Rinoa's Diary | Soluzione Capitolo 4 Parte 2

Indice Capitolo 4

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Rane gialle per la dottoressa Yeagre (Sania)

Condizioni di attivazione: aver completato la precedente missione "Acque gracidanti"
Ricompensa: 4.000 ESP, Ciondolo arcobaleno

Tutte le rane si trovano all'interno della zona recintata, vicino alla riva del piccolo stagno. Limitiamoci a circumnavigare l'area, manentendoci sempre all'interno della recinzione, e aguzziamo le orecchie per rintracciare le rane con facilità! All'interno dell'area troveremo anche un Megaelisir in corrispondenza del simbolo del forziere, un'esca [Asthion] Tomberry ai piedi di una grande roccia sul margine del laghetto, un'esca [Magilatina] Budino ed una lenza Setaracnis.

Gli indizi del mistero 8

Area: Duscae, a Sud del cratere centrale
Posizione dell'indizio

Questo indizio è parecchio semplice da individuare, ma prepariamoci all'assedio di un nutrito gruppo di Deimodonti non appena raggiungeremo l'area di ricerca. Sul posto avvisteremo subito il rottame di quella che un tempo era un'aeronave imperiale: giriamo attorno alla carcassa arruginita e ai suoi piedi troveremo l'Indizio H di Sylvester.

Un ammasso di ricordi (Dave)

Condizioni di attivazione: aver completato la precedente missione "Una distesa di ricordi"
Ricompensa: 1.000 ESP, Granelisir x10

Nelle ore notturne, la zona della missione di Dave è infestata da Daemon: in primis si presenterà lo Jotunn di livello 30, che lascerà il posto, se sconfitto, al ben più pericoloso Wolframer di livello 42. La piastrina si trova ai piedi della grande roccia nella porzione Sud-Ovest dell'area di ricerca.

Facciamo ritorno all'area di sosta di Cauthess per intascare le ricompense di Sania e Dave, e se il nostro livello esperienza ce lo consente passiamo dal Crown's Nest ad attivare la richiesta di caccia pericolosa di livello 38, "Faida intestina".

Faida intestina (richiesta di caccia)

Bersaglio: Bulette lavico, Bulette
Punti deboli: Scudi, dispositivi, gelo
Informazioni: Resistente a fuoco e sacro

Si attiva: Area di sosta di Cauthess
Area mostro: Clivo di Kettier

Condizioni di attivazione: nessuna
Note: -
Livello: 38
Stelle: 3

Ricompensa: Megafenice, 6.910 Guil
Successive: 1.380 Guil

Assicuriamoci di raccogliere il Dente di drago antico al centro del cratere nei pressi, poi torniamo sui nostri passi per concludere la missione di caccia: se abbiamo completato tutte quelle sinora indicate da questa guida raggiungeremo il Rango 4, "Forestale", e riceveremo in ricompensa una utile Banda d'argento.

A Sud dell'Area di sosta, nell'estremità meridionale della regione di Duscae, si trova la Caverna di Daurell. Si tratta di una zona pericolosa di Eos che possiamo esplorare se il livello esperienza della nostra squadra si aggira intorno al 30, e se abbiamo a disposizione una buona dose di oggetti curativi. Le creature dell'oscurità che popolano la caverna sono in grado di infliggerci gli status Pietra, Caos e Avvelenamento, quindi sarà bene ricorrere ad accessori in grado di proteggerci da queste alterazioni oppure fare scorta di Ago dorato, Tonico, Antidoto o Panacea.

Caverna di Daurell

Mostro	Informazioni
Necromante	Debole a spadoni, scudi, Gelo e Sacro. Resistente al tuono. Può infliggere lo status Pietra.
Ronin	Debole a spade, pugnatli, Tuono e Sacro. Resistente al Fuoco. Può causare morte istantanea.
Centocchi	Debole a lance, scudi e Sacro. Può infliggere lo status Caos.
Jotunn	Debole a spadoni, scudi e Sacro. Resistente al Fuoco.

