Morte

La saggezza è il sale dell'esistenza, vivete qui il Saper Vivere!

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4LI3N
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Re: Morte

Messaggio da 4LI3N »

Pip ha scritto:E ho capito che io tanto non ci sarò più, grazie :tots: Ma allora perchè ci si preoccupa di seppellire o di dare una minima dignità ai corpi, se non per questo motivo? Buttiamoli tutti nel cassonetto! Perchè si fa il testamento? Tanto io sarò morto, chissene frega dei miei soldi :tots:
Secondo me seppellire i corpi non serve a niente, se non ai familiari per avere una lapide su cui piangere.
Il testamento è decisamente più utile, in quanto puoi favorire le persone a cui vuoi bene (ammesso che ne hai, ovvio).
Tots ha scritto:Ma forse stiamo andando troppo OT :roll:
Anche io ho avuto questa impressione... :tots:
"Chi vede la propria morte può evitarne il cammino, chi vede la morte altrui può rendersene il fautore."
Diablos
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Re: Morte

Messaggio da Diablos »

Come dice alien, i sepolcri servono proprio per il ricordo dei defunti :smt009 (v. Foscolo), e il testamento serve proprio per le persone a cui vuoi bene (che anche se muori, ti sopravvivono - qui l'immaginazione non gioca brutti scherzi come nel caso della cremazione).
Quanto all'anima, al di là del fatto che io credo che quello che in religione si chiama anima sia proprio la coscienza (per restare in ambito Lucrezio, lui e tutti gli Epicurei - atei - in effetti la chiamano anima, pur ritenendola corporea); in effetti se non sei l'anima (nel senso che non sei l'anima immortale :angel: ) non è che sei il tuo corpo, anzi :tots: . Tu sei l'insieme di quelle strutture neurali che generano la tua coscienza. :mmh: Quando muori, quelle strutture neurali vanno in fumo, e tu con loro - corpo ibernato o no. Se poi lo ibernano e lo ricostruiscono, risistemando anche le strutture neurali, in effetti quello che viene fatto è creare una copia di quello che tu eri prima (cioè delle strutture neurali), indistinguibile dal vecchio io ma pur sempre un altro essere. E' proprio come un clone, ma nel futuro. Immagina che ti ibernino, ti clonino -anche la mente-, e poi ti uccidano :!: : il clone che ti sopravvive non è te, esattamente come non è te il tuo corpo riportato in vita.
Più di così non riesco a spiegarmi, quindi io chiudo con questo OT! :-D
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Takuya_1591

Re: Morte

Messaggio da Takuya_1591 »

io sono dell'idea che non serve a niente sfracellarsi le idee adesso....
tanto capiterà a tutti....
e poi per quanto riguarda la cremazione (scusate per l'ot, ma vorrei chiarire) in effetti mi sono espresso parecchio male....
anche io preferisco essere cremato.....
però se io sono morto non saprò mai se vengo cremato oppure no.... è quello che intendevo.....
che tanto dato che sono morto, non saprò mai se verrò cremato, e quindi è inutile pensare ad una cosa, se tanto sono morto....
Perseo
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Re: Morte

Messaggio da Perseo »

kimahri1591 ha scritto:iquindi è inutile pensare ad una cosa, se tanto sono morto....
non è proprio esatto. :roll:

è vero che essendo morti non dovrebbe importarci più nulla di cosa accadrà al nostro corpo, ma alla fine non è così, pur sapendo che non potremmo "godere" delle attenzioni che ci daranno dopo morti è triste pensare che ciò che resta di noi non venga trattato con lo stesso rispetto che pretendiamo in vita.
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Pip :>
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Re: Morte

Messaggio da Pip :> »

Beh...Io non la vedo così :-D

Per la clonazione sono d'accordo, infatti il uo esempio si limita a quello. Ma non è mica detto che quando muori la coscienza va tutta in fumo: mi spiego meglio, quando muori si non puoi più pensare, ma perchè i collegamenti neurali si sono interrotti, oppure si è interrotto qualcos'altro. Ma se poi vengono riparati (non clonati!), può darsi che la coscienza sia sempre quella, con tutti i ricordi, le esperienze ed i pensieri di prima.

Un pò come quando ti spacchi i legamenti della gamba, e poi te li fai riparare: è un'altra gamba? XD

Poi può benissimo essere come dici tu: ma non lo trovo così scontato :tots:

Tralasciando Lucrezio e gli Epicurei :-D

Per il testamento, era ovviamente una provocazione: ma il punto resta quello, chissenefrega se i soldi verranno buttati in mare, tu non lo sai, e non sai nemmeno se i tuoi parenti moriranno di fame, li puoi dare o no. Però il testamento lo si fa perchè evidentemente di qualcosa ci importa anche da morti, almeno finchè siamo in grado di farlo :roll:

Così come il corpo: per fare un esempio, se posso evitare di venire smembrato e mangiato lo faccio (che esempio XD), non me ne accorgerò, ma l'atto rimane comunque :tots:
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Re: Morte

Messaggio da Diablos »

