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Direttamente dal noto sito Dengeki Online, i curatori del Battle Design di Lightning Returns: Final Fantasy XIII, Nobuyuki Matsuoka e Daisuke Inoue, ci spiegano in maniera più dettagliata come funziona il battle system di questo nuovo capitolo. In quest’ultimo episodio della trilogia l’unico personaggio direttamente controllabile sarà Lightning, ed il sistema a turni base si è evoluto grazie ad un mix con una componente action, per cui ad ogni pulsante corrisponde un’azione determinata di Lightning. Secondo Yuji Abe, curatore del gameplay, il combat system può essere riassunto con l’espressione “giudica e rispondi“, recuperando gli elementi strategici dei precedenti e cercando di centrarli intorno ad un solo personaggio. “L’obiettivo, fin dall’inizio, era quello di creare un battle system che ti facesse credere di giocare insieme a Lightning”. Nel DLC “Requiem of the Goddess” abbiamo avuto un assaggio di come sarà possibile controllare la protagonista in maniera diretta, e proprio a partire da quell’idea sarà strutturato il battle system di Lightning Returns.

 

Lightning Returns: FFXIII

 

La bella protagonista potrà portare con sé un numero inizialmente limitato di oggetti, per cui bisognerà sceglierli ed usarli con saggezza. Anche il comparto HP richiederà attenzione, poiché i punti vita di Lightning non verranno recuperati automaticamente al termine di ogni battaglia, ma occorrerà rimanere in uno stato di quiete – così consumando tempo prezioso – oppure utilizzare un oggetto – da acquistare con Guil – o un incantesimo curativo – al costo di un certo quantitativo di Energy Points. Ogni scelta, insomma, andrà ben meditata. La gestione delle risorse sarà infatti un aspetto importante di questo capitolo, tanto che lo stesso staff ha ammesso che riuscire a bilanciare adeguatamente i parametri dei mostri, considerando anche che le battaglie saranno uno-contro-uno, è stata una bella sfida.
Un altro esempio della grande attenzione riservata al gameplay – che non si tradurrà quindi un un frenetico premere bottoni a caso – è dato dall’abilità Guard, che consente di mitigare il danno proveniente da attacchi nemici: usare Guard consumerà l’ATB dello Schema in cui è impostata, per cui andrà usata con parsimonia. Esiste poi un’abilità chiamata Counterblow (letteralmente: Contraccolpo) che, se usata nell’istante giusto, ci consentirà di lanciare un attacco in grado di interrompere l’azione nemica e di sbilanciare il bersaglio. Per riuscirci dovremo “leggere” i movimenti avversari – “giudica e rispondi”, appunto – e agire al momento giusto. Giusto per rendere le cose ancora più interessanti, lo staff ha modificato lo schema d’attacco dei mostri già apparsi precedentemente nella serie, in modo da rendere le mosse del tutto imprevedibili anche per i giocatori veterani.

 

Lightning Returns: FFXIII

 

Durante le battaglie Lightning potrà anche smembrare parti dei mostri avversari, e questo influenzerà il bottino ottenuto a fine incontro; addirittura alcuni oggetti potranno essere ottenuti soltanto in questo modo. Torna il sistema di punteggio già collaudato in Final Fantasy XIII e XIII-2, con le famose stelline in numero variabile da 1 a 5, e l’indicazione del punteggio più alto ottenuto sino a quel momento. Grazie all’integrazione social di questo capitolo sarà possibile pubblicare i punteggi raggiunti sui social, come Facebook e Twitter.
Al di là della componente action, l’impronta del classico RPG è particolarmente evidente nel setting degli Schema, che consente una buona dose di personalizzazione e strategia proprio come i Paradigma del capitolo principale. Equipaggiare abilità magiche come Fire, Thunder, Aero e Blizzard tornerà utile per nemici affetti da debolezze elementali, e sarà anche possibile collezionare un’ampia varietà di incantesimi “complessi” che combinano in sé più abilità, come Thundara e Aerora. Sconfiggendo certi mostri, inoltre, si apprenderanno specifiche abilità. Come fare a scoprire i punti deboli avversari (o le abilità che è possibile apprendere)? Se nei precedenti capitoli l’incantesimo Libra o una serie di battaglie erano la risposta, questa volta si potranno acquistare dati e indiscrezioni da un “informatore” presente in città. Sempre a proposito dei mostri, gli sviluppatori assicurazione che almeno metà dei nemici di LR:FFXIII sono completamente nuovi, mai apparsi nella saga di FFXIII. Di notte, poi, appariranno dei mostri ulteriormente differenti, oppure i mostri diurni si comporteranno diversamente dal solito… e sarà meglio tenere gli occhi ben aperti.

 

Lightning Returns: FFXIII

 

Ogni mattina, alle 6:00, Lightning farà automaticamente ritorno su Ark, per cui bisognerà tenere sempre sotto controllo l’orologio, soprattutto se si è nel bel mezzo di una caccia ai mostri. Una novità piuttosto interessante sempre sul comparto mostri discende dalla visione open-world di questo episodio: il mondo di Lightning Returns è un mondo “vivo” e dinamico, e lo stesso vale per le creature che ne fanno parte, che cresceranno, si potenzieranno e diverranno più forti di giorno in giorno. Questo significa che quel certo mostro incontrato durante il giorno 5 sarà più forte del medesimo mostro incrociato nel corso del giorno 1. Inoltre, come già sappiamo, continuando ad attaccare una stessa specie di mostro questa inizierà ad estinguersi, e l’ultimo esemplare rimasto sarà particolarmente forte.
Anche le statistiche di Lightning, naturalmente, potranno aumentare: non soltanto con l’esperienza raccolta in battaglia o con gli equipaggiamenti giusti, ma anche portando a termine delle quest. Se il nemico da sconfiggere non è alla nostra portata, una buona idea è quella di prendersi un attimo di pausa e completare qualche missione per potenziare la Salvatrice. In alternativa, Lightning dispone anche di una abilità di “richiamo/esca” che le permette di attirare l’attenzione dei nemici in un certo punto, così da poter scivolare alle loro spalle per un contrattacco o per mozzare loro la coda. Naturalmente l’uso di questa feature consumerà dei preziosi Energy Points, ma potrebbe rivelarsi vitale di fronte ad un gruppo nutrito di nemici. Lo stesso vale per gli incantesimi curativi, come Curaga: pianificare l’uso di incantesimi e oggetti curativi quando si è lontani da città e negozi sarà sempre un aspetto importante del gameplay. Fortunatamente, alla fine di ogni “dura giornata di lavoro” parlando con Hope su Ark potremo ripristinare completamente le nostre forze (accortezza ideale da seguire prima dei combattimenti più impegnativi, come quelli contro i boss).

 

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