Nota: La strategia che segue è riferita alla versione PSP di Final Fantasy I (Dawn of Souls).

Imbocchiamo il sentiero in basso per raggiungere uno scrigno contenente una Razer. Dopodichè imbocchiamo quello di sinistra e percorriamolo fino a raggiungere degli scrigni contenenti 7.900 Gil, 9.900 Gil, 4.150 Gil ed una Potion. Adesso spostiamoci in quello di destra per trovare, questa volta, 180 Gil, 5.000 Gil, un Protect Ring, 6.720 Gil ed un Healing Helm. La nostra avanzata non si ferma: imbocchiamo infine il sentiero in alto per arrivare al teletrasporto e procedere verso il secondo piano. Qui prendiamo il sentiero in alto a sinistra, e trovaremo un Cottage ed un Mythril Helm. In quello di sinistra, invece, potremo ottenere 800 Gil e poi 13.000 Gil. In basso a sinistra, infine, potremo mettere le mani sull'Adamantite! Ci ricordiamo a chi serviva? Al nano che forgiava le armi, nel Mount Duergar! Per cui, una volta finito questo pezzo del gioco, assicuriamoci di andare a trovarlo. Per il momento proseguiamo e preleviamo la Black Robe e la White Robe che troveremo in basso a destra. A destra, poi, potremo recuperare un Diamond Shield ed un Ribbon. In alto a sinistra, invece, troveremo un paio di Diamond Gloves. PEr finire, muoviamoci in direzione Sud per arrivare al terzo piano. Qui proseguiamo verso l'alto e ci imbatteremo in una Potion, 5.450 Gil, 9.000 Gil ed un Protect Ring. Ad Est, invece, potrete trovare un Protect Cloak, 8.135 Gil, Clothes, 9.500 Gil, 6.400 Gil ed ancora un Gold Needle. Raccolti anche questi tesori, spostiamoci a sinistra e continuiamo la nostra raccolta: qui troveremo infatti un altro Gold Needle, 4.150 Gil, 3.400 Gil e la Sasuke's Blade. Lì vicino, poi, troveremo anche il teletrasporto per il quarto piano. A questo punto dovremo fare molta attenzione: questo piano è un vero e proprio labirinto, e in assenza di indicazioni sarà molto difficile orientarsi e proseguire. Per arrivare velocemente al teletrasporto andiamo a sinistra, poi a Nord, poi di nuovo a sinistra ed infine a Nord: troveremo così il teletrasporto per il quinto e ultimo piano. A questo punto non dovremo fare altro che proseguire per imbatterci nell'ultimo Fiend of Chaos, Tiamat!

Boss: Tiamat



Strategia: A questo punto dell'avventura dovremmo aver già raggiunto il livello 50, per cui lo scontro non dovrebbe presentare delle difficoltà. Dovremo solo stare attenti all'attacco Thunderbolt, in grado di danneggiare tutta la squadra. La magia Flare si rivelerà molto utile, così come la magia Haste castata sul Master o sul Knight. Per completare in bellezza l'opera, ricorriamo a Protera ed Invisira per rafforzare le difese, e a Curaja ed Healaga per curare.

Concluso vittoriosamente lo scontro, ripristineremo l'ultimo cristallo mancante e la statua di Tiamath al Whisperwind Cove svanirà, dandoci la possibilità di accedere al dungeon. Ora possiamo anche uscire, sfruttando il teletrasporto.

Nota: in questa zona potrebbe apparire un mostro comune, Death Machine (Warmech nella versione Origins), molto più forte di Tiamat! Questo mostro può capitare in un numero variabile di battaglie che va da 1 a 64: eccone qualche dato.

Mostro comune: Death Machine



Strategia: questo scontro può presentare delle difficoltà se non lo si affronta ad un livello alto, circa 45-50. L'attacco Nuke è in grado di sottrarre 250-300 HP circa a tutto il party, mentre l'attacco fisico toglierà sui 200 HP ad un singolo personaggio. Proteggiamoci con Protera ed usiamo Flare come magia offensiva. Inutile dire che le magie bianche Curaja ed Healaga faranno la differenza rispetto agli altri modi per curare gli HP. Anche la coppia Haster-Temper si rivelerà molto utile. Una volta sconfitto Death Machine, c'è una piccola possibilità di ottenere la Genji Armor (non reperibile in nessun altro modo). Inoltre otterremo ben 32.000 Gil e 32.000 EXP (8.000 per ogni personaggio), il che è un ottimo modo per livellare un po'. In ogni caso, non preoccupiamoci se non otterremo la Genji Armor al primo colpo: ci basterà uscire dalla zona e rientrare per poter riaffrontare Death Machine ogni volta che lo si desidera.

