Lost Odyssey

[Master_Lexor]

Hei ragazzi, sto giocando a questo gioco recentemente, è davvero stupendo, non molto innovativo però è un gioco che merita, i personaggi sono davvero fantastici, soprattutto Jansen
Cmq se lo conoscete mi piacerebbe avere da voi un giudizio
Rispondete in tanti

[Aerith Gainsborough]

Giuravo che ci fosse un topic su Lost Odyssey ma non lo trovo

Comunque sia è un bellissimo GDR. Sarà poco innovativo, ma è da anni che non giocavo un GDR degno di essere paragonato ai Final Fantasy targati SquareSoft. E poi, si vede chiaramente che in casa Mistwalker la maggiorparte dello staff è composto dalle vecchie gloria della Square *-*
Lost Odyssey ha una trama curatissima, personaggi ben caratterizzati e una colonna sonora meravigliosa.

Probabilmente quello che più mi ha colpito di questo gioco sono i Sogni di Kaim, scritti in modo impeccabile, interessanti e commoventi.

[Amaterasu]

Stessa cosa che è successa a me! Avrei giurato pure io che ci fosse già e addirittura che ne avessimo già parlato

Spero che ci abbiano giocato in molti perchè già che ci sono, visto che l'ho fatta per lavoro (e che dovrei andare pure a dormire) metto la mia recensione; tanto m'hanno già pagato per cui non mi aspetto ripicche dai miei capi
Dico in precedenza che io 10 non ne metto mai in nessun gioco perchè non credo esista il gioco perfetto e che il picco per arrivare al 10 spetta solo alla soggettività del giocatore e non possa essere attribuito a priori (semmai il post dovesse sembrare scomodo per qualche strano motivo o visto che è parecchio lungo eliminate pure XD)


Le notizie che hanno accompagnato questo gioco prima ancora della sua uscita hanno fatto ben sperare e sono riusciti a suscitare un interesse sempre crescente tra gli appassionati di Giochi di ruolo e non. Basti sapere che alla realizzazione del gioco ci sono nomi illustri come Hironobu Sakaguchi e Nobuo Uematsu, considerati da sempre come il "papà" e il musichiere per antonomasia dei Final Fantasy. Inoue Takehiko (fumettista di successo che ha dato vita a opere come Slam Dunk) al character design e al team di programmatori che hanno già avuto esperienza con giochi come Shadow Hearts.

Non è propriamente spoiler, ma meglio evitare..

Spoiler

la storia verte sulle vicende che vedono come protagonista Kaim Argonar e alcuni suoi 'consanguinei' poiché egli, insieme ad altri quattro personaggi sono caratterizzati ad un passato/destino comune in quanto immortali che hanno vissuto fino ad ora per ben mille anni, anni che hanno portato la razza umana al punto di evoluzione industriale e magica nella terra immaginaria dove prende luogo la nostra storia anche se con memorie e ricordi vaghi e quasi del tutto scomparsi. Inizialmente sarà Kaim ad essere l'unico personaggio controllabile, ma a poco a poco egli si troverà sempre più coinvolto nello sfondo storico che contraddistingue la società odierna e nell'evolversi degli eventi incontrerà altri immortali che, come lui, non ricordano nulla del proprio passato, e conoscerà umani come lo stregone Jansen, cui è stato dato il 'ruolo' di alleggerire certi passaggi e a garantire un'ulteriore godibilità delle scene d'intermezzo con il suo strano carattere ed atteggiamento

. Nonostante tutto si incentri sull'obiettivo comune di fermare il cattivo di turno, una nota particolare deve essere dedicata anche al "Sogno dei 1000 anni", ovvero una serie di 34 ministorie che diverranno disponibili lungo il proseguio della trama che sono dei particolari momenti in cui Kaim rivivrà dei flashback sotto forma di episodi auto conclusivi che contribuiranno a capire molti particolari della sua esistenza, degli altri immortali e della stessa origine della loro immortalità, che comunque rappresenta una componente di spicco durante l'intera vicenda che metterà a fuoco pensieri più o meno filosofici e punti di vista diversi proprio su tale tema con interessanti spunti che rendono il tutto ancora più intrigante, considerando anche che l'intero gioco prende vita su ben 4 DVD per un totale di 50 ore semplicemente seguendo la trama, per superare tranquillamente quota 100 dedicandoci anche alle varie quest e a extra come dungeon e boss.

