Grotta di Fociaugh

Livello consigliato: 18-20
Si trova: Duscae, porzione orientale (vedi mappa). Si visita nel corso del Capitolo 5 di gioco.


Mostro Informazioni
Folletto Debole a pugnali, armi da fuoco, Gelo e Sacro. Resistente al Fuoco.
Piros elettrico Debole a spade, pugnali e Sacro.
Noetikos Debole a lance, pugnali, Tuono e Sacro. Resistente al Gelo.
Coboldo Debole a spadoni, dispositivi, Fuoco e Sacro. Resistente al Gelo.
Naga (boss) Debole a spadoni, pugnali, Gelo e Sacro. Resistente al Fuoco.

Mappa della Grotta di Fociaugh

  • 1 = Dente di drago antico
  • 2 = Metallo ossidato
  • 3 = Conchiglia fossile
  • 4 = Legno fossile
  • 5 = Medaglia comemorativa
  • 6 = Carte divinatorie
  • 7 = Legno fossile
  • 8 = Manuale dell'acrobata
  • 9 = Metallo ossidato
  • 10 = Ampolla magica
  • 11 = Ammonite fossile
  • 12 = Bandana azzurra
  • 13 = Banda di titanio
  • 14 = Dente di drago antico
  • 15 = Banconota antica
  • Cerchio verde: Legno fossile (50%), Armilla di ametiste (25%), Banda di ferro (25%)
  • Cerchio rosso: Pozione (50%), Elisir (25%), Coda di fenice (25%)


All'ingresso saremo subito accolti da un branco di pipistrelli speventati dalla nostra presenza. In questo primo spiazzo possiamo raccogliere un Metallo ossidato a Sud, un Dente di drago antico sul margine opposto a Nord ed infine una Conchiglia fossile qualche passo prima dello stretto tunnel a Est che ci permette di proseguire. Addentriamoci nelle profondità della grotta passando tra le rocce e prepariamoci a stringere amicizia con il primo comitato di benvenuto in formato Folletto, proprio in prossimità del Legno fossile. Avanziamo seguendo il sentiero serpetggiante e, subito dopo esserci rannicchiati sotto la volta di pietra, raccogliamo lo Scalogno di Allural dalla piccola zona erbosa lì presente:: grazie a questo nuovo ingrediente, Ignis imparerà a cucinare la Zuppa piccante. Sempre in mezzo all'erba troveremo inoltre una Medaglia commemorativa. Qui riceveremo anche la visita di un piccolo gruppo di Folletti e Piros Elettrici. Qualche passo più avanti, nascoste ai piedi di una piccola roccia prima del corridoio successivo, troveremo delle Carte divinatorie, accessorio che innalza lo Spirito di chi lo indossa.



Avanziamo, sbarazziamoci del trio di Folletti e avviciniamoci al primo bivio del dungeon. Oltre alla solita imboscata dei Folletti, troveremo sulla sinistra un oggetto casuale tra una Banda di ferro (25%), una Armilla di ametiste (25%) o più probabilmente un Legno fossile (50%). Poco più avanti potremo inoltre raccogliere un Legno fossile. Avanziamo seguendo il corridoio di destra, che ci permette di arrivare ad un Manuale dell'acrobata ai piedi dello scalone di pietra, ma non prima di aver scambiato i doverosi convenevoli con un gruppo di Piros elettrici e Folletti sbucati fuori dal nulla. L'accessorio che abbiamo appena raccolto è un capo d d'equipaggiamento esclusivo di Noctis, che riduce il quantitativo di energia magica (PM) consumata durante l'uso della stance difensiva. Il corridoio di sinistra non riserva alcuna sorpresa, quindi proseguiamo pure verso Nord fino al bivio successivo: nel vicolo cieco sulla destra troveremo una fonte elementale di Fuoco, un Metallo ossidato... ed un trio di Folletti. Il sentiero di sinistra invece si dirama ulteriormente: nell'insenatura senza sbocco a sinistra ci aspetta una nuova utilissima Ampolla magica, mentre sul fianco destro troveremo una fonte elementale di Gelo e l'imbocco di uno stretto pertugio tra le rocce. Inoltriamoci nel passaggio per assistere all'imboscata decisamente riuscita dei Folletti, che ci balzeranno addosso in un gruppo piuttosto nutrito.

