Concetto di giusto e sbagliato

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Silpion
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Concetto di giusto e sbagliato

Messaggio da Silpion »

Secondo voi nella vita cosa è giusto e cosa è sbagliato? Esiste un sistema per stabilire cosa lo è? O dipende solo dalle conseguenze che un'azione può avere? Secondo me non esiste una grande barriera tra il giusto e lo sbagliato... Ad esempio ciò che per noi è giusto da un altro punto di vista potrebbe essere visto come sbagliato...
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Holden
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Messaggio da Holden »

MMhhh... Bella domanda... Intanto dividerei la questione in due tronconi... Ciò che è giusto o sbagliato in senso assoluto, per esempio,non so..... direi che uccidere è sempre sbagliato, il problema è che c'è chi non lo pensa, dunque non si tratta di un'asserzione assoluta... Direi lo stupro allora... Non credo ci sia nessuno disposto a dire che a volte lo stupro sia giusto, come invece si potrebbe fare x l'omicidio...
Poi c'è la concezione relativa e soggettiva della differenza tra giusto e sbagliato... Ad esempio secondo me la caccia è sbagliata, ciò non toglie che c'è chi caccia e lo ritiene una cosa perfettamente legettima e naturale...
Come si distingue tra giusto e sbagliato? In senso assoluto direi che basta considerare il senso comune e le regole del vivere civile... In senso relativo invece penso basti la nostra coscienza e la nostra capacità di immedesimarci nei sentimenti e nei bisogni degli altri.
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Goth
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Messaggio da Goth »

E' un concetto unicamente relativo. Non esiste il giusto e sbgliato assoluto.
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Holden
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Messaggio da Holden »

Goth ha scritto:E' un concetto unicamente relativo. Non esiste il giusto e sbgliato assoluto.

Lo stupro è a volte giusto?
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Silpion
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Messaggio da Silpion »

Goth ha scritto:E' un concetto unicamente relativo. Non esiste il giusto e sbgliato assoluto.


Già, varia da persona a persona, anche a seconda della mentalità, della cultura e dell'educazione ricevuta...
Comunque, è interessante considerare il tutto da diversi punti di vista... Come persone diverse considerino un'azione in modo completamente diverso...
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Messaggio da Krisk »

Epsilon ha scritto:MMhhh... Bella domanda... Intanto dividerei la questione in due tronconi... Ciò che è giusto o sbagliato in senso assoluto, per esempio,non so..... direi che uccidere è sempre sbagliato, il problema è che c'è chi non lo pensa, dunque non si tratta di un'asserzione assoluta... Direi lo stupro allora... Non credo ci sia nessuno disposto a dire che a volte lo stupro sia giusto, come invece si potrebbe fare x l'omicidio...
Poi c'è la concezione relativa e soggettiva della differenza tra giusto e sbagliato... Ad esempio secondo me la caccia è sbagliata, ciò non toglie che c'è chi caccia e lo ritiene una cosa perfettamente legettima e naturale...
Come si distingue tra giusto e sbagliato? In senso assoluto direi che basta considerare il senso comune e le regole del vivere civile... In senso relativo invece penso basti la nostra coscienza e la nostra capacità di immedesimarci nei sentimenti e nei bisogni degli altri.


scusa ma quando l'omicido è giusto?commettere un omicidio è sempre sbagliato...
C'è una cosa che salva tutti gli uomini, di qualsiasi nazionalità, religione, credo o schieramento, ed è l' Amore....l' Amore intenso, l' Amore che ti brucia dentro, l' Amore con la "A" maiuscola...tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo provato Amore per quella persona speciale...e se provassimo tutti a provarlo, in minor forma ed intensità ovviamente, per tutte quelle altre persone ordinarie attorno a noi?Cosa succederebbe?
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Messaggio da Holden »

Krisk ha scritto:scusa ma quando l'omicido è giusto?commettere un omicidio è sempre sbagliato...
Anche secondo me è sempre sbagliato, però prendiamo il caso di paesi anche democratici come gli USA dove esiste la pena di morte, oppure i casi di legittima difesa in cui uno cerca di uccidere te o qualcuno a te caro... In base a ciò possiamo dire che se per me,e anche per te credo, la vita la vita umana è sempre sacra, in certe situazioni o secondo certe concezioni non è così... Ciò mi induce a dire che non si tratta di un valore assoluto.
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Mithrandir parla...

Messaggio da Mithrandir »

impossibile dirlo con certezza...

TUTTA la nostra concezione di giusto e sbagliato si basa sulla storia e in particolare della storia del paese in cui si vive, delle sue ordinatrici morali e dalle sue leggi...

le leggi indicano il giusto e lo sagliato e sono alla base della convivenza civile... ma molti filosofi(soprattutto nell'antica grecia, quando le leggi erano ancora ai primi passi) hanno criticato gli ordinamenti legislativi, indicando le religioni come mezzi dei più deboli per sopravvivere all'interno della società , oppure come mezzo dei potenti per meglio comandare i sudditi...

queste teorie individuano il giusto e lo sbagliato in antitesi con la nostra concezione, ma lo sviluppo della società ci ha portato a considerare giuste determinate azioni che in altre culture sono state forse accettate e addirittura basilari...
N.B. Sarò anche un GrammarNazi (cosa per cui mi odierete), ma sono un pirlone! XD

