Kingdom Hearts Remix (fanfiction) [intro-cap.12]
Inviato: 30 nov 2012, 13:32
Il titolo è abbastanza banale , ma ho scritto la prima cosa che mi veniva in mente e diciamo che un po' si addice alla situazione: questa fanfiction è un mix tra Final Fantasy , Kingdom Hearts e la mia immaginazione. Non essendoci ancora un seguito alla storia di Kingdom Hearts 2 mi sono divertita a scrivere qualcosa io. Spero vi piaccia
KINGDOM HEARTS Remix
INTRODUZIONE
I-IL RITORNO
II- UN INCONTRO INASPETTATO
KINGDOM HEARTS Remix
INTRODUZIONE
Spoiler
Xemnas era morto. Tutto sarebbe tornato alla normalità: Sora e Kairi avrebbero trovato finalmente il tempo per dirsi tutto ciò che non si erano mai detti fino ad allora e sarebbero tornati sull'isola del destino con Riku dalle loro famiglie e dai loro vecchi amici. Paperino e Pippo sarebbero tornati al loro regno accompagnati dal Re; Leon,Yuffie,Aeris... tutti coloro che avevano lasciato i propri mondi sarebbero tornati a casa. Sora pregustava gia il momento in cui avrebbe rivisto il mare che bagnava la sabbia dorata della sua città natale, il sole, i frutti di paopu e tutte quelle cose di cui aveva sentito nostalgia ogni giorno. Non si era mai sentito così di nuovo vicino a casa sua da quando era partito. Xemnas era avvolto da un bagliore di luce, ma il suo viso era privo di espressione; non era preoccupato, agitato, impaurito... si comportava come se non stesse accadendo nulla. Lo sguardo di Sora si soffermò sul re Topolino, ma in particolare su Paperino e Pippo, pensando che probablmente non si sarebbero rivisti tanto presto ed era l'unica cosa per cui era dispiaciuto in quel momento; ma poi guardò Riku, il suo caro amico che non vedeva da troppo tempo e in fine Kairi che aveva le lacrime agli occhi " quanto ho aspettato questo momento" pensava il ragazzo commosso a tal punto da credere che stesse sognando. Kairi ricambiò il suo suo sguardo sorridendo, stava per parlare quando ad un tratto il suo bel viso e i suoi occhi blu cambiarono espressione diventando colmi di tristezza e paura... -Sora!- esclamò Re Topolino. Sora distolse lo sguardo da kairi e si voltò. Il corpo di Xemnas era ancora avvolto dalla luce e privo di qualsiasi espressione, ma dal suo petto stava fuoriuscendo un'ombra nera che iniziò a parlare -Non vi è sembrato troppo facile?- E uscì completamente dal corpo di Xemnas -Maledizione!- esclamò Sora.L'ombra nera velocissima arrivò davanti a lui; tirò fuori il keyblade seguito dal re Topolino, Pippo e Paperino che tirarono fuori le loro armi. Anche Riku e kairi si avvicinarono, ma Sora con un braccio scansò Kairi e rivolgendosi a Riku disse -stai con lei- -Ma..- Riku cercò di rispondere, ma Sora lo interruppe affermando nuovamente, ma con voce più alta - STAI CON LEI!- Riku annuì -Sora stai attento!-Esclamò Kairi. In qualche modo quelle parole diedero più forza a Sora che colpì l'ombra con tutta la forza che aveva. Paperino Pippo e il re stavano per fare lo stesso quando videro Sora passare attraverso l'ombra e cadere attera. Non poteva essere colpita. -non è possibile!- esclamò Paperino. Il re rimase esterrefatto, neanche lui aveva mai visto una cosa del genere prima. Intanto l'ombra si diresse verso Riku e Kairi -Non li porterai via di nuovo!- Gridò Pippo e provò a colpire l'ombra , ma ancora una volta non ci fu nessun risultato.Sora si alzò in piedi di scatto e corse verso Kairi e Riku con la massima velocità guardandoli negli occhi. Gli rivenne in mente l'ultima volta che aveva visto Kairi prima d'allora e che si erano separati; sentiva che stava per perderla di nuovo , aveva lo stesso sguardo. Si mise davanti a loro con le braccia spalancate come per proteggerli -no!- gridò all'ombra che si avvicinava sempre di più -Rivuoi i tuoi amici?- Chiese la strana creatura -Tu non...- Sora cercò di rispondere ma l'ombra velocissima passò attraverso il suo petto dicendo -Vieni a riprenderteli di nuovo se ci riesci- Sora cadde attera -No, no!- gridò e si voltò immediatamente verso l'ombra e cercò di inseguirla -Riku! Kairi!- gridò a più non posso con le lacrime agli occhi - Tranquillo Sora ce la caveremo di nuovo!- Rispose Riku, ma Sora continuava a correre. Kairi tendeva il braccio verso di lui, stava quasi per raggiungerla quando inciampò -MALEDIZIONE!!