All'uscita del varco raccogliamo l'Ammonite fossile e avanziamo: dopo qualche passo sentiremo il lamento di Naga, alla ricerca del suo piccolo... a giudicare dai versi che emette, non deve trattarsi di una creatura particolarmente unnocua. Qualche passo ancora e sentiremo Prompto urlare: che sia stato catturato dalla misteriosa Naga? Gladio e Ignis si lanceranno alla ricerca del nostro amico, mentre un gruppo di Coboldo balzerà fuori dalle tenebre per sbarrrarci la strada: questi avversari sono deboli agli spadoni e ai dispositivi, oltre che agli elementi Fuoco e Sacro, mentre dimostrano una certa resistenza al Tuono. Nei pressi troveremo anche i soliti Folletti e Piros elettrici, accompagnati da un Noetikos, debole a lance pugnali e Sacro, resistente invece al Tuono. Usiamo gli appigli sulle rocce sovrastanti per proiettarci rapidamente da un punto all'altro della zonna e fare piazza pulita degli intrusi.



Ristabilita la calma, riprendiamo l'esplorazione: se abbiamo sfruttato le proiezioni tattiche per spostarci, ritorniamo sui nostri passi per raccogliere la Banda di titanio e l'oggetto casuale indicato sulla mappa qui presente con un cerchio rosso: potrà trattarsi di una semplice Pozione (50%), di un Elisir (25%), oppure ancora di una Coda di fenice (25%). Tornati al punto in cui la grotta si dirama in una triforcazione, imbocchiamo il sentiero che scende verso Sud per trovare, al suo termine, una Bandana azzurra (capo d'equipaggiamento che velocizza il recupero di energia vitale). Torniamo indietro e passiamo al sentiero centrale, che sale verso Nord per poi piegare a destra: in fondo troveremo una Banconota antica, sorvegliata dall'ennesimo trio di Folletti. Facciamo poi ritorno al trivio e passiamo all'ultimo sentiero, che punta a Nord-Ovest. Raccogliamo il Dente di drago antico ai piedi del piccolo pertugio tra le rocce e attraversiamo il varco. La tensione di Prompto sta per esplodere... qualche passo più avanti troveremo una fonte elementale di Tuono ed infine, nello slargo poco oltre, avvisteremo la terribile Naga.

Il serpente dalla testa umana è alla disperata ricerca del suo "piccolo" e ci chiederà se sappiamo dove si trova. Indipendentemente dalla risposta data, saremo costretti ad affrontarla in combattimento.


Boss: Naga

Livello: 30
PV: 30.700
Forza: 3.400 - Resistenza: 102 - Spirito: 126
ESP: 374
Bottino: Piercing angelico (8%)
Debole a: Spadoni (120%), Pugnali (120%), Gelo (120%), Sacro (120%)
Resistente a: Fuoco (50%)

Strategia: Naga può rivelarsi piuttosto sfuggente a causa della sua estrema rapidità, ma soprattutto potrebbe crearci qualche problema con il suo attacco in grado di trasformare in rospo il malcapitato bersaglio: se ciò dovesse accadere, usiamo un Bacio di pulzella per rimuovere l'alterazione di stato. Il serpentone è debole a pugnali e spadoni, e sia gli attacchi caricati che le proiezioni offensive con lo spadone saranno molto efficaci, soprattutto caricando l'arma con la potenza elementale del Gelo. Se non amiamo le magie o le armi da fuoco e preferiamo combattere l'avversario dalla breve distanza, prepariamoci a ricorrere spesso alla stance difensiva, specialmente quando Naga evocherà delle colonne d'acqua dal terreno.



Dallo slargo in cui ci troviamo si diramano due sentieri: quello a Nord ci conduce all'ennesima porta blindata al momento impossibile da aprire, mentre il corridoio che piega a Ovest di porterà infine al cospetto della terza e ultima pietra runica.



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