Sagra di caccia di Lindblum [Tornei]

[NobodyXIII]

La brezza invernale accarezzava il viso del Cadetto, che si aggirava con passo leggero e aggraziato per i vicoli del ridente borgo commerciale di Linblum. Stava fumando, errore imperdonabile da parte di un cacciatore, ma non ci badava sopra. Avrebbe trovato comunque una preda. Già, una preda. Nella sua vita di Cadetto ha davvero riflettuto, prima di iniziare a combattere in missione, se c'erano possibilità, oltre a quella di sfoderare l'arma e attaccare? Aveva agito sempre come l'istinto gli comandava. Ora aveva la possibilità di ragionare. Riportare alla giuria una carcassa o un prigioniero? Chi è davvero il cattivo qui, in questa sagra. La preda o il cacciatore?

Vide appostati dietro un vicolo, pronti ad assalire il primo cacciatore che passava di là, due lupi. Lupi del deserto.

"L'antipasto, immagino ."

Sempre rimanendo silenzioso e furtivo, passò davanti al vicolo, ad una distanza di qualche decina di metri, incurante del pericolo. O no?
Due paia di occhi rossi scintillano nella penombra del vicolo. Poi un'ombra, due ombre oscurano il terreno del borgo. Xed schiva liberandosi di un lupo. Una gomitata e l'altro è allontanato dalla preda. Girano attorno al loro bocconcino, osservandolo e scrutandolo. Il ragazzo è immobile, bilama sguainata. La divisa era leggermente impolverata dopo la rotolata, ma rimaneva sempre a posto. Una giacca blu, coordinata con i pantaloni. Gli stivali bianchi saggiavano il terreno, scivolavano nella polvere, pronti a spiccare il balzo. Xed non aveva lasciato cadere dalla bocca il mozzicone di sigaretta e ne assaporava ogni amara boccata d'aria. I suoi scuri occhi seguivano i due canidi dal folto pelo giallastro, simile alla sabbia del deserto. Erano stati strappati al loro habitat per una competizione, un gioco. Ora o rischiavano la morte, o la facevano incontrare ai partecipanti. Lo spirito di sopravvivenza. Incrociò il loro sguardo. Capirono subito chi avevano di fronte. Ma uno non ha timori.
Si lancia impetuoso contro la preda ed ingaggia un furioso corpo a corpo. Xed schiva la zampata e recide il fianco della belva, lasciandola ansimante. L'altro segue il suo compagno e tenta di azzannare il medico alla schiena. Ci riesce. Ma vede l'immagine della preda sparire di fronte ai suoi occhi.

"Sarà l'ultima cosa che vedrà!"

Già la lama del medico calava sul lupo, quando indugiò all'ultimo istante. Un calcio colpisce il lupo sulla testa, che cade a terra privo di sensi. L'altro è accecato dalla rabbia e attacca senza pietà. Prima un morso, poi due zampate in fila. Ma l'avversario non cede, anzi lo stende a terra. Si guardano e intendono la fine dello scontro.

Ma una terza fiera, nascosta agli occhi attenti di Xed lo sorprende di spalle e non esita. Le vesti e le carni si squarciano sotto le unghie del mostro. Un attimo di disattenzione costa caro al Cadetto, che viene azzannato al braccio destro. I denti del Lupo non penetrano la carne come la belva si sarebbe aspettata. Non avrebbe assaggiato il sangue della sua preda. Xed, in preda alla rabbia, stacca con un Fira in pieno volto il Lupo dal suo braccio e si libera dell'altro trapassando il suo petto con la bilama, traendo una delle due lame dietro sè e trafiggendo il Lupo.
Il Lupo ustionato guardò il cacciatore con odio. Xed lo stende al tappeto con un pugno sotto la trachea.

"Meglio evitare che questo muoia. Già c'è stata una vittima per la mia impulsività."

Emanò una leggera aura verde dalla mano posta sul muso del Lupo. Le ustioni si restrinsero, fino a svanire del tutto. Sentì qualcosa, molto in alto. Una presenza incombente che vedeva il suo banchetto indifeso. Un drago dalle scaglie rosse scese in picchiata dal cielo. Xed prese il lupo sottobraccio e lo portò via da lì, posandolo vicino al suo compare. Si voltò e guardò il nemico con occhi truci e gonfi di rabbia.

"E' da codardi affrontare dei nemici stremati. Ora deciderò io che cosa fare di te . BLIZZAGA!"

Xed pronunciò una parola e una bara di cristallo avvolse il drago. Ovviamente il mostro non si fece cogliere impreparato e infranse gagliardo la prigione di ghiaccio, ruggendo fiero all'aria. Rub Rum Dragon. Xed lo inquadrò subito. Le corna e le ali nere, le scaglie rosse. Gli occhi brucianti di orgoglio osservavano l'antipasto. Xed scansò una poderosa zampata saltando a destra e con uno scatto si portò sotto il drago. Un potente doppio calcio solleva di peso il mostro che si solleva subito in volo. Arrivato ad un'altezza impossibile per gli umani spirò una grandissima fiammata dai colori vivi. Xed si voltò e lasciò che le sue ali meccaniche scattassero e lo portassero in salvo. Si voltò in tempo per bloccare una fiammata scaturita dall'impatto con il terreno con il braccio destro. La manica si disperse in forma di brandelli di cenere, lasciando scoperto il risultato di un evento che non aveva mai saputo di subire.

Xed:"GUARDAMI! IO SONO COME TE! ORA COMBATTI ALLA PARI !"

Si lanciò all'attacco, braccio destro teso. Il Drago imitò l'avversario, caricando con le corna. Impattarono fra loro, spingendo con ogni loro stilla di forza, con ogni loro briciola di energia. Il terreno sotto di loro iniziò ad abbassarsi, fino a diventare una piccola conca. Uno scontro tra fiamme di Drago. L'aura di Fuoco del drago, contro quella del ragazzo. Lasciarono la presa e sfrecciarono su, nel cielo limpido. Il cadetto mena subito una serie di fendenti contro il drago e il nemico non fu da meno. Si lasciarono entrambi per incrociarsi di nuovo in serie di tornate. Come un torneo cavalleresco. Il sole brillava sul giorno di gloria del mostro, che sapeva di combattere con un avversario alla pari. Rimasero a guardarsi, ansimanti, dopo un estenuante battaglia. Si guardarono. Ora o mai più! Tirano un ultimo colpo. Il drago lancia la sua terribile fiammata e Xed casta la sua oscura fiammata. Le fiammate si respingono, si avvolgono e si scontrano. Spingevano con ogni loro forza. Le fiamme bruciavano la divisa del Cadetto, che ormai aveva perso metà della giacca e una gamba dei pantaloni. Improvvisamente Xed interruppe la fiamma e balzò fulmineamente oltre il fuoco nemico.

Xed:"E' FINITA!"

Xed levò la bilama e la calò proprio in mezzo alle corna. Le corna si creparono e il mostro cadde esausto, ruggendo di approvazione. Oggi aveva avuto il suo giorno da leone. Ma altri ne avrà. Il Cadetto lo cura, mosso a pietà. Il mostro apre gli occhi e mugola, poi li richiude. Prese i quattro corpi e li legò alla bilama, su cui scorreva sangue rosso. Aveva ucciso una belva e ferito le altre. Era questo il prezzo di possedere un'arma? Far soffrire il nemico, qualunque esso sia e far soffrire coloro intorno a te? Ricordò Shine di nuovo. Vide il suo viso atterrito alla vista della bilama grondante di sangue. Si allontanava impaurita, chiedendogli di andarsene. Ma non sarebbe accaduto.
Oggi Xed ha scoperto che c'è sempre una via d'uscita. A volte è necessario uccidere, ma c'è sempre un'alternativa.
Trascinò i corpi dormienti dei mostri, assicurando loro ancora una vita da vivere.

[*Paine*]

La fredda aria invernale stava investendo la città di Lindblum, ogni singolo alito di vento si propagava rapido e gelido in ogni borgo, in ogni via. Così come per i mostri, liberati in precedenza, anche i partecipanti si stavano sparpagliando per la città. Tutti tranne una ragazza, i suoi capelli argentei vorticavano nell'aria ma il freddo non la preoccupava, anzi sembrava trovarsi a proprio agio, non si poteva però dir lo stesso per gli spettatori, anzi precisamente per i giudici.

- Freddino anche a Lindblum, non invidio i partecipanti - piuttosto infreddolito Ruben si strinse nella giacca imbottita che portava sulle spalle, gli altri due giudici, Cek e Viper, lo fissavano sogghignando, o meglio Viper sogghignava.
- Non hai più la tempra da guerriero di una volta! Trovo invece che si stia abbastanza bene oggi.- lo disse lanciando un’occhiata verso Cek, quest’ultimo non disse nulla, sembrava abbastanza teso, qualcosa lo preoccupava.
Guardava nel vuoto davanti a sé, qualcuno li stava osservando.

Paine si trovava poco sotto le tribune, occhi al cielo, prima di cominciare la sua gara doveva fare delle cose e metterne in chiaro altre. Con gli occhi fissi sullo spalto della giuria quindi si apprestò a sganciare i pesi posti ai quattro arti, per chi la conosceva affondo sapeva che Paine non si disfaceva mai dei suoi personalissimi pesi se non durante una prova che mettesse a repentaglio la sua vita, in quel combattimento si era disfatta quindi del superfluo, persino delle sue amate armi lasciate in Garden, difatti portava nel fodero solo la Masamune. Ma quelli sarebbero stati gli unici pesi inutili dei quali si sarebbe disfatta?

- Direi che la cosa si prospetta interessante… - fu Ruben il primo ad intervenire seguito a ruota da Cek, abbastanza seccato perché conscio di ciò che stava per accadere.
- Sai benissimo che non si risparmierà, spero solo non faccia pazzie.- il tono col quale il SeeD aveva espresso il suo disappunto incuriosì non poco i due colleghi che comunque non vollero andare oltre, solo Viper chiuse l’argomento con un…
- Magari vorrà solo sfogarsi dopo aver sentito il discorso del Consiglio dell'Ordine, lasciala fare, se la fermassimo ora, a prescindere da tutto ciò che possa essere successo tra voi due, non ce lo perdonerebbe mai.-
Calò il silenzio, il giudice aveva ragione, forse perché tra i tre era quello che conosceva Paine meglio degli altri? Forse sì, ma Paine durante la sua assenza era cambiata, molto cambiata, e lo avrebbe dimostrato, non oggi ma comunque a breve.

La ragazza teneva in mano un' ampolla, piccola e rotonda. All'interno giaceva immobile un composto liquido rossastro. Solo abili pozionisti o persone dall'alta cultura, potevano capire a primo sguardo di cosa si trattasse...

- Sembra… Berserk? - disse Viper guardando meglio lo strano liquido - Avete altri pozionisti in garden? Non è facile reperire quel composto, ci vorrebbero anni d’addestramento, neppure io penso sarei in grado di ottenerlo al primo colpo. Nel composto sembra aver mescolato delle tracce di quello che a prima vista sembra Esna, lo si nota dalle striature giallastre, uno strano equilibrio tra soluzioni, è quello che si direbbe uno scontro contro il tempo.
- E’ possibile ottenere del Berserk anche attraverso degli oggetti? Addirittura un Berserk a tempo? Interessante, -un Ruben abbastanza incuriosito aveva quindi preso parola - potremmo utilizzarlo nelle missioni future.-

La SeeD alzò gli occhi al cielo, lo sguardo di ghiaccio diretto verso gli spalti della giuria. Conscia che la stessero fissando, non abbassava lo sguardo mentre spavalda alzava al cielo l'ampolla.
Guardò attentamente i tre giudici quando gli occhi si fermarono su uno di essi, lo fissava provocatrice compiendo un cenno che sembrava quasi voler dire... “Alla salute!”