- urlò e si rialzò immediatamente per riprendere la corsa , ma l'ombra si era allontanata troppo - Sora! basta non puoi raggiungerli!- esclamò il re che stava seguendo il ragazzo insieme a Paperino e Pippo - Si invece!- disse Sora voltandosi di nuovo in avanti e ricominciando a correre, ma il re lo fermò afferrandolo per il braccio -Sora ascolta- Sora si voltò mostrando il viso ricoperto di lacrime -Non puoi raggiungerli- aggiunse nuovamente il re. Sora si voltò verso l'ombra, che era talmente lontana da sembrare un puntino nero in lontananza. -Merda!- gridò il ragazzo dando un calcio contro la parete; poi si accasciò a terra sulle ginocchia poggiando le mani sul pavimento. Le lacrime uscivano dai suoi occhi ininterrottamente per la rabbia, ancora un volta aveva lasciato che li portassero via, ancora una volta non li aveva salvati. Nessuno sapeva cosa dire,qualsiasi cosa sarebbe stata inopportuna perciò rimasero tutti zitti e lo guardavano piangere dispiaciuti.Dopo qualche minuto di silenzio Pippo si fece coraggio e tentò di consolarlo -Sora..- disse timidamente , ma Sora con un filo di voce ,estremamente freddo sussurrò -lasciatemi in pace!- Pippo abbassò lo sguardo e poi si voltò verso Paperino che scosse la testa dispiaciuto. -Sora tutti abbiamo abbandonato persone care...- disse Paperino, ma il ragazzo lo interruppe con la voce rotta dal pianto -HO DETTO LASCIATEMI IN PACE!... voi non capite- Paperino gli mise una mano sulla spalla come per fargli capire che si stava sbagliando , che capivano benissimo come si sentiva. -Adesso basta Sora!- esclamò il re, ma Sora fece finta di non sentirlo. Il viso del re si fece severo ed gridò -Basta! Alzati!- e vedendo che le sue parole non facevano effetto lo spinse fino a farlo sedere per terra per poi afferrarlo per la maglia per farlo stare inpiedi. Era debole... Paperino e Pippo non l'avevano mai visto così vulnerabile, quasi non lo riconoscevano. -Pensi che a me non dispiaccia non poter tornare a casa mia? Adesso riprenditi e fai il tuo dovere! Sei il custode del Keyblade, non un bambino! Dov'è il Sora che conoscevo?- Disse il re con eccessiva durezza che infastidì anche Paperino e Pippo. Sora senza neanche asciugarsi le lacrime cominciò ad urlare contro il re -Io sono solo un ragazzo! Sono un ragazzo che una notte è stato portato via da casa , lontanto da tutti e si è ritrovato quest aggeggio senza nemmeno saperlo usare!- lanciò il keyblade per terra e poi continuò -Avevo solo 15 anni e mi sono ritrovato a dover uccidere mostri quando invece volevo solo tornare a casa mia- La sua voce si era indebolita notevolmente , si mise una mano nei capelli e prese un bel respiro.Il re si sentì in colpa per tutto quello che aveva detto precedentemente... Sora aveva perfettamente ragione! Era solo un ragazzo, non meritava tutto ciò, ma era stato scelto -Lo so Sora- rispose il re - Scusami se sono stato troppo duro, ma tu sei stato scelto! Tuttavia... Se davvero non te la senti lascia stare... me ne occuperò io!- Disse il re con voce paterna. -No Sora resta!- Esclamò Pippo -non puoi abbandonarci anche tu- continuò Paperino. Sora si asciugò le lacrime e con la faccia seria annuì e rispose -Resto!- Pippo e Paperino si guardarono e sorrisero. -Sono sicuro che Riku e Kairi stanno bene... il loro rapimento è solo una trappola per distrarti e per sottrarti dal loro aiuto- -Spero sia così!... rimettiamoci a lavoro. A presto re Topolino!-rispose Sora - ciao Sora!- esclamò il re -Arrivederci re!-dissero Pippo e Paperino seguendo Sora che aveva appena raccolto il keyblade e se ne stava andando verso la Gummiship. Si sedettero, il viso di Sora era insolitamente serio e guardava nel vuoto -Siamo felici che tu abbia deciso di restare... come mai questa decisione?sembrava volessi andartene!- chiese Paperino. -Beh... Le parole del re mi hanno fatto cambiare idea- affermò Sora. -Come mai ?- chiese Pippo. Sora si voltò verso di lui e con un sorriso diabolico che faceva quasi paura rispose -Io sono stato scelto ... La mia missione è fare il culo a quel -censura- bastardo e riprendermi i miei amici!- Si voltò di nuovo avanti mantenedo sul viso lo stesso sorrisetto e lasciando sbalorditi Pippo e Paperino che non l'avevano mai sentito parlare così. Poi appoggiò la testa sul sedile e chiuse gli occhi.
