Vista la definizione che il Nuovo Testamento dà di Dio, sarebbe un'inferenza logica...Sephiroth Strife JENOVA ha scritto:Si però vedi che è troppo comodo, per un non credente, dire "vabbè Dio è misericordioso deve aiutare tutti?".
Sono d'accordo, infatti evito i bestemmioni davanti ai credenti (o ai professanti tali). Però ogni tanto c'è la volta che ti scappa proprio di bocca...Sephiroth Strife JENOVA ha scritto:Riguardo alle bestemmie, è ovvio che sono contro, ma se lo fai di fronte ad una persona credente è come se offendessi la persona che hai davanti, meno che il Dio che tu pensi che non esista. Tra l'altro se è possibile evitare, perché non evitare? Se domani dovessi cominciare a dire "Porco Luke Skywalker" senza un vero motivo, cosa ne trarrei? Al massimo prenderei l'ira degli estimatori di Star Wars.
"Porco Luke" diventerà il mio modo di bestemmiare per i PvP andati male su Lineage 2, grazie per l'idea
Tu forse sei un cristiano "hipster" (senza intenti offensivi qui), ma la maggior parte dei cosiddetti credenti non pensa alle contraddizioni nella dottrina che viene propinata loro. Il fatto è che deviare dall'interpretazione "ufficiale" sembra visto con grande raccapriccio...Sephiroth Strife JENOVA ha scritto:Qui forse ti soprenderò, dicendoti che io attribuisco a Dio tutte le cose, sia positive, che negative. Satana non ha alcun potere sull'umano, al massimo può scoraggiarlo o tentarlo, ma la vera colpa ce l'ha l'uomo.
Ad ogni modo, parlare di Satana mi porta anche a considerare un'altra sfaccettatura della fondamentale contraddizione insita nell'essere onniscienti ed onnipotenti: ovvero, perché Dio creò Lucifero, sapendo che un giorno sarebbe diventato il suo più acerrimo nemico?
Perché non ha mai usato la sua onnipotenza per ricondurlo forzatamente sulla "retta via"?
Sapeva che Lucifero sarebbe diventato Satana?
Perché non l'ha impedito?
Eccetera...
Essendo non credente, non mi faccio problemi... Dovrebbero essere i credenti a farsi qualche domanda.Sephiroth Strife JENOVA ha scritto:Riguardo all'onniscenza, lui sa chi è salvato, ma tu no, quindi perché farsi problemi?
Concordo con quanto detto, ma concordo anche col detto: «il sonno della ragione genera mostri». La religione è un prodotto di tale sonno, in quanto si nutre della mancanza di logica e coerenza nella dottrina. I precetti e i dogmi sono stati inventati come verità assolute (ovvero non controvertibili con la logica, per definizione) proprio per rimediare alla mancanza di basi logiche di tutto l'impianto. Il fatto che una verità venga definita come assoluta è un'aberrazione logica.Sephiroth Strife JENOVA ha scritto:La branca della "religione" parte come cristianesimo, il cattolicesimo è un'invenzione dell'uomo per lucrare sopra delle povere persone che cercano la verità, non nego che esistano cattolici buoni, ma la base purtroppo è corrotta, e quello mi fa rodere più di qualsiasi altra cosa al mondo.
E' come il discorso della comprensione tra uomini e donne: da secoli ci si sbatte la testa, da secoli non si riesce a trovare una soluzione.Sephiroth Strife JENOVA ha scritto:Non ci crederai, ma io sono politeista. Esatto: credo in Dio Padre, in Dio Figlio ed in Dio Spirito Santo. Tutti racchiusi in un'unica "entità" chiamata DIO (o YHWH, nel caso specifico).
Lo so che non risponde alla tua domanda, ma il punto è che forse, dai non credenti, veniamo visti come alieni, quando invece siamo persone normali che abbiamo fatto una scelta. Come anche voi.
Ad ogni modo, Dio Padre, Figlio e Spirito Santo viene considerato monoteismo perché si tratta della stessa entità divisa in tre, senza tratti distintivi. Per i politeisti era un po' diverso. Ad esempio, ogni divinità celtica aveva, tra le proprie caratteristiche, la possibilità di essere una e trina (guarda caso, come Dio). La Morrigan è un perfetto esempio: è la dea della guerra, ma al tempo stesso l'incarnazione di tre aspetti della guerra e della violenza (Macha, Badb Catha e Nemain), ognuno con la propria personalità e i propri attributi.
A dire il vero, il concetto di Trinità cristiana è molto scivoloso, visto che è dalle differenti interpretazioni di questo concetto che sono nate le varie branche della religione cristiana.