- !!!- Cek si alzò di scatto dalla poltrona, mentre un suono sommesso simile a “fermati” era morto tra le sue labbra. - Non vorrà berla sul serio?!?- Incredulo stringeva forte sbarra di ferro che faceva ringhiera tra gli spalti ed il precipizio sottostante, ricordava le parole di Paine del giorno prima, per questo era ancora meno tranquillo.
- Sta guardando te Cek, avete discusso ancora? - il tono grave di Ruben sembrava accusare il SeeD, Cek non rispose, ma fu Viper a prender parola.
- Mai farla arrabbiare! Ve lo dico per esperienza, quella volta c’ho rimesso un paio di costole…
- Non è quello il punto! Sola, contro non sappiamo ancora quale o quali mostri in Berserk, senza possibilità di fuga, senza possibilità di curarsi o ritirarsi se in pericolo di vita. Combatterà ad oltranza finché avrà ancora un briciolo di vita in corpo! E’ puro suicidio! - il guardiano dello zoolab, di solito tranquillo e pacato, stavolta era irrequieto, nervoso, interruppe Viper con uno scatto d’ira non suo, non proprio al suo modo di essere.
- Non puoi comunque fermarla, è la sua gara. Tranquillo Paine, per quanto impulsiva, non è una sciocca, tornerà in sé, non ho idea di quanto tempo le occorra ma tornerà in sé.- Viper diede un’amichevole pacca sulla spalla del ragazzo intimandogli di sedersi.
Quest’ultimo quindi si sedette al suo posto senza dire altro.

Paine bevve la pozione tutta d’un fiato continuando a guardare Cek negli occhi, il giovane non aveva distolto neanche per un secondo lo sguardo dalle iridi rosso sangue della ragazza.
La SeeD, scossa da un improvviso tremolio, fu costretta ad abbandonare la sfida di sguardi reputandosi sconfitta, la magia l’aveva sopraffatta, le pupille si strinsero a fessure, la pelle prese un colorito rossastro, da allora Paine perse conoscenza.
Non più in sé sguainò la Masamune ed in preda alla rabbia ed alla ferocia, scomparve tra i palazzi del borgo teatrale di Lindblum. La caccia era cominciata.

- Mi chiedo solo perché stia facendo questo…- Ruben non sapeva cosa pensare, un mix di curiosità e preoccupazione giaceva in lui.
L’unico che non sembrava ancora tranquillo era Cek, si sentiva abbastanza in colpa per ciò che stava accadendo a Paine, e se lei non l’avesse fatto per un motivo specifico ma solo per ripicca nei suoi confronti? L’ex vice preside sembrò captare i suoi pensieri, quindi sussurrò qualcosa all’orecchio del compagno.
- Non è giusto quello che le stai nascondendo Cek, dovresti dirglielo, dovresti dirle chi sei veramente. Lei non è un qualsiasi altro SeeD che puoi ingannare a tuo piacimento, lei ti ama. Vedi di non dimenticarlo.
- Ti ringrazio del consiglio Ruben, ma preferirei che tu non ti intromettessi in affari che non ti riguardano.- Seccamente Cek chiuse la conversazione, Ruben non controbatté, entrambi si limitarono ad osservare i compagni combattere.

Paine correva senza sosta, occhi iniettati di sangue e katana sguainata desiderosa di carne fresca. Veloce e rabbiosa come un lupo, l’unica cosa che la distingueva dall’essere un animale era il piccolo dettaglio che lei camminasse in posizione eretta brandendo un’arma. Artigli al posto di unghie, qualcosa in lei si stava svegliando, la sua vera natura a tratti veniva liberata dal potere del Berserk, proprio questo non avrebbe più voluto che accadesse. Attirati da quella che forse ritenevano una loro simile, o dalla pura voglia di carne, un branco di Lupi del deserto si tuffò all’inseguimento della preda, la ragazza, ovviamente non in sé, non si accorse del pericolo che l’attendeva, fu quando arrivò ad un dislivello di palazzi che i tre Lupi si fiondarono su di lei ancorandola al suolo.
Dapprima inerme giaceva sotto la mole delle tre belve inferocite, bastò un attimo per capovolgere la situazione, con un colpo di reni Paine si tolse di dosso i nemici, l’influsso del composto magico ingerito le aveva conferito una forza dieci volte superiore alla norma, i Lupi sbalzati contro la barriera magica che proteggeva le mura di Lindblum, atterrarono pesantemente a terra. Per loro sfortuna non ebbero il tempo di rialzarsi, la SeeD difatti aveva già tagliato in due al volo il primo lupo rimbalzato sulla parete, mentre prima che il secondo potesse toccare il suolo, la Masamune lo trafisse conficcandolo nel pavimento. L‘ultimo lupo, ormai al suolo, approfittò del fattore sorpresa e, spacciandosi per morto, azzannò al collo la giovane prima che essa potesse conficcare i suoi artigli nella carne del nemico.
Paine ululò di dolore, con furia artigliò il lupo alla testa strappandolo via con forza dalla morsa, il sangue scendeva copioso dai fori nella pelle lasciati dai denti, il nemico venne sbattuto lontano contro la parete attigua poco vicino ai suoi compagni morti sotto ai colpi della katana, ma non cedette. La ragazza scosse forte il capo, incosciente e rabbiosa per l’affronto subito. Avrebbe combattuto fino alla fine. Il lupo si rialzò a fatica, la SeeD gli stava correndo contro velocemente pronta a colpire, quando fu a pochi metri preparò l‘attacco, ma il nemico le balzò incontro. Paine si buttò a terra schivandolo con una scivolata, prima che potesse schiantarsi contro la parete di fronte, afferrò in corsa con la mano destra l’elsa della Masamune compiendo un giro di boa, mentre l’altra mano fece leva al suolo. La spinta ricevuta fu tale da permetterle di entrare a gamba tesa sulla nuca del mostro che venne violentemente sbattuto a terra. Il nemico era morto, ma non soddisfatta e non in sé la giovane continuava ad inveire contro la carcassa priva di vita a colpi di artigli.
Prima che potesse dilaniare del tutto la massa ormai informe di carne, Paine venne sbattuta con violenza contro la parete, la presenza della barriera magica la fece rimbalzare quindi a terra.

- Viper! Sei sicuro che non fosse solo Berserk il composto in quella provetta? Se non si riprende subito verrà schiacciata da quel Rub Rum Dragon! Possibile che siate così calmi? Ripeto che è puro suicidio! Quel mostro non è un comune drago! La farà a pezzi! E' già tanto se si rialzerà dopo quella terribile scodata! - Per l’ennesima volta Cek scattò in piedi, il collega pozionista, abbastanza offeso dall’accusa, rispose a tono.
- Al cento per cento! Poi non vedo cosa possa accaderle visto che è immune al fuoco! Ripeto Paine non è una folle, quindi vedi di calmarti!- Cek non ribatté, si limitò a sedersi ancora. Non disse niente neanche quando Ruben, con tono provocatorio, gli sussurrò all’orecchio…
- Coscienza sporca? Chissà, magari anche lei lo fa per questo.-

La giovane si rialzò a fatica, gli artigli prima presenti scomparvero, la ferocia che prima aveva preso possesso di lei sembrava mutata, un alone di fuoco stavolta la circondava, sembrava ancora diversa da prima, ma non ancora Paine.
La SeeD fissava inespressiva il muso del Rub Rum Dragon, come in preda ad un raptus di follia cominciò a sparare lingue di fuoco in ogni direzione, ma con scarso successo, la forte resistenza del drago alle magie, gli permetteva di non cadere sotto i colpi rabbiosi della sfidante. Distruzione, ecco cosa bramava, togliere di mezzo chi aveva osato intralciare la sua strada, chi aveva osato colpirla. Si diresse quindi verso il drago, attorno al suo corpo solo fuoco . Paine ora era puro fuoco.

- Fenice Nova… - all’unisono dalla bocca dei giurati uscì la stessa identica frase.
- Paine non è come Rin! Non reggerà mai quell’attacco… Non dovrebbe neanche essere in grado di farlo! - Cek fissava sbalordito la scena. Tra i giurati calò il silenzio, col fiato sospeso si limitarono ad osservare la scena.

In un attimo un‘onda di fuoco investì l‘intero borgo con una potenza devastante, poi nulla più. Del mostro non vi era più traccia, la SeeD si guardò spaesata attorno, era tornata in sé.
Entrambe le due nature presenti in Paine si erano rivelate, prima quella di Angelo nero, poi quella legata al sangue di Fenice, aveva raggiunto il suo scopo, liberare, con l'aiuto del Berserk, a piena potenza le due entità fuse nel suo corpo, più tardi avrebbe osservato la registrazione, soddisfatta e priva di forze si accasciò quindi al suolo prona.

- Basta sarebbe ora che qualcuno le prestasse soccorso, non oso immaginare cosa potrebbe accadere se… - Cek, spazientito, prese tra le mani il Codec, avrebbe chiamato il dottor Totto se necessario. Prima che potesse fare alcunché Viper lo fermò a braccio teso indicando in lontananza una figura, più precisamente una persona…
- A quanto pare la tua richiesta è stata esaudita, quello laggiù sembra uno dei nostri SeeD…- prima che Viper potesse ancora finire di parlare, Ruben prese parola.
- Direi che le è andata di lusso! Non è un SeeD è un cadetto, e per giunta è un mago, tranquillo Cek, Paine è in buone mani rilassati.- finalmente, per la prima volta nell’arco della giornata, Cek si lasciò cadere tranquillo sulla poltroncina. Si sentiva in parte colpevole dell’accaduto, colpevole di averla spinta a compiere quel gesto assurdo, o almeno questo era quello che credeva anche se la verità alla fine era un’altra, una verità che solo Paine poteva sapere.

Il cadetto camminava lento lungo il borgo teatrale, sensi allerta pronto a fronteggiare un qualsiasi attacco nemico, fu quando vide la SeeD inerte a terra che le corse incontro. Si chinò su di lei mettendola supina, attento a non muoverla troppo, con piccoli colpetti in viso cercava di farle riprendere conoscenza…

- Paine! Dai che so che sei viva, non scherzare su! Svegliati…- il giovane preoccupato sperava che la ragazza dicesse o facesse qualcosa, pian piano quest’ultima aprì lentamente gli occhi…
- Sei Yevon? - la ragazza perse quindi i sensi.
Il giovane non ci pensò due volte, e seppur affaticato dal combattimento affrontato in precedenza castò sulla SeeD un, seppur debole, energiga.
Paine si risveglio dolorante, a fatica si alzò in piedi, ormai anche l’effetto del Berserk era svanito, ma nel corpo i postumi di quella pazzia erano ben visibili. Sangue, lividi e graffi cosparsi dappertutto, la divisa strappata e lercia rievocava un combattimento furioso e selvaggio. Si guardò per un attimo, non ricordava assolutamente nulla, anche se poteva intuire la gravità dello scontro sentendo dolore pervaderle il corpo.
- Radagast? Non eri presente anche tu … Vero?- la SeeD lo fissava terrorizzata, il ragazzo sorrise appena.
- Sono arrivato ora e ti ho soccorsa, e… Non sono più Radagast, ora mi chiamo Balthier, comunque se è tutto ok riprenderei la mia caccia.-

Paine annuì, non si dissero altro, d‘altronde potevano considerarsi rivali. Prima di partire donò al cadetto un Elisir in gesto di ringraziamento, mentre dopo averne ingerito uno personalmente, gli curò il brutto taglio infertogli dal Demomonolix castandogli un rigene circoscritto attorno alla ferita.
Appena il cadetto fu lontano estrasse quindi una piccola siringa dall’incavo concavo presente nell'elsa della Masamune, prelevò un paio di provette del suo sangue per poi riporle al loro posto. Appena arrivata in garden l’avrebbe analizzato, stavolta avrebbe scoperto l’antidoto capace di bilanciare in lei il sangue di Angelo nero e quello di Fenice in modo da non perdere mai più il controllo delle sue azioni.