Caverna di Daurell

n.	Oggetto	n.	Oggetto	n.	Oggetto
1	Osso robusto	2	Legno fossile	3	Dissettrice
4	Esuvia iridescente	5	Banda d'argento	6	Granpozione
7	Portafortuna di Mog	8	Metallo ossidato	9	Armilla di eliodoro
10	Assassine	11	Medaglia commemorativa	12	Scalogno di Allural
13	Ammonite fossile	14	Armilla di zaffiri	-	-
Cerchio verde		Banda di titanio (25%), Elisir (25%), Granpozione (50%)
Cerchio rosso		Granelisir (25%), Etere (25%), Dente di drago antico (50%)

Dopo pochi passi saremo accolti da una coppia di Necromante accompagnata da qualche Scheletro, che i primi possono invocare a piacimento. I Necromante possono trasformarci in pietra con il loro raggio azzurro triangolare, quindi teniamone d'occhio i movimenti e scansiamo lateralmente al momento opportuno. Mal che vada, un Ago dorato o una Panacea ci toglieranno rapidamente dagli impicci. Prestiamo inoltre attenzione alla presa mortale del mostro: se dovesse acciuffarci premiamo ripetutamente il tasto Cerchio il più velocemente possibile, se non vogliamo finire KO. Raccogliamo l'Osso robusto nei pressi del bivio (vedi immagine) ed imbocchiamo il sentiero che nella minimappa è a destra (Est). La mappa generale del dungeon è inclinata, per cui ci conviene fare sempre rifeirmento ai punti cardinali per non confondere le indicazioni: si tratta in ogni caso del sentiero più in basso. Superiamo la sorgente elementale di Fuoco e usiamo il passaggio sulla parete per ritrovarci davanti ad una coppia di Centocchi (il loro sguardo può indurre lo status Caos), accompagnati da un Necromante. In questo spiazzo troveremo un Legno fossile (vedi immagine) e, poco più avanti, scivoleremo ad un livello inferiore della caverna, dove ad attenderci ci sarà un quartetto agguerrito di Centocchi con i loro pericolosi sguardi laser. Qui i nostri compagni noteranno una scala ed una piccola passerella sopraelevata che al momento non possiamo raggiungere. Raccogliamo l'Esuvia iridescente (vedi immagine) e lo spadone Dissettrice nello slargo (vedi immagine), quindi proseguiamo seguendo il corridoio che punta a Sud.

Poco più avanti, all'interno di una piccola insenatura a Est, troveremo una Banda d'argento (vedi immagine). Sbarazziamoci del Ronin e del Necromante che si aggirano nel sentiero principale (con il primo ci avvantaggierà moltissimo parare e contrattaccare con il giusto tempismo), e continuiamo la marcia verso Sud. Qualche metro dopo ci imbatteremo in un rivolo dal colore malsano: se vi mettiamo piede sopra, saremo colpiti dallo status Avvelenamento, che riduce nel testo i nostri PV. Purtroppo non possiamo fare altro che attraversarlo e affrontare il gruppo di Centocchi e Necromante che apparirà dal nulla subito dopo. Raccogliamo l'oggetto casuale (Elisir: 25%; Banda di titanio: 25%; Granpozione: 50%) (vedi immagine) e la Granpozione sulle rocce ai margini del fiume avvelenato (vedi immagine). Qualche metro più avanti troveremo una sorgente di elemento Tuono ed un utile Portafortuna di Mog poco a sinistra (vedi immagine). Siamo di fronte ad un bivio. Il sentiero he si inoltra a destra della fonte di tuono ci riporta all'ingresso del dungeon, e lungo la via potremo raccogliere solo due collezionabili comuni, oltre a trovare una fonte di Gelo. Se vogliamo comunque esplorare l'interezza della Caverna, avventuriamoci ed avanziamo fino allo slargo: qui, in bella vista, troveremo un oggetto casuale tra un Granelisir (25%), un Etere (25%) o un Dente di drago antico (50%) (vedi immagine). Alla sinistra della cascata arrampichiamoci sulla parete (siamo nuovamente al livello superiore) ed avanziamo fino a trovare un Metallo ossidato (vedi immagine). Torniamo sui nostri passi fino alla fonte di Tuono, e stavolta imbocchiamo il sentiero alla sua sinistra, che punta verso Sud. La via si articola subito dpoo in un ulteriore bivio: prendiamo il corridoio a Ovest, senza sbocco, e raccogliamo l'Armilla di eliodoro (vedi immagine) (questo punto è anche una zona di pesca). Nell'altra diramazione ci attendono un gruppetto di Necromante e Ronin, e i pugnali Assassine nello slargo (vedi immagine). Proseguiamo fino alla biforcazione successiva, subito dopo la pozza avvelenata. In fondo al sentiero senza sbocco che piega ad Est troveremo una Medaglia commemorativa (vedi immagine) sorvegliata da un trio di Ronin. Continuiamo la nostra marcia verso Nord fino alla grande pozza velenosa, dove qualche altra creatura dell'oscurità balzerà fuori per farci compagnia. Da qui, usando le rocce a sinistra, raggiungeremo il livello superiore della Caverna di Daurell.

