RD Forum

Son ateissimo, però voto chiesa.
Cioè, il matrimonio in comune è come andare dal concessionario a cambiare auto. L'atmosfera è quella.
E chi se ne frega se la gente mi giudica per averlo fatto solo perchè è più bello.
Alla fine quanti di quelli che ci credevano veramente hanno divorziato..?

P.s. Il corso prematrimoniale lunghissimo a base di bibbia e la cresima (entrambe obbligatorie) tuttavia sono due OTTIMI motivi per fare l'esatto contrario.

Il corso prematrimoniale è composto da circa 6/7 appuntamenti e non è una farcitura di Bibbia(benchè qualche breve lettura e riflessione si faccia), ma si analizzano più che altro gli aspetti della vita di coppia nonchè il suo ruolo nella società come esempio. Io ho fatto il corso è ho conosciuto tanta gente simpatica, poi abbiamo fatto un ritiro dove abbiamo pranzato allegramente insieme e sulla tavola non mancava il vino, immaginarsi il dopo.. una gran bella giornata che sia io che la mia ragazza replicheremmo.
Per il momento comunque non ho intenzione di sposarmi per ragioni più o meno personali.

Essere Ateo non è un vincolo al matrimonio in chiesa, se la tua ragazza è credente ben venga anzi, se non lo fosse comunque da battezzati ne avete più che diritto in ogni caso.

La Cresima si fa a 15 anni, ma se non l'hai fatta e ti vuoi evitare una sfilza di appuntamenti di catechesi sappi che puoi chiedere il matrimonio in chiesa con il solo rito della parola, cioè senza messa, quindi puoi sposarti anche senza Cresima.

@Perseo comprendo appieno, però a me piace credere che Dio guardi all'integrità della coppia per benedirla non solo che lo si sia chiesto superficialmente o devotamente ai "piani alti".

Edit 20/07

A quanto pare per i matrimoni civili esiste (già da tempo) una convalida da parte della chiesa che riporto in questo interessante articolo che ho appena pescato sul web.

"La sanazione in radice è uno strumento giuridico pastorale poco conosciuto dai fedeli, ma contemplato nel Codice di Diritto Canonico al canone 1161, e consiste nella convalidazione del matrimonio civile senza rinnovare il consenso in Chiesa. In realtà il matrimonio civile è un matrimonio valido, ma per i cattolici è nullo perché non celebrato in Chiesa. Ora la Chiesa con un provvedimento amministrativo può riconoscere valido, legittimo, indissolubile e sacramento quel consenso espresso davanti all’ufficiale di stato civile, senza richiedere agli sposi di rinnovare il consenso davanti al sacerdote, e concedendo la retroazione al passato (alla radice, al matrimonio civile) degli effetti canonici, cioè della grazia del Signore. E’ una possibilità che l’Ordinario della Diocesi può concedere alle due parti o a una sola parte, specialmente nel caso in cui una parte si dichiari non credente o contraria a sottostare all’ordinamento canonico della Chiesa. La Chiesa quale madre amorosa viene incontro alla parte credente riconoscendole unilateralmente valido, legittimo e indissolubile il matrimonio civile."

Fonte: gpcentofanti.wordpress

°Eremia ha scritto:Cioè, il matrimonio in comune è come andare dal concessionario a cambiare auto. L'atmosfera è quella.

io mi sono sposato in comune e non mi trovavo in un'autorimessa, la sala era grande quanto bastava per ospitare gli invati, il palazzo ha il suo fascino e sfarzo che fa tanto cerimonia, il sindaco ha poi letto una poesia che ha dedicato all'evento e noi si era vestiti a festa... alla fine non è mancato nulla e se il proprio comune non ha è il contesto ottimo per un matromonio penso che ci si possa sempre mettere daccordo per spostarsi in luogo più ameno.

Io non ho risposto al sondaggio perché il tutto mi semvra un po'confuso (o forse lo sono io? @_@)
Ehm, mi sembra che comunque le opzioni siano leggermente sbagliate:

In chiesa assolutamente, sono cattolico: In realtà il topic non è stato aperto per vedere chi sia cattolico o meno, ma per vedere chi preferisce sposarsi in chiesa o in comune. Il fatto che a uno piaccia sposarsi in un luogo non significa che si debba sposare li e viceversa.

Indifferente, è uguale: tutti prima o poi, se lo vogliamo e se possiamo, dobbiamo sposarci, non ha senso scrivere indifferente. Uno dovrà pur scegliere, forse sarebbe meglio scrivere "Ancora non so"?