Come ormai tipico dei Gdr d'impronta nipponica, il gioco si basa molto sull'esplorazione, per cui ci troveremo davanti a molteplici ambientazioni tra città e dungeon di ogni tipo. A differenza di altri titoli, però, non ci sposteremo tra le varie città attraversando zone piene di nemici, ma ci basterà semplicemente scegliere una destinazione ed il gruppo vi si recherà tramite l'uso di appositi mezzi. Sebbene ciò possa apparentemente minare la varietà di gioco rendendolo in qualche modo più lineare, può essere considerato anche come un pregio poiché così facendo si limita la capacità di crescita dei personaggi con continui innalzamenti di livello, abbassando così la difficoltà globale del gioco dato che, anziché continuare su un'evoluzione verso il genere action, Lost Odyssey riporta la vecchia formula degli scontri casuali con nemici 'invisibili' ed i combattimenti a turni, anche se è stato evitato però di trovarsi in continui scontri troppo frequenti che talvolta causano un senso di frustrazione nel giocatore.
Per far crescere i personaggi il metodo è sempre lo stesso, bisogna vincere le battaglie accumulando esperienza, e una volta accumulati 100 di EXP aumenteremo di livello. Da ciò ne consegue che cercando di combattere sempre nella stessa zona, non si potranno fare più di 2-3 livelli poiché ad ogni aumento corrisponde ad una diminuzione dell'esperienza ottenuta che diminuirà fino a che non otterremo solo 1 come esperienza in ogni scontro e inoltre vi è una sostanziale differenziazione tra la crescita negli umani e negli immortali.
Gli umani potranno acquisire circa 17-18 abilità ciascuno molto diverse tra di loro semplicemente accumulando livelli, mentre gli immortali avranno più punti abilità a loro disposizione che verranno usati per apprendere le abilità che più ci aggradano poiché essi sono in grado di impararle 'collegandosi' con i personaggi umani e con i vari accessori dando così un'ampia possibilità di personalizzazione al giocatore. Come ormai è stato confermato dai molteplici esponenti del genere, ogni personaggio (sopratutto gli umani) ha delle caratteristiche proprie e nel corso della loro crescita alcuni diverranno altamente specializzati nel proprio campo, sia esso magia bianca, nera, di supporto, tiratore o guerriero.

