Libero Arbitrio [era:GS & CL]

La saggezza è il sale dell'esistenza, vivete qui il Saper Vivere!

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WaLzEr_123
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Libero Arbitrio [era:GS & CL]

Messaggio da WaLzEr_123 »

Gioventù Studentesca e Comunione Liberazione, a chi lo conosce chiedo commenti.
Ubi Maior, Minor Cessat
Perseo
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Messaggio da Perseo »

movimenti che non conosco molto bene, comunque ritengo che quando si apre un nuovo topic spetti a chi lo apre una breve e chiara descrizione di ciò di cui vorrebbe discutere e che se chiede l'altrui opinione sarebbe corretto che prima postasse la sua. :wink:
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Johnny Dunn
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Messaggio da Johnny Dunn »

esatto spiegaci cs sn qst movimenti a me sconosciuti xfavore. :wink:
"Vuoi rendere impossibile,per chiunque,opprimere un suo simile?Allora,assicurati che nessuno possa possedere il potere" (Michail Bakunin)
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WaLzEr_123
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Messaggio da WaLzEr_123 »

Innanzitutto ho messo questo topic in Philosophia in quanto come molti altre "credenze" pongono davanti agli occhi un metodo di visione della vita. Vengono presi in grande considerzione gli "insegnamenti" di don Giussani, defunto da non molto tempo.

L'ultimo incontro di tutti coloro che fanno parte di questi movimenti è stato giovedì, venerdì e sabato santo a Rimini, e il titolo è stato "Innamorati dell'uomo, perché innamorati di Cristo".

Cristo ha sconfitto il nulla! Ora vi spiego: questa compagnia (radunata a Rimini) non può rispondere al grido, alla tristezza, alla consapevolezza che qualcosa manca nella vita di ognuno. L'uomo grida perchè sa che la sua natura è promessa di qualcosa di più grande! Questo grido c'è per farci capire che il nostro destino E' qualcosa di più grande! Dio ha risposto a questo grido con una Presenza, un uomo: Gesù di Nazareth. La risposta è un uomo, un dove e un quando. Gesù è un UOMO che è morto e poi risorto! Ciò che mi impedisce di abbandonare questa esigenza, questo grido, questa esigenza di infinito è l'amore a questo destino di pienezza! Ma se questo mio destino si è fatto carne, l'amore al destino diventa l'amore a questa persona che si è fatto carne qui e ora! In questo senso il fatto che Cristo è risorto è la sconfitta del nulla! Senza Cristo questo grido non troverebbe risposta e tutto non avrebbe più senso, tutto sarebbe un nulla! Cristo è risorto!

Questo è uno, se non IL concetto base (non sono del tutto parole mie).
Il cristianesimo è legato a un FATTO, è non c'è niente di più vero e reale di un FATTO accaduto.
Ubi Maior, Minor Cessat
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Vykos
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Messaggio da Vykos »

se il fatto sia accaduto resta ancora da vedere, il cristianesimo si basa su qualcosa che è stato raccontato e poi assunto per vero senza apparente ragione.
quanto al ragionamento, mi ricorda non poco quei giochetti di significato usciti fuori in altri topic, X=Y, Y=Z, allora X=Z.
questi discorsi possono valere in ambito matematico, ma ad un'analisi più attenta tralasciano parti importanti che non possono essere trascurate.
I'll become one with the Planet...
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Johnny Dunn
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Messaggio da Johnny Dunn »

lo sapevo k walzer_123 era un illuso...k c***o(scusate la volgarità)t ha messo qst idee in corpo!6 peggio del prete fanatico dell"Armata Brancaleone"!Ragiona su qst cose,t sembra k il "Buon Dio"c abbia mai aiutati???!!!rispondi alla mia domanda se nn sei un vigliacco :twisted:
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Rinoa Heartilly
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Messaggio da Rinoa Heartilly »

lo sapevo k walzer_123 era un illuso...k c***o(scusate la volgarità)t ha messo qst idee in corpo!6 peggio del prete fanatico dell"Armata Brancaleone"!Ragiona su qst cose,t sembra k il "Buon Dio"c abbia mai aiutati???!!!rispondi alla mia domanda se nn sei un vigliacco


Non c'è bisogno di scaldarsi tanto. Intanto credo che Walzer_123 abbia solo fatto presente la "morale" dell'incontro a Rimini di cui parlava. Non so se quello è anche il suo punto di vista personale oppure no: in ogni caso va rispettato. Possiamo discutere, far presente le nostre obiezioni, ma non etichettare subito come "illusi" chi la pensa diversamente da noi. E' bene tenerlo a mente, altrimenti il discorso diventa impossibile :wink:

A parte questo, Walzer hai assistito all'incontro personalmente?

