riprendere potere da un momento all'altro.
Dapprima Rinoa tenne nascosto il tutto,voleva stare con lui,non chiedeva altro dopo aver rischiato la vita insieme al suo Squall voleva viverla con lui.
Ma le notti erano insonni,costellate da incubi in cui Artemisia risorgeva e seminava terrore,uccidendo le persone a lei più care.
La goccia che fece traboccare il vaso arrivò quando in un incubo lei uccise Squall,sotto il potere di artemisia.
Aveva una risata malefica e le ali nere,ma i suoi occhi piangevano dal dolore.
In lei l'amore per il suo lui era fortissimo,e il cuore non poteva essere posto sotto l'influsso di Artemisia.
Ma tuttò ciò la spaventò e lei si svegliò di soprassalto,con la fronte sudata e il suo splendido viso segnato dalle lacrime.
Non poteva rischiare,non voleva uccidere la persona che l'aveva protetta dai pericoli del mondo,la persona che gli aveva salvato la vita,quella volta nello spazio...
Strinse tra le mani la collana con il suo anello,preparò un borsone e scrisse una lettera per Squall:
"Ho paura che tutto quello per cui abbiamo combattuto insieme possa svanire,che tutto possa cadere di nuovo nel terrore
il dott.Odine mi ha spiegato il perchè,è come una specie di maledizione,lei mi ha segnato e appena avrà forza sufficente potrà usarmi di nuovo!!
Non voglio che tutto questo succeda!!Non voglio far del male a gente innocente!!Non voglio che succeda qualcosa ai nostri amici!
E soprattutto non voglio far del male a te,che sei la persona più cara che ho,la persona che mi ha reso forte e mi ha fatto capire che le difficoltà si possono superare.
L'ho capito da quell'abbraccio nel treno a Timber,ricordi??ti saltai addosso,che stupida...ancora divento rossa a pensarci!!
Eri così freddo,ma sapevo che dentro di te c'era un cuore,anche se molto infondo.
Quando nello spazio ti chiamai e tu riuscisti a salvarmi la vita,il cuore mi batteva forte perchè sapevo che saresti venuto a salvarmi.
Per tutto questo e per tanti altri motivi io devo andare.
Credimi...vorrei davvero restare quì con te...non desidero altro...ma voglio il tuo bene.
Spero che il dott.Odine riuscirà a curarmi da questa "malattia",così potrò tornare da te e stavolta per sempre.
Ti amo
Tua per sempre
Rinoa"
La lettera era umida e l'inchiostro un pò sbavato,a causa delle lacrime che versava mentre la scriveva.
I singhiozzi vennero interrotti da un bacio sulla sua guancia,dove si posò una lacrima della splendida ragazza.
Dopo averlo guardato un ultima volta,prese la loro foto che era sempre con loro..ne avevano due...e partì alla volta di Esthar.
La mattina Squall si svegliò male,a causa di un brutto sogno in cui Rinoa diceva di dover partire per degli strani motivi.
La cercò nel letto con la mano,ma non la trovò,cosa che lo fece insospettire perchè la sua principessa era una gran dormigliona.
Si alzò e vide una letterà sul suo comodino,gli venne in mente il sogno,trasse un bel respirò e la lesse.
Una lacrima scese sul suo viso,sconvolto si portò la testa fra le mani,cercando di capire se fosse ancora addormentato o meno.
Fece una doccia fredda,per svegliarsi,sperando che al ritorno nella sua stanza la lettera non ci fosse.
Invece era li,come una pietra tombale sul suo comodino,egli corse alla finestra e grido il nome della sua innamorata,ma ormai era tardi,troppo tardi.
Lei era già partita e con lei partì pure il cuore di Squall.
Gli era crollato addosso il mondo,non aveva più senso senza lei,voleva farla finita.
Prese il gunblade,l'arma che tante volte aveva difeso la sua Rinoa dal mondo e lo punto verso il suo addome.
Dito sul grilletto pronto a finirla,era così facile.
Alzò lo sguardo e sulla parete vide la piuma che durante la compressione temporale li aveva fatti riunire.
Posò l'arma e la prese in mano,stringendola e desiderando con tutto il cuore di poterla rivedere,ma non accadde nulla.
Se c'era una cosa che Rinoa gli aveva insegnato era la speranza,che non tutto e sempre perduto.
Rilesse la lettera,con la piuma in mano,piangendo,versando lacrime,lacrime che non aveva mai versato in vita sua,per nessuno.
Strinse di nuovo la piuma,ricordando tutti i momenti passati insieme,piangendo in silenzio e pensandola fortemente.
Rimasè lì,ma doveva continuare la sua vita perchè lei sarebbe tornata,un giorno.
Continuò ad addestrare SeeD,ma insegnò ad essì che una delle armi vincenti di cui siamo dotati è l'amore e il cuore.
Parole che suonarono strane,ma che tuttavia vennerò comprese dai cadetti.
Venne la sera e salì sul balcone,proprio il balcone dove loro si baciarono,dove tutto ebbe inizio.
Si mise a guardare le stelle ricercando fra di esse il suo volto e nella bellezza della luna ritrovò la sua amata
Lei faceva lo stesso,dalla sua stanza a Esthar,perchè sapeva che egli faceva la stessa identica cosa.
Erano lontani,ma vicini,perchè erano entrambi sotto lo stesso cielo,a guardare la stessa luna e le stesse stelle.
Il loro amore era destinato a non spegnersi,anche se il tempo fosse passato,il loro amore non sarebbe mai finito.
Stringendo,Squall la piuma e Rinoa l'anello guardarono entrambi il cielo tutte le notti,sapendo che l'uno guardava negli occhi dell'altro

Fine

Questa è la mia prima Fan Fict!!quindi perfavore non mi lapidate!!!
:goodbye: "perché dipendere dagli altri? Possiamo risolverli da soli i nostri problemi. Ho vissuto fino ad ora senza aiuto. Ho mandato giù tutte le cose brutte e ho tirato avanti fino ad oggi da solo. Quando ero bambino non potevo fare niente da solo. Mi sono dovuto fidare della gente. Esisto perché altre persone sono esistite prima di me. Ma io vivo bene da solo... I mezzi per cavarmela ce li ho e non sono più un bambino...
E' una bugia, non capisco niente! Sono così confuso... Vorrei non aver bisogno di nessuno. Ma come potrei mai riuscirci? Ditemelo... ... Ditemelooo!!! Vuol dire che forse anch'io ho bisogno di qualcuno?"
:goodbye:
:goodbye: Ho paura che impazzirò e che la tua spada trafiggerà il mio cuore. Ma va bene, purchè sia tu. :goodbye:
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