Annunciato nel Gennaio 2011 durante la 1st Department Conference, Final Fantasy XIII-2 rappresenta il secondo esperimento da parte di Square-Enix in materia di sequel diretto (già nel 2003 la manovra fu adottata col criticato proseguo del decimo capitolo). La rigida impostazione lineare e la mancanza di varietà sono fino ad oggi le maggiori pecche lamentate al primo titolo della Fabula Nova Crystallis. Così, in molti storsero il naso alla dichiarazione da parte di Toriyama e soci di continuare le avventure di Lightning, complice il timore che fossero magari riproposti lo stesso mondo e le stesse meccaniche adottate in Final Fantasy XIII. L'esperimento vede invece la luce, e Final Fantasy XIII-2 debutta il 15 Dicembre 2011 in terra nipponica. La trama prende inizio 3 anni dopo gli eventi narrati nel capitolo originale e, a grandi linee, vede Serah Farron e la new entry Noel Kreiss impegnati a viaggiare attraverso il tempo e lo spazio. Salvare il mondo dalla distruzione e ritrovare Lightning, sorella maggiore di Serah, sono i principali obiettivi del duo. La bella protagonista del campione d'incassi 2009 aprirà le danze di questa nuova avventura nel Valhalla - terra del Caos - in groppa al suo destriero Odin (Sleipnir) e pronta a fronteggiare il misterioso Caius Ballad. Quest'ultimo è l'onnipresente antagonista, che, strizzando l'occhio ad un certo Sephiroth, intralcerà più volte il cammino dei nostri eroi. Il travolgente susseguirsi degli eventi appassionerà i più, spingendo a proseguire fino ai titoli di coda, che ci lasceranno con ben più di un dubbio... Chi, poi, si aspettasse un ritorno massiccio di vecchie conoscenze rimarrà in parte deluso.
Snow ed Hope - sopratutto quest'ultimo - invece, appariranno più volte per darci man forte.
Historia Crux e Ambientazione
Elemento cardine di Final Fantasy XIII-2 è l'Historia Crux: questo sistema permetterà di sfruttare i portali presenti nelle aree di gioco per accedere a locazioni ed epoche differenti. Dei particolari artefatti disseminati qua e là per il mondo sbloccheranno ulteriori varchi spazio-temporali, ma trovare gli oggetti sopracitati sarà tutt'altro che semplice! Nella maggior parte dei casi saranno infatti ben nascosti negli angoli o nelle zone sopraelevate più impensabili. Una volta sbloccata la porta del tempo, si apriranno nuove diramazioni nel menu dedicato all'Historia Crux. Le ambientazioni del gioco sono suddivise in blocchi, o per meglio dire in "stage". Ogni locazione del gioco è visitabile in periodi differenti: basta prendere in esempio le Bresha Ruins presenti sia 5 (AF005) che 295 (AF300) anni dopo la caduta di Cocoon. Le mappe, rispetto al XIII, appaiono finalmente ricche di deviazioni e NCP, per certi sensi insomma totalmente irriconoscibili. Inoltre, per la gioia di molti, l'esplorazione torna ad essere una colonna portate dell'esperienza targata Square-Enix! Tornando all' Historia Crux, esso propone diverse alternative che potranno modificare il destino dei nostri beniamini.
Ciliegina sulla torta è la possibilità di ripetere daccapo ogni singolo blocco dell'Historia Crux sperimentando così una sorta di New Game +. Simpatiche anche le opzioni offerte dal Live Trigger, sistema focalizzato sulla scelte da effettuare durante le cutscene: ad ogni tasto del joypad corrisponde una diversa battuta, per modificare l'andamento dei dialoghi.
