Eutanasia, la decisione

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Moderatori: Vykos, Rinoa Heartilly

pro o contro l'eutanasia?

no, l'eutanasia non è giusta
4
17%
si, la sofferenza senza speranza non è degna di essere vissuta
18
75%
resto neutrale sul fatto
2
8%
 
Voti totali: 24

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Saint Ajora Glabados
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Saint Ajora Glabados »

Ho molto rispetto per tutte le opinioni ponderate, però
Dubito che una persona, che sta in coma vegetativo per 10 o più anni e poi si risveglia ad un certo punto, possa riagganciarsi alla vita sociale.
Se una persona dicesse ai suoi genitori di voler continuare a vivere anche dopo un coma vegetativo Irreversibile allora è stupida ed egoista. Al contrario, toglierebbe molti dolori e Spese Inutili alla famiglia, decidendo di morire subito e non dopo 20 anni di mantenimento :P
Sono al 100% favorevole con l' Eutanasia, e credo che la Chiesa, per Far Finta di seguire gli ideali cristiani, faccia di tutto per impedirla. E' preferibile la morte ad una vita dove si subiscono continue torture. La Chiesa dovrebbe seguire altri ideali, non rompere le scatole a chi non vuole vivere tutta la sua vita attaccata ad una macchina.
non ce la farei davvero a dare un giudizio così netto su una questione così delicata in cui sono coinvolti i sentimenti delle persone riguardo la vita e la morte. Non si parla di noccioline, dopo tutto :wink: Io, come ho detto prima, sono favorevole all'eutanasia, ma sparare così a zero non è un po' azzardato?
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DarkGriever
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da DarkGriever »

TeraFlare93 ha scritto:Sono al 100% favorevole con l' Eutanasia, e credo che la Chiesa, per Far Finta di seguire gli ideali cristiani, faccia di tutto per impedirla. E' preferibile la morte ad una vita dove si subiscono continue torture. La Chiesa dovrebbe seguire altri ideali, non rompere le scatole a chi non vuole vivere tutta la sua vita attaccata ad una macchina.
Ok, chiamatemi bigotto, chiamatemi come volete ma sinceramente non capisco il perchè di questo anticlericalismo sfrenato. :smt095 Allora, mettiamo le cose in chiaro: la Chiesa non "fa finta" di seguire gli ideali cristiani, li segue e invita a seguirli (ovviamente esistono gli "anticonformisti", ma esistono da tutte le parti...). E non obbliga nessuno a fare niente, nè tantomeno si diverte a "rompere le scatole", ma si limita a dare consigli. Il Papa e i vescovi si sono battuti fino all'ultimo perchè il padre di Eluana tornasse sulle sue decisioni: cos'altro potevano fare? Dovevano andare contro a 4 Vangeli, 73 libri, 2000 anni di storia per "fare un eccezione"? No, la Chiesa in questo frangente ha agito nel miglior modo possibile, se poi a voi dà fastidio che in 73 libri si difenda fino allo svenimento il valore della vita allora è un altro discorso :roll:

Scusate se vi sono sembrato scortese, ma non ce la faccio più a sentire tutte queste critiche azzardate. :roll:

EDIT: Errore di battitura...
Ultima modifica di DarkGriever il 18 feb 2009, 21:23, modificato 1 volta in totale.
Sephir
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Sephir »

Rain ha scritto:
Per questo dico che dire se sia giusto o sbagliato è inutile nel caso di Eluana: io al suo posto avrei voluto urlare di uccidermi, e avrei preso coscienza con orrore che non potevo fare nemmeno questo. Oppure qualcun altro avrebbe potuto voler urlare di continuare a vivere, nella speranza di guarire. Ma non possiamo sapere cosa pensava di questo lei...
vorrei sapere chi è che dopo 17 anni di vita cosciente, fisso in un letto e tenuto in vita grazie a delle macchine, voglia continuare a vivere nella speranza di guarire....io penso che nessuno sano di mente lo vorrebbe.
credo sia stata la decisione giusta, sia per la famiglia che per eluana stessa.
Ovviamente per non andare completamente OT sono favorevole pure io al testamento biologico e all'eutanasia....voglio essere io a decidere della mia vita.
Certa gente farebbe bene a scendere dal proprio piedistallo e vedere quanto piccola in realtà è.
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Higure
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Higure »