Che cosa fare ora? Non si hanno indizi in merito. Secondo voi chi è che può dirvi cosa fare e che cosa sta succedendo? I 12 saggi a Crescent Lake! Raggiungiamoli e scopriremo che le forze dei quattro cristalli sembrano convergere in un unico punto, il Temple of Chaos! Però, prima di buttarci a capofitto nell'azione, è bene fare il punto della situazione.


Qualche attimo di riflessione
Ci sono molte cose da fare prima di procedere con l'esplorazione dell'ultimo dungeon di questo primo capitolo.

Excalibur: portiamo l'Adamantite a Smyth, il nano al Mount Duergar, ed egli forgerà la mitica spada.

Soul of Chaos: ne esistono quattro in tutto, in questa versione del gioco. Si tratta di Earthgift Shrine, Hellfire Chasm, Lifespring Grotto e Whisperwind Cove. Completarli può risultare molto lungo, visti i numerosi pezzi d'equipaggiamento presenti. Ci sono inoltre dei boss particolari molto più potenti del boss finale del gioco. Infine, completando l'ultimo dungeon opzionale, sarà possibile mettere le mani sull'Ultima Weapon, l'arma più potente dell'intero gioco.

Allenamento: possiamo decidere di portare i personaggi al livello 99, giusto per sfida personale (anche se il traguardo non è affatto difficile da raggiungere, e se si considera poi l'esplorazione dei dungeon opzionali risulta essere addirittura banale). Ma tutto può non bastare agli amanti di questo primo episodio: possiamo provare a potenziare ogni singolo parametro dei nostri personaggi con i vari Power UP esistenti, reperibili nei dungeon opzionali.

Caccia ai Tesori: se ci siamo dimenticati di qualche tesoro, o se non abbiamo esplorato qualche dungeon (come la Citadel of Trials, poiché non è obbligatorio visitarla per proseguire con la trama), questo è il momento di farlo, per ottenere tutto l'ottenibile.

Bestiario: affrontare tutti i 195 mostri esistenti può risultare interessante quanto odioso.

Una volta ultimato il tutto (facile a dirsi) possiamo dirigerci al Temple of Chaos.


Temple of Chaos - 2000 anni nel passato
Andiamo nella stanza al centro ed esaminiamo il Cristallo Nero per farlo reagire con i quattro cristalli in nostro possesso. Saremo teletrasportati 2.000 anni nel passato! Spostiamoci verso il basso e poi verso destra per arrivare alle scale e, giunti al secondo piano, muoviamoci di poco sulla destra per raggiungere delle altre scale. Al terzo piano spostiamoci il più possibile verso il basso e poi sulla destra, quindi proseguiamo verso il centro del piano sino ad intravedere una porta. Varchiamola, per dare inizio alla battaglia.

Boss: Death Eye



Strategia: visti gli scarsi HP del mostro, questo scontro non sarà molto problematico. Dei semplici attacchi fisici basteranno ad avere la meglio.

Una volta sconfitto Death Eye, raccogliamo il Dry Ether e l'Elixir. Adesso esaminiamo la piastra nel centro della stanza per usare automaticamente il Lute e svelare così la scala nascosta. In questo piano non ci sono oggetti da prendere, mentre le scale si trovano nell'angolo a Nord-Ovest. Anche nel nuovo piano non ci sono forzieri, per cui proseguiamo sempre verso sinistra per arrivare alle scale. Ci ritroveremo nei sotterranei: dovremo proseguire dall'angolo Sud-Ovest sino all'angolo Sud-Est. In questo piano troveremo molti dei mostri della Cavern of Earth, tra cui una versione potenziata di Lich! Possiamo incontrarla vicino le scale per proseguire, e potremo affrontarla tutte le volte che desidereremo.

Mostro comune: Lich



Strategia: Come possiamo notare dall'immagine qui in alto, i parametri sono decisamente aumentati rispetto a quelli del "precedente Lich". L'unica cosa alla quale dovremo prestare attenzione è la magia Flare, in grado di sottrarre dai 150 ai 300 HP ad ogni componente del party. Contrattacchiamo con la nostra magia Flare, oppure usate come al solito la coppia Haste-Temper. Curatiamoci con Healaga e Curaja.