- Ora sono pronta per il quadrante Beta!- la SeeD stava sorridendo, soddisfatta della riuscita del proprio piano poteva quindi continuare la sua caccia.

[Otta]

‘Ehi, per quanto tempo dovremo rimanere nascosti?’
‘Zitta! Con il tuo vocione attirerai la sua attenzione… Noi non possiamo batterlo, è troppo forte… ’

Otta ricordò il suo primo incontro con un esemplare di Sand Golem avvenuto molti anni prima, quando era piuttosto piccola. Si stava allenando sul grande tronco di Cleyra con il fratello quando quest’ultimo si era accorto del pesante avvicinarsi del mostro ed aveva immediatamente portato la sorella al sicuro sotto un fitto cespuglio. Ed ora, a distanza di parecchio tempo, finalmente la ragazza si trovava faccia a faccia con quel bestione.
O: ‘Certo che non mi è mai più capitata l’occasione di combattere contro di lui… Bè, mi dovrò dar da fare, dopotutto si tratta della Sagra numero otta…’
La preside richiamò nella sua mano la Ruri e si mise subito in posizione di difesa, aspettando la prima mossa dell’avversario. Sapeva che era un mostro parecchio resistente dal punto di vista fisico, ma lo stress accumulato nei giorni precedenti e che era andato pian piano a condensarsi sotto forma di un pesante macigno sul proprio petto doveva essere smaltito. La bestia si fece avanti emettendo il suo tipico e gutturale richiamo da guerra e, in tutta risposta, ricevette un colpo ben assestato su di un fianco. La lama andò a cozzare pesantemente con la pietra del corpo del mostro e rimbalzò su di esso tornando pericolosamente indietro verso la sua proprietaria. Otta barcollò un momento ma si riprese subito: allargò le gambe per stabilizzare la propria posizione e saldò fortemente l’elsa anche con la mano sinistra. Non volle aspettare oltre: si rigettò contro il mostro con impeto maggiore e lo colpì più volte senza lasciare ad esso alcuno spazio. In ogni lieve ferita che il mostro accusava la preside sperava di perdere una minima parte delle proprie preoccupazioni e il suo stress, che venivano dapprima catalizzati e riuniti, poi smaltiti sotto forma di energia liberata in ogni colpo.
Via le preoccupazioni riguardanti le decisioni del Consiglio.
Via la sorpresa e la delusione che hanno trovato posto nel suo cuore dopo che la preside aveva letto le ultime missioni.
Via lo stress nato dal fatto che da quel momento in poi dovrà controllare personalmente ogni minimo dettaglio nel Garden in modo da tenere tutto sotto controllo.
Via tutto…
Otta stavolta barcollò in maniera più vistosa: le braccia sembravano formicolarle, forse non riusciva più a tenere in mano la Ruri, e i suoi piedi non riuscirono a trovare subito l’appoggio tanto desiderato. Il mostro non aspettò che la ragazza si stabilizzasse una seconda volta e senza fare troppi complimenti approfittò della condizione di precario equilibrio dell’avversaria e delle innumerevoli falle nella sua difesa per assestarle un colpo in pieno ventre così potente da mandarla a sbattere al muro dietro di se facendola svenire. La stessa sorte toccò al ciondolo che portava al collo: anch’esso finì contro il muro, si aprì ed un piccolo spirito bluastro accompagnato da una malinconica melodia fece capolino sul petto della preside.

X: ‘Ehi, perché mi hai chiamata? Cosa ti serve?’

La Nobody di Otta non ricevette alcuna risposta... Vide solo davanti a sé un bestione di sabbia indurita venirle incontro con aria minacciosa. Il mostro alzò le sue braccia e le calò minacciosamente sul corpo di Otta. Ma la Nobody fu più veloce: castò rapidamente un Levita e fece librare in volo il corpo della preside ad un’altezza tale da evitare un qualsiasi attacco del bestione. La ragazza più che volare sembrava un pesce d’acquario in fin di vita: gli arti penzolavano verso il basso come anche la testa, praticamente nascosta dai suoi folti capelli.

X: ‘Ho capito, devo toglierti dai guai? Questo ti costerà caro…’

Lo Spirito si concentrò un attimo e mille fili di una sfumatura chiara di blu, partendo dalle sue mani, andarono a congiungersi con falangi, polsi, busto, fianchi, gambe, ginocchia, polpacci e caviglie della preside che, finalmente, sembrava quasi tenersi bene in piedi (se non fosse per la testa che ciondolava verso il basso in maniera inquietante). La Nobody guidò così il suo ‘burattino’ e lo fece planare verso terra per riprendere la Ruri.

X: ‘Non lascerò che la mia spada prenda la polvere!’

Lo Spirito sistemò il corpo che controllava in piedi di fronte al mostro che, a causa di quel volare frenetico, si era infastidito parecchio.

X: ‘Se le faccio portare la spada al massimo dell’altezza che può raggiungere e la lascio cadere da sola per il suo peso, dovrei assestare un buon colpo…’

E così fece: il corpo di Otta venne fatto levitare, con le braccia alzate e perpendicolari al terreno, fino all’altezza dell’edificio più alto della zona, che contava ben due piani, poi la Nobody annullò la magia levita gridando solamente…

X: ‘Tenetevi forteee!!’

Il corpo della ragazza calò in picchiata, il vento forte le scompigliò i capelli portandoli tutti quanti all’indietro e quasi sembravano andare a infilarsi nel corpo oramai etereo della sua Nobody. Il colpo fu potente, il mostro lo accusò del tutto e la Ruri rimase incastrata nella sua spalla di roccia. Lo Spirito provò a toglierla cercando di catalizzare al massimo la forza di Otta ma quest’ultima era troppo difficile da controllare e il mostro non ne voleva sapere di stare fermo. La Nobody fece allontanare il suo burattino a distanza di sicurezza e recise i legami che aveva con le mani e le braccia della preside.

X: ‘Se è così, passiamo alle magie. La forza è un qualcosa di troppo soggettivo, riuscivo solo ad utilizzare la mia per mezzo del corpo di lei… Ma la magia è spirito, quindi…’

Facendo correre in circolo Otta, la Nobody sparò a raffica una decina di incantesimi d’attacco di medio potenza e così facendo scoprì che il Sand Golem era particolarmente debole al gelo.

X: ‘Bingo!’

Fece fermare improvvisamente il corpo della preside e lanciò contro le spalle del nemico un potente Blizzaga. Il mostro era quasi in fin di vita ma sembrava non volersi arrendere. Si voltò di scatto facendo pericolosamente roteare la Ruri, ancora incastrata nella sua spalla, e cercò di andare incontro all’avversaria alla sua massima velocità consentita dalla sua pesante mole.
In quell’istante la Nobody notò una specie di cristallo rosso nel centro del petto della bestia che pulsava debolmente. Sorrise maliziosamente e disse…

X: ‘Bè, è ora che riprenda la mia spada…’

Il Golem le era praticamente di fronte, se lei avesse avuto un corpo avrebbe potuto rabbrividire dal freddo che la sua ombra stava portando con se. La bestia alzò la spalla sana pronta a calare il suo ultimo e potentissimo colpo ma lo Spirito allungò semplicemente la mano destra, tese il dito indice ed il medio e, puntando al ‘cuore’…

X: ‘Blizzaga’

Il mostro non riuscì nemmeno ad emettere il suo ultimo verso d’addio; si irrigidì con ancora il pugno al di sopra della sua testa; il suo corpo venne coperto da innumerevoli crepe, il cuore smise di pulsare e si spense del tutto diventando un comune sasso grigio. Prima che la bestia franasse all’indietro, tutta la sua massa corporea divenne sabbia e la Ruri cadde su di essa, attutendo in questo modo il suono del suo cozzare con la strada.

[Drio]

La sagra era appena iniziata e avevo la testa che mi faceva una forte pressione allucinante, avevo addirittura fato fatica a planare.

???: Dai su sei capace di scendere?!
D: Se la pianti di urlarmi per la testa si...
???: Avanti vedi di rimanere concentrato e arriva primo, non voglio fare la fine dell'anno scorso...
D: Sempre a girare il coltello nella piaga...

Girai per un paio di minuti in cerca di mostri ma sembrava che non ce ne fosse manco uno.

§ Ma che diavolo?! cos'è gli hanno ammazzati già tutti?! §

Mentre correvo a vuoto all'improvviso mi scontrai contro qualcosa di durissimo.

D: Ouck... ma che diavolo???

Appena mi tolsi la mano dal viso vidi qualcosa di verde davanti a me.

§ Oh oh... §

Alzai lo sgurdo e vidi che davanti ai miei occhi c'era un Catoplesas infuriato che appena abbassò lo sguardo e mi vide mi tirò un potente ruggito in faccia; dopo l'urlo il mostro alzo la spada pronto a colpirmi con l'enorme spadone, rotolai di lato per evitare il primo attacco anche se l'onda d'urto del colpo fu potentissimo.

???: Che diavolo fai scappi?!?! Affrontalo!!!
D:Ma tu sei pazzo!!! Ti rendi conto che non abbiamo alcuna speranza contro quest'essere da solo!!!
???: Mammoletta... occhio che attacca di nuovo!!!

Ebbi a malapena il tempo di alzarmi che mi dovatti lanciare da un lato per evitare un altro attacco del mostro che dato la sua stazza era molto rapido, sembrava più forte del normale.

???: Lo è perchè ha tutti gli status positivi alti, ti devo ricordare la scheda?
D: NON INTERROMPERE LA NARRAZZIONE!!!

Hem... il mostro continuava a dare colpi a destra e a manca senza sosta pur di colpirmi e la cosa non sapevo dire se andava bene o male, ma non potevo fare così per tutto il tempo e non potevo affrontarlo... dovevo... odio dirlo... fuggire.

???: COL CAVOLO CHE FUGGI TE LO COMBATTI!!!
D: Va a cag***!!! Blind!!!

Scagliai la magia contro il Catoplesas che ormai cecato ma più iracondo di prima lanciò un altra serie di attacchi ancora più pesanti e senza sosta.
Cominciai a correre e a saltellare per evitare i suoi attacchi durante la fuga anche perchè non dava poco nell'occhio un gigante verde incazzato nero; dopo una lunga corsa riuscì finalmente a seminarlo.
Mi poggiai al muro per riprendere fiato, era stata dura riuscire a fuggire da quell'essere ma è stato meglio così dato che da solo non avrei avuto la minima possibilità di affrontarlo.
Improvvisamente però il muro si spostò in avanti e caddì di schiena a terra, voltandomi vidi che avevo poggiato la schiena a un Demomonolix che, a grande fatica, si girò fissandomi per qualche istante.

???: LEVATI CHE TI VUOLE PIETRIFICARE!!!

Difatti i suoi occhi ebbero un piccolo bagliore quindi mi lanciai dietro un angolo prima che potesse sparare il suo attacco ma purtroppo mi centrò in parte pietrificandomi la gamba destra.

D: Dannazzione!!!!
???: Te l'avevo detto accidenti a te!!!

Mentre mi stavo concentrando per l'anciare un esna sulla gamba qualcosa di viscido mi caddè sulla testa.

D: Bleah...

Alzai la testa e sul tetto di un edificio c'erano 2 gruppi da 3 di Lupi del Deserto che mi vedevano come un ottimo spezzatino, non riuscì in tempo a finire di lanciare l'esna che uno di loro mi saltò addosso seguito poi da tutti gli altri.
La situazione era alquanto complicata anche se i due gruppi non sembravano proprio andare d'accordo anzi, sembravano che si contedessero con me per vedere chi mi pigliava come cena.

§ Perchè le donne non fanno la stessa cosa... §

Mentre discutevano ebbi il tempo di alzarmi e a reggermi su con la spada per prepararmi al combattimento.

