Jin Kazama ha scritto:Io non direi. Faccio un esempio stupido per dimostrare la mia tesi.
Un tizio ha a disposizione 100 euro da giocare in borsa. Li gioca sull'azione "A". Il valore dell'azione, la settimana dopo, aumenta a 500 euro. A questo punto, se è furbo va subito a prendere i soldi, mentre se è intelligente va ad informarsi se l'azienda va bene o no e a seconda del risultato sceglierà se prendere i soldi o tenerli ancora lì per farli fruttare la settimana dopo.
Questo per farti capire che i furbi e gli intelligenti (nella maggior parte delle volte certo, non sempre, ci mancherebbe) la pensano diversamente
Sicuramente l'esempio non è dei migliori.
Perchè il furbo va a prendere i soldi e non ad informarsi? In fondo è furbo, sa che può farlo perchè non gli costa nulla,ha già moltiplicato per 5 la sua somma originaria, e può sempre prenderli. Qui non c'entra la furbizia o l'intelligenza: non tutti quelli che giocano in borsa e perdono sono stupidi. Qui parliamo sia di economia che di fortuna. Einstein era intelligente, ma non credo che sapesse il funzionamento di Wall Street.