Scendiamo lungo le scale e ci ritroveremo al secondo piano sotterraneo: qui potremo imbatterci in mostri caratteristici del Mount Gulg e, naturalmente, in una Marilith ben più forte della precedente. Proseguiamo verso l'alto per varcare la porta che troveremo, quindi spostiamoci sulla destra e successivamente in basso per uscire da questa stanza. Proseguiamo verso il basso e poi verso destra per avvistare le scale. Prima di andarci incontro, però, scendiamo verso il basso per trovare due stanze. A sinistra potremo prelevare un Protect Ring dal primo forziere; dopodiché spostiamoci sulla sinistra per trovare un sentiero e raggiungere così uno scrigno contenente una Sasuke's Blade. A questo punto raggiungiamo la stanza a destra - dove troveremo un Protect Cloak - quindi ripetiamo le stesse mosse e percorriamo lo stesso percorso della stanza di sinistra per trovare un Megalixir! Ora torniamo alle scale per affrontare, di nuovo, Marilith!

Boss: Marilith



Strategia: anche in questo caso, uno sguardo all'immagine qui in alto ci consentirà di apprezzare la differenza dei parametri. Proteggetiamoci dall'attacco Firaga con la magia bianca NulBlaze, inoltre indossiamo i Protect Ring per metterci al riparo dall'incantesimo Kill, oppure castiamo la magia NulDeath. Usiamo la collaudata coppia Haste-Temper sul Master o sul Knight, e via con gli attacchi fisici.

Ci ritroveremo al terzo piano, caratterizzato da una abbondante presenza di acqua: qui incontreremo mostri appartenenti al Sunken Shrine, nonché Kraken. Dovremo attraversare molte stanze prima di riuscire ad arrivare alle scale a Sud-Est. Entriamo dalla stanza dal lato Ovest ed usciamo dal lato Est per attraversare la barricata. Da qui proseguiamo a Sud, poi ad Ovest, ed infine ancora a Sud per trovare l'uscita. Proseguendo in direzione Nord, entriamo nel primo edificio che incontreremo. Una volta dentro, imbocchiamo il sentiero che punta a Sud e continuiamo a muoverci in questa direzione finché non noteremo un lungo percorso che si dipana ad Est. Qui affronteremo nuovamente Kraken!

Boss: Kraken



Strategia: la coppia Haste-Temper funzionerà anche in questo caso. Usiamo la potente magia Flare per attaccare, e riserviamo le magie Protera, Healaga e Curaja alla nostra cura e difesa. Lo scontro non presenta delle grosse difficoltà.

Sconfitta la versione potenziata di Kraken ci ritroveremo al quarto piano, quello caratterizzato dall'elemento vento. Com'è facile intuire, qui incontreremo i mostri della Flying Fortress, fatta eccezione per la potente Death Machine. Proseguiamo in direzione Sud, e poi spostiamoci ad Est fino a trovare un percorso a zig-zag: percorrendolo, raggiungeremo una stanza contenente la mitica spada Masamune! Adesso torniamo indietro, sino all'inizio della via a zig-zag, e spostiamoci verso Nord, ed infine verso Est, per affrontare Tiamat!

Boss: Tiamat



Strategia: lo scontro non sarà affatto impegnativo. La magia Flare farà il suo dovere, come sempre, così come l'ormai inossidabile coppia Haste-Temper. Proteggiamoci con Protera ed Invisira, ed usiamo Curaja ed Healaga per ripristinare le energie.

Ultimato lo scontro, proseguiamo di poco verso Est per trovare delle scale e raggiungere così il quinto ed ultimo piano. Qui muoviamoci verso il basso, per trovare una porta. Varchiamola e troveremo il boss finale di gioco, che si rivelerà essere niente meno che Garland! Garland ci spiegherà che è stato salvato dai quattro Fiend of Chaos e che, per ringraziarli e vendicarsi, il cavaliere li ha mandati nel futuro. Ci spiegherà infine che, quando ci avrà sconfitto (certo, certo), farà ritorno nel futuro per spargere terrore. Bene, prepariamoci ad affrontare l'ultima battaglia di questo capitolo!

Boss: Chaos



Strategia: gli attacchi di Chaos potrebbero arrecarci qualche fastidio se non ci siamo allenati a sufficienza. Tra il suo repertorio di colpi spiccano Blaze, Tsunami e Cyclone, in grado di assestare 250-300 HP di danno a tutto il party, mentre il semplice attacco fisico può sottrarre 300-350 HP ad un singolo personaggio. Proteggiamoci con Protera ed Invisira, e lanciamoci all'offensiva ricorrendo agli attacchi fisici del Knight e del Master, potenziati con Haster-Temper. La magia Flare si rivelerà anch'essa molto utile. Non lesiniamo i nostri attacchi più potenti per ultimare lo scontro per mettere a tacere Garland.

Una volta sconfitto il Boss godiamoci il finale, ma assicuriamo di non spegnere la console, perché potremo salvare e poi ricaricare la partita completata: rimarrà solamente il Bestiario, mentre tutte le altre cose (oggetti, status, ecc.) svaniranno.


Fine


    La Strategia contiene un errore? Segnalalo qui.