???: Con una gamba bloccata? tu non ce la puoi fare...
D: Perchè tu si.
???: Passami il comando.
D: NO
???: Allora decidi o mi cedi il posto o ti fai sbranare da quei simpatici lupetti seguiti da una parte di bella statuina con il Demomonolix con quei pochi avanzi che rimarranno.
D: ... E va bene, ma cerca di non esagerare.
???: Ok

Mentre i lupi discutevano improvvisamente a uno di loro arrivò un colpo in testa e il cadavere volò rovinosamente a terra, voltandosi videro il mio sguardo completamente diverso era più... scatenato.
La gamba era finalmente disincantata, ora non c'era altro da fare che sistemare i cucciolotti e la statuetta che arrivava pian piano da dietro l'angolo; il branco spaventato dal mio sguardo da pazzo omicida si lanciò addosso con l'intento di bloccarmi il prima possibile ma era un gesto inutile.
Feci un balzo all'indietro per poi tirare un colpo orizzontale con la spada che avevo in mano con la sinistra mentre con le destra trasformata tenni un lupo per il collo che eliminai soffocandolo e lanciando il corpo senza vita davanti agli altri membri del branco.

???: DAI VENITE PICCOLI LUPETTI VENITE!!!

Non sembravo più io agli occhi degli altri, sembravo più un pazzoide assassino che sembrava avere una sete di sangue senza sosta, i lupi erano con le orecchie e la coda basse terrorizzati dal mio aspetto così minaccioso e sanguinoso.
I lupi cominciarono a fuggire ma girando l'angolo si trovarono davanti il Demomonolix che pietrificò il branco all'istante, guardai il mostro infuriato e mentre avanzavo spaccai il cranio di uno dei lupi pietrificati per poi lanciarmo contro il monolix con un pugno gridando.

???: ERANO MIEI MALEDETTO!!!

E colpendolo con una forza enorme lo spaccai in svariati pezzi che poi distrussi ancora colpendo i pezzi più grandi con una serie di Fire da spaccarli tutti in pezzi ancora più piccoli.

???: Questo è quello che accade quando qualcuno mi ruba la preda.
D: Perfetto adesso ti sei divertito ora se non da problemi riprendo il comando io la situazione.
???: Col cavolo, hai visto come ci ho messo poco per sistemare la cosa?
D: Ma fossi stato più delicato ti avrei dato ragione da adesso... GUARDA LA!!!
???: Cosa? Hey ma... MALEDETTO

§ Fiuuuuu, bene... penso che ora posso congedarmi, sperando che gli altri non abbiano visto il mio massacro... §

[Rikku88]

Era una giornata buia, il sole c'era, ma era stranamente scuro... Come se fosse coperto da qualcosa...
Una ragazza abbigliata con un mantello nero camminava con fare sospetto... Cercava qualcuno, ma con tutta la gente che c'era non riusciva ad individuare il suo obiettivo...

Ad un certo punto una mano le si poggiò sulla spalla... Che fosse stata scoperta?

???: Ehi, Rikku ! Ma come ti sei conciata ? Da donna nera ?
Rikku: Shhh non urlare cosi forte... mi farai scoprire...
Choco: Ma... ma... Non mi riconosci ? Sono io... Choco...

La ragazza strabuzzo gli occhi e poi abbracciò il ragazzo...

Rikku: Choco che bello vederti ti cercavo ma non ti trovavo...
Choco: Lo immagino... Speri di ottenere qualcosa con quegli occhiali, a parte inscurire tutto ? =.="
Rikku: Ahhh, ecco cos'era... xP

La ragazza si tolse il lungo mantello e gli occhiali enormi neri e la luce accecante del sole le diede fastidio agli occhi...
Il ragazzo le si avvicino all'orecchio sussurrandogli qualcosa...

Choco: Allora... Quella cosa è pronta ?
Rikku: Certo che è pronta... Ce l'ho in questa borsa (indicando con piccoli colpetti la borsa che portava a tracolla)
Choco: E... funziona?
Rikku: (con aria indignata) Logico che funziona... E' una mia personale creazione u.u...
Comunque parlando d'altro, ti ho portato un regalo...
Choco: un regalo? Wow... e cos'è?

Rikku tiro fuori dalla sua borsa due favolose e fumanti Crepes....

Choco: C'è di tutto, in quella borsa... Che sia parente di Mary Poppins ? (O di Ucchan ? xP)
Però... Crepeesss... *ç*

Quando fu dato il segnale d'inizio sagra, la cadetta ed il SeeD si diressero verso il distretto commerciale, dove videro un Ochu...

Rikku: Ci avviciniamo ? Possiamo provare contro di lui...
Choco: Sempre che tu non abbia sbagliato qualcosa dopo aver esagerato con le Albhedine... ToT
Rikku: Come osi criticare il mio operato ? Taci, se ci tieni alle tue zone basse ! è_é
Choco: Waah... Ma no, sono sicuro che hai fatto tutto alla perfezione... ^^"

Dopo aver raggiunto il mostro, i due ragazzi gli sbarrarono la strada...

Rikku:
Choco:
Rikku: Da quando gli Ochu girano con una radiolina?

Un piccolo Ochu camminava allegramente a ritmo di musica.... E che musica !

Choco: ... ...Magari gli serve per fare la Ochu Dance...

Gli avversari si guardarono in ochunesco l'un l'altro... (Ok, chi ha inventato questa battuta si alzi ed esca... -.-" NdTutti)
Un forte silenzio regnava su quello scenario così teso, e l'atmosfera rimase immobile per un pò, finchè...

... A spezzarla fu un piccola palla di fieno che rotolava in mezzo al campo... xP

Rikku: Ahem.. Bene, è ora di utilizzare la nostra arma segreta...
Choco: Ok, Rikku... Cos'è che bisogna fare?
Rikku: ...Per prima cosa devi dire ad alta voce DNYCVUNSYWEUHA. Chiaro ?
Choco: E io che me ne faccio del tuo codice fiscale ?
Rikku: Ma no... è la parola segreta... .___.
Choco: Ehm... DNUCBUNAYQEUJA ?...
Rikku: E io che me ne faccio del tuo codice fiscale ?
Choco: Ma no... è la parola segreta... .___.
Rikku: Mi sa tanto che hai sbagliato qualcosa
Ripeti dopo di me, ti farò lo spelling: D-N-Y-C-V-U-N-S-Y-W-E-U-H-A. Ora hai capito ?
Choco: Ma non potevi dare i comandi in italiano? (bastavano pure i sottotitoli... u.u)
Senno la prossima volta perché non lo scrivi in chocobese ?
Rikku: Licenza poetica. Non trovi che così suoni mooolto meglio ?
Choco: Ma anche tu hai detto che sembra un codice fiscale... Vabbè,... DNYCVUNSYWEUHA...
Rikku: DNYCVUNSYWEUHA !

Così, il SeeD e la cadetta vennero avvolti da un fascio di luce accecante... E finalmente la trasformazione venne completata...

Rikku: Salior Rikku... ALLA RISCOSSAAAAA !!!
Choco: Sailor Kinder Choco Fresh... ALLA RISCOSSA ! (Ma prima... Ti ammazzo !!!)
Rikku: Helpppp...

[master roxas]

Ormai è notte,dopo una dura giornata di lavoro e di scuola,è tempo di andare a dormire per tutti:oggi,però,un bambino non riesce ad addormentarsi,e chiede aiuto al padre,pregandogli di raccontare una stori,ma non una storia conosciuta,ma una con mostri,amici e un personaggio simpatico.Il padre(diciamoglielo,pover'uomo)si dirige in soffitta,dove è in cerca del libro adatto al figlio.Eccolo,l'ha trovato!
Scende dalle scale,e va a sedersi al pargolo,decidendogli di leggerglielo:è un libro che aveva incominciato a scrivere in "un altra vita"(,un libro pieno di mistero e di cose belle,dai poteri straordinari(no,Cek,non è il Death Note ):si chiamava "Gli Amici di Pooh".
Meravigliato dal titolo,il bimbo spinge verso di sè la manica del pigiama rosa del padre,come segno di approvazione,e il padre sfoglia la pagina,incominciando a narrare la storia....


Tanto tempo fa,in un mondo fantastico,esisteva un'organizzazione di soldati o Seed,chiamata Garden.Ogni tre mesi,il Garden(insieme all'Accademia,cioè la scuola dei soldati) organizzava alla magica città di Lindblum,una sagra di caccia:i Seed più valorosi,coraggiosi e cazziuti si battevano in battaglia contro mostri pericolosi e temibili,e alla fine,i migliori sarebbero stati premiati da giudici scelti appositamente.
La storia si svolge nell' Ottava edizione di questa sagra,e il nostro protagonista è un ragazzo dal carattere solare,che partecipava per la terza volta consecutiva alla festa:deciso a portare a casa onore e gloria,si preparò insieme agli altri partecipanti.
Dall'alto,tra le parti degli spettatori,il re Cid diede inizio alla sagra:subito i partecipanti corsero in cerca di mostri da sconfiggere.


Roxas(ovvero il nostro protagonista) incominciò a camminare per il borgo cittadino:la sera precedente,gli astri gli avevano annunciato una giornata particolare per lui,e questo lo faceva sentire meglio.
Corri e corri,tra il prato pieno di fiori,il cadetto sente un rumore di passi alle sue spalle:con aria sospetta( )si girò per vedere chi era stato.
.Anche se non riusciva a vedere nulla,si sentiva qualcosa tirato,e abbassando lo sguardo si vide un tenero orsacchiottoche lo prendeva per l'orlo dei pantaloni.
"Come ti chiami?"-disse Roxas,stupito nel vedere un'essere del genere in una sagra.
Pooh,era il nome dell'orsacchiotto,assai contento dell'incontro e assai desideroso di nuove amicizie.


L'orsetto,chiuso tra le braccia del ragazzo,chiese di diventare suo amico,ma il ragazzo rispose di no,visto che aveva molti impegni.Probabilmente Pooh non aveva capito la risposta,e continuava a chiederglielo,nonostante il ragazzo insisteva che non era possibile.
Roxas,per non perdere tempo,gli disse che se gli avrebbe fatto continuare la sagra,egli sarebbe diventato suo amico,a patto però che sarebbe dovuto stare in silenzio per tutta la gara.
Ovviamente,non se ne era disfatto così facilmente,infatti l'orsetto lo seguiva alle spalle,per essere sicuro del patto stretto.Cammina e cammina tra i prati,arriva alla piazza,dove c'è un grosso e malvagio Ochu che lo guarda con aria cattiva,ma Roxas non si fa intimorire ed estrae l'arma,per prepararsi alla battaglia contro il malvagio.
Subito si dirige verso il mostro e colpisce l'Ochu con la spada,ma l'attacco viene evitato e un tentacolo viene lanciato e respinto da una palla di fuoco uscita da una pallina rossa lanciata dal ragazzo.


In tutta quest'azione,però,Roxas si era dimenticato di tenere sott'occhio Pooh,che era scomparso.Conoscendolo,pensava,va a finire che me lo ritrovo in posti più disperati.Ah,se Roxas sapesse quanta ragione aveva!La pallina precedentemente lanciata non era scomparsa con l'uso come egli credeva,ma era semplicemente caduta verso il terreno,e caduta verso l'orsetto,in cerca di qualcosa da mangiare.
Ma come se la passava Roxas?Il combattimento contro l'Ochu si faceva sempre più difficile e l'Ochu era riuscito a rallentargli i movimenti.Mentre il cadetto cercava di evitare un'altro dei tentacoli,gli si avvicinò Pooh,con sguardo perso nel nulla e la pallina in mano.E....