L'uomo grida perchè sa che la sua natura è promessa di qualcosa di più grande! Questo grido c'è per farci capire che il nostro destino E' qualcosa di più grande!


Che l'uomo abbia in sè questa aspirazione alla grandezza, all'infinito, trovo sia inconfutabile. Quelli del Movimento trovano la loro risposta nel vissuto e nel dolore di Cristo (sto semplificando al massimo, in effetti la cosa è un po' più complessa). Ma al di là della risposta (discutibile o meno), secondo me sono le premesse ad essere estremamente interessanti. Vi incollo qualche passo di un brano dell'ambiente CL (che brutto definirlo così ^^")

Davanti a questa imponenza del desiderio una voce dentro dice: "accontentati!". Uno può censurare questa esigenza per accontentarsi o abbracciarla. Tutto quanto accade è una chiamata alla libertà di ciascuno.


Quello che troviamo in Leopardi è questa esigenza: "ed io che sono?", davanti al cielo pieno di stelle io dico "Ed io che sono?" [..]
La realtà fa scattare questa domanda in tutti, non dipende dall'educazione che uno ha ricevuto, è un'esigenza di tutti. Nessuno può evitare lo scontro con la realtà, nulla può impedire che io mi stupisca davanti alla bellezza. Questa domanda viene ridestata sempre nell'incontro con il reale. "Ed io che sono?" E' la domanda che scatta in me. [..]
Cosa viene fuori? Che il nostro io è esigenza di totalità, cioè viene fuori quale è la vera natura del desiderio del nostro io.

Tante volte noi soccombiamo a una confusione perchè abbiamo una immagine sbagliata del nostro io, identifichiamo il desiderio dell'io con una immagine nostra. Quante volte abbiamo pensato: quando raggiungerò questo obiettivo sarò felice. La vita ci risponde, ma non ci basta, la vita è più grande di quello che pensi. Possiamo approfittare di quello che abbiamo perchè accade per capire di più la nostra esigenza di totalità.

Leopardi dice quale è la vera natura dell'io: "che tutto è poco e piccino" per il nostro cuore. Il desiderio è ancora più grande dell'infinito universo. Il mio desiderio è così grande che tutto è poco, proprio questa è la grandezza del mio io. Le cose sono insufficienti, occorre sorprendersi della grandezza del proprio io. Quanto più uno vive tanto più si rende conto di questo.


Accontentarsi significa andare verso il nichilismo perchè non esiste qualcosa che resta interessante per sempre. La legge dell'esistenza è l'uomo che s'inchina all'infinitamente grande, se no ci sarebbero la noia e la disperazione.

C'è qualcosa che è in grado di riempire tutto? Senza rispondere a questa domanda il mondo diventa insopportabile. Tutti vivono in questa menzogna: davanti al desiderio si può prenderlo sul serio o vederlo come una follia. Nessuno può risparmiare questa decisione. E' la grandezza e la responsabilità di ognuno di noi. Nessuno può essere disinteressato di fronte a queste cose.
Riappare sempre il dramma: o prendere sul serio il desiderio o cercare di censurarlo, questo dipende dall'amore che noi abbiamo per noi stessi, questo è il problema affettivo, non un problema.


Considerazioni? :wink:
Ultima modifica di Rinoa Heartilly il 30 lug 2006, 13:20, modificato 1 volta in totale.
WaLzEr_123
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Messaggio da WaLzEr_123 »

Sono andato agli incontri per la preparazione alla Pasqua di Rimini.

Come ha detto Rinoa, tu non sai cosa esattamente mi passa per la testa, ma direi che sono le persone che escludono a priori dei "concetti", illuse, in quanto si illudono di sapere tutto.

Per quel che ha detto Vikos, in effetti non sono completamente discorde con lui... partecipare alla vita della comunità, sembra quasi essere un "lavaggio del cervello", in quanto ti bombardano talmentente tanto di idee a senso unico, che dai per scontato molte cose. Per ora mi affido al mio istinto e al vivere la quotidianità con gli altri con questa "idea" e devo dire che non sono mai stato deluso.

Anche secondo Manzoni, la bellezza del cristianesimo è che la felicità non è data dalla situazione ma da come ci si pone davanti ad essa.