Il Moguri, le battaglie ed i mostri
Il Moguri, simbolo storico della saga sin dagli albori, rivestirà un ruolo di tutto rispetto, portando con sé una moltitudine di novità sopratutto sul versante gameplay. Tre sono le sue principali peculierità: il Moogle Clock, il Mogle Toss e il Moogle Hunt. Il primo riguarda direttamente l'approccio alle battaglie: nel dettaglio, quando il Moguri individuerà un nemico apparirà sullo schermo un indicatore a forma di orologio denominato Mogu Clock, che premierà i giocatori più attenti e dai riflessi pronti. Infatti, giunti in prossimità di un avversario improvvisamente apparso dal nulla (niente mostri che gironzolano qua e là per la mappa), se saremo rapidi nello schiacciare il tasto X, otterremo un responso di colore verde, indicato nell'orologio, corrispondente ad una sorta di attacco prioritario: il nemico resterà immobile, spetterà a noi la prima mossa in battaglia, e potremmo anche godere di bonus ulteriori. Premendo la X con qualche istante di ritardo il colore risultante sarà il giallo, equiparabile ad una condizione di normalità; infine, laddove il ritardo sia eccessivo, il colore rosso ci segnalerà che il nemico ha approfittato della nostra disattenzione, e che la squadra potrebbe incorrere in talune penalità. Il Moogle Toss altro non è che il lancio del Moguri stesso attraverso la pressione del tasto R1 seguito da L1. la finalità di tale azione è raccogliere oggetti visibili o meno, al di fuori della nostra portata. Infine, il Moogle Hunt, attivabile attraverso il tasto L1, permetterà al Moguri di scandire l'area circostante per rivelare oggetti invisibili.Grande ritorno anche per i Paradigm Shift, le combinazione di Ruoli dei personaggi già noti in Final Fantasy XIII: per ognuno dei 6 ruoli - Attaccante, Occultista, Sentinella, Sabotatore, Sinergista, Terapeuta - troveremo un set esclusivo di abilità e competenze. Il nuovo Paradigm Tuning accompagna invece il vecchio, ma sempre solido, sistema di combattimento: tale sistema permette di modificare il comportamento in battaglia dei membri in campo. 3 sono le opzioni offerte dal Paradigm Tuning: "Normal" permetterà ai nostri eroi di adattarsi in base alla situazione; "Spread" consente di estenderegli attacchi (o le cure) dei nostri guerrieri a più obiettivi; "Concentrate", al contrario, permette di concentrare gli attacchi verso un singolo bersaglio. E' stato implementato inoltre il cambio di Leader durante la battaglia! Fantastica e del tutto nuova, poi, la possibilità di catturare i mostri (si uniranno al gruppo dopo averli sconfitti) ed allevarli in vista delle battaglie che ci aspettano. Ogni creatura dispone di capacità proprie, oltre che di un ruolo specifico e di un Cristallium. Per potenziarli sarà necessaria molta pazienza, dato che ogni sfera presente nel Cristallium sarà attivabile esclusivamente attraverso particolari ricompense. Anche il sistema di crescita dei personaggi è affidato al Cristallium; però, a differenza di quanto accade per le creature, l'attivazione di ogni sfera richiederà un quantitativo specifico di Cristallium Points ottenibile a seguito di una vittoria. Per ogni Ruolo, Serah e Noel potranno raggiungere il tanto ambito livello 99; inoltre, rispetto al capitolo precedente, non vi sarà nessuna limitazione all'interno del Cristallium! Saremo noi a decidere quando e quanto potenziare i nostri beniamini. A completare l'opera la possibilità di trasmettere le abilità tra i mostri e le Cinematic Action, veri e propri Quick Time Event che metteranno alla prova i nostri riflessi nel premere uno o più tasti con il giusto tempismo.
