Sakaguchi è sopravvalutato?

Confronti e accostamenti fra i vari episodi della saga, oppure fra un capitolo Final Fantasy ed altri videogiochi.

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IacopoCarburante
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Re: Sakaguchi è sopravvalutato?

Messaggio da IacopoCarburante »

Più che altro non si capisce bene cosa si intenda con merito e con demerito, con sopravvalutare e sottovalutare. Mi spiego meglio: quante volte in questo topic si è associata una impressione concreta che si è avuta in un videogioco ad una scelta autentica dell'autore stesso? Come fate a sapere che un tale preciso dettaglio, o anche una precisa atmosfera che voi percepite all'interno di un gioco siano state volute dall'autore oppure non siate voi ad averle colte ed interpretate? Per dare un merito o un demerito a qualcuno si deve osservare un fatto e sapere chi ne è stato l'artefice, sennò il concetto perde qualsiasi senso. Portiamo degli esempi concreti.

Pur sapendo che FFVII fino allo Shinra Headquarters è stato diretto da Toriyama, io non associo assolutamente ogni dettaglio della mia esperienza a lui. Non è che vedendo le interazioni fra Cloud e Aeris penso ad una scelta precisa fatta da lui né quando noto che Cloud è grande come una chiesa credo che sia un fatto voluto da qualcuno in particolare per farmi ridere, né lo stupore che provo vedendo la scritta No Mercy sul muro del Wall Market con sottofondo la soundtrack "A full scale attack" è merito di qualche persona precisa. Io non so chi ha effettuato queste precise scelte ed il motivo per cui sono state fatte. Non posso inventarmi di attribuire il merito ad una persona precisa perché so che sono cazzate.

Il concetto non è banale, badiamo. Io ad esempio fino a poco tempo fa pensavo che Galois, un matematico, avesse inventato di punto in bianco la teoria dei gruppi, una teoria matematica incomprensibile sull'algebra. Invece, molta ispirazione l'ha avuta a quanto pare da Lagrange che ha svolto alcuni lavori a riguardo poco prima di lui. Il merito da attribuire a Galois viene quindi ridotto da una conoscenza in materia maggiore di quanta non ne avessi prima. Lo stesso può valere per i final fantasy. Esempio.

Prima di sapere che proprio Kitase aveva creato e dato un ruolo centrale a Celes dopo la stesura dell'intera trama del gioco, ho reputato la scena del suicidio e la morte di Cid come degli eventi molto naturali, in perfetta continuità con il resto. Li ho percepiti come delle scelte di trama ben precise. Aver saputo che invece la scena del suicidio è stata messa lì in aggiunta allo script originale le ha tolto un po' di valore. Ripensando al gioco, vedevo come esso potesse tranquillamente scorrere senza che questi eventi accadessero affatto, ed iniziavo a vederli come una pezza. E notando, preso da questi pensieri, come i momenti in cui Celes faceva apparire più spessore come personaggio fossero a macchia di leopardo mi hanno anche fatto pensare che alcuni momenti li potrebbe aver sottratti a Terra/Tina solo perché Kitase era un suo fun, ad esempio quello sul Floating continent. Mentre prima di saperlo tutto scorreva liscio e poteva potenzialmente avere un altro significato.

Anche sapere che final fantasy VII è stato concepito per accalappiare più utenza possibile sfruttando "i successi di Hollywood" non gli dà certo più valore. Anzi, dà un po' noia. Sapere che dietro non ci sia nulla di più trasmette una certa ansia, mentre non saperlo rendeva l'esperienza molto diversa.

Quali meriti posso infine attribuire a Kitase? Boh! Di quel poco che so, poco mi entusiasma, e diverse cose mi deludono. Solo il fatto che si sia sforzato di dare più rilevanza a Celes mi garba, ma solo perché Celes è bionda. Figuriamoci!

I meriti che si possono dare "a priori" sono concetti molto astratti... i dettagli di produzione devono essere conosciuti. In fondo, l'intera discussione ha poco senso finché non si sa esattamente quali scelte precise, per quali ragioni e anche con quali ispirazioni esse siano state fatte dal Sakaguchi. Naturalmente, non ha alcun senso idealizzarlo solo perché è il produttore esecutivo/produttore/direttore e compare sui titoli di coda...

Ha anche poco senso associare dei flop o un calo di vendite a meriti o demeriti. In fondo lo avete detto anche voi: non è che se un gioco vende meno allora è peggiore ( il concetto di peggiore o migliore è comunque abbastanza insensato, visto che si può scardinare agevolmente qualsiasi ragionamento atto a dimostrare l'oggettiva bellezza o bruttezza di un'opera ).

Comunque, non illudiamoci che giocando a FFVII si stia interagendo con Kitase o che giocando a FFV si stia interagendo con Sakaguchi ed ogni cosa che si vede sia un merito o un demerito loro prima di sapere qualche fatto o aver letto qualche intervista. L'interazione, credo io, è in primo luogo con il gioco... finché l'autore non interviene in maniera diretta esprimendo contenuto filosofico/psicologico/scientifico (?) estremamente originale, cosa che nei final fantasy non avviene praticamente mai, l'autore del gioco non è contemplato ma è il gioco ad esserlo.

Altri esempi.
Chi può dire, senza sapere i dettagli di produzione, chi ha inventato la scena in cui Alex in Arancia Meccanica canta Singing in the rain e pesta il vecchio? Uno pensa "è stato Kubrick"! Visto che lui dirigeva il film. Invece è stato Malcolm McDowell improvvisando.
Sono in stato di guerra.
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