Ops,il bambino si è addormentato,perciò la storia finisce qui.Il padre sa già come finira la storia,ma è meglio non proseguirla,e farlo dormire in pace.
Chissà se continuerà a raccontarla una prossima volta,ma oramai il suo dovere di padre è stato fatto,ed è tempo di andare a dormire.Spegne la luce dell'alberello,mette il libro sul comodino e va nel letto,dopo aver messo un'altro libro sul tavolo per leggerglielo domani."Gli amici del Garden",un'altro dei libri scritti da lui,un titolo che probabilmente fa capire molto a noi,ma il giorno della verità non è lontano,e quello stesso padre verrà a leggerla a noi.Non è vero,Perseo?

[ChocoboMan]

Al termine della trasformazione, i due restarono immobili per qualche instante, scrutando con occhi crudeli il mostro-pianta, che reagì rapidamente a quella mossa...
... Rotolandosi a terra dalle risate, e additando il duo con uno dei tentacoli.

O: AHAHAHAH ! Ma che cos'è quella roba assurda ?
Siete più gai di... di... di un troll con le autoreggenti, o di un facocero afro con la giarrettiera...
O mio Yevon... AHAHAH...!
R: Taci, razza di cavolfiore bulimico ! Si vede lontano un miglio che non capisci nulla di moda ! Questo costume è assolutamente in, è una creazione sublime, è...
C: Ma piantala, che ha ragione lui... e che razza di nome che mi hai dato... XoX
Però, in ogni caso... UNA SOTTOSPECIE DI CARCIOFO COL TUTU' NON PUO' CERTO PERMETTERSI DI CRITICARE NESSUNO ! CHIARO ?
R: Non ha tutti i torti...

Ma la creatura non rispose e rimase dov'era, scioccata, mormorando qualcosa tra sé.

O: Sono gaio... Sono gaio... Sono gaio...
R: Poveretto, l'hai sconvolto...
C: E' solo uno stupido vegetale, chissenefrega se l'ho sconvolto ! E comunque gli farà bene, così imparerà ad accettare il suo lato femminile...
R: Ehi, ma che sta facendo ?

D'improvviso, la creatura balzò in piedi con un grido, rivolgendosi ai due avversari.

O: Hai ragione, ragazzo ambiguo...
C: CHEEE ? Ma ti sei visto allo specchio, tu ?
O: (ignorandolo) ... Hai detto bene, devo accettare la mia anima per quello che è...
D'ora in poi, io... combatterò in nome dell'ambiguità, e della Via del Travestito !
La sento, sento la forza donatami da questa decisione...
R: Quella che senti adesso si chiama semplicemente erba, e tu ne hai fumata troppa, deficiente !
C: Un mostro... Ho creato un mostro...
O: Bando alle ciance, adesso è il momento di combattere !
Preparatevi... Colpo segreto... SADO-TENTACOLI !
C: Ma che c'entra il sado, adesso ? Non eri un travestito, tu ? :smt119
O: Ho una mentalità aperta... E ORA CREPATEEE !

Così i tentacoli dell'Ochu schizzarono in direzione dei ragazzi, con intenzioni che non posso specificare in un post non vietato ai minori, ma che tanto voi avrete già intuito.
Allora il ragazzo equivoco e la ragazza violenta si gettarono in un vicolo per sfuggire all'attacco.

C: Hai portato anche il resto ? Sennò quello ci... no, non voglio neanche pensarci...
R: Certo. Ecco qua: crack, LSD, oppio, anfetami...
C: Ma che cavolo hai capito ? o.O
R: Se gli diamo la sua dose, magari quello si calma... U__U
C: Ma no ! Cioè, magari funzionerebbe pure, ma io intendevo...
R: Ah, certo ! Ecco qua, prendi... Vuoi provare tu per primo ?
C: Sempre che non finisca col saltare in aria... -.-"
R: Ti ricordi come si fa, vero ?
C: Certo...

A quelle parole, il giovane estrasse dalla tasca ciò che gli aveva passato Rikku e...

C: POKEMOTTA, SCELGO TEEEEEE !

Dalla sfera che il ragazzo impugnava scaturì un fascio di luce rossastra, facendo comparire una piccola creatura dall'aspetto inequivocabilmente cazziuto, con un piccolo insetto tra i capelli ed una spada delle dimensioni del cervello di un chihuauha.

PO: Chi è che mi ha chiamata ? Stavo sistemando la mia splendida chiUoma... Sapete, ogni volta è un'impresa titanica... U__U
C&R: …Chiediti se ce ne frega qualcosa... -.-"
O: Dannati...! Come avete osato sfruttare questa creatura per farla combattere al posto vostro ?
E' un vero e proprio sfruttamento... Ribellati a quest'ingiustizia, compagno travestito, e combatti assieme a me !

A quell'esortazione, Pokemotta si girò verso l'Ochu, rivolgendoglisi con la sua voce cavernosa.

PO: AHOOO', TRAVESTITO A CHIIIII ? ASSOOORETAAAA !
R: Delicatissima... OoO
O: Come ? Allora siete un uomo, signore ? Vi prego di perdonare la...
PO: MA ALLORA CE FAI ! MO' TE ROVINOOO ! :smt093

Così la creaturina iniziò ad ingigantirsi, mentre la coccinella che dormicchiava tra i suoi capelli a mò di fermaglio raggiunse più o meno le dimensioni di un ippopotamo.
Saltandole in groppa, quel coattissimo esserino si lanciò contro il mostro-pianta, in preda alla furia.

O: Una... Una donna ?!? Oddio, MA CHE SCHIFO, BLEAH ! :smt089 Eppure dalla voce non sembrava...
PO: BECCATI LA RURI, BRUTTO FIGLIO DI JENOVA CHE NON SEI ALTRO !
O: Ma porca chiappa... !
R: Ormai non serviamo più a nulla... Depressioneeeee... ToT
C: E ti lamenti ? Finalmente un pò di riposo... U_U

Intanto, il mostro stava continuando a scappare dappertutto, per evitare di venir ridotto peggio di una verginella ad un raduno di maniaci (non in quel senso... è_é), finché non si fermò, in mezzo ad una piazzetta.

O: Basta, mi fai perdere tempo ! Io devo dedicare la mia vita alla nobile causa dei travestiti, chiaro ?
Quindi preparati alla tua fine... JUDO VEGETALE AMBIGUO ! WAATTAAAH !

Rapide come un'eiaculazione precoce, le liane del mostro si avvolsero attorno a Pokemotta e alla sua cavalcatura, suscitando un'altra reazione ad alto grado di truzzaggine.

PO: OHOOO ! MA DOVE STAI A TOCCA', 'A PORCO !?! Basta, io questo nun lo reggo più... Ve saluto, a 'bbelli !
C: Ma dove l'hai pescata, quella ? o.O
R: Dalla pagina degli annunc... ehm, sorvoliamo... ToT
C: Siamo messi bene... ^^"
R: Non criticare le mie creazioni... E ammira questo... VAAAI, PERSYMON ! SCELGO TEEE !

Questa volta, dalla Garden Ball uscì una figura piccola ma dall'aria risoluta, che teneva un oggettino ancor più piccolo tra le zampette.

C: Cos'ha in mano ? Sembra un peluche... OoO
O: Ehi, bel maschione ! Sei libero stasera ?
R: Beh, in effetti non è mica male il piccolino...
C: XoX
PM: Egregio essere dalla sessualità piuttosto incerta, mi spiace informarla del fatto che... lei mi fa cagare. u.u
O: Bruto, insensibile ! Come osi ferire i sentimenti di una tenera fanciulla come me ? :smt087
R: (accarezzando la testa dell'Ochu) Mi dispiace per te... ToT
C: Perché lo consoli ? Ma approfittane e picchialo, no !
R&O: Sei senza cuore... U.U
PM: Già...
C: Pure lui ci si mette ?
O: Ad ogni modo, io non rinuncerò ! Ti costringerò ad amarmi, ed insieme noi due mostreremo al mondo la grande forza della Via del Travestito !
Vieni qui tra i miei tentacoli, ammmmore !
R: Oh, che cosa struggente... X3
C: Io direi deficiente... -.-"

Per l'ennesima volta, il nostro Ochu decisamente privo di fantasia...

O: EHI ! Che gyaptus dici, stupida voce narrante ? è_é


Ehm... Dicevo, il nostro caro Ochu che a quanto pare non ha ben chiaro il fatto che la sua sorte è nelle mie mani, protese i suoi tentacoli verso il piccolo Persymon, che reagì ingigantendosi e scrutando il mostro-pianta con lo sguardo assassino di un piccolo shinigami a cui sia appena stata rubata la mela, brandendo un'orsacchiotto di pezza superpuccio come se fosse stato il bastone del Papa.

PM: Caro il mio signore, le comunico che lei non potrà farmi un'emerita ceppa, mi conseeeeentaaa...

Ma proprio mentre la creaturina-ormai-non-più-tanto-ina stava per colpire, ecco che uno degli attacchi del mostro colpì l'orsacchiotto, decapitandogli di netto la testolina e spargendo al vento tutta l'imbottitura.

C: MOSTRO ! ASSASSINO !
PM: ... ... ... No... ... ... :smt022
… Lo sai cos'hai appena fatto, maledetto ? HAI APPENA UCCISO IL MIO UNICO AMICO !
R: Avverto un notevole calo di stima...
C: Non so bene se ridere o piangere... ^^"

Ma Persymon non li ascoltava già più...

PM: E adesso ?
Come farò senza di lui ? Chi mi farà compagnia nel lettuccio ?
La mia vita ormai non ha più senso, qualcuno mi uccida...
O: Ma dai, ammmmore, non fare lo sciocchino ! Ci sono qui io a badare a te... E se vuoi mi occupo anche della parte riguardante il lettuccio...
PM: NO, MAI ! Non potrei mai tradirlo così !
Il mio cuore ha già sofferto troppo, tornerò nella mia Garden Ball a meditare sulla derivabilità delle pustole di mammut per distrarre il mio animo affranto... :smt085
R: Quasi quasi lo consolo io...
C: Ma che razza di gusti hai ? :smt119
O: Dannati ! Lasciate libero il mio ammmmore, o vi costringerò con la forza !
C: Quasi quasi... UoU
R: Puoi scordartelo, piantaccia di facili costumi ! Avanti, diamogli una lezione ! :evil:
C: Speriamo solo che questo abbia un pò meno problemi mentali... VAI, RUBYSAUR !

Così, dalla sfera uscì un esserino dalla corporatura esile e lo sguardo vacuo come uno che ha appena esagerato con le canne, dotato di un piccolo paio di corna piuttosto allusive.

R: Pucciooo... X3
C: ... Ma cornuto... xP
RS: Eh ? Ma da quand'è che nella mia Garden Ball c'è tutta questa gente ?
C: Guarda che ti abbiamo chiamato noi... Mi sa che questo è un pò tonto... ^^"
O: Quelle corna... la tua donna ti tradisce, vero ? A me hanno sempre fatto paura le donne... Ma non angosciarti, e unisciti a me e all'armata che pratica la Via del Travestito.
R: Ma dove la vedi l'armata ?
O: Beh, per ora non siamo molti, ma cresceremo... Vedi, ci sono io e quei due vestiti alla marinara...
C: EHI ! Da quand'è che noi avremmo aderito alla tua stupida causa ?
RS: Vestiti alla marinara ? Ma dove li vedi ? Non è che fai uso di droghe ?
R: Ehi, è vero, si è sciolta la trasformazione... Dannaz... E non festeggiare, tu... è_é
RS: Hai ragione, amico vegetale... La tua è una nobile causa, mi unirò a te...
C&R: DEFICIENTEEEEEE !
O: Molto bene, allora il tuo nome sarà Ricciolina... U__U E adesso andiamo ad affrontare questi maledetti etero !
C: Ma anche no... xP TORNA NELLA SFERA POKE, RUBYSAUR !
O: Maledetti, la pagherete ! Tecnica micidiale... OCHU DANCE DELL'AMBIGUITA' !

