Consigliate un CD

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Preside Cid
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Re: Consigliate un CD

Messaggio da Preside Cid »

Bellissime le vostre ultime due recensioni. Che tra l'altro condivido in toto.
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E tu in che personaggio ti identifichi?

Fondo qui e adesso la Campagna contro l'uso improprio della lettera "K"
Final Night
SeeD
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Re: Consigliate un CD

Messaggio da Final Night »

Artista: Adebisi Shank
Album: This Is the Album of a Band Called Adebisi Shank
Genere: Math Rock

Bene,bene Preparate Le cuffie ed Immergetevi in questo puro Cocktail di Follia e Confusione Firmato Adebisi Shank.. Artista Irlandese Dedito ad un Math Rock Particolarmente Tecnico

La Prima Traccia si chiama You Or Me ed è un Opener Sclerata Come Poche. Una Chitarra Ultradistorta vi introdurrà in una canzone che ha numerosi Stop and Go ed una Particolare Contaminazione ( A Me sembra Funky, ma mi sbaglierò sicuramente ). Tutto Scorre Liscio Come L'olio, troviamo addirittura posto per una parte maggiormente introspettiva che va in un crescendo Favoloso ( Ma Come Fa !?! ) per poi Spegnersi con un Velocissimo RIff
Si Inizia Poi con Dodr Seconda Traccia Tutta da Scoprire, Un Riff Alquanto Intricato ci apre la via per il proseguimento dell'album, Anche qui troviamo Numerosi Cambi di Tono ed alcune parte che "tentano" Di inserire un atmosfera Eterea nella canzone ma appaiono particolarmente in Contrasto con il serratissimo Ritmo di Batteria. Riparte lo stesso dannatissimo Riff Iniziale che ci conduce ad una specie di assolo di chitarra. Sono 4 note velocissime che vengono ripetuto in sequenza e pian Piano distorte. Piacevole Signori, Chiunque sia il compositore non è per niente malaccio.
La terza Traccia ( Colin Skehan) Si apre con un riff in Delay che ricorda vagamente quello di Echo Song di Paul Gilbert ( Dall'album Get Out From My Yard ) E Ci Introduce un piccolo assolo dove una chitarra distorta all'inverosimile fa da protagonista. La canzone Prosegue e i "WTF" Proseguono: Sentiremo Assolini Velocissimi susseguirsi a ritmi particolarmente serrati. "Ma che diamine suona sto tipo?" vi chiederete Spesso ( Sono abbastanza sicuro di ciò :asd: ). La Fine si avvicina quando si sentiranno alcuni Stop&Go per poi riprendere il Riff Iniziale.
Shunk Invece si apre con un riff Decisamente Normale...Più lento dei Predecessori che pian Piano Va modificandosi insieme alla batteria. Esso poi verrà ripreso in Versione Originale non molto dopo...Ma All'improvviso un incredibile Tapping vi farà sturare le orecchie per quanto riesca ad essere Melodico e Complesso. La chitarra Distorta accompagnata da quella che sembra essere una voce pesantemente filtrata vi accompagnerà all'ennesimo Chorus e alla Fine di questa Particolare Traccia
Mini Rockers Invece si apre con un riff dal suono particolare che pian piano verrà sovrapposto ad un "qualcosa" di incredibilmente veloce. TUtto muta e ritorna il riff iniziale in continua Mutazione. Mutazione che lo porterà addirittura a trasformarsi in una fase acustica e ad un duello tra basso e Chitarra ma non è finita qui. In qualcosa come 7 secondi verrà introdotta addirittura un influenza marcatamente speedcore. Il suono verrà campionato e riprodotto ad altissima velocità. ROba da non credere. Tutto si accellera e la chitarra torna a distorcersi ed infine ritorna ad accompagnare il riff iniziale in un outro che segna l'inizio della nuova track..
Agassi Shank viene aperta da un riff piuttosto tradizionale che (come al solito :asd: ) Muterà forma più e più volte; Un assolo qua, un cambio di tono là e così via. Verso il primo minuto la chitarra torna a distorcersi e abbiamo in rapidissima successione un assolo di basso e un assolo di chitarra, il tutto inframezzato da qualcosa di simile ad uno Scratch da DJ. La Canzone poi prosegue senza Particolari assurdità per lasciare spazio ad..
I Answer To Doc, Una traccia particolare: Riff ipnotico ripetuto in più canali ed accompagnato da un ritmo Quasi Marziale che accompagna un basso infuriato; Riecco la chitarra invece che sembra tessera una ragnatela spezzettata da Accordi sempre diversi. La ragnatela improvvisamente viene spezzata da una pioggia di note: Melodia signori, Sto tizio qua è un maestro del tapping e ce lo dimostra con due splendidi fraseggi che conducono a fine canzone, Verso l'ultima traccia
Snakeships inizia con un ritmo veloce, accompagnato da dei battiti di mani e un riff che viene ripetuto inframezzato da qualche parte distorta. La canzone continua con un tapping a dir poco velocissimo e qualche riff sempre più assurdo che viene interrotto dal battito di mani iniziale. Tutto ricomincia, il riff iniziale e di nuovo una parte speedcore, Qualche Fischio quà e là e passa la paura. Varietà senza limiti apparenti praticamente. All'improvviso la chitarra si ferma e si sente solo un fruscio. Ormai non avrete più forze, se non quella di ripetere il tasto Play per risentire tutto da capo..