Le Missioni secondarie
Una delle maggiori pecche che affliggeva Final Fantasy XIII era la mancanza di varietà nelle missioni secondarie. La pianura di Archylte e le sue 64 missioni di caccia costituivano infatti l'unica alternativa alla lineare evoluzione dei fatti. Questa volta Square-Enix ha imparato dai propri errori e, pronta ad accontentare le richieste di migliaia di fan, ha provveduto ad arricchire questo sequel con decine e decine di compiti secondari. Allenare i propri mostriciattoli, risolvere quiz, esplorare al 100% ogni singola locazione, rivolgersi a particolari NPC, scovare sfere del tesoro e specifici oggetti sono soltanto alcuni degli svaghi offerti al giocatore. Come se non bastasse, ogni tanto ci capiterà di imbatterci in delle Anomalie Temporali, costituite da tre tipologie di enigmi da risolvere con ingegno e un po' di pazienza. Da non dimenticare, poi, il parco di divertimenti Serendipity: un variopinto Casino fluttuante nel cielo con tanto di Slot Machine e Chocobo Racing. Avete capito bene, direttamente tratta dal Gold Saucer di Final Fantasy VII, torna la corsa dei pennuti gialli! 5 sono le tipologie di gare disponibili: Cocoon, Monster, Weapon, Guardian e Fal'Cie. Per trionfare in ogni competizione dovremo ampliare il parco abilità del nostro Chocobo, oltre che potenziare la Stamina e la Velocità. Immancabili, poi, le battaglie con i Boss opzionali, rese ancora più ostiche dall'introduzione del Blood Damage, una porzione di HP persa che non potrà essere instantaneamente rigenerata: per bilanciare la situazione potremo attivare (o disattivare) dal menu l'Easy Mode. Ultimi, ma non meno importanti, i contenuti aggiuntivi scaricabili: uno tra i primi DLC rilasciati è il famigerato Omega, prima affrontabile come Boss, e poi reclutabile nel nostro party come vero e proprio alleato. Armi, mostri, quest addizionali, e magari anche personaggi: i DLC promessi hanno tutte le carte in regola per arricchire ancora di più l'esperienza offerta da Square-Enix. 25- 30 ore per completare il filone principale, oltre alle 80 necessarie a sviscerare il titolo fino all'osso.
Comparto Tecnico
Pur riproponendo il motore Crystal Tools adottato in Final Fantasy XIII, il
comparto tecnico di questo sequel teme ben pochi rivali. La dovizia di particolari e l'ossessione per il dettaglio rimangono
ancora oggi costanti nella produzione Square-Enix. Colori, effetti particellari, luci e ombre: nulla è lasciato al caso. Il
Character design, come già intuito dai poster promozionali e dai trailer rilasciati nei mesi scorsi, è ancora una volta curato
dal talentuoso Tetsuya Nomura. I personaggi e le loro espressioni facciali appaiono ben animate e convincenti.
Sul fronte musicale, la soundtrack di Final Fantasy XIII-2 è una tra le più varie e valide del panorama attuale - tre sono
addirittura i maestri coinvolti nella stesura degli accordi: Masashi Hamauzu (già noto per Final Fantasy XIII),
Naoshi Mizuta (Resident Evil 2, Final Fantasy XI Online) e Mitsuto Suzuki (The 3rd Birthday).
Menzione d'onore anche per l'ottimo doppiaggio giapponese e per i due main theme scritti da Koichi Tabo: "Yakusoku no
Basho" eseguita da Mai Fukui e destinata alla versione PS3 in Giappone, e "New World" della cantante
Charice Pempengco, destinata alla versione Xbox 360 (oltre che su PS3 nel resto del mondo).
Conclusioni Personali
Final Fantasy XIII-2 rappresenta un ritorno ai vecchi fasti per la ventennale saga firmata
Square-Enix. Le estese mappe, i finali multipli o paradox, l'introduzione del Moguri e la possibilità di acchiapparli tutti
[cit.], rendono il titolo ricco ed appetibile. Chi ha amato Final Fantasy XIII, amerà alla follia questo sequel. Chi lo ha
categoricamente bocciato, farà bene a dare un'occhiata alle avventure di Serah e Noel. Potrebbe rimanere piacevolmente sorpreso!
Voto complessivo: 9
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