Tornare al nucleare ?

[Vykos]

E non sai quanto hai ragione: la Francia (come anche la Germania, l'Olanda, la Spagna e gli USA) ha dichiarato di voler rinunciare al nucleare anche di quarta generazione dato che sono poco produttive rispetto al fabbisogno e che non risolvono il problema principale delle fonti esauribili - cioè che si esauriscono. I francesi erano nel panico, non sapevano dove mettere tutto l'uranio acquistato in questi anni per il nucleare, menomale che siamo arrivati noi col nostro genio italico che ora gli compreremo questa risorsa fuori mercato perdendo di nuovo il treno della nuova generazione dell'energia come l'abbiamo perso 20 anni fa.

[Lord Remiem]

Stando a quanto ne so io, si usa piu' che altro la fissione nucleare, ossia la divisione di molecole di Uranio con produzione di energia. Essa produce scorie ed e' molto pericolosa...sarebbe bello poter sfruttare la fusione nucleare, ossia l'unione di molecole di Deuterio e Tritio in molecole di Elio...solo che sono necessari migliaia di gradi per scatenare la reazione.
Qualcuno aveva parlato di fusione a freddo....

[Vykos]

Al momento si, si usa la fissione, la fusione è ancora una meta lontana. Per questo gli stati assennati proseguiranno la ricerca sull'atomo in quella direzione mentre produrranno energia in modo 1) sicuro; 2) illimitato nel tempo; 3) senza scorie; 4) più produttivo.

[vendicagiusti]

Io appena posso me ne vado dall'italia. Hanno ragione gli stati esteri a prenderci in giro. Io sono a favore delle centrali di quarta generazione ma contrario con quelle di terza.

[Vykos]

E' sempre colpa del solito, eh. Tanto perchè non si perda di vista il problema.

[Lord Remiem]

É sempre colpa del solito, eh. Tanto perchè non si perda di vista il problema.

Offtopic: trucchetto: Alt + 144 (Tn) e viene la E accentata

Peraltro, mio papà lavora al CCR Euratom di Ispra, Varese (e lavorano anche col nucleare). Mi diceva che lì se ne strasbattono (pressappoco) delle leggi in Italia. É una specie di "isola" dentro lo Stato, che segue leggi Internazionali.

[Vykos]

Offtopic: Grazie. XD
Lavorare col nucleare si può, altrimenti non potresti nemmeno ricercare, sono le centrali sul suolo italiano che non possono essere realizzate, ad esempio imprese italiane finanziano centrali nucleari all'estero.

[Hyam]

Resuscito questo topic perché ho due richieste magiche da fare:

- Mi piacerebbe sapere se esistono fonti attendibili sulle quali tenere d'occhio l'evoluzione del nucleare in Italia, oltre che ciò che è già stato fatto. Numeri, cifre e fatti sono non solo ben accetti ma anzi estremamente graditi. Questo perché mi sono reso conto di aver perso le fila della situazione, quand'anche le avessi mai avute.
Per inciso, so già più o meno il periodo e alcune scelte legislative (anche se su quest'ultime mi servirebbe pure una delucidata), ma non mi basta, vorrei qualcosa di più concreto.

- Tempo addietro ero riuscito a trovare un sito dove si parlava di smaltire le scorie tramite un processo che vede partecipe l'acqua. Non sto dicendo che fosse la verità infusa, dico solo che l'ho perso e mi piacerebbe tornare a darci un'occhiata, perciò se queste parole a qualcuno sono familiari non esiti a dirlo.
Se riesco a recuperarlo, comunque, mi prodigherò a linkarlo qui.

[Delta Phoenix]

La soluzione nn è nel nucleare... Bisogna usare solare, eolico, idroelettrico e geotermico (vi ricordo che sole, fiumi, vento e vulcani vari in Italia ce ne sono quanto se ne vuole): tanto vale fare CO2 bruciando petrolio che fare pericolosissime scorie nucleari! Il vero problema del nucleare è o lo fanno tutti o nessuno, perchè se esplode una centrale in Francia siamo fregati da Nord a Sud.

[Vykos]

Quello è un po'un luogo comune, in Francia è assai più difficile che una centrale subisca danni visto che non fanno le cose alla carlona come in Italia. Il vero problema del nucleare è che continua a produrre scorie il che lo rende antieconomico oltre che pesantemente antiecologico.