This Is the Album of a Band Called Adebisi Shank è un album Molto Particolare, Vario e originale. Sicuramente degno di un occhiata. Unico Neo: La chitarra ultradistorta che viene presentata a volte, A Me non piace Particolarmente. Consigliato a tutti quelli che cercano qualcosa di nuovo con cui distrarsi ma attenzione, potreste anche non farne più a meno eh :asd:

Voto: 93/100
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Learning to live - Dream theater - Lyrics By John Myung
It won't listen to what you say
Once you're touched and you stand alone
To face the bitter fight
Once I reached for love
And now I reach for life
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Non ascolterà quello che dici,
quando vieni toccato resti solo
ad affrontare questa amara lotta.
Una volta desideravo l’amore,
ora desidero la vita.
Lleyton
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Re: Consigliate un CD

Messaggio da Lleyton »

Assolutamente Appetite for destruction dei Guns e il best of (1982-1992) degli Europe
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GizLand
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Re: Consigliate un CD

Messaggio da GizLand »

Ascolto molto rap italiano, e non posso che consigliarvi questo disco: Raige - Zer06 - Zer08.

Ottimo disco, con testi molto buoni, scritti con ottima metrica e attenzione, e musicalmente all'avanguardia. Linko i miei pezzi preferiti:

http://www.youtube.com/watch?v=5aWnj7N_wAA
Ottimo pezzo, ascoltate bene il testo :)

http://www.youtube.com/watch?v=3uqCXdCL ... re=related
Ottima, soprattutto la seconda strofa.

http://www.youtube.com/watch?v=8iYHs9UD ... re=related
Melodica e rilassante.

http://www.youtube.com/watch?v=gR4xfM6n ... re=related
Esplosiva :D

Dedicato a chi pensa che il rap italiano parli solo di prostitute, sesso e droga. Per fortuna, c'è gente seria che lo fa, anche bene.
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Drizzt Do Urden
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Re: Consigliate un CD

Messaggio da Drizzt Do Urden »

Provo a recensire l'ultimo disco dei Coldplay, mentre lo ascolto.

Titolo : Viva La Vida or Death And All His Friends
Artista : Coldplay
Genere : Brithpop / Rock

Recensione :

“Questo è il nostro primo album a colori” dice Chris Martin. Ha ragione.
Dopo il lento e passionale Parachutes, l’intimo A Rush Of Blood To The Head ed il “transitorio” X&Y, ecco che il gruppo inglese propone al grande pubblico un album variopinto, sperimentale e splendido.
Il pezzo d’apertura è incredibile, un piccolo gioiello strumentale di due minuti e mezzo. Life In Technicolor è, appunto, colorata.
Si prosegue con la più calma ed atmosferica Cemeteries of London, seguita dal Lost!, pezzo immediato che rimane nell’orecchio.
Poi, l’eccellente 42, che parte da ritmi lenti per poi esplodere, ed aprire la strada alla sgargiante Lovers in Japan (dolce nella parte “Reign of Love”) e alla più cupa (nel canto, non nella base) Yes.
È il momento di una delle due titletrack : Viva la Vida. Singolo eccellente, orecchiabile e che non viene mai a noia. Uno dei pezzi più azzeccati, assieme al singolo di lancio, che la segue : Violet Hill.
Canzone superba, sfonda-classifiche ma non per queto scontata, con una chitarra elettrica scandisce le fasi del pezzo (e si produce in un intenso assolo) assieme all’intramontabile falsetto di Chris Martin.
La penultima traccia, Strawbarry Swing, è molto delicata, ma non è niente in confronto alla seconda titletrack : Death And All His Friends.
Si apre con un canto tranquillo e rilassante, poi si libera in una melodia sfavillante, chiusa da cori epici. Poi, nella traccia nascosta, si recupera la base che ha aperto l’album (quella di Life in Techinocolor) e che lo chiuderà con delicatezza.
C’è tutta la storia dei Coldplay in questa canzone.
Avrete certamente notato i toni altisonanti che ho usato, ma li ho scelti proprio nell’ottica dell’evoluzione del gruppo, che sta sperimentando nuovi suoni ed ha impresso una svolta alla propria carriera.
Buon ascolto.