Spoiler
Ore 18.21.La Gummiship planava sulla fortezza oscura lasciando nel cielo una scia azzurrina e preparandosi per l'atterraggio. Leon la sentì arrivare, uscì di corsa dallo studio per assicurarsi che non si stava sbagliando e nel vederla esclamò -ma... ma cosa?! PERCHE?-. Intanto Sora si era addormentato sul sedile -Guarda che faccino... povero Sora- disse Pippo rivolgendosi a Paperino. -Si... è uno straccio! però dobbiamo svegliarlo!- rispose Paperino che incominciò a dare dei colpetti sulla spalla di Sora sussurrando -Sora... Hei Sora svegliati!- Sora si strofinò gli occhi e con un po' di fatica li aprì. Si guardò attorno sperando che tutto quello che era successo fosse stato solo un sogno, un incubo terribile, e che in realtà tutto era andato secondo i piani, ma non c'erano ne Riku ne Kairi vicino a lui...quello che stava vedendo era la cruda realtà. -Dai Sora dobbiamo parlare con Leon... dobbiamo raccontargli!- Disse Pippo. Sora si alzò in piedi grattandosi la testa e si diresse verso l'uscita. -cosa diamine ci fate qui? che cavolo è successo?- Chiese Leon che aveva avvertito anche Merlino, Cid, Yuffie e Aeris dell'arrivo dei ragazzi. Sora alzò le spalle e camminò dritto verso lo studio. Paperino e Pippo lanciarono delle occhiate a Leon per fargli capire che non era il momento adatto e Yuffie disse -dall'espressione del tuo viso sembrerebbe niente di buono...- Sora si fermò, si voltò e cominciò a parlare -abbiamo ucciso Xemnas ... Ma qualcosa è andato storto! Abbiamo distrutto solo i suo corpo , ma un'ombra nera che non è un hetartless è fuoriuscita dal suo petto.Il Keyblade e le nostre armi non hanno effetto su di lei... è rimasta copletamente immune ai miei colpi migliori!... così se ne è andata via portandosi Riku e Kairi- Detto ciò continuò a camminare ed entrò nello studio seguito dagli altri che sbuffavano e imprecavano;si stava sentendo in colpa -mi spiace Sora- Esclamò Aeris. Sora abbassò lo sguardo -dai non è colpa tua -lo consolò Merlino -Qui ci serve il parere di un esperto... uno che ne ha viste tante... Dobbiamo sapere come comportarci con una creatura del genere!- Osservò Cid -Vincent!... Vincent Valentine!- esclamò Leon -E chi diavolo è?- Chiese Sora -ne riparliamo dopo, ora è bene che vi riposiate! Vi aspetta una missione importante!- esclamò Leon.Sora un po' scocciato si alzò in piedi e si diresse verso l'uscita. -Cercate di essere qui per le 9- Aggiunse Leon aprendo la porta per accompagnare Sora Paperino e Pippo all'aeronave. Paperino e Pippo andarono avanti mentre Sora rimase dietro con Leon che esclamò -Merda... non ci voleva proprio cel'avevamo quasi fatta- -scusa Leon-disse Sora tremendamente dispiaciuto -No no Sora non scusarti non cel'ho con te. Tu hai fatto il possibile-rispose leon e diede al ragazzo una pacca sulla spalla. Sora cercò di sorridere e salì i gradini della Gummiship. Guardò Paperino e Pippo che non dicevano una parola "forse il mio comportamento li sta mettendo a disagio... devo cercare di mettere da parte la rabbia" pensò. Così sospirò , si mise le mani dietro la testa e disse qualcosa...Giusto per parlare -le missioni di Leon sono sempre state una noia mortale...che stress- Paperino e Pippo sorrisero -è vero!ma almeno avremmo un po' di tempo per riprenderci ... soprattutto tu Sora! Vedi di riposare ...Hai una faccia!- rispose Paperino -Perchè cos ha la mia faccia?- chiese Sora toccandosi il viso;si guardò allo specchio e esclamò -o mio dio!!- e indietreggiò. Aveva delle occhiaie enormi ed era completamente sporco di terra e polvere - No guardate che capelli!