[Sirius]

Io mi dichiaro contrario al nucleare per le seguenti ragioni: in primo luogo il nucleare è tutt'altro che vantaggioso economicamente, non fosse altro perché non si tratta di una fonte rinnovabile pertanto la materia prima andrà inevitabilmente esaurendosi (ci sarebbero un'enormità di costi aggiuntivi che evito di elencare ma che incidono pesantemente); in secondo luogo il nucleare risulta estremamente pericoloso, sopratutto in Italia, per diverse ragioni: la prima è che, come immagino sappiate, il nucleare produce radiazioni che riescono, nonostante le norme di sicurezza, a penetrare al di fuori della centrale nuocendo sulla salute dei cittadini (come sappiamo in Italia viene fatto ben poco per tutelarla), inoltre le scorie sono anch'esse radioattive ed impiegano migliaia di anni ad essere smaltite, pertanto si ripropone il problema dei danni ambientali, e di conseguenza alla salute, dovute ad uno smaltimento errato (vi ricordate il problema dei rifiuti? Se lo stato non è in grado di smaltire ordinaria immondizia come pensa di essere in grado di occuparsi del corretto smaltimento di scorie nucleari?). Sempre legato al problema dello smaltimento delle scorie è d'uopo ricordare che sono esse utilizzate per produrre armi nucleari di conseguenza mi si prospetta d'inanzi un'immagine terrificante di un futuro dove la mafia, gestendo il traffico dei rifiuti nucleari, oltre a danneggiare l'ambiente e la nostra salute riesce a mettere insieme abbastanza materiale da costruirsi una bomba nucleare (magari solo una bomba sporca, ma sempre di arma nucleare si tratta). E anche se tale visione non si concretizzasse, voi vi fidereste di una centrale costruita magari dalla stessa impresa edile responsabile della costruzione dell'ospedale dell'Aquila o della Casa dello Studente? Ovviamente avrei molti altri motivi per ritenere inopportuno e pericoloso costruire una centrale nucleare in questo Paese, ma ritengo che come argomentazioni possano essere sufficienti quelle da me esposte per palesare il motivo del mio rifiuto alla possibilità di un ritorno al nucleare.

[Hyam]

Secondo me ci sono sufficienti motivi per fare il nucleare in Italia.

Ho scritto motivi? Volevo dire interessi.

Comunque per quanto riguarda l'idroelettrico siamo già saturi: le opere maggiori sono già state fatte e nuove centrali non portano grandi migliorie nella produzione d'energia.
Sul solare va detto che non è la panacea, non si risponde alla richiesta energetica solo con quello. Certo aiuterebbe, contando che in Germania sono molto più avanti di noi e che "chist'è 'o paese d' 'o sole".
Ribadisco comunque che la scelta di abbandonare il nucleare è stata una vaccata, come del resto lo sarebbe ritornarci ora in un clima di delinquenza sdoganata.

Ciò non toglie che il problema energetico in Italia sia reale, quindi vi agevolo un grafico dove molti si renderanno conto di come stiamo conciati:

http://it.wikipedia.org/wiki/File:Energ ... co_ita.png

Come vedete l'importazione di energia elettrica in Italia è andata aumentando esageratamente dagli anni 80, e il nucleare comunque avrebbe ridimensionato questo gap. Questo per un paese dove è stata creata la prima centrale elettrica europea è francamente demoralizzante.

Quindi la domanda esiste, è la risposta che ci fa schiantà.

Ad ogni modo tra le regioni in cui la richiesta di energia supera la produzione ci sono Lombardia e Veneto, e a rigor di logica spero costruiscano le centrali in queste due regioni, che tra l'altro hanno una scelta elettorale encomiabile.

[Vykos]

Il solare però risolverebbe intanto il problema di tutti gli edifici residenziali, dell'illuminazione pubblica e di buona parte degli esercizi commerciali. Per l'energia rimanente, la mia soluzione è, oltre all'idroelettrico ed all'eolico, mettere tutti i detenuti di tutte le carceri italiane a pedalare con le dinamo e gli accumulatori 5-6 ore al giorno. Nel mentre incrementiamo le prestazioni delle energie rinnovabili e ricerchiamo sulla fusione nucleare.
Poi mi piacerebbe sapere chi sta fornendo motivi così buoni per non diffondere i progetti del motore ad acqua.

[Hyam]

Ma intendi quello ad idrogeno?
Da quel che so io il primo veicolo sul mercato dovrebbe arrivare entro quest'anno, e nel 2015 in maniera consistente.
Questo però a livello europeo, in Italia credo che le auto funzioneranno tramite preghiere al Cristo.

[Vykos]

Si ma se si vuole fare qualcosa di serio bisogna incentivarlo, non metterlo sul mercato assieme al motore a scoppio e magari farlo costare di più. Con una politica così demenziale è inutile lamentarsi se manca l'energia.