Riproponendo il vecchio e collaudato sistema di combattimento a turni, il rischio era di ritrovare il classico gioco visto e rivisto e proprio per ovviare a tale eventualità sono state aggiunte delle piccole chicche che rendono tutto più godibile, sfruttando il fatto che la nostra squadra attiva composta da 5 elementi, due davanti e tre nelle retrovie, (i quattro rimasti possono comunque sostituire un compagno in qualsiasi istante). La novità consiste essenzialmente in una barra in alto a destra che indica il nostro livello di guardia in quanto ai membri più avanzati va anche il compito di incassare gli attacchi dei nemici per evitare che quelli meno 'resistenti' nelle retrovie come tiratori e maghi subiscano gravi danni, per cui dovremo effettuare delle scelte basandoci sui punti vita (HP) e sui parametri di difesa per mantenere tale barra a livelli adeguati perché ad un suo calo corrisponde ad un aumento dei danni che subiremo, e la stessa cosa vale anche per i nemici che hanno anch'essi una barra identica ma sul lato sinistro dello schermo. Ciò aggiunge degli elementi tattici in più, ma ciò che rende di più in combattimento è la componente interattiva che è stata aggiunta dai programmatori per quanto riguarda gli attacchi fisici.
Grazie alla loro esperienza acquisita lavorando su giochi con i vari capitoli di Shadow Hearts e al suo particolare sistema di attacco (il Judgment Ring, un espediente che contava molto sul tempismo e sui tempi di reazione del giocatore) in Lost Odyssey ne è stato introdotto uno tanto interattivo quanto vario.
Una volta scelto il bersaglio dell'attacco, ci si parerà davanti un cerchio, in seguito premendo e tenendo premuto il grilletto destro ne attiveremo un secondo che andrà restringendosi verso il primo, e la cui velocità varierà a seconda della pressione applicata al grilletto. L'obiettivo sta nel lasciarlo nel momento esatto in cui le due circonferenze saranno sovrapposte, e in base al nostro tempismo ci verrà assegnata una valutazione tra "Perfect, Good o Bad" e, ovviamente, per massimizzare i danni, dovremo cercare di puntare al Perfect. Questo sistema prevede che sia il giocatore stesso a decidere quale combinazione creare tramite l'utilizzo di particolari pietre ottenibili nel corso del gioco, e dalle scelte ne deriveranno vari effetti (quali attacchi elementali o con la capacità di mettere status dannosi e così via dicendo) e anche un diverso tipo di anello, per un totale di ben 150 varietà disponibili suddivisi in tre livelli di potenza.

Per quanto concerne il livello tecnico, Lost Odyssey è un vero capolavoro. Il motore grafico scelto è il famoso Unreal Engine 3, il cui utilizzo nel gioco si traduce in una grafica di ottima fattura e ampiamente curata che è ravvisabile già nelle prime fasi di gioco, per non parlare delle cut-scene in Computer Grafica che sono veramente al limite del fotorealismo.
Le ambientazioni e gli scenari sono minuziosamente dettagliati, arricchiti da particolari effetti di illuminazione dinamica ed effetti particellari (vento, neve et simila) che rendono le atmosfere molto suggestive. I personaggi, e principalmente i membri della nostra squadra, sono realizzati e caratterizzati splendidamente e denota il tocco di Inoue, e le animazioni in ogni fase del combattimento sono ben legate tra loro ed riescono ad evidenziare ognuno dei nostri compagni con movimenti e animazioni verosimili se non realistiche. Anche i modelli dei nemici, sono di pregevole fattura e molto variegati così come gli effetti delle magie e degli attacchi che risultano essere decisamente spettacolari ed appaganti sotto tutti gli aspetti. Le vere 'pecche' si notano sopratutto per quanto concerne gli NPC che non hanno ricevuto la stessa cura grafica rispetto ai personaggi principali e ciò che compromette un lavoro degno di lode, sono dei crolli del frame-rate durante varie fasi come all'inizio dei combattimenti, di ogni scena d'intermezzo o entrando in una nuova area da cui ne possono risultare fastidiosi effetti visivi, che alla lunga possono dare qualche fastidio e anche per i caricamenti piuttosto frequenti.

Per quanto riguarda il comparto audio, invece, non sono ravvisabili imperfezioni e le opere di Uematsu tornano a splendere dopo un piccolo calo di tono riscontrato in Blue Dragon, e già dal tema iniziale fino ai titoli di coda è un tripudio di musiche che riescono ad esprimere una grande carica emozionare e a coinvolgere così come (sebbene con una minore intensità) gli effetti ambientali che sono sempre azzeccati e di alta qualità mentre un discorso differente va fatto per parlare del doppiato. Se andiamo a fare una rapida analisi del doppiaggio, nella versione inglese e giapponese, risulta convincente da ogni punto di vista rendendo i dialoghi molto gradevoli e le voci si abbinano perfettamente al personaggio.
D'altro canto se ci soffermiamo sul doppiaggio italiano, confrontandolo con quello di altri titoli, esso è poco più che sufficiente poiché sono più facilmente riscontrabili frasi fuori tono rispetto alla situazione in cui vengono dette e l'uso delle stesse voci su personaggi diversi può rivelarsi alquanto fuori luogo. Deve comunque essere evidenziato, nonostante il livello non sia proprio eccelso, lo sforzo fatto nella realizzazione di un gioco che prevede sia il doppiaggio che i sottotitoli nella nostra lingua poiché è abbastanza insolito trovare un simile prodotto sul nostro mercato.