DarkGriever ha scritto:
TeraFlare93 ha scritto:Sono al 100% favorevole con l' Eutanasia, e credo che la Chiesa, per Far Finta di seguire gli ideali cristiani, faccia di tutto per impedirla. E' preferibile la morte ad una vita dove si subiscono continue torture. La Chiesa dovrebbe seguire altri ideali, non rompere le scatole a chi non vuole vivere tutta la sua vita attaccata ad una macchina.
Ok, chiamatemi bigotto, chiamatemi come volete ma sinceramente non capisco il perchè di questo anticlericalismo sfrenato. :smt095 Allora, mettiamo le cose in chiaro: la Chiesa non "fa finta" di seguire gli ideali cristiani, li segue e invita a seguirli (ovviamente esistono gli "anticonformisti", ma esistono da tutte le parti...). E non obbliga nessuno a fare niente, nè tantomeno si diverte a "rompere le scatole", ma si limita a dare consigli. Il Papa e i vescovi si sono battuti fino all'ultimo perchè il padre di Eluana tornasse sulle sue decisioni: cos'altro potevano fare? Dovevano andare contro a 4 Vangeli, 73 libri, 2000 anni di storia per "fare un eccezione"? No, la Chiesa in questo frangente ha agito nel miglior modo possibile, se poi a voi dà fastidio che in 73 libri si difenda fino allo svenimento il valore della vita allora è un altro discorso :roll:

Scusate se vi sono sembrato scortese, ma non ce la faccio più a sentire tutte queste critiche azzardate. :roll:

EDIT: Errore di battitura...
La chiesa ha fatto quello che doveva fare: ha tutto il diritto di dire la sua, ci mancherebbe altro, e sinceramente se avesse detto altro sarei rimasto stupito e anche abbastanza indignato. E lo dice uno che con le idee del Vaticano poco ha a che vedere.

Per il resto, penso che il mio pensiero sia già stato ampiamente espresso in inverventi come quelli di Holden o di Saint ecc. ecc. (non ricordo il nick, chiedo venia): finirei per ripetere cose già dette.
Ribadirò solo che, ricollegandomi a quello che ho detto sopra, la Chiesa deve fare il suo dovere, ma lo Stato deve fare il suo, non quello della Chiesa.
I had a part in everything: twice I destroyed the light and twice I failed.
I left ruin behind me when I returned, but I also carried ruin with me:
She, the mistress of her own lust


L'arte prima si pensa e dopo si fa
(Osvaldo Paniccia)

<sephar> come creare un Higure fatto in casa: prendete un ragazzo qualsiasi, dategli della birra, fategli conoscere una Rinoa Heartilly random, un pò di Arte griffata Paniccia, un pò di sano metal e un pizzico di pop.

Dicono di me
Spoiler
<Even> a Higure succede sempre qualcosa di assurdo ogni giorno
<Leonhart> RinoaHeartilly, per caso paghi Tots e Higure per fare commenti stupidi alle discussioni serie? per equilibrare la CIATT? XDD
<RinoaHeartilly> funziona ancora meglio se ti presenti con "sono felber. henry felber", così anche se sono asessuate cucchi uguale.
<AliothVampire> votiamo higure come prossimo presidente del consiglio
<Leonhart> siete due gallinacci, imparate da Higure a vivere
<RinoaHeartilly> per le cretinate vale la legge gravitazionale, sono attratte da cretinate di massa più grande, e quindi trovano Higure
<Even> Higure e Tots: addii al nubilato S.p.A.
<Leonhart> Anatomia femminile di Henry Felber, disponibile in tutte le librerie
<sephar-> il gorgonzola è tremendo, sà di muffa... sembra raccolga l'essenza dei calzini di Higure sottoforma di formaggio
<Even> i Felber sono l'unità di misura della figaggine
<Even> mi domando che mondo sarebbe senza Higure
<Even> sto scorreggiando come un Higure
<sephar> Higure è come gesù, beve acqua e piscia birra
<xemnas> credevo che l'epicentro di tutte le cazzate della CIATT fossi tu Higure
<Even> Higure, la pistola più veloce della padania
<Even> io ho una foto di Higure nel bagno, perché lui c'è sempre nel momento del bisogno
<xemnas> higure sei finito nella mia tesina: pizza felber, pomodoro mozzarella salsiccia e wurstel
<Even> qua non c'è censura, altrimenti Higure non potrebbe esistere: imploderebbe
<sepharbiscotto> Higure sei un uomo da scopare
<Leonhart> Higure crei disagio anche nei garden inserendo pg palesemente votati ad una vita squilibrata
<Even> Higure lei è colto, è pieno di donne, ha un suo fascino, è un ingegnere, un dottore, e io, e io, nemmeno un kilo di vagina
<RinoaHeartilly> come quando al comune di higurelandia arrivano i fondi per la ristrutturazione della scuola, e il sindaco apre una birreria
<Leonhart> il tempo di risposta di Higure a qualsiasi cosa con una interpretazione che implica il sesso? 0,3 secondi
<RinoaHeartilly> eau de provòl: la niù fragRans de higurè
<RinoaHeartilly> "vado in biblioteca per studiare" cit Higure
<RinoaHeartilly> le dipendenti S-E hanno un'aria grandemente addormentata... Higure, va a svegliarle un po', presentati
<Even> c'è la conversazione whatsapp mia e di Higure dove c'è abbastanza materiale per farci arrestare per ogni crimine tranne l'omicidio
<Even> tanto lo so come finisce, io e higure diventiamo gay
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Pip :>
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Pip :> »