Voto : 9- (solo due veri singoli, manca una "The Scientist", a tratti ripetitivo)

Tracklist :

- Life in Technicolor - 2:29
- Cemeteries of London - 3:21
- Lost! - 3:55
- 42 - 3:57
- Lovers in Japan/Reign of Love - 6:51
Lovers in Japan – 3:56
Reign of Love – 2:55
- Yes - 7:06
Yes – 4:04
Chinese Sleep Chant – 3:02 (traccia nascosta)
- Viva la Vida - 4:01
- Violet Hill - 3:42
- Strawberry Swing - 4:09
- Death and All His Friends - 6:18
Death and All His Friends – 3:32
The Escapist – 2:46 (traccia nascosta)


Formazione :

Chris Martin: voce, pianoforte, tastiera e chitarra
Jon Buckland: chitarra principale, armonica, voce di supporto
Guy Berryman: basso, sintetizzatore, armonica, voce di supporto
Will Champion: batteria, percussioni, pianoforte, voce di supporto
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Drizzt&Pip / Vincitore della 5° Sagra di Lindblum!

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Alexandra Schwarzlight ha scritto:tu sei un caso a parte, sei la trollface scesa in terra.
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Drizzt Do Urden
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Re: Consigliate un CD

Messaggio da Drizzt Do Urden »

Nelle seguenti righe recensirò il primo album dei Dead By Sunrise, una band-progetto collaterale di Chester Bennington, il vocalist dei Linkin Park.

Titolo : “Out Of Ashes”
Artista : “Dead By Sunrise”
Genere : Rock, influenze dal Pop, dal Punk e specialmente dal Grunge e Post-Grunge.

Recensione :

Chester Bennington, dopo il divorzio dalla prima moglie, cade in uno stato depressivo ed autodistruttivo. I vecchi vizi tornano a galla, alcol e droga tornano a devastare il suo corpo e la sua mente. Chiuso in se stesso, disperato, Chester imbraccia la sua chitarra acustica, butta giù qualche accordo e qualche melodia vocale. Poi butta giù in parole la sua sofferenza e frustrazione. Ma la luce dell’amore lo salva, e così anche questi sentimenti finiscono in musica. Si risposa, esce dalle ceneri.
Anni dopo, assieme agli amici Amir e Ryan dei Julien-K, lavora sulle canzoni per dare loro un sound più incisivo e comunicativo.
Nasce così “Out Of Ashes”.