Così dicendo, dalla radiolina iniziò a diffondersi una canzoncina decisamente particolare, sparata a tutto volume.

Trallallero, trallallà...
C'è soltanto ambiguità...
Un gay danzante apparirà...

R: ATTENTO ! E' la tecnica musicale segreta di coloro che praticano le vie del travestito ! (E tu come fai a conoscerla ? NdTutti) Se la ascolti troppo a lungo, la tua sessualità...

Ma l'avvertimento giunse troppo tardi. Rapito dal ritmo ipnotico della musica, il ragazzo prese anche lui a ballare quella roba incredibilmente oscena, provocando tra l'altro un notevole shock alla giovane Rikku.

R: Smettila, siete più osceni di un tacchino depilato ! OoO
Ehi, che diavolo mi succe...

Infatti anche la Cadetta violenta era stata presa da quella frenesia ambigua, e si era unita a quell'inguardabile duo.
Così i tre si misero a ballare, e l’Ochu stava già per dar loro il colpo di grazia, quando all’improvviso il giovane si riscosse.

C: No… Tu non mi fermerai, dannata cozza ! Io… devo realizzare il mio sogno !
O: Che uomo nobile… E quale sarebbe il tuo sogno ?
C (mollandogli un cazzottone micidiale): Io… DIVENTERO’ IL RE DEI PIRATIII ! … … … Ops, ho sbagliato manga…

Dopo che il mostro cadde a terra esausto, anche la ragazza si riprese.

R: Almeno ci hai liberati dalla sua tecnica…
C: E lo abbiamo pure battuto... Andiamo alla grande, direi…
R: E il merito è tutto mio… u.u
C: Ma anche no !
R: Ma anche si !
C: Facciamo a metà, allora ?
R: Solo se mi fai tenere Persymon tutto per me…
C: Maniaca... E va bene, ma in cambio voglio quattro crepes…
R: Una !
C: Quattro !
R: Due !

Così, litigando come due bambini autistici, i due ragazzi ripresero il loro cammino, avvicinandosi sempre più alla loro meta (quale ? O_o) e al livello mentale di un procione con l’Alzheimer…





THE END ... o forse no.

[Nataa]

Una squadra.
Lo erano diventati ancor prima di scendere in campo, forse nel momento stesso in cui si erano conosciuti per la prima volta. Ci sono legami che nascono senza essere cercati, voluti o sperati. Un incontro di sguardi che vale più di mille parole e si sa che di quella persona non se ne potrà più fare a meno. Legami che vanno oltre ogni idea, legami che non sono costruiti da parole, ma da gesti.
Gesti sinceri, quotidiani, frivoli, importanti, gesti che scaldano il cuore, che fanno male, gesti che gelano.
Ma è così.
Essere una squadra, essere amici, vuol dire anche andare contro l'altro, se questo aiuta.
Loro erano una squadra, nel bene e nel male del termine.

L'onda d'urto aveva colpito in pieno petto Nataa che venne buttata contro Tidusisback. I due caddero a terra, ma il ragazzo riuscì a rialzarsi velocemente e tornare alla sua posizione accanto a Lenne90 e Leonheart88, mentre la ragazza resto a terra con il respiro mozzo e un dolore al petto che diveniva di minuto in minuto sempre più intenso, tanto che ogni respiro richiedeva uno sforzo particolare. Nonostante stessero combattendo da diverso tempo il Vlakorados sembrava non averne risentito affatto nè per stanchezza, nè per colpi subiti.
Nataa chiuse per un momento gli occhi cercando la forza per continuare a combattere e la trovò Grazie a coloro che combattevano accanto a lei, Grazie a coloro che la stavano proteggendo in quel momento, Grazie a coloro che erano la sua famiglia, Lenne90, Tiduisback, Leonheart88. Non poteva lasciarli. Fece leva sulla sua spada e si rimise in piedi. Non sentiva più dolore, l'orgoglio era più forte.


Lenne evitò un colpo del mostro, mentre Leonheart88 e Tidusisback si diressero, spada alla mano, contro il corpo del Vlakorados, ma un rapido movimento della coda spedì i due contro un muro. Si rimisero immediatamente in piedi. Ora erano, nuovamente, tutti e quattro davanti il loro avversario, tutti e quattro con la voglia di vincere, di sconfiggere qualcuno che sembrava così forte. Sete di essere i migliori.
Lenne e Nataa si lanciarono in un attacco frontale per poter distrarre il nemico e permettere agli altri due di attaccarlo su fronti diversi. Una spada centrò il suo bersaglio, ma il suo padrone venne scaraventato in aria dalla forza incredibile del mostro maggiorata a causa del dolore. Gli occhi del Vlakorados si iniettarono di sangue, la rabbia verso i suoi avversari crebbe a dismisura e questo non poté che aumentare l'eccitazione dei quattro ragazzi.



*******Flashback*******

Qualche giorno prima della sagra in Sala Mensa:

Tidusisback: Allora siamo d'accordo?
Nataa: Certamente, io ci sto !
Leonheart88: Perfettamente d'accordo anche io
Lenne90: *Spallucce*

I quattro ragazzi si guardarono e negli occhi e capirono immediatamente che quella non sarebbe stata una sagra come le altre, avrebbero combattuto fianco a fianco, come una squadra, come una cosa sola, sarebbe stata la miglior sagra mai vissuta.


*******Fine*******

Il Vlakorados tentò di colpire Tidus, in quel momento distratto, ma Leon88 che gli era accanto lo spinse lontano. Il colpo andato a vuoto sbilanciò per qualche momento il bestione.

Lenne: E' il momento!

Un errore del mostro, non aspettavano altro. Non servì che un cenno d'intesa tra i quattro per sapere cosa fare

Nataa/Leonheart88: Haste/Audacia/Protect

I destinatari delle magie preserono la rincorsa e si diressero direttamente verso il dorso del mostro, tentarono un affondo nella colonna vertebrale, ma un veloce colpo di schiena fece rialzare il Vlakorados. Il contrattacco fu impressionante e le difese appena castate andarono in frantumi, come vasi di cristallo.
Il gruppo si ricompattò, solo insieme avrebbero potuto vincere. Avevano il fiatone, i loro petti erano indolensiti dallo sforzo, ogni arto faceva fatica a rispondere, ma non si arrendevano. Neanche il Vlakorados sembrava aver intenzione di cedere, avavno trovato un avversario con la loro stessa tempra, ma avrebbe perso perchè la forza dei ragazzi aveva un elemento in più, l'amicizia.

[Lenne]

Amicizia.
Un legame per il quale si è disposti a fare tutto, anche sacrificare la vita, pur di proteggerlo.
Ed era quello che stavamo facendo in quel momento: difendere noi stessi ma soprattutto i Nostri compagni; rafforzare quel filo invisibile e indissolubile che ci univa.
Non sarebbe stato certo un Vaklorados qualsiasi a indebolirlo, figuriamoci spezzarlo.
Una zampata rapida e precisa verso me e Leon.
Una capriola di lato e gli artigli non icnontrarono che aria.
Il successivo quanto inatteso colpo di coda centrò il bersaglio.
La testa girò per un istante. Il sapore metallico del sangue bagnò la lingua.

***FLASHBACK***

La sera era ormai calata sul Garden. Mancavano appena poche ore all’inizio della Sagra.

Leon: allora è deciso.
Nataa: domani daremo il massimo.
Lenne: qualche idea al riguardo?
Tidus: semplicemente…
Lenne, Tidus, Nataa, Leon: si va e si picchia.

Finimmo con una fragorosa risata e un “buonanotte” collettivo, poi rientrammo nelle stanze. Sapevamo che non ci saremmo risparmiati.
Non quel giorno.

***FLASHBACK***

Un colpo di reni e di nuovo in piedi.
Le braccia tremavano nel sostenere la spada e il respiro diventava sempre più irregolare.
Avevano raggiunto il limite?
Ammesso che fosse così, il pensiero di lasciarsi andare e abbandonare i compagni non sfiorò nemmeno la mente.
Avrebbero continuato fino alla fine.
Tutti insieme.
Due sibili in rapida successione.
Nataa aveva messo mano all’arco.
Le frecce però rimbalzarono innocue sulla pelle coriacea del mostro. Dal canto suo, Tidus non se ne stava con le mani in mano: provando a ripercorrere con la mente il combattimento avuto con Drizzt, frustò l’aria con il braccio nella speranza che la spada rispondesse come quella volta. Funzionò, anche se solo in parte: la lama si divise in tanti frammenti e sibilò verso il Vaklorados ma, non essendo ancora pratico, il ragazzo era stato abbastanza lento e il drago non si fece trovare impreparato.
Con un violento colpo di zampa deviò l’attacco, incastrando la spada nel muro e facendo perdere l’equilibrio al SeeD.
Un'ennesima carica, approfittando della falla nelle difese dell'avversario.
Un clangore secco e una lama spezzò la continuità dell'azione, distraendo il mostro.
Una mano tesa.
Tutte le ostilità vennero accantonate in un solo gesto, almeno per il momento.
Un rapido scambio di sguardi.

Tidus: uff… A buon rendere.
Lenne: non prenderlo come un vizio.

Il contraccolpo per poco non mi aveva slogato i polsi ma almeno aveva avuto l’effetto sperato. La creatura tornò a concentrare l’attenzione su tutto il gruppo.

Leon: che ne dite di provare con due attacchi combinati?
Nataa: potrebbe funzionare…
Tidus: d’accordo. Io e Nataa andiamo di precisione, voi di potenza. Se non funziona mi sa che ci toccherà pensare a qualcos’altro, e in fretta.

Detto fatto.
Tidus fece saettare nuovamente la Tears of Sorrow, attorcigliandola alla zampa del Vaklorados proprio mentre questi l’aveva sollevata; senza perdere tempo, Nataa estrasse altre due frecce e mirò agli occhi del drago. I continui movimenti di quest’ultimo per recuperare l’equilibrio, però, non le permisero di prendere accuratamente la mira: i dardi arrivarono a pochi centimetri dal bersaglio ma ottennero comunque l’effetto di distogliere l’attenzione da me e Leon.

Leon: adesso!

Simultaneamente ci lanciammo il mostro, mirando rispettivamente al fianco destro e a quello sinistro e infondendo più potenza possibile nei colpi.
Nonostante gli sforzi, tutto sembrò risultare vano: il Vaklorados non parve accusare gli attacchi. Liberatosi dalla presa di Tidus ci fissò con occhi iniettati di sangue.
Un nuovo ruggito di sfida squarciò i cieli di Lindblum.

[Leonheart88]

Il combattimento continuava, nonostante le ferite, la stanchezza che inevitabilmente si andava accumulando, nonostante tutto e tutti erano ancora li…
Il Vlakorados si ergeva dinnanzi a loro in tutta la sua potenza, con un ruggito di sfida stava invitando i quattro combattenti a farsi avanti.

Nataa:”Non ha funzionato..”
Lenne90:”Purtroppo quel bestione è molto resistente”
Leonheart88:”Dobbiamo cambiare tattica.. per ora abbiamo attaccato prevalentemente col corpo a corpo, ma si potreb…”

Una violenta, improvvisa zampata del mostro mise fine al conciliabolo, in un turbine di polvere e detriti il gruppo finì la sua corsa contro le mura di un palazzo.

*Flashback*

Gli schiamazzi della folla…
Il sole che batteva sul tetto dell’edificio….
I mostri che in lontananza venivano liberati…

Si trovavano all’interno del palazzo atto ad ospitare i Seed prima della Sagra, nell’ampio salone si potevano scorgere da una parte alcuni Seed, ormai avvezzi a questo genere di sfide, che parlottavano in tranquillità fra loro; Ed in alcuni angoli della Sala si potevano scorgere le figure di alcuni cadetti alla loro prima Sagra visibilmente emozionati.

