Preferite Squall o Seifer?

[Roxand]

direi che quei due sono più che scagnozzi perchè Seifer non è violento o prevaricatore all'inizio del gioco, ha solo il comitato disciplinare insieme a Fujin e Rajin con i quali gioca a fare il duro, ma alla fine non sono un problema. il fatto che sorrida con loro lo ritengo normale, visto che sono gli unici che lo hanno seguito lungo la sua avventura, nel bene e nel male, per poi alla fine recuperarlo; quel sorridere insieme a loro rappresenta secondo me un punto di svolta nel suo carattere, perchè comunque non lo si vede nel gioco ridere sinceramente, quindi ipotizzo che Fujin e Rajin possano reintrodurlo in una sfera sociale che aveva abbandonato ed aprire quel sorriso a tutti. Seifer secondo me rappresenta il tipo di ragazzo insicuro e desideroso di affetto, come del resto Squall, visto che sono entrambi orfani, che maschera con la spavalderia le sue debolezze, come Squall si chiude in se stesso per non essere vulnerabile, solo che di Squall sappiamo molto di più della sua vita, mentre per Seifer dobbiamo immmaginare.

[Vlad_The>Implyer]

You got a point
Comunque si, Fujin e Rajin non sono proprio i suoi lacchè, tuttavia sono le uniche persone con cui ha effettivamente legato, segno che anche dopo la fine di tutto lui non vuole rinunciare al suo essere e rimanere uno st***zo a vita.
Inoltre non approvo la teoria "Siccome Squall è il protagonista allora sappiamo tutto di lui" perchè Seifer è la vera nemesi di Squall quindi su di lui dovrebbero esserci più informazioni che su tutti i personaggi secondari messi assieme e in effetti sappiamo molto più di lui che di Artemisia, ma questa è un'altra storia

[Vykos]

In realtà, di Squall più che di Seifer sappiamo solamente quanto avviene durante il gioco nei momenti "non pubblici". Il resto della vita di Squall e Seifer non solo è praticamente identico ma si è svolto anche con l'uno a fianco dell'altro.

[Roxand]

probabilmente gli sviluppatori li hanno descritti apparentemente molto diversi psicologicamente, seppure con vissuti quasi identici, per rimarcare il concetto che siano due facce della stessa medaglia. Squall cerca affetto disperatamente ingannando se stesso, forzandosi a pensare di non averne bisogno, ma in un certo senso anche Seifer vuol convincersi di bastare a se stesso (mi state sempre tra i piedi!), entrambi odiano la propria debolezza e la rifuggono, come entrambi hanno paura del giudizio altrui e che qualcuno subodori il loro vero pensiero (ricordo Seifer innervosito quando è chiamato "bambino" da Edea). l'unica differenza è che il giocatore conosce molto bene la storia di Squall (ed è lui stesso a scoprire molte cose in più) che quella di Seifer (del perchè ad esempio sia stato abbandonato in orfanotrofio), e proprio la scoperta di particolari sulla sua vita che in un certo senso avvantaggia il cambiamento di Squall, mentre, poverino , Seifer (suppongo!) non conosce i motivi del suo abbandono cosicchè non può odiare o perdonare nessuno. inotre dobbiamo anche dire che Seifer rimane presto solo, un pò per il suo carattere difficile, poi anche perchè diventa subito il cavaliere della strega, mentre Squall ha dei compagni (facendo parte della SEED, non perchè sia migliore di carattere di Seifer) che diventano suoi amici, e solo successivamente diventa cavaliere della strega.

[Vykos]

Gli orfani di Edea sappiamo essere orfani della guerra della strega.
Seifer "rimane fregato" - in termini di approfondimento - proprio per il ruolo che si trova a ricoprire irretito dal potere di "Edea". Mentre Squall è sempre stato fortemente solitario dopo l'addio a Ellione e non si è applicato a nulla che non fosse l'evitare sofferenze, Seifer non avendo subito quel trauma dell'abbandono è rimasto un po' un ragazzino più "tipico" con i suoi sogni in testa. I poteri di Edea si sono fatti strada facilmente in lui, anche perchè la prova pratica a Dollet evidenzia come Seifer sia in cerca di eroismo e come questa sua ricerca venga poi frustrata dal mancato conseguimento del grado di SeeD. Dal momento in cui Edea gli prospetta un piano grandioso dove Seifer è cavaliere della strega e comandante di una nazione in guerra di conquista smette di esseere se stesso e ne diventa la caricatura.
Insomma, da un lato abbiamo Squall, sulle sue, poco empatico e spaventato che però ottiene risultati grazie alla fiducia che gli altri si trovano a nutrire in lui, dall'altro abbiamo Seifer, continuamente in lotta con tutti per diventare un eroe che inciampa a causa di questa ricerca un po' scriteriata ed adolescenziale. Squall raggiunge certi sviluppi tramite un cambiamento, Seifer viene reso burattino agli ordini di qualcuno e questo impedisce, naturalmente, uno sviluppo spontaneo.