- aggiunse indicando i suoi ciuffi particolarmente disordinati. Paperino e Pippo scoppiarono a ridere; anche Sora avrebbe voluto farlo ,ma per il momento c'era qualcosa che lo bloccava, aveva bisogno di un po' di tempo per riprendersi del tutto , così mostrò un sorriso sforzato e si avviò verso la sua stanza. Stava dormendo in piedi per cui si allungò sul letto senza nemmeno alzare le coperte e appena chiuse gli occhi cominciò a russare. Si svegliò per le nove meno dieci e corse in bagno a fare una doccia.Era piacevole sentire l'acqua calda che gli scivolava addosso, ma gli faceva bruciare le ferite che si era fatto durante il combattimento.Uscito dalla doccia prese due asciugamani, uno per coprire il corpo e l'altro per asciugare i capelli... mentre li asciugava si guardò allo specchio e si domandò se avesse fatto la scelta giusta continuando a viaggiare con Paperino e Pippo.ci pensò per qualche minuto e se ne vergonò: anche Paperino e Pippo erano suoi amici... negli ultimi anni avevano condiviso tutto , perchè doveva avere questi dubbi esistenziali? -Basta!devo darci un taglio!- Esclamò davanti allo specchio -Sora è tardi!- gridò Pippo, allora sora si sistemò velocemente i capelli con il gel , si vestì e uscì dal bagno. -wow, un ora e mezza di sonno fa miracoli- Esclamò paperino vedendo Sora che era appena uscito dal bagno - no... altrimenti non avrei tanta fame!- disse Sora toccandosi la pancia -sicuramente Leon ci farà trovare qualcosa da mangiare- rispose Pippo ridendo. Scesero dalla Gummiship e si diressero verso lo studio. -Eccovi , allora...- disse Leon ma Sora lo interruppe -ho fame! troppa fame devo mangiare subito- -ma prima fammi parlare- continuò Leon - no non riesco a sentirti se non metto qualcosa nello stomaco- rispose Sora. Leon lo guardo scandalizzato -Non sai che è maleducazione dialogare con una persona mentre mangi?- chiese - ecco ecco mi sento svenire!- esclamò Sora simulando di barcollare e mettendosi una mano sulla fronte - ok... Aeris, dai la pizza a questi poveri sfigati- disse Leon guardando Sora divertito. Aeris portò tre pizze, una per Paperino una per Pippo e una per Sora che si precipitò su di essa e cominciò a divorarla - sicuro che tu sia davvero il custode del keyblade e non un maiale vestito da custode del keyblade?- disse Yuffie sarcasticamente. Tutti risero guardando Sora che con la bocca piena esclamò - Che vi ridete? ho fame!-e intanto continuava a divorare pezzo dopo pezzo quella pizza che nel men che non si dica era gia finita - allora Leon ... che si fa?- domandò Sora. Leon allungò il braccio porgendo al ragazzo tre biglietti; Sora ne diede uno a Pippo ,uno a Paperino e poi disse sbalordito-Ma che cavolo?!..un concerto????!- -si-rispose Leon. -siamo nel casino più totale, i miei amici sono spariti... e io devo andare al concerto di questa Yunia, Yuna,o come si dice?!- chiese Sora indicando il biglietto - Lo so può sembrare una stupidagine ma Vincent è lì!Trovatelo e portatelo qui- Rispose Leon. Sora sbuffò voltandosi verso Pippo e Paperino che sembravano abbastanza annoia pensando a ciò che li aspettava e Leon continuò - e sarà meglio che vi sbrighiate... comincia tra un'ora- -agli ordini- esclamarono in coro Sora Paperino e Pippo privi di entusiasmo e uscirono dallo studio. -Come non detto!- esclamò Sora silenziosamente. -tu hai sempre ragione-esclamò Paperino e Pippo annuì. Salirono a bordo sospirando e si allacciarono le cinture di sicurezza.[/b]
Spoiler
-Siii parteee!- Esclamò Paperino mentre Sora fissava il biglietto -Spira? non siamo mai stati a Spira vero?- chiese. -No , mai- rispose Pippo. Sora continuava a sbuffare -che perdita di tempo!- Esclamò con aria scocciata -Dai, potremmo addirittura trovarlo divertente!... è un concerto!- Rispose Paperino -si, ma ho cose più importanti a cui pensare... se dovesse succedere qualcosa a Riku o a Kairi ...- continuò Sora, ma venne distratto dalla voce di Pippo che esclamò - Wow ma è enorme!- .Davanti a loro c'era un mondo gigantesco, Sora si avvicinò al vetro per vederlo e non ne aveva mai visto uno così prima -è gigante!- disse osservando l'enorme sfera che era davanti i suoi occhi -Questa è Spira- disse Paperino -Secondo le indicazioni il concerto si svolge a Luka, che dovrebbe trovarsi tra via Mihen e il bosco di Killika- continuò -Ti sembra facile ritrovarla !- esclamò Sora mentre sorvolavano una città estremamente lussuosa con possenti edifici color porpora e oro, sorvegliata da soldati tutti in uniforme -Che lusso ... mi viene voglia di fare una rapina!