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non mi riferivo all'urlo.

Premetto che non ho cultura artistica, parlo come semplice osservatore.
L'urlo mi è sempre piaciuto.
Lo stile del disegno, il ponte che non si vede dove termina, le persone "normali" che camminano e lui lì, che urla, distrutto e stressato dalla quotidianità.
O almeno io la vedo così, perchè poi non so cosa rappresenta e non voglio neanche saperlo.
Questo è ciò che mi comunica.
E per questo ho sempre apprezzato quest'opera.

Bello soprattutto il fatto che l'intero dipinto subisce una distorsione, ed è come se questo effetto partisse dall'animo del personaggio.

anche a me piaceva, solo chq euando ho scoperto cosa significava e perchè era stato dipinto ho pensato di munch: "ma chi è 'sto scemo?"

Goth ha scritto:Bello soprattutto il fatto che l'intero dipinto subisce una distorsione, ed è come se questo effetto partisse dall'animo del personaggio.

D'accordissimo!Sembra quasi che tutta la composizione sia destinata ad essere inghiottita da un vortice.Da sottolineare anche l'indifferenza delle persone che si allontanano completamente disinteressate allo stato d'animo dell'uomo che urla.

Di questo dipinto mi piace molto il fatto che il "personaggio" principale sembra uscire completamente dal nulla: il ponte dietro di lui dà quasi un'impostazione prospettica al quadro, e la figura "gridante" è completamente al di fuori di questo schema. Vabbè che poi parlare di prospettiva con gli espressionisti (di cui tra l'altro Munch fa relativamente parte) è inutile, ma questo piccolo particolare mi ha sempre colpito...
Anche se devo dire che, della serie di quadri raffiguranti lo stesso "paesaggio" del Grido, preferisco "Disperazione"
Disperazione
Non che Munch mi piaccia particolarmente, come tutti gli espressionisti e la maggior parte delle correnti successive... preferisco di gran lunga la pittura romantica