@Vykos:
1)Ecco,supponiamo allora che abbia rubato nella casa di chi l'aveva ridotto alla miseria.E,dato che parli d'intenzione,non era sua intenzione uccidere,è stato più che altro un riflesso incondizionato.Non direi proprio che casi come questi,dal punto di vista esterno,siano da considerarsi "malvagi".
2)Errore mio,pardon,non avevo inteso.
Allora supponiamo che non voglia andarlo a salvare perchè quell'uomo è stata la causa(e per causa intendo che l'ha fatto intenzionalmente,di propria volontà ) dell'omicidio di un suo amico/parente.Non sarebbe un bene non salvarlo,ma non sarebbe neanche male.E' un pò come rubare ad un ladro...
@tots:Scusa,tu stai andando in macchina,devi fare una curva stretta.Ad un tratto,ti sbuca di colpo un uomo che,senza guardare la strada,l'attraversa.In un arco di tempo di pochi secondi.Tu lo uccidi.Sicuramente non hai fatto del bene,e tu potresti pure darti la colpa.Ma vista da un punto esterno,la colpa è veramente tua?O dell'uomo che ha attraversato la strada fregandosene di tutto,sapendo ciò a cui poteva andare incontro?
In questo caso,sei "giustificato"(se vogliamo usare questo termine) dall'essere considerato un assasino,così come per il ladro.
Ovviamente da un punto di vista esterno,dal punto di vista del ladro o di una persona con una certa morale può essere giudicato in modo diverso.Ma ripeto,è questione di punti di vista.