Mostri Indigeni
Riassunto Frammenti
Storia
Soluzione


Mostri indigeni

Nome Ruolo (% successo) Bottino (Comune/Raro) Note
Drone dragone Attaccante (10%) Chip prodigioso / Circuito analogico Presente solo al piano 52. L'attacco è la miglior difesa. Eliminatelo con priorità prima che possa diventare un pericolo. Coalizzatelo senza perder tempo.
Budino ausiliare Terapeuta (15%) Motore prodigioso / Gel trasparente Pochi PV, di solito va già con una scarica di Raid inesorabile. Eliminiamolo per primo visto che può curare i nemici. Da coalizzare assolutamente.
Gran behemoth Occultista (3%) Sfera prodigiosa / Zanna funesta Compare in una battaglia obbligatoria e random solo dopo aver ottenuto l'Artefatto della rinascita. Siate prudenti, non bisogna sottovalutarlo. Debole ad Aria.
Pumalumens Sinergista (20%) Scheggia prodigiosa / Guscio blindato Non rappresentano un grosso problema.
Jeager Attaccante (10%) Chip prodigioso / Circuito analogico Più resistente dei suoi compagni di battaglia, di solito è meglio lasciarlo per ultimo.
Schildpatt radius Attaccante (7%) -/- Mostro estremamente raro, potreste addirittura non incontrarlo.
Vespide celere Attaccante (15%) Motore magico / Ala malefica Nemico di poco conto ma con un drop raro utilissimo per appropriarci di armi con autoabilità particolari. Raccoglierne un po' non farebbe certo male.
Zwerg urbano Occultista (20%) Motore vitale / Guscio blindato Nulla di rilavante.

Riassunto Frammenti

Circuito delle idee - Completa la missione omonima al piano 50. Dettagli nella guida.
Protofal’Cie Adam - Completa gli obiettivi principali dell’area.
Codice degli enigmi - Completa la missione omonima. Requisiti: Completare la missione Circuito delle idee, accesso al piano 49, completare gli obiettivi di trama. Maggiori dettagli nella guida.
Motore differenziale - Completa la missione omonima. Requisiti: Completare la missione Codice degli enigmi. Maggiori dettagli nella guida.


Storia (spoiler)

Culla dell’I.A. che avrebbe dato vita al Protofal’Cie Adam, la Torre di Agastya nasconde un segreto la cui scoperta è pagata dagli uomini con la vita. Caius, ad Academya, si riferiva esattamente a questo luogo e a questo tempo. Cosa avranno scoperto Noel e Serah di così sconvolgente da dover pagare con la vita? E’ il momento di vederci chiaro.



Analizzando i dati dai vari computer i nostri amici scoprono che il progetto del Protofal’Cie Adam era stato ideato da Alyssa e diretto da Hope nel 13DD con lo scopo specifico di tenere sospeso Cocoon. Noel comincia a dubitare che il Caius incontrato ad Academya sia quello "vero". I due si conoscevano, erano addirittura amici e guardiani di Yeul, ma ad un certo punto Caius scomparve lasciando Noel e Yeul da soli. Noel non ricorda come la Lungiveggente fosse morta, ma ricorda chiaramente come, una volta rimasto solo ed entrato nel portale che era comparso, fosse finito nel Valhalla incontrando Caius e Lighting.



Lungo il cammino Noel e Serah intravedono sia Caius che Alyssa. Comprensibilmente, Alyssa è solo una replicante modellata sui dati biologici della loro conoscente originale. La ragazza rivela che Caius si è recato all’ultimo piano della torre insieme a Yeul: non ci resta che affrontarlo. Lungo la salita, però, a causa di una distorsione spaziotemporale, Noel e Serah assistono a quella che il Caius di Academya aveva definito “la storia proibita”: terminata la costruzione della Torre, l’I.A. che avrebbe dovuto gestire Adam si è ribellata agli umani, uccidendo Hope e Alyssa.

Dopo svariati combattimenti, i due giungono finalmente all’ultimo piano della Torre: qui incontrano la stessa Yeul già vista ad Oerba, essendo le due zone nella stessa linea temporale. Yeul dona loro un artefatto e spiega che i paradossi non sono colpa di Noel e Serah, ma che il corso del tempo era già stato cambiato in precedenza. E' proprio a causa di questo cambiamento Lightning che è sparita e che si sono generati i i paradossi e le molteplici realtà alternative a cui le lungoveggenti sono costrette a ad assistere, accorciando irrimediabilmente la loro vita... Yeul spera che, aiutando Noel e Serah a risolvere i paradossi e ristabilendo il corso originario del tempo, tutto possa finalmente tornare alla normalità.
Purtroppo c’è un nemico che sembra ostacolare il piano: il Protofal’Cie Adam che continua a considerare Serah e Noel soggetti da eliminare, avendo i due scoperto la storia proibita. E’ Adam che ha emulato Caius ad Academya e ha trasformato gli umani in Cie’th, ed è sempre Adam che ha disseminato la Torre di trappole mortali. Yeul congeda i nostri amici con un’unica richiesta: che ristabiliscano il normale corso del tempo e le regalino un futuro felice da poter vedere.