Beh sicuramente la Chiesa ha il diritto di esprimere le sue opinioni essendo in uno stato democratico e laico, ma noi abbiamo il dovere di criticare. Criticare non la Chiesa in particolare, criticare in generale, per arrivare tutti ad un'opinione più seria e matura, qualunque essa sia.

Io cosa penso? Io stesso penso che la Chiesa molte volte esageri. La Chiesa ci mangia dentro allo stato italiano, che le permette di comportarsi come se fosse a casa propria. Questa ingerenza della Chiesa è andata fin troppo oltre, al TG c'è sempre come minimo un servizio a riguardo, e la colpa non è solo dello stato. Trovo la Chiesa, nel periodo in cui ho potuto seguire quello che diceva con un minimo di senno datomi dall'età, prepotente. L'azione della Chiesa nello stato italiano è prepotente, e non riesco a trovare un'altra parola. I credenti hanno tutti i mezzi e le possibilità di conoscere il pensiero del loro pastore anche senza doversela ritrovare in ogni frangente, esistono le diocesi apposta! Ricordo e riguardo e con disgusto dei cartelloni riguardo al referendum su procreazione assistita e co., che invitavano gli italiani a non andare a votare, con a fianco un prete, e ribadisco il "non andare a votare", neanche votare no. La Chiesa non fa parte dello stato, non è un gruppo politico, allora pure io voglio appendere qualche cartellone con la mia opinione. E la sua propaganda ideologica, per quanto doverosa, si è spinta troppo oltre.

C'è il tentativo di imporre allo stato e ai cittadini i suoi dettami, e questo non va bene. Va bene che prenda posizioni, ma queste posizioni devono essere prese con più rispetto della laicità dello stato, peraltro per niente difesa dallo stato. La colpa è di entrambe le parti secondo me, ma se è vero che una lascia troppo campo d'azione, l'altra lo usa tutto. :sisi:

Che OT terribile. :sgamato:
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da DarkGriever »

Pip ha scritto:Beh sicuramente la Chiesa ha il diritto di esprimere le sue opinioni essendo in uno stato democratico e laico, ma noi abbiamo il dovere di criticare. Criticare non la Chiesa in particolare, criticare in generale, per arrivare tutti ad un'opinione più seria e matura, qualunque essa sia.

Io cosa penso? Io stesso penso che la Chiesa molte volte esageri. La Chiesa ci mangia dentro allo stato italiano, che le permette di comportarsi come se fosse a casa propria. Questa ingerenza della Chiesa è andata fin troppo oltre, al TG c'è sempre come minimo un servizio a riguardo, e la colpa non è solo dello stato. Trovo la Chiesa, nel periodo in cui ho potuto seguire quello che diceva con un minimo di senno datomi dall'età, prepotente. L'azione della Chiesa nello stato italiano è prepotente, e non riesco a trovare un'altra parola. I credenti hanno tutti i mezzi e le possibilità di conoscere il pensiero del loro pastore anche senza doversela ritrovare in ogni frangente, esistono le diocesi apposta! Ricordo e riguardo e con disgusto dei cartelloni riguardo al referendum su procreazione assistita e co., che invitavano gli italiani a non andare a votare, con a fianco un prete, e ribadisco il "non andare a votare", neanche votare no. La Chiesa non fa parte dello stato, non è un gruppo politico, allora pure io voglio appendere qualche cartellone con la mia opinione. E la sua propaganda ideologica, per quanto doverosa, si è spinta troppo oltre.