Il voto che può essere dato al prodotto della Mistwalker è un meritatissimo 9 che può tranquillamente diventare un 9.5 qualora siate patiti o comunque già avvezzi al tipo di gioco, ma in questo caso l' acquisto è quasi un obbligo. La qualità globale del gioco è superlativa, sia esso da un'ottica puramente tecnica, e la storia è molto coinvolgente, avvincente e mai monotona o scontata, ottenendo come risultato un'esperienza ludica davvero completa e meritevole.

[Lucas]

da come Amaterastu ne parla sembra un bel gioco...per che piattaforma è?

[Amaterasu]

Only for Xbox 360, per cui se non ce l'hai spero che tu abbia dei buoni amici disposti a sopportare incursioni quasi improvvise in casa loro per giocare, per poi convincerli che prestandoti direttamente la console ti togli dalle scatole per un po' riportando la scatola X così com'era dopo aver finito il suddetto gioco, o almeno questa ormai è una mia tattica quasi fissa (ovviamente ricambio con altro )

[Lucas]

che peccato...non conosco nessuno disposto né a prestarmela né a subire incursioni ( ), me ne dispiaccio davvero

[Black_Cherry]

ho finito ieri sera il gioco e devo dire che a livello di trama ci sono dei buchi, alcune cose non vengono spiegate

TIPO

Spoiler

Quando Lirium si butta giù dalla scogliera come ha fatto a salvarsi? e cosa ha fatto in quel periodo? chi si è preso cura di lei visto che poteva avere 8 anni.
Oppure più volte nel gioco si parla di una missione che i 5 immortali dovevano svolgere sulla Terra ma non viene mai spiegato quale esso sia.
Gongora sente più volte una voce che dice che era ora che lui tornasse, ma chi è questa voce??
Nel gioco spiega solo come è avvenuta la cancellazione dei ricordi di Ming e Kaim ma come è avvenuta quella di Seth e Sarah ??

Storia bella ma hanno rimasto troppe cose senza risposte.

[Auron 3:16]

Ho comprato questo gioco due o tre mesi fa e devo dire che mi sta piacendo molto. Purtroppo causa impegni universitari sono ancora al disco 3 per cui non posso esprimermi completamente sulla trama, anche se fino a questo punto mi sembra abbastanza intrigante e anche i sogni del protagonista mi ispirano molto (quelli che ho sbloccato finora). Diciamo che non è un gioco particolarmente innovativo, ma è molto ben realizzato e tanto basta.

[LionHeart92]

Mi potete spiegare bene come funziona l'anello di puntamento?
Cioè, so che va premuto il grilletto destro quando i due anelli si incontrano, ma io ne vedo solo uno!

[Cloud91]

Appena parte l'attacco devi tenere premuto il grilletto destro. Apparirà l'anello "speciale" che man man si rimpicciolirà verso quello puntato sul nemico. Al momento giusto, quando combaciano, devi rilasciare il grilletto.

[LionHeart92]

Sono sul monte Ipsilon e devo battere il mostro a guardia della montagna, qualche consiglio?
Sono al livello 15 con l'equipaggiamento base (non so se ce ne sia uno migliore).