Leonheart88:”Ci siamo…”
Nataa:”Ripensamenti?”
Lenne90 /Tidusisback /Nataa /Leonheart88:”No!”

E con un sorriso sulle labbra, il gruppo entro nel Borgo Commerciale.

*Fine Flashback*

Leonheart88/ Tidusisback:”TORNADO!”

Una minuscola tromba d’aria si generò dal nulla ed unita ai detriti presenti sulla strada si andò a schiantare sul mostro oscurandogli momentaneamente la visuale..

Lenne90:”Ben fatto, questo lo terrà occupato per un po’”
Leonhert88:”Finora abbiamo provato ad attaccarlo fisicamente, distraiamolo e verifichiamo quanto è alta la sua resistenza alle magie…”

Un gesto d’intesa, uno sguardo fugace fra i vari membri ed ognuno sapeva già quale era il suo compito: Le quattro spade vennero levate dinnanzi ai proprietari, tese perpendicolarmente al proprietario sprigionavano la loro immane potenza, in un istante, lungo come un battito d’ali, si innalzarono al cielo mentre i proprietari correvano nuovamente contro al mostro..
Vittoria o sconfitta, non importava in ogni caso non avrebbero mai abbassato lo sguardo di fronte a niente.

Leonheart88 e Tidusisback scattarono contemporaneamente verso il mostro armi in pugno, giunti a pochi metri da lui, che nel frattempo si era ripreso, si scansarono con un rapido salto di lato lasciando posto alle due ragazze che, anch’esse armi in pugno, si lanciarono verso la testa del Vlakorados pronte a colpire…
L’ennesima zampata intercetto l’attacco rispedendo le ragazze da dove erano venute, ma era questo l’obiettivo, il mostro ora era scoperto impreparato a ricevere un attacco….

Tidusisback:”FLARE!”
Leonheart88:”BIMAGIA SANCTA!”

Un globo di colore rossastro, simbolo dell’impeto e dell’irruenza si fuse con il globo di colore biancastro, simbolo della sacralità e della pace perpetua, creando una gigantesca sfera dall’immane potenza che si andò ad abbattere sul Vlakorados.

Leonheart88:”E’ finita...”
Tidusisback:”Lo abbiamo sconfitto?”
Nataa:”Speriamo…”
Lenne90:”Guardate là!”

Immobile, impassibile all’attacco appena subito il Vlakorados si ergeva in tutta la sua potenza, con gli occhi rossi, iniettati di sangue traboccanti la sua collera volse lo sguardo al gruppo e ruggì; Più fiero e maestoso che mai.

Non eroi, semplici uomini si ponevano dinnanzi a lui, però non erano soli erano una squadra… E per questo lo avrebbero sconfitto.

[Tidusisback]

Non era finita e non poteva, non poteva finire così…
Esausti, ammaccati e quasi completamente prosciugati di forza magica e quel ‘coso’ ancora si reggeva in piedi.
Io e Leon dovevamo per forza attaccare arma alla mano: ora come ora eravamo i più deboli spiritualmente.
Lenne e Nataa dovevano per forza assisterci da lontano con la magia: ora come ora erano le più deboli fisicamente.

A Leon cadde una goccia di sangue dal lato della bocca. Non tentò nemmeno di asciugarla

Leon: non…non ho più idee
Tid: nemmeno forze
Leon: però so per certo una cosa…
Tid: è forse la stessa che penso io?
Leon: spara
Tid: finché saremo fianco a fianco…non mollo
Leon: siamo…siamo sulla stessa lunghezza d’onda
Tid: già…quattro pazzi perfetti

Nataa aveva lasciato a terra la spada e non tentò neanche di prendere l’arco: castò un Protect su me e Leon mentre Lenne cercava di darci man forte con qualche Energira ma era troppo debole lei, così come lo eravamo noi.
cos'era che ci faceva andare avanti? La cocciutaggine? Ci può stare. La voglia di vincere? Anche questa non scherzava.
Il fatto di non voler mollare. Nessuno di noi.
Centro

Nataa: certo…che ce le andiamo proprio a cercare eh?
Lenne: p-può essere ma…
Nataa: dove sta il divertimento?
Lenne: nel farci squassare? Forse nel fatto di…
Nataa:…non essere soli.

Il Vaklorados stava caricando il suo attacco. Qualcosa chiamato circa “raggi del giudizio”.
Era forte. Troppo forte. Implacabile.
Ma lento.
Avevamo ancora tempo per un’ultima azione.

****FLASHBACK****

Nataa: quello?
Leon: quello!
Tid: quello!
Lenne: quello

beh, ormai avevamo deciso di partecipare e avevamo scelto anche l’avversario.

Leon: ce la possiamo fare!
Nataa: ti ricordo che sei appena entrato al Garden…non strafare =.=
Lenne: anche chi è dentro da un po’ non capisce quando è l’ora di fermarsi

mi lanciò una rapida occhiata.
avevo capito che mi aveva dato dell’irresponsabile ma ciò che più mi faceva male era vederla così indifferente.

Tid: vada per quello grosso allora?
Leon: dipende da quanto ti diverti a suonarle o prenderle, vista la tua ultima performance
Tid: spiritoso =.=
Nataa: forse qualche cazzotto vale più di mille parole
Lenne: francamente, sono fatti suoi
Leon: non per interrompere la vostra gaia conversazione donne ma…
Tid: arriva

un unico gesto, fatto simultaneamente e quattro lame scivolarono all’unisono fuori dai foderi.

****FLASHBACK****

Tid: Leon, è la nostra ultima speranza…
Leon: chi va?

mi venne istintivo guardare Lenne dietro di me: il suo volto era rigato dal sudore. Ce la stava mettendo tutta, così come la degna compare al suo fianco. Tempra d’acciaio o forse sapere che c’è comunque qualcuno al tuo fianco a sorreggerti nel momento del bisogno, semplicemente quando meno te lo aspetti.

Tid: Leon, tu puoi colpire di potenza…
Leon: ma tu puoi colpire più in fretta…
Tid: lo sai che non è nelle mie intenzioni centrarlo…oppure si?
Leon: già…la tua tecnica migliore…il diversivo
Tid: è l’ultima possibilità

Il Vaklorados continuava a caricarsi. Forse era consapevole del fatto che le nostre armi fino ad ora gli avevano a malapena scalfito la corazza di squame.

Leon: *gridando alle ragazze* al comando Audacia e Protect su di me
Tid: *sempre gridando* e Haste su di me.
Leon: ce la fate?
Nataa: d-dobbiamo
Lenne: possiamo fare altro?

un crocevia di sguardi e un solo cenno d’intesa.

Leon: ORA!

le due ragazze lanciarono le tre magie e tutto si svolse velocemente: ancora più rapido del solito corsi verso la coda. Mi arrampicai il più in fretta possibile sul groppone del Vaklorados fino a raggiungere la testa.
Le due SeeD mi seguirono con lo sguardo

Nataa: forse ho capito
Lenne….stupido….ti odio

Si tersero il sudore dalla fronte con un lembo lacero della divisa…del colore originale era rimasto ben poco

Leon: quando?
Tid: ci…sono quasi

ormai ero giunto in prossimità della cervice e non potevo spingermi oltre. Io sicuramente no…

Tid: a nanna…*speriamo che funzioni*

Come nello scontro con Drizzt non controllai il movimento: colpii con forza, incrociando mentalmente le dita.
La Tears of Sorrow si allungò fino a raggiungere l’occhio del drago...lo centrò! Uno schizzo di sangue imbrattò il lastricato della piazza.
Il Vaklorados non gradì la cosa e cominciò a dimenarsi e scuotere il dorso con veemenza. La sua imponenza non poteva avere eguali. Non poteva avercela contro quattro di noi.
Eppure eravamo qualcosa di più.
Un violento sobbalzo mi fece volare al di la della schiena del drago, rischiando di atterrare da un’altezza considerevole sulle pietre della strada.

???: LEVITA!

la caduta venne rallentata dalla magia di una SeeD. Lenne.

Lenne: N-Nataa…non ce la faccio più…dammi il cambio
Nataa:…LEVITA!

Lenne mi aveva salvato…per l’ennesima volta.
Leon intanto era partito alla carica: col Gunblade sguainato mirò di potenza, più che con precisione, al ventre della bestia.
L’ultima nostra possibilità era quella di bloccargli la carica d’attacco.
Un taglio profondo squarciò la pelle squamata. Un mugghio scomposto ma l’attacco era già carico.
Leon colpì una seconda volta, il più in fretta che poté

Leon: non ci avrai! Nessuno di noi quattro!

La punta dell’arma si conficcò poso sotto la bocca dello stomaco del mostro, facendolo ruggire nuovamente di dolore e facendogli perdere l’equilibrio.
Grazie a questo attimo di sbandamento l’attacco magico del drago andò a vuoto finendo sparato nel cielo, ormai rosseggiante, di Lindblum.
Non fu positivo quello che avvenne subito dopo ma Dama Fortuna ci venne in soccorso: il Vaklorados attaccava ormai alla cieca e noi cercavamo in tutti i modi di sfuggire a quegli spasmi incontrollati.
Rotolammo verso i cantoni più disparati della piazza finendo in quattro angoli diversi, sperando che la belva crollasse a terra stremata
Poi fu un attimo: il mostro scomparve

altoparlante: tutti i partecipanti alla Sagra sono pregati di tornare al punto di raccolta.

Eravamo ormai di fronte ad una piazza vuota, conci e stremati.
Con un sorriso che però andava oltre la fatica.
Venne spontaneo darsi una mano a vicenda.
Nessuna parola…non sarebbe servita.
Bastava lo sguardo.

Quattro anime che si avviavano al ritrovo, sorretti uno dalla forza dell’altro.

[Ruben -.-]

Ecco finalmente il post che tutti aspettate. Mi tocca fare un mea culpa gigante visto che il ritardo nelle operazioni di giudizio è causa mia...o meglio delle circostanze avverse che mi tocca vivere. Ma...sono tornato e vi posto i vincitori di questa edizione.

Subito una buona notizia. Visto il pari numero di partecipanti tra SeeD e Cadetti, abbiamo deciso di eleggere prima, seconda e terza posizioni per entrambe le categorie! Un personale regalo che i cadetti si sono meritati per la qualità dei loro post. Complimenti!

Ok. Bando alle ciance e eccovi il podio dei SeeD.

3° Paine k-32
http://gi351.photobucket.com/groups/q46 ... zoSeeD.png
L'ho odiata per il post infinito ma...ha interpretato (bene a mio parere) 3 personaggi oltre il suo, ha messo tanta intensità ed è stata premiata. Brava, non c'è che dire.

2° Tidusisback
http://gi351.photobucket.com/groups/q46 ... doSeeD.png
Ottimo post. Ha avuto l'onere di raccordare i post della sua squadra proponendo un finale epico e particolare. Mission complete! Alta difficoltà e riuscita da premiare.

1° Otta-totta-carlotta
http://gi351.photobucket.com/groups/q46 ... moSeeD.png
Proprio lei, signore e signori. La guerriera cazziuta che se scrive baggianate ci fa scompisciare dalle risate...e se scrive cose serie ci incanta col suo romanticismo ed un post tutto particolare. Blava cava!



Passiamo alla seconda categoria! I nostri grandiosi cadetti!

3° XIfrid
http://gi351.photobucket.com/groups/q46 ... adetti.png
Si gente. Un post tattico e completo! Gli elementi, le alterazioni di status, una scelta dei nemici curata e ben congeniata. Tombola!

2° Sanji
http://gi351.photobucket.com/groups/q46 ... adetto.png
Lo sapevo che alla sua prima sagra avrebbe fatto il botto...e come volevasi dimostrare... Ero curioso di sapere come si sarebbe approcciato alla sagra e il suo post mi ha lasciato veramente soddisfatto...come anche agli altri giudici! Goditela Sanji!

