Credo di poter cominciare a dire qualcosa, non in termini molto lusinghieri purtroppo.
È incredibile la quantità di giochi che mostrano le proprie criticità nel momento ESATTO in cui termina la Demo. (già,
furbacchioni...)
Nier: Automata, FFVII Remake, questo Code Vein...
Andando nello specifico:
1- in Nier si passa da adrenalina a troppa calma subito dopo la fine della prima missione;
2- in FFVII Remake ci si infila in cunicoli stretti per celare caricamenti appena si inizia il Capitolo 2;
3- in Code Vein si passa da una macro area all'altra passando per corridoi, lunghi 1 minuto buono di traversata e con evidentissimi cali di framerate. (che comunque sono esagerati solo qui, non in combattimento per fortuna, anche se ci sono...)
Un giocatore navigato li sgama al secondo giro, anche se non mi pesa ammettere che mi ero spoilerato la cosa nelle recensioni, ma mi ero ripromesso di farci molta attenzione nel momento in cui avrei provato di persona il gioco.
Niente di buono, come invece è la mappa interconnessa ottimamente di Bloodborne. E Nioh usa l'escamotage delle missioni.
Sia chiaro che parlo di bei giochi, eh. Però queste mascherate ci sono.
La Soundtrack è buona, ma una certa traccia si ripete troppo spesso durante le sezioni di gameplay dedicate allo sviluppo caratteriale dei personaggi. Se a un certo punto si arriva ad accettarla come parte integrante delle sub-quest, la cosa comincia a dare fastidio nel momento in cui te la trovi piazzata di nuovo anche durante la trama principale...
I boss sono molto semplificati dall'uso delle magie a lunga distanza, tanto che, se si vuole trovare una vera sfida, bisognerebbe non farne uso.
Sarò morto almeno una (sola ed unica) volta contro ogni boss tranne il primo, dove sono stato sconfitto almeno 3 volte. Ma solo perché prendevo troppo alla leggera certe fasi dello scontro, conscio che ero in attesa che la magia di turno si caricasse... Se fossi andato deciso a picchiare il boss, avrei concluso velocemente.
Se dovessi consigliare questo gioco a qualcuno, trovando quel particolare che mi farebbe dire: "Ecco, per QUESTA cosa, devi assolutamente provarlo!", sono obiettivo, mi viene molto difficile.
L'unica cosa dove Code Vein si distingue dalla massa di soulslike è nel poter cambiare la build al volo.
Tenete presente però che, soprattutto all'inizio, si finisce comunque sempre per avvicinarsi e picchiare i nemici close-range. Questo perché si hanno sole 5 pillole per rigenerare l'icore (il mana), e finite quelle, quando rimani a secco di tutto, il caster non lo puoi più fare a meno di rigenerare l'icore picchiando i mostri (come nei Tales, quando si recuperano i TP attaccando), o tornando al vischio.
E poi non c'è molta vera varietà, in quanto il 95% delle volte devi fare il close-range come in ogni buon soulslike, e le varie build conferiscono per lo più abilità attive/passive di difesa contro status, magie di supporto oltre che da lancio, e agevolazione sull'esplorazione. Ma non veri e propri differenti approcci al combattimento, cosa che è affidata unicamente alla scelta delle armi...
Neanche la trama si salva per il momento, anche se è una delle poche cose di cui ho sentito parlare bene, soprattutto nelle ultime fasi. Ecco, spero che si riprenda perché, se non fossi un grande appasionato di anime, shonen-manga e fanservice, probabilmente la trama mi avrebbe anche disturbato e dato fastidio, vista la pochezza delle prime battute.
Per fare due esempi di Anime diametralmente opposti in quanto a esser popolari nel mondo (e di verve creativa nettamente diversa... Le donnine esuberanti sono spesso un sintomo di pigrizia di scrittura e un esca facile, specie in giappolandia...
), ma che già nei primi episodi mi hanno invogliato a vedermeli tutti d'un fiato, cito Toji no Miko e Death Note.
Nel primo, ti presentano le regole del loro universo narrativo, e poi una certa co-protagonista se ne sbatte subito e prova a sovvertire le gerarchie per motivi ovviamente personali.
Nel secondo, che ve lo racconto a fare? Credo che, chiunque mastichi anche solo un po animazione giapponese, conosca Death Note, e l'effetto che produce la fine del secondo episodio...
In Code Vein, non riesce a scattare questa scintilla. Al momento c'è una discreta spiegazione della situazione, ma anche se un solo personaggio sembra voler agire in maniera anticonvenzionale, le scene non caricano abbastanza la sua situazione, ne gasano il giocatore a voler scoprire tutto subito.
A parte una mia particolare simpatia e curiosità per le due signorine, Mia ed Io, e i loro background, non intravedo altro.
Non sono cieco, e lo so che anche gli altri hanno i loro misteri da svelare, d'altronde il recupero delle memorie è una parte centrale dell'esperienza.
Ma la trama in generale non presenta svolte pazzesche nelle prime battute, e questo lo considero un po un peccato...
Quindi per ora è bocciato come soulslike.
Spero di parlarne bene in seguito, anche perché a me piace molto nonostante tutto, ma davvero tanto.
Però riesco a comprendere ora il perché del suo 70 di Metacritic, che va al di là del semplice: "Tette enormi di cartoni animati giapponesi = brutto voto dei recensori specializzati"...
P.S. Piccola nota dolente finale, che esula dal giudizio del gioco in sé, ma che aumenta i lati negativi in maniera preoccupante:
La PS4 base fa una fatica enorme a reggere il gioco.
Durante i filmati, alla base, contro i boss, e in un particolare livello con una traversata nell'acqua sporca, la Play "decolla".
Fortunatamente si tranquillizza durante la parte che occupa di più il tempo del giocatore, ovvero l'esplorazione e gli scontri con i normali nemici.
È la primissima volta che mi succede, e ne avevo sentito parlare anche per titoli migliori e più blasonati, come DMC 5 (qui mi puoi aiutare tu Auron, se ti accade...) e in particolare RE2 Remake...
Solo che, un gioco simile (nel senso di gioco con 'poche pretese da stato dell'arte') non credevo fosse cosi poco ottimizzato, o comunque richiedesse cosi tanto lavoro alla console...
Spero che sia solo un problema di qualità di PS4, e che una futura PS5, anche base, alleggerisca queste cose fastidiose...