[Roxand]

quindi è giusto imputare ai vissuti interiori differenti tra Squall e Seifer ed all'incontro (prematuro e sfortunato?) tra quest'ultimo e la strega, la maggiore fortuna di Squall. a questo punto ti chiedo qualche parere: 1) perchè tra i due Edea prende Seifer? perchè Squall potrebbe essere disinteressato alle promesse materiali, visto che, come giustamente dici, Squall non fa altro che scansare sofferenze, ed in una prospettiva maggiore, impicci? 2) facciamo un pò di what if..., anche per tornare al topic nello specifico. dunque: chi, a pari condizioni, quindi senza l'"abbandono" da parte di Ellione e senza il sopraggiungere di Edea, sarebbe riuscito meglio nella carrera di Seed? chi lo "specialista del gunblade"?

[Vykos]

Artemisia ha il manifesto potere di leggere l'animo delle persone. Squall non ha sogni ed è ai limiti dell'autismo, Seifer è una testa calda che nutre fin da bambino il sogno di gloria di diventare il cavaliere della strega. C'è da dire che in quel frangente Seifer si trova tra l'altro nettamente in una situazione emotiva più fragile: è corso a Timber nonostante non fosse un SeeD, è amico d'infanzia di Rinoa e vede un'occasione di riscatto nel rapimento del presidente di Galbadia (senza per questo perdere lucidità: quando Zell nomina il Garden di Balamb, nella sala delle riprese per l'annuncio a Timber, Seifer capisce subito che i giochi sono andati a donnine allegre e lascia andare Deling). Inoltre ha fallito all'esame pratico nonostante la sua convinzione di aver fatto tutto nel giusto, probabilmente non attende altro che qualcuno a dirgli quanto invece ha fatto bene.

Per quanto riguarda l'eventuale non abbandono di Ellione, è praticamente impossibile indovinare come sarebbe cresciuto Squall: quell'evento ha bloccato ed allo stesso tempo deformato il suo carattere, inoltre gli ha precluso numerose strade nella vita e numerosi eventi che avrebbero potuto cambiarlo in meglio o in peggio. E' un evento troppo remoto per riscrivere l'intera storia di Squall da quel momento.

[Roxand]

se ho ben capito reputi Squall un povero complessato senza futuro e desideri, una patata lessa insomma, e Seifer un maldestro, volubile e disorganizzato, quindi nessuno prende la corona d'alloro?

[Vykos]

Entrambi sono bambini traumatizzati e crescono dando al trauma risposte diverse, Squall isolandosene, Seifer cercando riscatto. Entrambi pongono questa risposta di fronte a tutto ciò che la vita pone loro davanti, Squall preoccupandosi prima di disinteressarsi e poi dell'esecuzione sterile di ordini, Seifer cercando di spuntarla come il vincitore o l'eroe della situazione. E' evidente che, per come i due personaggi vengono proposti nel gioco, Squall è un soldato perfetto e Seifer una testa calda che in un esercito non arriverebbe nemmeno sopra il soldato semplice e forse ne sarebbe espulso. Cambiando di fatto l'evento che ha originato nel senso più totale lo Squall che conosciamo è difficile riscrivere tutti quegli anni, chissà quali esperienze diverse avrebbe vissuto.

[Roxand]

dell'esecuzione sterile di ordini

Squall è un soldato perfetto

mi viene in questo proposito inm mente il discorso di Dobe ed i primi dubbi di Squall... del resto però l'unica realtà che i nostri conoscono è proprio quella della vita militare e del garden... interessante sarebbe stato se ci avessero raccontato di personaggi provenienti da famiglie "normali", comunque un caso a parte costituisce la figura di Zell, che sembra essere la giusta via di mezzo tra i due, abituato ai rigori di obbedienza militare, ma con un pensiero più deciso personale di quello di Squall; che sia più sicuro di se bper aver ricevuto affetto nella famiglia adottiva?

Seifer cercando di spuntarla come il vincitore o l'eroe della situazione.Seifer una testa calda che in un esercito non arriverebbe nemmeno sopra il soldato semplice e forse ne sarebbe espulso.

devo dedurne ancora una volta che comunque nessuno dei due è completamente pronto, infatti è proprio Cid a dire a Seifer che comunque non lo biasima fino in fondo per ciò che ha fatto a Dollet. inoltre nel discorso di premiazione sempre Cid dichiara di non volere sterili macchine da guerra che obbediscono e basta, quindi, neanche il carattere di Squall, è fino a quel momento, adatto.

