Sarachan89 ha scritto:Qualche mese fa, ricevo una mail da una mia amica (che ha un'anno più di me), che mi diceva che l'amicizia tra noi era finita, il motivo? Ho il ragazzo e altre cose.. Con un aggiunta della parola "Addio"
Io su questo ci son stata male, perchè le volevo bene! Ed era la mia unica amica fuori internet (avevo trovato solo lei come amica tra i tanti deficenti, chiamasi compagni di scuola)
Sara, penso che il tutto si riduca a questa frase: se ti dice "Addio" (che poi sa tanto di tragedia greca, ma vabbè
) per email, che ti aspetti scusa? Ci sarebbe da disquisire per ore sul concetto di amicizia che puoi avere, ma sorvoliamo, credo sia meglio
I fatti si commentano da soli, se lei ha deciso di troncare un rapporto in quel modo non ti resta che voltare pagina e andare avanti per la tua strada, persone così è meglio perderle che trovarle.
Ipsen ha scritto:Il mio periodo nero dura ormai da Aprile... da quando la mia ormai ex mi ha lasciato. Non l'ho presa esattamente bene... ho cercato di mandarmi in overdose e di tagliarmi le vene, condendo il tutto con liquido per l'accendino (un consiglio... bevete assenzio, scivola giù molto meglio, il che è tutto dire). Ah, se ci state pensando, non l'ho fatto per attirare la sua attenzione, lei non doveva neanche saperlo, ancora non mi è del tutto chiaro come sia riuscita a rintracciarmi in ospedale. Mmmmmh, a distanza di mesi, non sono ancora riuscito ad accantonare del tutto quell'esperienza, e mi capita ancora di non riuscire a dormire la notte e di pensare a come farmi fuori il prima possibile. Non credo nel mio futuro. Cosa mi aspetta in fondo? Un'università in cui non so fino a che punto riuscirò a rendere, piena di persone con cui non riesco a socializzare, perchè nonostante la mia fama di mattacchione spesso e volentieri sono una tartaruga ben sigillata nel mio guscio. Mi aspetta la pubblicazioe di un libro, che porca miseria, potrebbe essere l'occasione di realizzare un sogno che ho ormai da dodici anni, ma che purtroppo mi è stato ispirato da quella ragazza... eh, e già mi immagino a parlarne quando mi verrà chiesto <<Ma per quale motivo ti sei messo a scrivere tutte queste cavolate?>>. Non è una bella prospettiva. Passo le mie giornate prevalentemente da solo, sento pochi amici, che tra l'altro studiano fuori... non esco spesso. L'attività chye più riempie le mie settimane è il volontariato (mi occupo di senza tetto), ma purtroppo è come se le persone che conosco lì restassero distinte dalla mia vita privata. Ho un fortissimo bisogno di avere qualcuno accanto, ma la compagnia più fedele che trovo è quella delle mie sigarette (Chesterfield blue... anzi, me ne faccio una, va). Cavolo, quanto vorrei andare in un'altra città e ricominciare tutto dall'inizio... starmene altrove, senza un passato che mi tormenti ogni giorno, nascosto in ogni strada, in ogni piazza, in ogni libreria in cui entro. Beh, c'est la vie.
C'est la vie sto cxxxo, se mi passi il francesismo.
Partiamo dall'enorme controsenso presente in quello che hai scritto: vuoi farti fuori il prima possibile, per usare le tue stesse parole, eppure sogni di andare altrove e ricominciare tutto dall'inizio. Ora, posso capire che la fine di una relazione sia dolorosa, ci sono passato pure io diverse volte, ma prendendo in considerazione quello che avevi scritto in un altro topic (e cioè che questa ragazza ti trattava come una sigaretta, consumandoti) direi che la risposta da darti è una sola, ovvero: cocco, ripigliate .__.
Vale davvero la pena di vivere così per ciò che è successo nel passato? Ripeto, il dolore ci sta tutto, questo nessuno lo mette in dubbio, ma permettergli di ridurti a uno straccio no, nel modo più assoluto. Soprassediamo sul tentativo di suicidio et similia, non voglio entrare nel merito della faccenda altrimenti potrei usare parole e toni piuttosto accesi.
Dici che non riesci a socializzare con gli altri e che passi le tue giornate prevalentemente da solo, che hai bisogno di avere qualcuno accanto, ma come pensi di fare se resti trincerato dietro il velo di ricordi che ti porti appresso, scusa? Aiutati che Dio t'aiuta, in sostanza sta a te uscire da questa condizione in cui sei sprofondato. Ti piace la scrittura, no? Continua a scrivere e impegnati con tutto te stesso, inizia a coltivare anche altri interessi, esci, conosci nuove persone, ridi, scherza, fottitene per una volta dei fantasmi del passato.
Non credi nel tuo futuro semplicemente perchè non stai facendo nulla per creartelo.
E vista la conclusione del tuo post, il tuo desiderio di voler andare da qualche altra parte e iniziare una nuova vita, oserei dire che sei perfettamente consapevole che quello che stai facendo non ha alcun senso. Ripeto, sta a te uscire da questo pantano in cui ti sei andato ad infilare. La storia che hai avuto potrà essere stata importantissima, ma il fatto che sia finita non devi inficiare tutto il resto. Non puoi avere la pretesa di rovinarti la vita e le prospettive ed opportunità che ti si potranno presentare per una persona, per quanto fondamentale per te possa essere stata.