Per la clonazione sono d'accordo, infatti il uo esempio si limita a quello
se poi vengono riparati (non clonati!)
Sigh sob :smt009 sembra proprio che non mi si capisca...
Vengo meno alla mia promessa e continuo con l'OT visto che non mi sono spiegato.
Il punto è che non c'è un cacchio da riparare. Puoi riparare il corpo, ma se come sostengono i materialisti la coscienza è solo un prodotto di attività neurali, una volta interrotte quelle attività la coscienza scompare, perché è soltanto un fenomeno derivato. Se riaggiusto i "circuiti" ricompare, è vero, una coscienza, ma è un'altra (sebbene identica), è un nuovo "epifenomeno" :smt119 , un nuovo fenomeno superficiale derivato dall'attività neurale.
E' come se spegnessi una candela e poi la riaccendessi: interrotta la combustione (= attività neurale) la fiamma
(= coscienza) non appare più. Se riavvio la combustione appare una nuova fiamma, che sebbene identica a quella di prima (è sempre la stessa candela [=corpo] che brucia) è cmq un'altra!
Un pò come quando ti spacchi i legamenti della gamba, e poi te li fai riparare: è un'altra gamba? XD
Sono altri legamenti! :-D

EDIT: La clonazione era solo un paragone, non l'esempio fondamentale. Era per aiutare a immaginare la situazione...
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Re: Morte

Messaggio da Pip :> »

Si vabbè, non c'è mica bisogno di piangere, se vuoi ti chiedo anche scusa :-D

Comunque, credo di aver capito. Qui sei stato decisamente più chiaro. Mi rimane ancora qualche dubbio in merito al controllo del corpo e della "nuova" coscienza: dopotutto, qualcosa che parte dalle stesse premesse della vecchia, dove il "materiale" di base è lo stesso, e dove sono contenuti gli stessi ricordi, è possibile che mi dia la stessa percezione (parola non usata a caso, eh! Intendo proprio percezione sensoriale :wink: ) e controllo della vecchia, ma qui mi sto semplicemente lanciando ipotesi, quindi argomento chiuso :roll:

Che poi non era così tanto OT :smt104
Diablos ha scritto:Sono altri legamenti! :-D
Ma la percezione generale non cambia...La differenza non si nota :mmh:

:lol:
SwOrDoFmYdEsTiNy
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Re: Morte

Messaggio da SwOrDoFmYdEsTiNy »

...sarebbe difficile scegliere, la morte non mi spaventa in se, quello che mi fa più paura è che quando io morirò, qualcuno soffrirà, e questa è una cosa che non voglio accada (però succederà cosi, almeno che io non sia solo al mondo...difficile ma non impossibile)...volendo essere sinceri la morte libera da tutti i mali(però anke dai beni), quindi, l'unica cosa da fare (secondo me) è quella di vivere la vita secondo per secondo, sfruttando tutte le possibilità, per poi poter "rivedere" la mia vita e poter dire: ho fatto tutto quello che potevo, non ho sprecato neanche un secondo della mia vita, posso andarmene in pace!. io non vorrei "rivedere" la mia vita e dover dire: cavoli quante occasioni perse. per questo, da ora in poi, dopo aver buttato 14 anni, ho deciso che devo vivere la vita secondo per secondo, voglio rifarmi di tutto quello che ho perso (e non so quanto ho perso...) però quando arriverà il mio momento, non avrò rimpianti....
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Re: Morte

Messaggio da Hyam »

È strano come per tutti i viventi la morte sia una cosa naturale e invece l'uomo trovi tutti i modi per renderla stramba.
Il motivo per cui una persona si suicida è perchè ritiene che non ha niente da perdere, che ormai ha perso tutto e non ha motivi per proseguire la sua esistenza. In realtà quello che noi sentiamo ai telegiornali è una smunta sintesi di un pensiero drammatico. Ma la costante è che l'ego prevarica il resto. Giudicate voi se è una cosa gretta, meditate però che la gente si suicida soprattutto nei paesi benestanti, se mai vi venisse l'insana idea.
La verità è che, rovesciando il discorso in maniera amletica, anche chi vive può essere considerato codardo, perchè ha paura del dopo. Ma parliamoci chiaro, l'uomo vive sempre nella speranza, quindi inevitabilmente sente anche la paura.
Inoltre chi si suicida non lo fa per coraggio, ma perchè vuole scappare. quindi non sono d'accordo su:
Beh il suicidio, come la morte in sè, è la liberazione di tutti i mali che ti affligono. Se non credi in una vita dopo la morte, il suicidio è la mossa finale nella propria vita. Tutti i problemi...puff. Spariti completamente...insieme a te.
anche perchè non mi pare che chi si dichiari ateo la faccia finita di conseguenza.