[Cloud91]

Guarda, quel boss è molto forte, almeno io ho fatto 2 game over alla mia prima partita. Se non sbaglio il lv 15 è il massimo di quella zona, quindi va bene (per chi non lo sapesse Lost Odissey ha una specie di livello predefinito per ogni zona, oltre il quale si ricevono solo 10 exp o una cosa del genere. Credo sia fatto per evitare il power levelling e gustarsi ogni scontro come se fosse l'ultimo). E' un mostro di elemento vento, quindi usa Fiamma (o era Fuoco? o.O) con Jansen mentre con Kaim e Seth attacchi fisicamente. Curati moooolto spesso, soprattutto il mostro ha un attacco che colpisce tutti e 3 i pg che fa un botto di danni. Ti consiglio quindi di imparare con Kaim e Seth la magia Cura, in modo da renderli più o meno autonomi nelle cure (per quanto non abbiano una pot mag paragonabile a quella di Jansen). Alla fine in Lost Odissey non c'è una strategia ben precisa per battere i boss, dato che il livello che hai va benone e che equipaggiamenti migliori non ne puoi avere cerca di agire in base alla situazione. Ripeto, io solo dopo 2 game over ho capito bene come prevenire gli attacchi del boss e regolarmi di conseguenza.
Buona fortuna

[LionHeart92]

Ecco perchè non riuscivo più a levellare!
Comunque quella è la tattica che uso già, solo che equipaggio a Kaim e Seth due anelli del fuoco, in modo da aumentare il potere d'attacco!

[Kuja Tribal]

Infatti il primo boss è uno dei più difficili, soprattutto se lo paragoniamo a quello finale che effettivamente delude un po'. Ma a parte questo, trovo che le canzoni che ha composto Uematsu si adattino perfettamente alle varie ambientazioni (specie quella del villaggio Kelolon e l'immancabile brano "Roar of the departed souls" che accompagna l'ultima battaglia) e che rendano unico il gioco. Inoltre ascoltarselo in giapponese è tutta un'altra cosa, visto che i doppiatori italiani sono un po'...mosci.
L'unica cosa che non mi ha soddisfatto è il finale, perché

Spoiler

non si può far ritornare solo una degli immortali (Seth). O tutti o nessuno, accidenti, mi ha fatto rimanere male, senza più "mama"! Mancavano solo i suoi commenti sarcastici al matrimonio si Jansen e Ming

[Kuja Tribal]

ho finito ieri sera il gioco e devo dire che a livello di trama ci sono dei buchi, alcune cose non vengono spiegate

TIPO

Spoiler

Quando Lirium si butta giù dalla scogliera come ha fatto a salvarsi? e cosa ha fatto in quel periodo? chi si è preso cura di lei visto che poteva avere 8 anni.
Oppure più volte nel gioco si parla di una missione che i 5 immortali dovevano svolgere sulla Terra ma non viene mai spiegato quale esso sia.
Gongora sente più volte una voce che dice che era ora che lui tornasse, ma chi è questa voce??
Nel gioco spiega solo come è avvenuta la cancellazione dei ricordi di Ming e Kaim ma come è avvenuta quella di Seth e Sarah ??

Storia bella ma hanno rimasto troppe cose senza risposte.

Spoiler

Di come Lirum abbia fatto a salvarsi rimane effettivamente un mistero, così come nessuno parla del padre di Cooke e Mack, però la missione dei cinque immortali era quella di investigare sulla "collisione" dei due mondi. Quindi la voce che sente Gongora può appartenere a chi li ha incaricati di svolgere quella missione; ci sarebbe da chiedersi come mai solo Gongora la senta...
Per quanto riguarda la cancellazione dei ricordi, probabilmente Gongora ha messo lo zampino anche nei ricordi di Seth, ovvero quando ha "incantato" Aneira e gli ha fatto attaccare Seth, che poi sarà entrata nell'esercito di Uhra, dove Gongora poteva controllarla meglio. Allo stesso modo quando Gongora ha fatto cadere Lirum, ha cancellato sia ricordi di Kaim e sia i ricordi di Sarah