- Disse Sora osservando la città che stavano sorvolando -Stiamo andando nella direzione esatta... sulla mappa c'è scritto che questo posto si chiama Bevelle- Rispose Pippo osservando la cartina. -è fantastico- Esclamò Sora mentre la Gummiship sfrecciava tra le torri di Bevelle. Sorpassata Bevelle accelerarono e sorvolarono un bosco stupendo che rifletteva un colore azzurrino, in cui si intravedevano dei cristalli luccicare. Tutti rimasero a guardarlo stupiti ma la Gummiship viaggiava troppo veloce per permettergli di ammirarlo meglio. -Ci siamo!- Disse Paperino indicando la città che si intravedeva in lontananza.La Gummiship atterò proprio davanti il teatro di Luka , una struttura sferica molto grande , attorno alla quale era radunata tantissima gente.Sora scese esclamando - eccoci qua!- e sbadigliò stiracchiandosi. Si guardò attorno e la zona strabordava di gente,tutti avevano in mano i loro biglietti e si dirigevano verso l'entrata ,sorvegliata da due uomini alti, simili a degli scimmioni in giacca e cravatta con gli occhiali neri e l'auricolare alle orecchie, affiancati da due moguri che sfoggiavano il loro pon pon rosso e davano il benvenuto a tutte le persone. -Sarà meglio andare - Disse Pippo. Si avvicinarono all'entrata , i due "scimmioni" erano ancora immobili, con le braccia conserte... sembravano statue! -ma sono vivi?- chiese Sora ridacchiando senza accorgersi di aver parlato un po' troppo ad alta voce , infatti gli "scimmioni" lo sentirono e si voltarono contemporaneamente verso di lui che cominciò a fischiettare con le mani dietro la schiena per fare il vago mentre Paperino e Pippo ridevano sotto i baffi. -Dove credi di andare?- Disse uno dei due "scimmioni" con voce cavernicola afferrando Sora che stava per entrare per la maglietta -hei che ti prende amico, devo andare al concerto!- Esclamò Sora infastidito. Lo scimmione stava per rispondere quando Paperino dal basso esibì i biglietti mettendosi sulle punte per farli vedere meglio. Lo scimmione si abbassò per controllare tenendo ancora Sora per la maglietta e fece cenno al moguri che era affianco a lui di prendere i biglietti. Il moguri li osservò , ne strappò una parte per uno e diede il restante a Paperino -Buona serata... kupò- esclamò il moguri sorridendo - Grazie- rispose Paperino.A quel punto lo scimmione lasciò Sora e disse abbassando la testa - Sono mortificato signore- Sora si risitemò la maglietta ancora infastidito e entrò sussurrando - Idiota maleducato-. Il teatro era gia pieno e si andava riempiendo sempre di più; c'erano ragazze e ragazzi di tutte le età con cocktail in mano che sembravano essere molto entusiasti. C'era poca luce, la maggior parte illuminava il palco, un palco enorme -wow... quanta gente- esclamò Sora sorpreso guardandosi attorno -Andiamo, dobbiamo trovare Vincent- disse Pippo. Sora annuì e poi rispose -Ma dove sarà? Non so nemmeno come è fatto sto Vincent!- Paperino e Pippo stavano per rispondere quando una ragazza con un vassoio pieno di bicchierini si avvicinò a loro e disse -Volete una tequila signori?- -no, grazie- risposero Paperino e Pippo -grazie , sto morendo di sete- affermò Sora compiaciuto. Afferò un bicchierino e se lo portò alla bocca -Da quando bevi?- chiese Paperino sconcertato mentre Sora beveva tutto d'un fiato la tequila.-ma che diavolo era!?- disse Sora osservando il bicchiere vuoto. -una bevanda alcolica stupido... non hai mai bevuto alcolici?- chiese Pippo al ragazzo che aveva una faccia un po' schifata .-una volta, da piccolo per un brindisi... Però ripensandoci non è così male!- Esclamò Sora. Si guardò attorno per prenderne un altro ma Paperino lo afferrò per il braccio e disse -ANDIAMO!-. Girarono a vuoto per un po' fin quando Sora esausto della confusione che c'era lì dentro disse -Basta ... questa sera non è qui! abbiamo chiesto a tutti e nessuno sa dov'è, andiamo via e sbrighiamoci questa faccenda da soli... come abbiamo sempre fatto!