Re: Garden
Inviato: 14 mag 2015, 13:31
«Cadetti che si rendono utili: questa sì che è una novità.»
«... disse la cadetta.»
«Shh. Resterò in Garden senza fare niente così a lungo che prima o poi mi faranno diventare Seed per anzianità e non dovrò prendermi lo sbatti di fare l'esame.»
Un altro scossone rischiò di mandare gambe all’aria Oushi, che si aggrappò fortunosamente al sedile del pilota per non rotolare in giro per la stanza.
«Sono pronti quei cannoni del cxxxo? Se andiamo avanti così finisce che o lui ci fa esplodere o uno di quei maghi -censura- abbatte il drago!»
Leon aprì il canale di comunicazione con la stiva, dove i meccanici stavano caricando i cannoni con dei proiettili speciali.
«Perché, ti importa del drago?»
Homura, tra un improperio e l’altro, diede l’ok a Leon.
«Scherzi? Una vita del genere vale molto di più di tutto l’organico del Garden. Però non ci tengo nemmeno a crepare.»
Leon sogghignò, poi attivò l’altoparlante:
Il drago dorato, stordito e visibilmente provato dallo scontro, non inseguì il Garden quanto questi se lo scrollò di dosso con una virata brusca, esponendo il cannone frontale e puntandolo dritto nella sua direzione.
Leon fece fuoco, ma invece dei soliti missili o raggi laser dalla canna esplose un proiettile simile a un dardo, che si conficcò nel ventre del mostro sfruttando la ferita causata da Aura.
Il drago emise un urlo potente, vorticò in aria cercando di strapparsi via il proiettile con gli artigli, ma era evidente che non potesse riuscirci. I suoi movimenti rallentarono, il suo capo si piegò contro il petto e iniziò a planare verso il basso, ormai dimentico dell'areonave contro la quale si era accanito fino a quel momento. Allo stesso modo, le nuvole di pioggia che li avevano intrappolati si diradarono e la tempesta finì.
«Cosa diavolo è successo?» Matt si lasciò cadere per terra, sfinito; adesso che l'adrenalina stava calando iniziavano tutti a sentire la stanchezza del combattimento.
«Quel missile conteneva una potente dose di anestetico per draghi. La tenevo da parte da tempo, perché non si sa mai. E infatti...» Aura accarezzò il muso di Piuma, prima che tornasse alla sua forma umana.
«Sì ok, ma io intendevo... tutto. Non siamo ancora atterrati su Fiorin e già veniamo attaccati da un drago? Che altro può aspettarci?»
«Qualcosa di ancora peggiore, facilmente.»
Sotto il Garden, diradate le nubi, si aprì la prima visione del continente: una landa desolata e scura, fatta di terra brulla e rocce. E, nella polvere, scorsero la sagoma del drago riverso a pancia in su: anche dalla loro posizione si poteva capire che non era morto, ma semplicemente addormentato.
«... disse la cadetta.»
«Shh. Resterò in Garden senza fare niente così a lungo che prima o poi mi faranno diventare Seed per anzianità e non dovrò prendermi lo sbatti di fare l'esame.»
Un altro scossone rischiò di mandare gambe all’aria Oushi, che si aggrappò fortunosamente al sedile del pilota per non rotolare in giro per la stanza.
«Sono pronti quei cannoni del cxxxo? Se andiamo avanti così finisce che o lui ci fa esplodere o uno di quei maghi -censura- abbatte il drago!»
Leon aprì il canale di comunicazione con la stiva, dove i meccanici stavano caricando i cannoni con dei proiettili speciali.
«Perché, ti importa del drago?»
Homura, tra un improperio e l’altro, diede l’ok a Leon.
«Scherzi? Una vita del genere vale molto di più di tutto l’organico del Garden. Però non ci tengo nemmeno a crepare.»
Leon sogghignò, poi attivò l’altoparlante:
I tentacoli d’ombra di Shaira lasciarono andare la bestia per avvolgersi intorno alle gambe del gruppo di combattenti, concentrando tutto il proprio potere nello sforzo di mantenerli aggrappati alla stiva. Piuma si lanciò contro lo scafo e vi si ancorò con gli artigli, Aura appesa saldamente al suo collo.I Seed che stanno combattendo sul ponte sono pregati di aggrapparsi a qualcosa, a meno che non vogliano prendere il volo assieme al drago <3
Il drago dorato, stordito e visibilmente provato dallo scontro, non inseguì il Garden quanto questi se lo scrollò di dosso con una virata brusca, esponendo il cannone frontale e puntandolo dritto nella sua direzione.
Leon fece fuoco, ma invece dei soliti missili o raggi laser dalla canna esplose un proiettile simile a un dardo, che si conficcò nel ventre del mostro sfruttando la ferita causata da Aura.
Il drago emise un urlo potente, vorticò in aria cercando di strapparsi via il proiettile con gli artigli, ma era evidente che non potesse riuscirci. I suoi movimenti rallentarono, il suo capo si piegò contro il petto e iniziò a planare verso il basso, ormai dimentico dell'areonave contro la quale si era accanito fino a quel momento. Allo stesso modo, le nuvole di pioggia che li avevano intrappolati si diradarono e la tempesta finì.
«Cosa diavolo è successo?» Matt si lasciò cadere per terra, sfinito; adesso che l'adrenalina stava calando iniziavano tutti a sentire la stanchezza del combattimento.
«Quel missile conteneva una potente dose di anestetico per draghi. La tenevo da parte da tempo, perché non si sa mai. E infatti...» Aura accarezzò il muso di Piuma, prima che tornasse alla sua forma umana.
«Sì ok, ma io intendevo... tutto. Non siamo ancora atterrati su Fiorin e già veniamo attaccati da un drago? Che altro può aspettarci?»
«Qualcosa di ancora peggiore, facilmente.»
Sotto il Garden, diradate le nubi, si aprì la prima visione del continente: una landa desolata e scura, fatta di terra brulla e rocce. E, nella polvere, scorsero la sagoma del drago riverso a pancia in su: anche dalla loro posizione si poteva capire che non era morto, ma semplicemente addormentato.