C'è il tentativo di imporre allo stato e ai cittadini i suoi dettami, e questo non va bene. Va bene che prenda posizioni, ma queste posizioni devono essere prese con più rispetto della laicità dello stato, peraltro per niente difesa dallo stato. La colpa è di entrambe le parti secondo me, ma se è vero che una lascia troppo campo d'azione, l'altra lo usa tutto. :sisi:

Che OT terribile. :sgamato:
Su questo in effetti pur cercando di difendere la Chiesa non posso che quotare: spesso alcuni gruppi intestini alla Chiesa hanno un'ingerenza terribile nelle politiche italiane. Ovviamente i politici cercano di aggraziarsela in tutti i modi, per ottenere i voti dei bigotti (notare che sto parlando di bigotti, non di semplici fedeli).

Ok, adesso fine OT altrimenti ci uccidono i mod (ah, ma tu sei un mod? O_O :oops: )
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Pip :> »

Infatti, nessuno mette in dubbio che la Chiesa abbia il dovere morale di prendere posizioni e di far sapere la propria opinione, ma c'è modo e modo. E secondo me, il modo in cui lo fa è anche controproducente per la Chiesa stessa: lo dimostra il fatto che, tralasciando l'Italia dove ha una notevole influenza, in altri stati è entrata in lotta con i governi locali perdendo addirittura consensi, ovviamente i fedeli sono tantissimi, ma mi pare di ricordare che il consenso stia calando.

La battaglia ideologica secondo me non dev'essere una prerogativa della Chiesa, perchè in questo momento la sua ingerenza all'interno della società ha raggiunto livelli piuttosto alti: si dovrebbe concentrare su altro, meno politica, più religione.

Prendendo in esempio il caso Englaro, infatti, credo che tutti abbiamo notato quanto spazio è stato riservato alla sua opinione: una volta che tutti sappiamo cosa ne pensa, continuare a ripeterlo (e qui i telegiornali ed il Governo devono fare un mea culpa grandissimo) è un semplice tentativo di inculcarlo nella testa delle persone. Ecco, questo è sbagliato: chi vuole seguire le sue direttive può e deve farlo, chi non vuole di sicuro non è contento nel sentire sempre le solite critiche. Anche perchè, se la colpa è un pò di tutti riguardo al testamento biologico, sempre rimandato, è anche un pò della Chiesa: il clima di confusione creatosi non ha di certo aiutato, ed io credo che uno stato laico debba prendere una sola via, non c'è scelta. Ecco, prendiamola questa via: non è meglio che poi la Chiesa cerchi di far capire anche ai non fedeli -sempre rispettando la loro libertà di scelta e non esagerando trovando ogni giorno un paio di servizi sul Vaticano- le sue opinioni e la "giusta" via da seguire??? Non è meglio dare la possibilità agli italiani di scegliere, e poi successivamente agire sulla loro morale, sulla loro scelta??? Non è meglio dal punto di vista cristiano che la scelta che va in direzione di Dio sia sentita e non imposta???

Altrimenti, saremmo davvero anche nella pratica uno stato confessionale. In sintesi, il Governo strumentalizza la Chiesa, e la Chiesa lo lascia fare per raggiungere i suoi obiettivi: il succo è questo. Ho preso in considerazione la Chiesa ma chiudo subito la parentesi, perchè in questo caso la colpa è di tutte le istituzioni, nessuna esclusa, non voglio assolutamente esagerare i demeriti, sempre secondo la mia opinione, della Chiesa. :nono:
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Saint Ajora Glabados
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Saint Ajora Glabados »