L'uomo è finito come tutte le cose, quindi per lui la morte è qualcosa di naturale. Scusate, ma voi non avete a cuore le persone perchè avete paura di perderle (cioè morire ecc.)? E lo capireste se viveste in eterno? Secondo me (e magari mi si può criticare largamente per un pensiero così "insensibile") si riesce a capire l'importanza delle cose perchè possono terminare. Immaginate di vivere in eterno, con i vostri desideri e voglie, quanto sareste vuoti in un lontano futuro? Quale senso riuscireste a trovare nella vostra vita?
Qualcuno ha detto che gli piacerebbe vedere il futuro e l'evoluzione delle cose, Io ritengo che dovremmo impegnarci a vivere ciò che abbiamo ora, e ragionare in futuro nei termini a noi concessi. So che la morte di una persona cara ci può far male, è umano anche questo, come è umano dirsi "voglio morire ma dopo aver fatto determinate cose, dopo aver dato davvero un senso alla mia vita", però pensiamo anche che altri muoiono avendo avuto molto meno.
Poi sta a noi credere a quel che c'è dopo. Possiamo convincerci che il nostro corpo sia crato per la finitezza ma il nostro animo no, oppure vivere una vita in senso leopardiano e dargli senso proprio vivendola, gesto da lui considerato eroico. Ovviamente molti dicono "e grazie, tanto dopo non ci son più" e magari preferiscono la prima :P.
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Re: Morte

Messaggio da Mithrandir »

-Sono morto?
-Tutto l'opposto
(Morpheus a Neo - Matrix)

Sai che cosa brutta pensare DAVVERO "tanto dopo non ci sono più".

Si svuota completamente la vita di ogni spinta e significato....sarebbe un "vivere per vivere perchè tanto bisogna vivere". Un rifiuto alla ricerca di miglioramento, uno svuotare l'ambizione stessa di riuscire, mancherebbe il riferimento "altro" per eccellenza...

Comunque sono d'accordo sul fatto che teniamo alle cose poichè sappiamo che dovranno finire
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Re: Morte

Messaggio da Hyam »

Mithrandir ha scritto: Comunque sono d'accordo sul fatto che teniamo alle cose poichè sappiamo che dovranno finire
E allora non ho capito dove non sei d'accordo :tots: XD.

L'ultima frase che ho usato è questa
Ovviamente molti dicono "e grazie, tanto dopo non ci son più"
ed equivale a dire: "si va bene, ammettiamo che vivere sia solo vivere, ammettiamo che sia eroico, ma dopo quando muoio cosa mi rimane, siccome muoio cosa me ne importa?". Quindi questa risposta non soddisferebbe nessuno (nessuno che ci pensi seriamente almeno).
Quindi non ho colto l'osservazione :tots: .
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Re: Morte

Messaggio da Balthier91 »

Io invece non ho capito questa affermazione:
Inoltre chi si suicida non lo fa per coraggio, ma perchè vuole scappare. quindi non sono d'accordo su:
Beh il suicidio, come la morte in sè, è la liberazione di tutti i mali che ti affligono. Se non credi in una vita dopo la morte, il suicidio è la mossa finale nella propria vita. Tutti i problemi...puff. Spariti completamente...insieme a te.
anche perchè non mi pare che chi si dichiari ateo la faccia finita di conseguenza.
Cosa vuol dire? Non ho capito bene il senso.
Poi per quanti riguarda il suicidio c'è un topic a parte, in cui ho già espresso il mio parere.
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Re: Morte

Messaggio da Hyam »

Balthier91 ha scritto:Io invece non ho capito questa affermazione:
Inoltre chi si suicida non lo fa per coraggio, ma perchè vuole scappare. quindi non sono d'accordo su:
Beh il suicidio, come la morte in sè, è la liberazione di tutti i mali che ti affligono. Se non credi in una vita dopo la morte, il suicidio è la mossa finale nella propria vita. Tutti i problemi...puff. Spariti completamente...insieme a te.
anche perchè non mi pare che chi si dichiari ateo la faccia finita di conseguenza.
Cosa vuol dire? Non ho capito bene il senso.
Poi per quanti riguarda il suicidio c'è un topic a parte, in cui ho già espresso il mio parere.
Effettivamente hai ragione, scritta come l'ho scritta io non si capisce un tubazzo :tots: .
Chiedo venia per la storia del suicidio, siccome in tanti ne han parlato non mi sono neanche sognato dell'esistenza di un altro topic, comunque cercherò di chiarire.
Da come lo hai scritto tu, sembra che logicamente, se uno non crede in Dio, non può pensare ad altro se non suicidarsi per essere coerente col suo pensiero. In realtà non è così, infatti molti atei non sono portati all'estremo gesto :P.
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Re: Morte

Messaggio da Balthier91 »

Allora anche il mio post perchè intendevo che il suicidio è come una mossa finale. COme la morte, solo che se la procura da sè. Non intendevo che sono obbligati a suicidarsi, ma che dopo quello non c'è niente, a diffeenza di un credente che dopo "sa" di avere una vita eterna.
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Re: Morte

Messaggio da Mithrandir »

Quindi se uno sa che dopo c'è una vita eterna mai si uciiderà e invece uno che non crede lo fa a cuor leggero?
N.B. Sarò anche un GrammarNazi (cosa per cui mi odierete), ma sono un pirlone! XD

Edit 2021: Sono ancora un pirlone, ma quanto ero autoreferenziale a 17/18 anni? Na chiavica...
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