[Vykos]

Zell sarà abituato ai rigori fisici della vita militare, sarà obbediente, ma è tra i peggiori soldati della storia. Non credo sia colpa della signora Dincht, ma rimane un pollo sul piano esecutivo. Una via di mezzo più indovinata potrebbe essere Irvine, che paradossalmente non è neppure un SeeD.
Nè Squall nè Seifer sono pronti, crescono per inerzia delle situazioni in cui si trovano. Cid dichiara più volte che i SeeD dovrebbero essere ragazzi che vedono il mondo e non solo soldati, ad esempio quando manda Squall a F.H. dicendogli di parlare al capostazione e poi di farsi un giro e godersi la città.

[Roxand]

Zell sarà abituato ai rigori fisici della vita militare, sarà obbediente, ma è tra i peggiori soldati della storia. Non credo sia colpa della signora Dincht, ma rimane un pollo sul piano esecutivo. Una via di mezzo più indovinata potrebbe essere Irvine, che paradossalmente non è neppure un SeeD.

ed è un vero peccato che Zell, viste le sue qualità fisiche, sia poi un pollo all'atto pratico, perchè il suo background è meno disastrato degli altri, se escludiamo il fatto che piagnucola spesso all'orfanotrofio per la prepotenza di Seifer, ma questo capita a molti bambini, che per fortuna da grandi nel 90% dei casi reagiscono ai prepotenti diventando più forti.

Nè Squall nè Seifer sono pronti, crescono per inerzia delle situazioni in cui si trovano. Cid dichiara più volte che i SeeD dovrebbero essere ragazzi che vedono il mondo e non solo soldati

infatti l'impressione che si ha ad un certo punto del gioco, poi confermata più avanti, è che Cid punti a formare degli uomini piuttosto che dei soldati, al contrario di Norg che pretende di formare carne da macello e basta; uomini dicevo con maturità necessaria le capacità morali, e poi fisiche per il compimento della misione ultima dei Seed.

il discorso Irvine è interessante, però anche lui nel momento cruciale... che ne pensi?

[Vykos]

Irvine non è un soldato ottimale, è solo più vicino ad essere sia persona che soldato rispetto a Squall e Seifer, si pone domande e cerca dei motivi in quello che fa. Se è vero che la sua esitazione si presenta in un momento di importanza totale c'è da dire che, ricordando lui tutti i trascorsi dell'orfanotrofio, a Deling City si trova praticamente nella peggior situazione possibile immaginabile per una persona.
Quistis è un'altra che si avvicina molto, la storia infinita dei suoi complessi relativamente a Squall non elimina il fatto che sia molto umana ed allo stesso tempo preparata e disciplinata.

[Roxand]

Irvine non è un soldato ottimale, è solo più vicino ad essere sia persona che soldato rispetto a Squall e Seifer, si pone domande e cerca dei motivi in quello che fa. Se è vero che la sua esitazione si presenta in un momento di importanza totale c'è da dire che, ricordando lui tutti i trascorsi dell'orfanotrofio, a Deling City si trova praticamente nella peggior situazione possibile immaginabile per una persona.

ripensandoci sarebbe stato impossibile per chiunque, anche per il soldato più addestrato e con i nervi più saldi compiere "quel" gesto, del resto del lato umano e dell'impegno del militare Irvine si sono tratte ottime conclusioni in "shot in the dark."

Quistis è un'altra che si avvicina molto, la storia infinita dei suoi complessi relativamente a Squall non elimina il fatto che sia molto umana ed allo stesso tempo preparata e disciplinata.

in effetti Quistis dimostra molte volte di essere come la hai descritta, compresa la volta in cui torna indietro a Deling City per scusarsi con Rinoa, rischiando addirittura di mandare tutto all'aria per essere meno militare e più amica, per questo non te la senti forse di candidare lei come Seed migliore, ma dici solo che si avvicina molto a quel concetto.
comunque una cosa mi sembra emergere chiaramente: le volontà di Cid alla fine vengono soddisfatte completamente, piuttosto che quelle di Norg. la forza del gruppo sta proprio nella sua coesione, anche se piuttosto tardiva. le debolezze dei singoli, sia in ambito militare che in quello umano ci sono e sono vaste, ma sono superate in un gesto corale, piuttosto che personale.

[TheComet]

Partendo dal presupposto che solitamente i protagonisti (di qualsiasi gioco, anime, telefilm, film) mi stanno sui maroni, voto Seifer.

Ma è un voto per lo più di incoraggiamento. Secondo me era quel personaggio che poteva catalizzare su di sè gran parte dell'attenzione che invece viene catalizzata sul protagonista. Difatti Seifer viene reso come un antagonista banale, debole ed in certe occasioni ridicolo mentre poteva essere molto di più.

Squall invece non mi piace, non ci posso far nulla. Il classico buono impervaso da crisi mistiche. Però alle volte, il suo atteggiamento freddo e cinico mi ha fatto sorridere in svariate scenette con i membri del party.