- Paperino e Pippo scossero la testa; stavano per rispondere quando -hei guardate!-esclamò Pippo indcando una stanzetta alle spalle di Sora con una targa su cui era scritto "V.V." -quindi?- chese Sora -VINCENT VALENTINE!- Gridò Paperino compiaciuto -shhhhh- sussurrò Sora facendo cenno a Paperino di abbassare la voce e poi continuò -Proviamo ad entrare-. Si avvicinò furtivamente alla porta e bussò, ma nessuno rispondeva; a quel punto bussò più forte e una voce rispose - Avanti!!- Sora aprì delicatamente la porta mentre una risata sfacciata rimbombava nella stanza. All'interno della camera c'era un umo bianco cadaverico con i capelli lunghi neri, una fascia rossa sulla fronte e a torso nudo. davanti a lui c'era una scrivania su cui poggiavano 3 bottiglie di Jack daniels completamente vuote, e la quarta la teneva in mano l'uomo. Dietro di lui c'erano tre ragazze che gli massaggiavano le spalle. -Cosa volete?- disse l'uomo seccato -Ah, non sei tu Vincent per cui togliamo il disturbo! ciao- rispose sora voltandosi verso l'uscita -Sono io!- Esclamò Vincent facendo cenno alle ragazze di fermarsi - dunque... cosa volete?- ripetè. -Cioè... tu sei Vincent? Vincent Valentine?- Chiese Sora incredulo - Si! Sono io moccioso! CHE VUOI?- urlò Vincent arrabbiato. Sora con un ghigno diabolico rispose -Leon mi manda a prenderti, mi servi nonno- e incrociò le braccia con aria altezzosa mentre Paperino e Pippo guardavano l'uomo beffardi. Vincent cominciò a ridere e pian piano si alzò dalla sedia. Poggiò una mano sulla scrivania e disse- sai cosa devi dire a Leon?... QUESTO!- afferrò una bottiglia di jack daniels e la sferrò contro il muro a pochi centmetri dalla testa di Sora che non si aspettava una simile reazione e si spavetò -Leon non avrà più nessun aiuto da me! almeno fin quando non riavrò i miei soldi!- Continuò Vincent e inditreggiò porgendo la mano alle ragazze che la afferrarono e cominciarono a salutare Sora Paperino e Pippo. -Vi saluto ragazzi!- conluse Vincent facendo un cenno con la mano -NO! ASPETTA!- gridò Sora, ma il pavimento sotto i piedi di Vincent si aprì è un'ascensore lo fece sprofondare insieme alle ragazze. Sora corse verso l'apertura e cercò di inrtufolarsi per raggiungere Vincent, ma rimase incastrato con un piede -oh merda!- esclamò scocciato.Paperino e Pippo lo tirarono fuori- Tutto ok?- chiese Paperino. Sora annuì e poi aggiunse preoccupato -Però Leon ci ammazzerà- -... No...spero di no- rispose Paperino e si avviarono verso la porta per uscire dalla stanza. Richiusero la porta e all'interno del teatro vennero spente tutte le luci tranne quella che illuminava il palco. Un boato invase l'ambiente circostante e Sora si guardò intorno con aria sospettosa. - #what can i do for you#- Una voce femminile stava iniziando a cantare ma sul palco non c'era ancora nessuno e intanto le urla dei presenti aumentavano. Loro tre erano gli unici a non urlare così Sora , per passare inosservato, gridò -Yeee- Paperino e Pippo risero -che fai scemo, andiamo via- disse Pippo. Una ragazza apparve sul palco mentre continuava a cantare; era alta circa 1,70 e aveva un camicetta viola con dei ricami bianchi ed uno strascico che arrivava fino alla coscia,dove terminava anche la minigonna nera ricamata in pizzo. Indossava degli stivali marroni e dei manicotti viola trasparenti intrecciati con del nastro nero sulle braccia. Aveva i capelli lunghi neri , gli occhi grandi e blu e delle labbra abbastanza carnose. -dai aspettiamo è carina questa canzone - Disse Sora compiaciuto mentre afferrava un bicchiere dal vassoio che un cameriere stava portando -questo cos'è?- chiese ad alta voce a causa della musica -Sambuca signore- Rispose il cameriere. Pippo guardò Paperino con aria scocciata -dai si sta divertendo , dopo quello che è successo è giusto che si riprenda un po!- esclamò Paperino -Hai ragione- Rispose Pippo mentre osservavano Sora che aveva appena finito di bere la sambuca e guardava divertito. La ragazza continuava a cantare e ballare sul palco-#i can hear you#- -hei è brava questa Yuma... a voi non piace?