Edit 2021: Sono ancora un pirlone, ma quanto ero autoreferenziale a 17/18 anni? Na chiavica...
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Messaggio da Silpion »

Prendiamo per esempio Hitler... Sicuramente per lui sterminare ebrei poteva essere l'azione più giusta del mondo, mentre per qualunque persona normale sarebbe stato un abominio e ciò che di più sbagliato ci fosse. E secondo me Hitler non era un pazzo, ma sapeva cosa faceva, e tutto ciò che ha fatto gli pareva giusto, almeno per raggiungere i suoi scopi. Quindi, a seconda delle persone, anche la cosa che a uno può sembrare sbagliata da tutti i punti di vista, può essere considerata giusta da qualcun altro. Soprattutto se è molto determinato a raggiungere obiettivi, un mezzo discutibile gli potrebbe sembrare giusto, o almeno giustificato.
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Messaggio da Goth »

Quoto. Il concetto di giusto è soggettivo.
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Messaggio da Krisk »

Continuo a non essere daccordo.
Ciò che è giusto o sbagliato non è soggettivo.
Uccidere è sbagliato.
Sempre.
Mithrandir se parli di sviluppò delle società, bisogna considerare anche COME queste società si sono sviluppate....
Se in un paese ci fosse una legge che sancirebbe lo stupro come legale....
potresti mai dire che lo stupro è giusto?
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Messaggio da Gades »

beh, giusto e sbagliaot è relativo, dopotutto... guardate, ora esprimo il mio punto di vista, che sicuramente contrarierà molti, ma è una mia idea e cometale al esprimo:

uccidere, è un mezzo come gli altri per ragiongere il prirpio scopo, non è sbalgiato, se necessario lo si fa. rubare la stessa cosa. tutte le cose che la massa giudica sbagliate per me non lo sono. è tutto relativo.

guarda, io non giudico le azioni di terroristi o assassini sbalgiate, dopotutto si tratta solo di alcune persone che volevano raggiongere uno scopo, per cui non ho nulla da ridire contro di loro....
Edited by Staff: Firma rimossa per idiozia acuta
Gades ha scritto:Se sarebbe stato tradotto
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Messaggio da Krisk »

Gades ha scritto:beh, giusto e sbagliaot è relativo, dopotutto... guardate, ora esprimo il mio punto di vista, che sicuramente contrarierà molti, ma è una mia idea e cometale al esprimo:

uccidere, è un mezzo come gli altri per ragiongere il prirpio scopo, non è sbalgiato, se necessario lo si fa. rubare la stessa cosa. tutte le cose che la massa giudica sbagliate per me non lo sono. è tutto relativo.

guarda, io non giudico le azioni di terroristi o assassini sbalgiate, dopotutto si tratta solo di alcune persone che volevano raggiongere uno scopo, per cui non ho nulla da ridire contro di loro....


Quindi possiamo dire ke lo scopo giustifica i mezzi??
Niente di + sbagliato...
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Balthier91
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Messaggio da Balthier91 »

Krisk ha scritto:
Gades ha scritto:beh, giusto e sbagliaot è relativo, dopotutto... guardate, ora esprimo il mio punto di vista, che sicuramente contrarierà molti, ma è una mia idea e cometale al esprimo:

uccidere, è un mezzo come gli altri per ragiongere il prirpio scopo, non è sbalgiato, se necessario lo si fa. rubare la stessa cosa. tutte le cose che la massa giudica sbagliate per me non lo sono. è tutto relativo.

guarda, io non giudico le azioni di terroristi o assassini sbalgiate, dopotutto si tratta solo di alcune persone che volevano raggiongere uno scopo, per cui non ho nulla da ridire contro di loro....


Quindi possiamo dire ke lo scopo giustifica i mezzi??
Niente di + sbagliato...


anche secondo me il tuo ragionamento è sbagliato...
come upio dire che se i terroristi uccidono perchè volevano farlo e loro lo ritenevno giusto allora è tutto ok?!! :?
allora lo stesso discorso si può fare come prima per lo stupro...
una persona lo fa perchè lo ritiene giusto e/o ne sentiva "il bisogno"(anche se è brutto da dire, scusate) allora lo possiamo considerare giusto?...
non mi sembra corretto...
poi sono pareri però così mi sembra esagerato...
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Messaggio da Holden »

Continuo a ritenere che vi siano cose sbagliate in assoluto e altre solo dal punto di vista relativo... Il problema è capire in base a cosa venga ritenuto assoluto o relativo... Come ha detto qualcuno non è credibile che il fine giustifichi i mezzi... Si tratta di un pensiero troppo pericoloso. Penso si possa fare una distinzione in base alla necessità assoluta di fare o no una cosa.... Per fare un esempio come l'omicidio, sono d'accordo con Krisk che è una cosa inaccettabile, ma che succede se uno mi vuole amazzare e io lo uccido per difendermi? Resta orribile e tragico, ma se non giusto, si tratta cmq di una cosa drammaticamente necessaria... Infine mi lascia perplesso l'assounto che non esista nulla di assoluto... La mutilazione genitale femminile è una pratica largamente diffusa e accetata in certe culture, ma ciò basta a renderlo giusto? L'esempio di Silpion91 sull'olocausto e Hitler lo trovo pericoloso... Non so se Hitler ritenesse giusto ammazzare 6 milioni di Ebrei, ma anche se fosse così, ciò basta a dire che la frase "Non è giusto commettere un genocidio" è relativa?
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