Avanziamo e ci ritroveremo sul pontile che avevamo avvistato in precedenza dal basso: sblocchiamo la scala a pioli per creare un utile collegamento rapido con il piano di sotto. Continuiamo ad avanzare verso Nord, passiamo radente alla parete rocciosa e giungeremo nei pressi di una zona erbosa da cui potremo raccogliere lo Scalogno di Allural (vedi immagine), con cui Ignis imparerà a cucinare la "Zuppa piccante" se è la prima volta che otteniamo questo ingrediente. Raccogliamo l'Ammonite fossile poco oltre (vedi immagine) e affrettiamoci a prelevare anche l'Armilla di zaffiri dal bordo del burrone (vedi immagine), perché in quel punto saremo ben presto avvistati da uno Jotunn, a cui si aggiungeranno altri deamon minori.
Durante la battaglia possiamo proiettarci su una piccola passerella con una scala a pioli rialzata. E' essenziale che alla fine dello scontro Noctis si trovi su questo pontile, perché una volta finito il combattimento non sarà più possibile proiettarsi lassù (nè d'altra parte possiamo sbloccare la scala mentr infuria la lotta). Ci conviene dunque sbarazzarci prima dei mostri minori e poi concentrarci sullo Jotunn, proiettarci sopra la passerella non appena la sua vita sarà ridotta allo stremo e aspettare che i nostri compagni pongano fine allo scontro. Se non dovessimo riuscire, dovremo tornare all'ingresso del dungeon (possiamo farlo rapidamente usando l'opzione nella schermata della mappa) e ritornare nuovamente in questo punto, passando per il sentiero di sinistra, per ripetere lo scontro. Qualora il dungeon fosse ancora privo di mostri al suo interno, ci conviene ricaricare la posizione. Sbloccando la scala nell'area della battaglia finale, creeremo una scorciatoia permanente che ci tornerà utile più avanti, quando potremo affrontare le minacce che si celano dietro le porte blindate dei dungeon.

Boss: Jotunn

Livello: 30
PV: 27.300
Forza: 3.140 - Resistenza: 137 - Spirito: 105
ESP: 413
Bottino: Granelisir (5%)
Debole a: Spadoni (120%), Scudi (120%), Sacro (120%)
Resistente a: Fuoco (50%)

Strategia: Molto probabilmente abbiamo già affrontato lo Jotunn nel corso delle nostre passeggiate notturne su Eos. Come tutti i daemon, Jotunn è debole all'elemento Sacro e soffre inoltre i colpi arrecati dagli spadoni, soprattutto con le proiezioni offensive dalla distanza (possiamo sfruttare l'appiglio sopraelevato per infliggergli un buon ammontare di danni). Se riusciamo a mettere a segno una mutilazione con questi attacchi, ne ridurremo inoltre la resistenza di un buon 20%. Il boss è particolarmente lento, per cui non sarà difficile sorprenderlo alle spalle ed incrementare il moltiplicatore dei danni arrecati con un aggiramento. Facciamo attenzione però al suo attacco gravitazionale, che può attrarre tutti i personaggi ai suoi piedi sottraendo loro PV, e non abbassiamo la guardia: nei momenti di difficoltà, Jotunn può potenziarsi con le alterazioni Aggressività (aumenta la forza) e Cautela (aumenta la Resistenza).