- chiese Sora a Pippo e Paperino. -Si chiama Yuna Sora! ... Però si, ha una bella voce- rispose Paperino. Delle navicelle fluttuavano attorno al palco e su di esse erano posizionati i chitarristi. -Guarda che bello- disse Pippo indicando la scena -Quando sarà tutto finito cercherò di venire qui con Kairi... Kairi e Riku!- Esclamò Sora con aria nostalgica. Non aveva mai confessato a nessuno di essere innamorato di Kairi, ma Pippo e Paperino l'avevano capito, e lui lo sapeva, ma non voleva darlo troppo a vedere.Yuna smise di cantare e si diresse verso il camerino per cambiarsi e prepararsi per la canzone successiva. Il camerino era proprio accanto la stanza di Vincent , ma era separato da questa con delle transenne a cui Sora era appoggiato. -andiamo- disse Sora , ma appena si voltò vide una folla di gente correre contro di loro per vedere Yuna da più vicino. -oddio!- starnazzò Paperino e la folla li scaraventò addosso le transenne. Sora cercava di farsi un po' di spazio e nel frattempo Yuna passò lì davanti e rimase ad osservare Sora Paperino e Pippo -misà che ha capito che veniamo da un altro mondo- Sussurrò Sora con difficoltà a causa delle persone che lo spingevano.Pippo e Paperino annuirono, poi Yuna fece un saluto alla folla ed entò nel camerino lasciando la porta semi aperta. Finalmente la folla stava tornando al proprio posto e li stava lasciando respirare , ma Sora non potè non osservare la scena in cui Yuna stava discutendo con un uomo nel camerino: aveva i capelli lunghi di un colore molto particolare, quasi sul blu e la teneva per il braccio senza volerla lasciare andare. Lui avvicinò le sue labbra a quelle della ragazza, ma lei si voltò. A quel punto la via dietro di loro si era liberata così Sora potè smettere di stare appiccicato alle transenne e si avviò verso l'uscita seguito da Paperino e Pippo. Uscirono silenziosamente dal teatro e giunsero nel piazzale che era ormai vuoto -che buco nell'acqua!- Esclamò Sora con disinvoltura mettendosi le braccia dietro la nuca. -Però ti sei divertito!- disse Paperino -Sora ridacchiò e rispose -Dovrebbero farli anche dalle nostre parti questi concerti... ogni tanto è piacevole una serata diversa!- Pippo e Paperino erano felici che Sora si stesse riprendendo, avevano temuto sul serio che sarebbe rimasto arrabbiatto per tutto il tempo invece quella sera si era divertito. Continuarono a camminare ma si interruppero nel sentire il rumore del portone che si apriva e una voce femminile abbastanza acuta parlare in modo severo -Voglio solo cinque minuti!- era una ragazza che indossava un mantello nero che le copriva anche il viso e sembrava abbastanza irritata - Signorina ... Potrebbero farle del male!- Esclamò uno dei due scimmioni che erano prima all'entrata. Sora Paperino e Pippo rimasero ad osservare la scena incuriositi -sciocco!- disse la ragazza facendo un gesto con la mano rivolgendosi allo scimmione - forse state sottovalutando le mie potenzialità?- Aggiunse . -No assolutamente... ma faccia presto e stia attenta ... Non mi faccia licenziare!- rispose lo scimmione e la ragazza annuì. Sora Paperino e Pippo si voltarono e ripresero a camminare verso la Gummiship quando qualcuno toccando Sora sulla spalla esclamò-Hei!- Sora si voltò, era la ragazza con il mantello che lo trascinò nel vicolo alla loro destra e lo scaraventò al muro "e questa mo che cavolo vuole?" pensò Sora guardandola con gli occhi sbarrati. Paperino e Pippo l'avevano seguita e guardavano la scena sbalorditi. Sora infastidito aprì la bocca per parlare , ma la ragazza glie la tappò con una mano e disse con aria minacciosa- Signore... dovete farmi un favore- -ma che bel modo di chiedere i favori e di che si tratta?- chiese Sora irritato - chiedo scusa... ma parlate piano non devono sentirci- rispose la ragazza allontanandosi da Sora e rivolgendosi anche a Pippo e Paperino che annuirono -Che le piaccia o no, io verrò con voi!So che venite da un altro mondo...L'ho capito- aggiunse la ragazza determinata. Sora rise e disse -Mi spiace ma non si può fare , siamo incasinatissimi e dobbiamo fare delle cose importantissime ciao ciao!