Io personalmente ancora non mi metto a pensare al matrimonio a 19 anni, poi c'è mio fratello che a 16 anni già ci pensa (ma ancora non ha capito che non si sposerà mai).

Da quello che ho capito e non capito il matrimonio in chiesa viene considerato una specie di "addobbo" o "esagerazione" di quello in comune. Il fatto delle scartoffie alla fine serve solo per determinare eredità e cose legali, serve solo per legge.
Poi il fatto che sia sfarzoso non è mica un male. Circa negli ultimi post mi è sembrato di capire che alcuni pensano che il matrimonio in chiesa sia come quello in comune, solo con una "testimonianza" o "adorazione" in più, ora non mi viene il termine. Nemmeno qui credo ci sia tanto male a testimoniare il proprio amore davanti a Dio. Poi se una persona non crede è un'altra cosa.
Comunque considerando che la domanda è "chi ha intenzione di sposarsi in chiesa e chi in comune?" non credo che importi tanto essere credenti o meno, perché credo che il vero significato stia nelle preferenze. Considerando però che alcuni credono che siano esteticamente più o meno uguali possono anche scegliere senza farsi troppi problemi.

maxarp ha scritto:Comunque considerando che la domanda è "chi ha intenzione di sposarsi in chiesa e chi in comune?" non credo che importi tanto essere credenti o meno, perché credo che il vero significato stia nelle preferenze.

sposarsi in chiesa non è una preferenza, ma una scelta che ha un significato ben preciso, ci si sposa nel nome di Dio, in casa Sua, va da sé che se fatto in coscienza se ne sposano anche quei dettami che verranno bellamente ignorati nel prossimo futuro, ma consapevolmente.
certo resta il luogo che fa tanto matrimonio "serio", ma è tutta apparenza se non c'è un minimo di cognizione nella scelta.

Però comunque non credo che alla fine ci si sposi in chiesa tanto per far felice Dio, con tutto il rispetto. Visto che ogni cosa nel matrimonio cattolico ha un significato ben preciso (tipo abito bianco, marcia nuziale ecc...) credo che alla fine l'orientamento religioso è l'ultima cosa che conta. Se fossi ateo ma mi piacessero i matrimoni sfarzosi e, magari, non in comune, preferirei farlo in chiesa, anche se non credente.
Alla fine la domanda è comunque "chi ha intenzione di sposarsi in chiesa e chi in comune?" e non credo ci siano riferimenti all'orientamento religioso nella domanda.

sarà perché l'apparire non è il mio mondo, ma se mi sposo è per fare una promessa ufficiale, che sia questa davanti a Dio o allo Stato ognuno gli da il valore che ritiene più opportuno, lo sfarzo lo si può ottenere anche in un palazzo storico, un castello, un giardino, dato che lo sfarzo non è appannaggio della religione la differenza dovrebbe farla il proprio credo.
ovvio questa resta una mia opinione, ognuno è libero di avere la propria.

sarà perché l'apparire non è il mio mondo, ma se mi sposo è per fare una promessa ufficiale, che sia questa davanti a Dio o allo Stato ognuno gli da il valore che ritiene più opportuno

Ci mancherebbe altro!

Comunque il credo resta sempre una cosa secondaria nella domanda. Voglio dire: se io sono di una scuola nuova e bella, poi un mio amico va in un'altra scuola più vecchia ma più vivace; non significa che io debba per forza adorare la mia perché è nuova, nonostante vada in quella scuola, può piacermi anche quella del mio amico, no?

per le risposte ho optato per una non risposta, non riconosco la mia scelta in nessuna opzione.

Secondo me tutti e due, non so se il matrimonio ecclesiastico viene riconosciuto da tutti i servizi statali. Però senza la chiesa il matrimonio è molto fiabesco, quindi direi tutti e due.

Noooo ... è solo il video di un tipo che fa pubblicità al suo sito, ma iscriversi è complicato. Secondo te c'è un video dove le note vengono proprio cantate? Sto beccando un sacco di discorsi e basta :-/

Label mi sa che hai sbagliato topic.

Volevi metterlo qui!?

Io preferisco le cerimonie esterne. Vorrei fare il giuramento con il mio futuro marito, ma non sono credente, per questo non vorrei fare la cerimonia in chiesa. Vorrei una cerimonia meno formale.