Produttore: Squaresoft
Publisher: Squaresoft

Date di release
Japan 2 Aprile 1994 (SNES)
USA 20 Ottobre 1994 (SNES)
Japan 11 Marzo 1999 (PS One)
USA 30 Settembre 1999 (PS One)
Europa 1 Marzo 2002 (PS One)
Japan 30 Novembre 2006 (Game Boy Advance)
USA 5 Febbraio 2007 (Game Boy Advance)
Europa 29 Giugno 2007 (Game Boy Advance)
Japan 15 Marzo 2011 (Wii Ware)
Europa 18 Marzo 2011 (Wii Ware)


Genere: RPG
Piattaforma: Super Nintendo NES, Game Boy Advance, Wii Ware, PlayStation One.



Il sesto episodio della saga viene pubblicato in Giappone nell'Aprile del 1994, su una cartuccia da 24 Mbits per console Super Nintendo NES. Riuscì ad approdare anche in terre americane, qualche mese dopo, ma con il titolo di "Final Fantasy III", trattandosi del terzo capitolo della saga Final Fantasy ufficialmente rilasciato in Nord-America, così da dare l'idea di una continuità della saga. Soltanto qualche anno dopo, nel 1999, ne verrà realizzata una versione per console PlayStation, che verrà pubblicata anche in Europa ed Australia, confluendo altresì in terre americane nella collection "Final Fantasy Anthology", insieme al quinto capitolo. Di seguito, anche la console Game Boy Advance godrà di un porting di questo episodio, sotto il nome di "Final Fantasy VI Advance", seguito infine da una versione riadattata per Nintendo Wii (tramite Wii Ware).
E' il primo episodio della serie ad introdurre il concetto di "miscela di magia e tecnologia", che ritroveremo poi in numerosissimi degli episodi successivi. La storia trae spunto da un catastrofico conflitto tra l'Impero, una potenza dittatoriale che ambisce alla conquista del mondo, e La Resistenza, una fazione di ribelli pronta ad opporsi a tali piani di conquista. L'impero è riuscito ad acquisire un'enorme potenza offensiva grazie agli esperimenti condotti sui cosiddetti Espers, delle entità magiche paragonabili a semi-divinità che si credeva esistessero soltanto in miti e leggende. In un mondo nel quale le arti magiche sono pressoché scomparse, disporre della forza degli Esper significa avere di fronte a sé la certezza della vittoria. Anche la fazione dei rivoltosi decide dunque di impegnarsi nella ricerca degli Espers, al fine di combattere contro l'esercito imperiale ad armi pari. Il primo personaggio rivelato al pubblico sarà Terra Brandford, ex soldatessa imperiale ora affetta da forte amnesia, ma la ragazza sarà ben presto affiancata da svariate altre figure, per un totale di ben 14 personaggi giocanti, che rendono quello di Final Fantasy VI il più ampio cast degli episodi principali della saga.
Sul piano del gameplay, sono numerose le affinità con il precedente Final Fantasy V: anche in tal caso i personaggi possono, per il tramite degli Esper o - meglio - delle Magicite, apprendere abilità e godere di svariati incrementi dei parametri, al pari di quanto è offerto dal sistema dei Jobs. In più, abilità aggiuntive possono essere apprese equipaggiando delle speciali Reliquie, senza contare la possibilità di assegnare a ciascun personaggio un'arma, uno scudo, un copricapo e svariati altri capi d'equipaggiamento. A differenza di quanto accade in Final Fantasy II ed in Final Fantasy IV, nei quali i vari party si alternavano a seconda dell'andamento della storia, in questo sesto episodio il giocatore è invece del tutto libero di utilizzare il party preferito, conservando la possibilità di cambiarlo o modificarlo in ogni momento. In taluni spezzoni di gioco, esigenze prettamente di trama richiederanno l'uso di specifici personaggi, ma usualmente la possibilità di scelta è massima.











Producer: Hironobu Sakaguchi
Graphic Director: Testsuya Nomura, Hideo Minaba, Kasuko Shibuya, Tatsuya Takahashu
Music Composer: Nobuo Uematsu
Image Designer: Yoshitaka Amano
Battle Planner: Yasuyuki Hasebe
Event Planner: Tsukasa Fukita, Keisuke Matsuhara
Monster Graphic Designer: Hitoshi Sasaki



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