Pip ha scritto:Infatti, nessuno mette in dubbio che la Chiesa abbia il dovere morale di prendere posizioni e di far sapere la propria opinione, ma c'è modo e modo. E secondo me, il modo in cui lo fa è anche controproducente per la Chiesa stessa: lo dimostra il fatto che, tralasciando l'Italia dove ha una notevole influenza, in altri stati è entrata in lotta con i governi locali perdendo addirittura consensi, ovviamente i fedeli sono tantissimi, ma mi pare di ricordare che il consenso stia calando.
E' vero :sisi: basti pensare alla cattolicissima Spagna, dove il Partido Popular, facendo propria in modo acritico la posizione della chiesa, ha perso due elezioni di seguito contro il Psoe di Zapatero. Non dico che non abbia diritto a farlo, ma è chiaro che, almeno in un paese normale, un'organizzazione politica deve saper elaborare delle proposte, non drenarle da chi glie le suggerisce. Poi la popolazione spagnola, nonostante sia seconda solo all'Italia per percentuale di cattolici -o presunti tali- è in gran maggioranza piuttosto liberale riguardo ai temi etici.
Nella laica Francia il presidente conservatore Sarkozy è stato aspramente criticato anche dai membri del suo stesso partito, l'Ump, per aver parlato di "laicità positiva" durante la visita del papa -tradotto dal politichese "laicità positiva = massì, diamo un po' più di spazio alla chiesa", quando io penso che di laicità ce ne sia una sola-.
In Germania la Cdu, ovvero i democristiani, hanno alzato la voce per esigere da Ratzinger una spiegazione per la revoca della scomunica ai negazionisti. Sarà che la loro è etica protestante?

Anche per il resto, quoto abbastanza diffusamente il tuo post XD
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Alex_UNLIMITED »

Su quale principio europeo del rispetto della vita si può far morire una persona di fame e di sete? Come mai invece di interrompere così dolorosamente una vita non si utilizza l'iniezione letale. A mio parere sarebbe un metodo migliore.
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Saint Ajora Glabados
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Saint Ajora Glabados »

alex_UNLIMITED ha scritto:Su quale principio europeo del rispetto della vita si può far morire una persona di fame e di sete? Come mai invece di interrompere così dolorosamente una vita non si utilizza l'iniezione letale. A mio parere sarebbe un metodo migliore.
Semplicemente perchè i nostri cari politici hanno deciso di agire all'ultimo istante -quando già quindici anni fa sarebbe stato auspicabile riempire il vuoto normativo- e solo in funzione del rapporto con la Chiesa. Ergo, non c'era, e ad oggi non c'è, una legge che regoli la materia, e quindi l' "iniezione letale" sarebbe stata impraticabile.
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Alex_UNLIMITED
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Alex_UNLIMITED »

Saint Ajora Glabados ha scritto:
alex_UNLIMITED ha scritto:Su quale principio europeo del rispetto della vita si può far morire una persona di fame e di sete? Come mai invece di interrompere così dolorosamente una vita non si utilizza l'iniezione letale. A mio parere sarebbe un metodo migliore.
Semplicemente perchè i nostri cari politici hanno deciso di agire all'ultimo istante -quando già quindici anni fa sarebbe stato auspicabile riempire il vuoto normativo- e solo in funzione del rapporto con la Chiesa. Ergo, non c'era, e ad oggi non c'è, una legge che regoli la materia, e quindi l' "iniezione letale" sarebbe stata impraticabile.
Dovrebbe essere legalizzata l'iniezione in questi casi.
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Saint Ajora Glabados
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Saint Ajora Glabados »

alex_UNLIMITED ha scritto: Dovrebbe essere legalizzata l'iniezione in questi casi.
E poi chi glie lo va a raccontare a Bagnasco? Berlusconi di certo no. Franceschini? Figuriamoci.
Sarcasmo a parte, sono d'accordo, ma non è così semplice: non puoi fare una cosa se non c'è una legge. O meglio, non puoi fare una cosa che contrasta con un'altra legge (uccidere). Proprio per questo c'è un vuoto normativo che va colmato, ma si sa, se non fa comodo alla politica, la politica se la prende comoda.
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da vaan92 »

