ma io sto calmoPip ha scritto:Calmo mixato...
Piccola parentesi: io ero d'accordo con Hyam, completavo il suo post.
Dato che hai elargito un sacco di esempi di persone che, a detta tua e solo tua, facevano quel che facevano per se stessi e non per gli altri, ovvero per essere ricordati, io ho aggiunto che se uno agisce solo per se stesso, il compiacimento degli altri e quindi la fama che hanno ottenuto da scrittori/musicisti/calciatori, da buoni egocentrici (= persone che agiscono per se stesse) si sono compiaciuti e forse, addirittura, hanno voluto esprimere questo egocentrismo di base proprio con il fine del riconoscimento da parte degli altri.
Fra l'altro, l'affermazione generale che "ognuno vive per se stesso" senza "dar peso a cio che pensa la gente se no saremmo tutti uguali", è smentita dai fatti. Io stesso, alle volte, agisco per farmi accettare dalle altre persone, com'è normale che sia. Se non si dà peso a ciò che dice la gente non si è diversi, si è soli.
Io sono convinto che l'uomo agisca sempre spinto dal suo egocentrismo di fondo, sia quando aiuta (riconoscimento di se stessi da parte di altri) sia quando compie azioni per se stesso (soddisfazione dei propri piaceri personali/necessità), di base si cerca di agire secondo il principio di utilità, credo. Quello che abbiamo cercato di dire io ed Hyam, e che forse anche tu intendevi, è che se Tolkien ha scritto un libro e l'ha pubblicato, non l'ha fatto solo per esprimere ciò che aveva dentro, sarebbe bastato farlo leggere ad un amico, o addirittura tenerselo per se, se fosse solo piacere personale. Se l'ha pubblicato è perchè voleva che in molti lo leggessero, che gli fruttasse dei soldi, che venisse apprezzato da tutti, che venisse ricordato come infatti è successo, questo è ben diverso dallo scrivere per piacere personale.
Altra piccola parentesi: a mio parere anche Squall, così indifferente verso il mondo, ha affrontato il tema dell'essere dimenticati o ricordati. "Non voglio che si parli di me al passato"...Squall non vuole diventare un ricordo, vuole vivere e continuare a farlo, ha paura di essere ricordato come è successo con Seifer. In ogni caso, la sua preoccupazione è effettivamente come sarebbe stato ricordato.
Ma assolutamente no, egocentrico che non sei altro!inoltre vorrei ricordarti che il buon forum detta che per rispondere e ribattere bisogna premere il tastino quote.
se pip non lo ha fatto e ha postato significa che era un messaggio inerente al mio
Scherzo ovviamente, eh.
cmq è vero a volte la gente si preoccupa dei pensieri degli altri e cerca ad esempio di farsi accettare pero' lo fa cmq perchè è una cosa che la riguarda personalmente,alla fine se tu(in generale) ti preoccupi di cio che la gente pensa per farti accettare lo fai per il tuo bene personale,quindi credo che si stia facendo confusione.i punti sono 3.
1)una persona ha paura di essere dimenticato
2)a una persona interessa cio che gli altri pensano
3)ti preoccupi degli altri
allora cosi' distinguendo punti faccio luce. il punto 1 non ha nulla a che vedere con il punto 2
non è che siccome una persona non vuole essere dimenticata significa che ha interesse di cio che gli altri pensano
ne è la prova squall,quindi non venitemi a dire che squall è "egocentrico",e inoltre riprendendo la questione di tolkien,ha scritto il libro per piacere personale (questo è certo) ma se l'ha scritto anche per non essere dimenticato o per diventare famoso l'ha fatto come qualunque artista per vedere che so i suoi sforzi riusciti nell'intento??veder la gente che ama qualcosa che tu hai scritto non lo puo' rendere felice??che ne sai,magari gli piace girare per strada ed essere circondato dai fan,essere ricordato per una sua opera potrebbe fargli onore,potrebbe anche non fregargli niente.ma allora nel primo caso tu che mi hai risposto? è egocentrico!. allora riupeto che stai "condannando" tutta la popolazione all'egocentrismo.
da qui passo al punto 3. allora vorrei chiarire una cosa,sia tu sia haim e sia perseo state calcando su questo punto
ma io NON ho detto che chi vive per se stesso non si preoccupa degli altri al contrario per una persona potrebbe significare molto preoccuparsi("quindi vive per se") degli altri e aiutarli e allora?? è egocentrica perchè si occupa degli altri??
l'egocentrismo è la caratteristica di quegli individui che ritengono le proprie opinioni o i propri interessi più importanti di quelli altrui,Una persona egocentrica non possiede la teoria della mente e non riesce a provare empatia con gli altri individui (da wiki).e io non ho mai detto che chi vive per se non vede gli altri.
allora ti dico che hai messo in mezzo al discorso la parola egocentrismo che non ci azzecca nulla.
ora rispondendo velocemente al buon persy (devo scappare e scusate se ho scritto come al cavolo)
1) la gente agendo di conseguenza di dimostra cmq diversa
2)bhe certo ma non ti preoccupare che l'attenta lettura lo data e quindi meglio specificare no?
3)e4) ovvio e inoltre io la penso cosi',la narrativa è qualcosa di stupendo,credo che tolkien come ogni altro scrittore che ha riscosso successo abbia scritto il romanzo solo per piacere personale,perchè solo se hai scritto con passione cio che volevi senza pensare ai soldi e alla fama allora il tuo romanzo non verrà dimenticato
e quindi riferendoci ad alessandro magno credo che tu abbia fatto un piccolo errore riguardanti i ruoli
c'è un abisso tra gli obbiettivi e gli scopi personali di un conquistatore(alla fine era quello) e quelli di uno scrittore
5) mmm errore! squall non vuole essere ricordato male,dimenticato è una cosa diversa