- e con fare ignorante si incamminò per uscire dal vicoletto -no per favore!- esclamò la ragazza dispiaciuta "oddio che palle ,ma che vuole?" pensò Sora che fece finta di non sentirla e continuò a camminare -la prego!- Chiese la ragazza afferrando Sora per un braccio. -Senti, non è per cattiveria, ma io non posso aiutarti... Devo trovare i miei amici, Riku e Kairi e... tutta una storia complicata... Non possiamo averti tra i piedi capisci?- disse Sora cercando di liberare il braccio -come vi chiamate?- domandò la ragazza -Sora- Rispose Sora scocciato -è stato un piacere- aggiunse e cercò di togliere il braccio tra le sue mani con più forza. Alla ragazza cadde il cappuccio e guardò Sora con aria impaurita -YUNA?!?!- esclamò Sora ad alta voce -SHHH- sibilò la ragazza . -non puoi assolutamente venire! Mi metteresti nei guai- Sussurrò Sora avvicinandosi a Yuna - E invece si!- disse Yuna decisa -Sono lì dietro!- una voce urlò da lontano -Dovete correre - Disse Yuna trascinando Sora per il braccio verso la Gummiship seguita da Pippo e Paperino. -Che fai ho detto che non puoi venire, non posso averti tra i piedi!- urlò Sora a Yuna - zitto e corri- rispose Yuna mentre i soldati sparavano contro di loro. Paperino starnazzando si catapultò nella Gummiship seguito da Pippo e infine da Sora e Yuna -TU SEI PAZZA!- Gridò Sora a Yuna quasi disperato -Parti!- ordinò Yuna a Paperino osservando i soldati che sparavano contro la Gummiship -NO! non farlo! Se questa viene e sta tra i piedi non avrò nessuna speranza di ritrovare Riku e Kairi- esclamò Sora .-Non abbiamo scelta- disse Pippo. Così la Gummiship si alzò in cielo lasciando Spira. Yuna sospirò -ti devo la vita- disse rivolgendosi a Sora. Sora era furioso; si passò una mano tra i capelli e chiese -Perchè sei voluta venire? ti avevo detto di no!- Yuna era molto dispiaciuta e si giustificò -lo so... Scusa...è solo che io non ce la facevo più era troppo per me! Non potevo andare da nessuna parte escluso il giardino di casa se non accompagnata dalla servitù!sono sorvegliata 24 ore su 24! In più tutti i fotografi, i concerti... e soprattutto il fatto che tra una settimana avrei dovuto sposare Seymour, un uomo che ha 15 anni in più a me e che conosco a mala pena... Scusate, ma dovevo pure fare qualcosa...Non mi piace la mia vita, è mio padre che ha voluto tutto ciò!- Sora Paperino e Pippo rimasero sconvolti -Servitù?!... Matrimonio programmato?!... Ma chi sei?- bisbigliò Sora arrabbiato -Sono la figlia del re di Spira...Braska- Rispose timidamente Yuna. Sora si mise le mani sul viso e scosse la testa. Poi alzò lo sguardo furioso -quindi... adesso... rischierò di essere uscciso non solo per colpa di Xemnas...Ma anche perchè... HO RAPITO UNA PRINCIPESSA?- gridò. Yuna abbassò lo sguardo -Io posso aiutarti! So di Xemnas!- Rispose desolata -Tu non sai niente... Xemnas ha rapito Kairi e il mio migliore amico Riku! Sono anni che cerco di ritrovarli per tornare sulla nostra isola!- esclamò Sora. Paperino e Pippo lo guardavano preoccupati; prima non aveva mai reagito così, non aveva mai negato l'aiuto a nessuno -Calmati Sora- Disse Paperino. Sora scosse la testa e si sedette -domani tornerai a casa tua- Disse Sora con voce severa. "Che guaio" continuava a pensare finchè Pippo non gli diede una gomitate e gli fece cenno di voltarsi. Sora si voltò e vide Yuna che si stava asciugando le lacrime "ho esagerato" pensò. Non voleva farla piangere, ma non voleva neanche che qualcuno gli complicasse le cose -Hai esagerato, forse dovresti scusarti!- gli disse Pippo, ma Sora non voleva saperne. Sapeva di aver sbagliato, ma ormai cel'aveva con lei, la vedeva come un ostacolo per arrivare a Riku e Kairi e non sapeva il perchè!Infondo Yuna aveva anche detto di sapere della faccenda di Xemnas! Probabilmente aveva identificato lei come capro espiatorio per sfogare la propria rabbia, ma non riusciva a calmarsi! cel'aveva con lei.