Saint Ajora Glabados ha scritto:
alex_UNLIMITED ha scritto: Dovrebbe essere legalizzata l'iniezione in questi casi.
E poi chi glie lo va a raccontare a Bagnasco? Berlusconi di certo no. Franceschini? Figuriamoci.
Sarcasmo a parte, sono d'accordo, ma non è così semplice: non puoi fare una cosa se non c'è una legge. O meglio, non puoi fare una cosa che contrasta con un'altra legge (uccidere). Proprio per questo c'è un vuoto normativo che va colmato, ma si sa, se non fa comodo alla politica, la politica se la prende comoda.
Si,ma alla fine se ci pensi bene,una persona in coma che vive col sondino muore appena tale sondino viene staccato poichè non può nutrirsi e il sondino viene "staccato" comunque da una mano umana alla fine.
Qualsiasi sia la soluzione è comunque uccidere,purtroppo.
In famiglia mia abbiamo avuto lo stesso caso con mio zio che è nato coi neuroni schiacciati e quindi la sua crescita cerebrale si è fermata al quinto giorno di età,non ha avuto una vita sociale tantomeno i miei nonni che per 32 anni l'hanno accudito nei migliori dei modi nonostante i medici avevano dato a mio zio solo 12 anni di vita.
"Staccare la spina" potrà essere un sollievo per alcuni,anche se non si ha la certezza completa,ma lascia comunque una ferita indelebile che non va via.
Per quanto riguarda la politica trovo che stiano facendo di questa situazione una schifosa manovra per i voti.
As your eyes start to bleed, you realize it's too late
And as your sky starts to fall, you realize you're standing alone...
Selv om du var så sint på meg, jeg fortsatt elsker deg så mye ... jeg trenger å se deg så snart jeg kan ...
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Saint Ajora Glabados
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Saint Ajora Glabados »

vaan92 ha scritto: Si,ma alla fine se ci pensi bene,una persona in coma che vive col sondino muore appena tale sondino viene staccato poichè non può nutrirsi e il sondino viene "staccato" comunque da una mano umana alla fine.
Tecnicamente è lasciar morire. Non fraintendermi, non amo le sottigliezze di comodo, ma a livello giuridico la differenza c'è. Il fatto è che, per come siamo messi ora, la soluzione che non contrasta la legge (almeno non apertamente, in quanto, appunto, la legge non c'è) è quella che pure a me fa storcere di più il naso: staccare il sondino e aspettare, pur somministrando qualche palliativo. La soluzione più veloce (eutanasia, diciamolo. Mica è turpiloquio) va a sbattere contro la legge, che non esistendo, rimanda ad altre leggi, quelle sull'omicidio.
"Staccare la spina" potrà essere un sollievo per alcuni,anche se non si ha la certezza completa,ma lascia comunque una ferita indelebile che non va via.
Non entro nella tua situazione personale, sia per rispetto per la tua storia familiare, sia perchè non mi riguarda: mi sentirei invadente.
Il fatto è che una legge sul testamento biologico non serve a cancellare il dolore, che evidentemente nasce già con la disgrazia (incidente, malformazioni, malattie etc), ma ad accomodare i diritti dei singoli con le competenze dello stato.
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Holden
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Re: Eutanasia, la decisione

Messaggio da Holden »

Il 26 scorso al Senato è passato il testo legislativo che dovrebbe teoricamente fare in modo che anche in Italia si istituisca il Testamento biologico (chi volesse leggere il testo può trovarlo QUI).

Ma una legge del genere è una totale e assoluta presa in giro, un vomitevole tentativo di riempire un vuoto legislativo sostituendovi parole vuote, atti formali e privi di sostanza e alla fine rendendo il tutto carta straccia. Questa legge permette di redarre una dichiarazione che però avrà validità solo per tre anni, che non permette di rinunciare all'accanimento terapeutico e tanto meno all'idratazione e alla nutrizione obbligatorie, descritte come trattamenti medici veri e propri. E sopratutto, ed è la mazzata finale, ingloba un emendamento dell'UDC che dichiara in sostanza che il cittadino può si farsi la propria dichiarazione, ma che il medico non è in nessun modo tenuto a rispettarla, e che può benissimo fare di testa sua fregandosene della volontà del paziente.

E' così che in Italia si affronta una legge sul testamento biologico? Dando al cittadino la possibilità di scrivere un pezzo di carta in cui sostanzialmente non può decidere nulla ma chiarendogli inoltre che qualsiasi cosa decida è comunque irrilevante visto che il medico avrà pieni poteri nel decidere che trattamenti fargli o meno subire?

Vaticano-Stato Italiano 1-0, palla al centro.
Creep with me, as we take a little trip down Memory Lane.
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