Se Dio mi ha aiutato? Non vi dico gli affari miei, ma la risposta è Sì... ma chi non ha gli occhi per vedere non vede niente.
Ubi Maior, Minor Cessat
Johnny Dunn
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Messaggio da Johnny Dunn »

Dio aiuta nellle guerre?Dio aiuta quei poveri bambini africani k stanno morendo di fame?Dio aiuta k è ammalato?sn concetti naif,ma concreti
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Lilin
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Messaggio da Lilin »

Dio aiuta nellle guerre?Dio aiuta quei poveri bambini africani k stanno morendo di fame?Dio aiuta k è ammalato?sn concetti naif,ma concreti

Bhe se Dio farebbe tutte queste cose noi staremmo tutto il giorno a guardare il soffitto....
Perseo
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Messaggio da Perseo »

è troppo comodo guardare a Dio solo per i problemi causati dall'uomo.

la religione è la risposta alle nostre domande senza risposta, è un bisogno interiore di un qualcosa di più grande per cui vivere e morire, un qualcosa a cui nessuno ha delle risposte se non la fede.

quando si è giovani il mondo ha un senso, è lì per noi e non attende altro che essere conquistato, ma quando queste illusioni col tempo affievoliscono abbiamo bisogno di qualcosa di più che conquistare il mondo, abbiamo bisogno di conquistare noi stessi, di capire chi siamo, dove andiamo e cosa facciamo, insomma le solite cose. :wink:
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WaLzEr_123
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Messaggio da WaLzEr_123 »

Bravo Perseo. Come ha detto lui, la religione da una risposta alla nostra esistenza. Questa di cui si sta parlando si basa su un fatto concreto e sull'esperienza personale e il rapporto con gli amici.

Johnny Dunn... tu non parli di Dio... tu parli di uno servo! Dio non ci ha creati per servirci e riverirci! E cosa vuoi, che schioccando le dita arrivi l'arcangelo Gabriele che ti fa un massaggio e ti chiede: "vuoi anche la pedicure?"...
(c'è una puntata dei Simpson che calza pennello)

E poi, in qualunque caso... non è Dio che vuole la guerra, è l'uomo che se la cerca!
Chi sei tu per giudicare il volere di Dio? Un mio amico di 15 anni è malato di una forma grave di leucemia, ma non si comporta da disperato che impreca in continuazione contro Dio.

La provvidenza c'è... ma non sempre è così palese. Se non iniziano a piovere soldi davanti a casa tua, non vuol dire che Dio ti ha abbandonato.
E' compito dell'uomo poi trovare un bene anche nei momenti che sembrano avversi (vedi I Promessi Sposi - Gertrude, Manzoni spiega meglio di me).

Alcuni gruppi come quelli citati, danno l'occasione di confrontarsi con la realtà e capire che la nostra vita ha un senso. Per quel che mi riguarda non l'ho ancora trovato (per i ragazzi della Rosa Bianca ad esempio è stato quello di far capire alla Germania che si poteva vivere meglio di come si viveva con Hitler), ma so che Dio è con me. Come faccio a saperlo? Dalla vita quotidiana, senza scendere nei particolari.
Ubi Maior, Minor Cessat
Johnny Dunn
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Messaggio da Johnny Dunn »

dio è un concetto del tt astratto e privo di logica,e se Dio nn da' un minimo d'aiuto cs serve andare alla messa etc???Una perdeita di tempo?E qst è un appunto da fare.La religione,nel corso dei millenni,ha sempre causato delle guerre(vedi crociate e jihad)e molta gente riskia la vita x cercare di fermarle,ma qst religiosi nn vogliono.Cm mai?
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Perseo
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Messaggio da Perseo »

dai una lettura più approfondita alla storia e noterai come le religioni siano solo un pretesto per la guerra, difficilmente ne sono la vera causa.

la religione è più un supporto morale che materiale, chi si rivolge a Dio, chi lo fa con fede almeno, non sempre chiede che sia lui a risolvere i problemi del mondo, ma chiede che la sua fede lo sorregga nel momento del bisogno.
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WaLzEr_123
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Messaggio da WaLzEr_123 »

Esatto Perseo: supporto MORALE.

Comunuqe non si va a messa per chiedere un miracolo o un piacere a Dio, ma si va per altri motivi: far rivivere l'ultima cena, purificarsi l'anima dalla colpa del peccato, etc.

Molte volte serve solo per coprire le reali cause di una guerra e comunque è l'uomo che causa una guerra, non Dio.

Affidarsi a Dio nei momenti difficili e negativi, come i quelli positivi e belli, è un sollievo impareggiabile.
Ubi Maior, Minor Cessat
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