Il Protofal’Cie Adam si rivela un nemico ostico e pieno di risorse; dopo una prima sconfitta il rivale si rigenera ancora, sfruttando uno spazio virtuale di contatto tra presente e passato, per tornare indietro nel tempo, riappropriarsi della IA e ordinare di nuovo la propria stessa costruzione. Questo circolo vizioso sembra rendere Adam potenzialmente invincibile. Tuttavia per qualche motivo ignoto, dopo aver attribuito ad Hope la colpa di tutti i problemi relativi al Protofal’Cie, la rigenerazione cessa e Adam è finalmente sconfitto. Il futuro è quindi cambiato, ed ora più che mai Noel e Serah sono curiosi di vedere di persona come è diventata Academya senza il comando dittatoriale di Adam.


Soluzione

Analizziamo i 4 schermi arancioni all’interno della stanza di partenza per attivare una cutscene e sbloccare una delle uscite. Sull’anello esterno, ai margini, troveremo due sfere: una andando a destra non appena usciti dalla stanza (vedi immagine) e l’altra al margine opposto verso sud (vedi immagine). Contengono rispettivamente 2 Panecee e 1.500 Guil. Potremo notare sul ponte nelle vicinanze un'altra sfera raggiungibile con Mog (contiene uno Scanner), ma ci imbatteremo nella stessa tra poco: in questo modo, oltre al tesoro, riusciremo anche ad avanzare nell'esplorazione della mappa. Noteremo inoltre che alcune persone che incontreremo strada facendo ci suggeriranno dei numeri: compongono un codice che dovremo inserire interagendo con i pannelli arancioni nella seconda stanza, quella a sud ovest. Il codice è 9261, e una volta inserito farà partire un’altra cutscene al termine della quale otterremo la Mappa della Torre di Agastya.



Torniamo nella stanza dalla nella quale abbiamo iniziato e accediamo alla passerella intermedia avendo cura di voltare subito a sinistra all’uscita e recuperare l’Artefatto primitivo lì vicino (vedi immagine) prima di raggiungere l’indicatore di destinazione ed assistere al breve filmato. Andiamo al margine e interagiamo con il pannello di controllo (vedi immagine) per attivare una cutscene che ci consiglia di utilizzare una chiave di accesso da trovare in un’altra epoca per proseguire. Grazie alla precedente deviazione nella versione 300 DD della Torre, noi ne siamo già in possesso. Esaminiamo nuovamente il pannello per far scendere una passerella che metterà in comunicazione le due parti dell’anello mediano. Interagiamo con Alyssa e, dopo il filmato, percorriamo l’anello mediano verso nord in senso antiorario per raggiungere una sfera con la decorazione Basco da conducente (vedi immagine).



Torniamo indietro e azioniamo il secondo pannello di controllo (vedi immagine) che ci permetterà di accedere all’anello interno del piano. Parliamo di nuovo con Alyssa per attivare una Riflessione la cui risposta buffa è “Forse c’è un tesoro!”. Ci sono un totale di tre Riflessioni in questa sezione: la ricompensa per le risposte è la decorazione Cappellino azzurro, ma se diamo almeno due risposte buffe otterremo invece una Lampadina.

Terminato il dialogo non raggiungiamo l’ascensore ma torniamo nell’anello mediano ed entriamo nella stanza a sud est. All’interno troveremo Chocolina: le uniche sostanziali novità al suo inventario sono le versioni + e – degli Anelli di Tuono e di Vento. La sezione delle Offerte è interessante ma presumibilmente non avremo gli oggetti rari necessari ad ottenere gli accessori in vendita. Se tendiamo l’orecchio, all’interno di questa stanza è ben udibile il suono tipico di un tesoro, che però non è per nulla facile da individuare: si trova infatti in alto, vicino al tetto, nell’angolo nord della stanza (possiamo vederlo meglio se ci posizioniamo vicino a Chocolina, ma (aiutiamoci anche con questo screen). Lanciamo Mog in zona perché ci riporti L’agente paradossale A, oggetto chiave di una missione secondaria che attiveremo a breve. Usciamo verso l’anello esterno e subito a destra noteremo una sfera con un Hachimaki (vedi immagine); proseguiamo facendo il giro dell’anello in senso antiorario e, all’altra estremità, un'ulteriore sfera ci regalerà uno Scanner (vedi immagine). Interagiamo con il pannello di controllo nelle vicinanze (vedi immagine) per far ruotare una volta la stanza 3 ed entriamo. Interagendo con il monitor rosso attiveremo la missione secondaria Circuito delle idee che possiamo chiudere subito, avendo ottenuto poco prima l’oggetto chiave: esaminiamo nuovamente il monitor e otterremo l'omonimo Frammento Circuito delle idee e 400 PC. Dietro di noi si illuminerà di rosso un secondo monitor che ci permetterà di attivare un’ulteriore missione, Codice degli enigmi.



Abbandoniamo la stanza passando dalla porta che dà sull’anello intermedio e da lì raggiungiamo l’ascensore. Parliamo con Alyssa per salire: dopo una breve cutscene dovremo affrontare tre battaglie consecutive, intervallate da altettante cutscenes, contro gruppi misti di Jaeger, Vispidi celeri e Zwerg urbani. Eliminiamo prima i nemici più piccoli e poi il Jaeger usando Raid inesorabile; se dovessimo essere sottolivellati, non disdegniamo l’introduzione di una Sentinella.





    Continua - Torre di Agastya 200DD - Parte 2



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