L’album si apre con Fire, canzone che ci preannuncia di che pasta sarà fatto l’album : aggressivo, come il riff, e struggente, come il testo. Testo che racconta la fiducia di Chester in una persona che “lo guarda dalle stelle”. Il bridge è molto emozionante, la canzone progredisce con insistenza, spegnendosi poi come un fuoco stanco di bruciare.
Potrebbe sembrare una canzone da gran finale, ma l’incisivo riff di Crawl Back In (il singolo di lancio dell’album) ci riporta alla realtà. Le sonorità Punk e Grunge si fanno strada tra le note di questo brano, dove Bennington esprime la voglia di non essere come gli altri, sofferente. Notevole il cambio di tono durante lo scream, e l’assolo è tra i migliori dell’album (sebbene non sia né lungo né particolarmente complesso).
Too Late è una bella ballata, dove Chester canta il suo sconforto (“But it’s too late to turn back now
It’s too loud to hear a sound”). Con Inside Of Me, invece, pare che voglia gridare la sua solitudine e voglia di cambiare. La canzone è molto breve e intensa, in puro stile punk.
È la volta di Let Down, una delle canzoni più orecchiabili dell’album, e forse anche tra le più belle e commoventi, dato il bellissimo testo.
Poi, una canzone sorprendente : la dolcissima ballata d’amore Give Me Your Name. Sorprendente, dicevo, perché Chester esibisce addirittura un falsetto. La dolcezza della canzone ci mette un po’ ad essere smaltita, forse sono necessari più ascolti per apprezzarla. Ma ne vale la pena.
Dopo la potenza dell’inizio, due pezzi “tranquilli” potrebbero disorientare. E allora via, con My Suffering, pezzo ritmato, breve e molto ripetitivo, che ci introduce a Condamned, il pezzo più violento dell’album. Il testo pare scritto da Kurt Cobain (Come on beat me/I’m not a man/Go on and kill me/Condemned) e, mentre le grida di Chester progrediscono, viene da chiedersi cosa verrà dopo.
E dopo viene Into You, canzone melodica e dal bellissimo testo. Chester vuole fuggire dal dolore, e per farlo vuole cadere dentro l’amore e la sua donna. A tratti pare che voglia tornare a gridare, ma non lo fa, non ancora, non prima della fine del mondo… End Of The World, un’altra sorpresa di questo album.
Chester muove una pesante critica alla società, con linee vocali inedite per lui. Pezzo ritmato, veramente molto incisivo.
Poi c’è un turbine di emozioni, potenti, profonde. La progressione inesorabile della voce di Chester, che critica la paura della gente che le risposte alle proprie domande possano essere terribili, si integra perfettamente con le chitarre che la accompagnano. Tutto questo è Walking in Circles.
In The Darkness chiude l’album. Il titolo potrebbe trarre in inganno, ma non si tratta di una canzone si sofferenza : l’oscurità a cui Chester si riferisce è infatti, molto probabilmente, quella della camera da letto. E, mentre fa l’amore, esce dall’oscurità, vede la luce. Finalmente, è fuori dalle ceneri. E innamorato.

La distanza che separa i Linkin Park (la band è principale di Chester Bennington) è più che evidente, ma non mi sono soffermato molto sulle parti strumentali di questo album. Il motivo è semplice : sono secondarie. Alcuni assoli sono solo delle serie di note ripetute più volte, veramente elementari. Dei passaggi durante la canzone. Tutto l’album ruota attorno alla voce di Chester, gli strumenti hanno il solo scopo di esaltarla. Questo disco è emozione, non tecnica. Emozione, ovviamente, che può colpire o lasciare indifferenti.
Io ne sono stato colpito.
Voi?


Voto : 8+

Tracklist :

1. Fire (3:50)
2. Crawl Back In 3:03)
3. Too Late (2:59)
4. Inside of Me (2:18)
5. Let Down (3:59)
6. Give Me Your Name (4:56)
7. My Suffering (2:39)
8. Condemned (2:32)
9. Into You (3:23)
10. End of the World (3:56)
11. Walking in Circles (4:43)
12. In the Darkness (5:27)
13. Morning After (3:29) (Bonus track – Solo per il Giappone)
Morning After è la versione più aggressiva di un pezzo dei DBS già noto nella sua versione acustica. Racconta dello stato di Chester in quel brutto periodo della sua vita. Il cantante chiede di non essere svegliato fino al mattino successivo, perché dormendo non soffre.

Formazione :

Chester Bennington - Voce
Ryan Shuck - Chitarra & Voce di Supporto
Amir Derakh – Chitarra & Sintetizzatore
Brandon Belsky - Basso
Elias Andra - Batteria
Fu Valcic - Tastiere
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Drizzt&Pip / Vincitore della 5° Sagra di Lindblum!

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Alexandra Schwarzlight ha scritto:tu sei un caso a parte, sei la trollface scesa in terra.
Final Night
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Iscritto il: 05 ago 2006, 16:25
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Re: Consigliate un CD

Messaggio da Final Night »

Artista: The Human Abstract
Album: Nocturne
Genere: Progressive Metalcore

Molto velocemente vi dico che a mio parere è uno degli album migliori del Primo decennio del Nuovo Millennio. Metalcore Progressive dal Songwriting assolutamente eccellente, Canzoni Memorabili ( Per fare un esempio: La Devastante Harbringer, La Schizzata Nocturne, La Disperatissima Crossing The Rubicon, La Dolce Sottovoce, La Magnifica Mea Culpa, La Catchy Polaris e La Epica Vela, Together We Await The Storm e altre) e una voce in grado di esprimersi in modo Potente e Malinconico allo stesso tempo. Una Chitarra Ispiratissima accompagna tutti gli assoli e la sezione Ritmica Farebbe prendere un infarto alla maggiornza molto spesso. Insomma, Un Album Capolavoro, necessita di molto tempo per essere assimilato a pieno ma secondo me ne vale veramente la pena!

Adesso quando avrò più tempo farò un analisi Track By Track e metterò il voto :sisi:
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