I casi che conosco non vanno su forum fuffa a spiattellare le loro storie, ma so di cosa parlo, ergo che cerchi di zittirmi a fare?IacopoCarburante ha scritto:E tu di cosa parli, scusa? Ci dobbiamo basare sui casi umani o sulla tua immaginazione?
1)Certo che non lo significa, ma tu non porti alcun caso a sostegno della tua tesi. Per cui non avresti neppure il diritto a confutarla, giusto?
Sticazzi. Io sarei l'arrogante quando io vedo solo arroganza da parte di un tizio che sostiene che la sua tesi sia la pura e semplice verità, portando casi presi da forum fuffa.IacopoCarburante ha scritto:Se non credi alle testimonianze allora è inutile che rispondi, non porti alcun contributo se non aria alla bocca e arroganza generale.
Io traggo solo la conclusione che credi che il tuo caso personale sia una regola universale e porti solo casi a sostegno della tua tesi, che non metti mai in dubbio.IacopoCarburante ha scritto:Nella maggior parte dei casi, le cause dichiarate sono:
1) Semplice paura nel diventare omosessuale/eterosessuale( per gli omosessuali ) che dovrà essere qualcosa di umano;
2) Atti omosessuali/contro la propria natura;
3) Fraintendimento della propria concezione di amore;
4) Paura di deludere i propri partner;
5) Pensieri estemporanei non piacevoli divenuti terribile realtà.
Quali conclusioni devo trarre? Che andare contro la propria natura aiuta e fa piacere?
Bella storia. Porta i dati.
Ti hanno mai insegnato che per costruire una tesi si parte da un'ipotesi e la si confronta con una controipotesi per dimostrarne la robustezza?
Però no, a te piace ignorare l'altra faccia della medaglia, nonostante la sua esistenza ti sia stata più volte sbattuta in faccia.