1° Epsilon/Holden
http://gi351.photobucket.com/groups/q46 ... adetto.png
Boooootto! Colpito e affondato. Linguaggio ricercato, curato, vario e divertente. Post riflessivo, citazioni accuratamente scelte e poetico per lunghi tratti. Impossibile scalzarlo dalla prima posizione.



Andiamo ora ai premi speciali. Ce ne sono ben tre da assegnare!

Migliore squadra: Il quartetto suono (copyright by Cek!) vale a dire Nataa/Lenne/Leonheart88/Tidusisback
http://gi351.photobucket.com/groups/q46 ... quadra.png
Non pensate che sia stata una scelta scontata. Non sono una squadra solo perchè hanno deciso di battersi contro un nemico comune. Hanno sviluppato una tematica, hanno usato lo stesso stile pur mantenendo le loro peculiarità, hanno messo le medesime emozioni nella scrittura. Bravissimi.

Post più divertente: ChocoboMan
http://gi351.photobucket.com/groups/q46 ... ciante.png
Nonostante io mi sia opposto accanitamente alla premiazione di questo post....a parere di Cek e Viper la cosa è risultata divertente. Mha! L'utilizzo del Rubysaur glielo farò pagare in separata sede. ASSOOOORETAAAAAA!!!

Premio della critica/post più singolare: MasterRoxas
http://gi351.photobucket.com/groups/q46 ... eciale.png
Insomma...non ce la siamo sentita di far passare inosservata la storia di un padre che racconta una favola al bimbo. Puccio e terribilmente tenero!

Concludiamo complimentandoci per gli ottimi post e l'impegno! Vi ricordo che i risultati sono insindacabili e che se non siete contenti...a noi non ce ne frega nulla!

[*Paine*]

Nona sagra di caccia di Lindblum ragazzi!
Vi rendete conto? Già la 9°…. Quanti ricordi! >o<

Comunque bando alle ciance, veniamo a noi! U.U
Stavolta il preavviso è stato in un lasso minore di tempo delle passate edizioni, ma ricordo che le iscrizioni possono essere effettuate anche il giorno stesso, quindi don’t worry!

Se clikkate sopra la scritta Regolamento, potrete leggere tutte le regole e clausole per potervi iscrivere e partecipare alla sagra!

Le iscrizioni sono aperte da ora, preferibilmente accettate SOLO via pm recapitato alla sottoscritta, stessa cosa vale per la prenotazione mostri rari, niente msn, niente mex che poi mi dimentico di scrivere qualche partecipante!

Per quanto riguarda i giudici, chi prima arriva lo fa, non devono per forza essere quindi un SeeD, un Commander ed un cadetto, vanno bene anche due SeeD e un cadetto, due cadetti e un Commander, ecc...
Magari evitiamo tre SeeD, tre cadetti e tre Commander!
Ovviamente il tutto dovrà essere equilibrato, quindi la decisione è rimessa alla corte alias a chi non sta bene qualcosa tipo: regole, scelta dei giudici o altro, può benissimo mandarmi un pm!
Massimo 13 SeeD (tra i quali anche i Commander) e massimo 9 Cadetti per un totale di 22 post (che poi sennò i giudici si lagnano! ).
Scontato dire che serve un po’ di tempismo, quindi niente lagne se rimanete fuori, come si dice da me: "Sveglia Cocco!"
(Ps: il numero di partecipanti cadetti per ora è 9, ma nulla può vietare che io lo porto a 10 o 11 nel corso del tempo, quindi chi rimane fuori continui a sperare! )

Le iscrizioni saranno riportate poco sotto appena me ne arrivano!
I mostri li esporrà il nostro carissimo Leonheart88 attorno al 27 o 28 Febbraio.
La sagra si terrà l’8 ed il 9 Marzo rispettivamente Domenica e Lunedì (visto che Domenica è la festa della donna, chi lo richiede può anche postare entro Martedì 10 ma voglio un motivo più che valido! )...

Per quanto riguarda la festa, non c'è bisogno che qualcuno dica "fate festa", verso Venerdì o Sabato della settimana dopo la sagra, appena trovate il topic Salone aperto potete cominciare a postare!
Ovviamente la festa finirà appena i nostri CARISSIMI moderatori lo chiuderanno di nuovo! U.U

Detto questo vi auguro un buon divertimento!

Giudici:

- Lenne90;
- Leonheart88;
- Cek;

Per problemi di tempo, Pip non è disponibile durante i giorni prefissati per la sagra, quindi Cek ha chiesto di sostituirlo! U.U

Lista giudici completa!

Lista partecipanti:

SeeDs:

- Drio;
- Paine (nick: Fuko Kameyama);
- ChocoboMan;
- Balthier91;
- Ruben;
- Recks;
- Nataa;
- Kyomi;
- Drizzt;
-???;
-???;
-???;
-???;

Prenotarsi!

Cadetti (Max 9 per ora)

- Wolf moon;
- Holden;
- AxelX3;
- Xifrid;
- Master Roxas;
- Sanji;
- Xed (nick NobodyXIII);
- Zell987;
- Penelo (nick Balthier89);

Lista piena!!!

Il numero tra Cadetti e SeeD potrà variare, tipo l’altra volta che eravamo 11 ed 11! In pratica dipende dalla domanda! XD Per ora ho aumentato i Cadetti di uno e calato di uno i SeeD! ^O^

Ps: Per chi fosse confuso sul fattore “e la trama?”- “Come si fa se siamo nel Quadrante Beta?”
Diciamo che dopo averne discusso con Ruben (scusate ma era il primo Moderatore che mi era capitato a tiro, Otta e Persy non me ne vogliate voglio bene anche a voi! XD), abbiamo deciso che le sagre in generale si terranno in un lasso di tempo estraneo alle trame in corso, in poche parole potremmo farle in qualsiasi momento!

[Leonheart88]

Mi scuso per il ritardo, come noterete ad alcuni mostri manca la relativa immagine a cui provvederò stasera.
Come al solito i mostri rari sono presenti in una unità e possono essere prenotati solo da gruppi, per semplicità la loro dicitura sarà raffigurata in rosso in questo post.
Per le prenotazioni rivolgetevi, come di consueto a Fuko (mi fa fatica scrivere il nick intero )
Ringrazio la gentile Rinoa Heartilly per alcune immagini.

Gojusheel (FF 8): Gigantesco mostro di tipo gelo avente un elevatissimo quantitativo di Hp, può attaccare sia con semplice attacchi fisici che con magie Elementale di Tipo Gelo, Blizzard, Blizzara e Blizzaga.

Archeorosaurus (FF 8): Pericoloso tirannosauro che attacca prevalentemente usando attacchi fisici, fra cui è compreso mordere con le sue potenti fauci la vittima di turno.
Unico punto debole del mostro è la sua sensibilità agli Status alterati, in particolare Morfeo e Stop.

Zuu (FF 10):Mostro volante dalle proporzioni gigantesche, dato il suo Status di volatile è molto difficile poterlo colpire con attacchi fisici a corta gittata.
In caso di necessità può utilizzare magie che provocano Status Blind al nemico.

Mimik (FF 10): mostro dalla forma abbastanza indefinita, che può essere, a seconda di quale tipo si incontra, resistentissimo alla magia, resistentissimo agli attacchi fisici, un alto quantitativo di Hp oppure una medie dei tre precedenti.

Titanobaloon (FF 10-2): Pericolo mostro a forma di palla fluttuante, attacca sia con assalti fisici che con Magie Elementali.
E’ debole ad un elemento in particolare ma molto resistente agli altri, questo elemento ovviamente cambia più volte nel corso del combattimento.

Ragtime rat (FF 9): Accompagnato sempre da una croce ed cerchio, questo bizzarro mostro porrà diverse domande su svariati argomenti alla sua vittima. Per sconfiggerlo rispondere a tutte le domande.

Chocobo nero (FF 12): Ebbene si anche un Chocobo può esere un temibile nemico, specie quando attacchi in branchi di due o tre elementi.
Abbastanza resistenti alle Magie, questi mostri fanno degli attacchi fisici il loro punto di forza.

Cristallaracne (FF 12):Cristallo che all’apparenza sembra inoffensivo ma quando l’ignara vittima vi si avvicina sfodera tutta la sua potenza attaccandola con attacchi Magici.
Unico punto debole è che non può muoversi.
Una leggenda narra che colui finalmente lo sconfiggerà riceverà vedrà tornare a se tutte le forze e le energie spese in precedenza.




Kobushi (FF 10): In pratica l’evocazione Ifrit, ergo questo mostro possiede sia una spiaccata dote per gli attacchi Fisici che per quelli Magici di Elemento Fuoco.
Il suo attacco Meteostrike provoca ingentissimi danni alla vittima di turno.

Tiamath (FF 8):Mostro che un tempo era il G.F Bahamut ma ora per cause sconosciute ha assunto questa forma.
Dopo un certo lasso di tempo dall’inizio del combattimento Tiamath userà il suo speciale attacco DarkFlare.

Heg (FF 12): Mostro a forma di serpente che solitamente predilige i luoghi buoi e ristretti.
E’ molto sensibile alle alterazioni di Status, in particolare Inerzia, Blind e Morfeo.

Molboro Beta (FF 10): Come ogni Molboro che si rispetti la sua caratteristica principale è infliggere una miriade di Status negativi al nemico tramite l’attacco Alito Fetido, se poi si aggiunge anche il fatto che gli HP di questo mostro sono notevoli…

[*Paine*]

Detto fatto! U.U
I SeeD non si prendono i posti vuoti? E noi apriamo a tutti!

Ebbene sì, per le persone che sono rimaste fuori sagra, SeeD o Cadetti, abbiamo finito i posti liberi!
Chi primo arriva meglio alloggia quindi fatevi sotto!

Giudici:

- Lenne90;
- Leonheart88;
- Cek;

Lista giudici completa!

Lista partecipanti:

SeeDs:(10)

- Drio;
- Paine (nick: Fuko Kameyama); (Tiamath, prenotato il: 02/03/2009 alle 15:15 da Xifrid)
- ChocoboMan;
- Balthier91;
- Ruben;
- Recks;
- Nataa;
- Kyomi;
- Drizzt;
- Tidusisback;

Lista piena!

Cadetti (12)

- Wolf moon; (Heg, prenotato il: 02/03/2009 alle 21:30 da Holden)
- Holden; (Heg, prenotato il: 02/03/2009 alle 21:30 da Holden)
- AxelX3; (Kobushi, prenotato il: 03/03/2009 alle 14:27 da Axel)
- Xifrid; (Tiamath, prenotato il: 02/03/2009 alle 15:15 da Xifrid)
- Master Roxas;(Molboro Beta, prenotato il: 03/03/2009 alle 19:16 da Asten)
- Sanji; (Heg, prenotato il: 02/03/2009 alle 21:30 da Holden)
- Xed (nick NobodyXIII);
- Zell987;(Kobushi, prenotato il: 03/03/2009 alle 14:27 da Axel)
- Penelo (nick Balthier89);(Molboro Beta, prenotato il: 03/03/2009 alle 19:16 da Asten)
- Asten; (Molboro Beta, prenotato il: 03/03/2009 alle 19:16 da Asten)
- Cafo; (Kobushi, prenotato il: 03/03/2009 alle 14:27 da Axel)
- Sarachan;

Lista piena!!!

Posti SeeD o Cadetti terminati! U.U

Ricordo che la Sagra non tiene conto delle trame in corso, ma è da considerare episodio fine a se stesso! Grazie.

Ps: Bello notare che i mostri rari li hanno presi tutti i cadetti, come i posti rimanenti... Avete fatto solamente bene!

EDIT: Chi mi manda PM inutili lo trucido!

EDIT 2: Causa motivi personali ChocoboMan posterà nella giornata di Martedì 10.