Un ultimo volo
● Autore: Laurana
Il ragazzo era seduto su
quella roccia da qualche ora ormai. I capelli biondi mossi dalla
brezza gli ricadevano di tanto in tanto sugli occhi color
ghiaccio... un tempo erano così dolci, ma ormai non comunicavano
nessuna emozione, come fossero stati di vetro.
Cloud rimase ancora
qualche attimo ad osservare il mare colorato di rosso,
allorizzonte il sole stava per spegnersi dietro quella
distesa ondeggiante.
Sospirò.
Avrebbe voluto rivederla,
almeno una volta, lultima.
I rimorsi gli laceravano
il cuore da quasi un anno... il grande guerriero che aveva
distrutto Sephiroth, lessere perfetto, non era riuscito a
salvare lultima tra le creature più meravigliose che
luniverso avesse mai creato. Aeris... la sua dolcezza, la
sua ingenuità, il suo amore... quanto gli mancava quella
ragazzina incontrata per caso mentre tornava alla base, dopo una
delle sue prime missioni come mercenario.
- Lo vuoi un fiore?- la
sua voce delicata gli era giunta sin nel profondo del cuore,
risvegliando in lui la persona che la Mako Energy aveva
distrutto. O aveva solo nascosto... perché da allora pian piano
era tornata a galla. Un miracolo quello operato dalla dolce
fioraia dagli occhi di giada, forse era questa la vera magia che
nascondevano gli esseri come lei.
Non era stata forse colpa
sua se era scappata, andandosi a rifugiare nella Città degli
Antichi? Era stato lui a colpirla, perché la sua forza non era
riuscita a prevalere su quella strana energia che aveva
minacciato di distruggere la sua personalità. Eppure lei
laveva perdonata, quel sorriso ne era stata la conferma...
il suo ultimo sorriso.
Quel viso angelico non
avrebbe mai più potuto regalargli felicità. Tutto ciò di cui
aveva bisogno era ormai sommerso in un lago, e nemmeno se fosse
riuscito ad arrivare fin sul suo fondo per contemplare ancora una
volta quel bel viso su di esso sarebbe riapparso il sorriso.
Il giorno seguente sarebbe
stato lanniversario della sua morte...
Una lacrima, una sola,
scese sulla guancia candida del giovane, fermandosi ad un angolo
della bocca. Non era salata, come quella di un qualsiasi essere
umano, ma amara.. la Mako Energy aveva contiminato anche essa.
***
Il silenzio diede il
benvenuto a Cloud mentre metteva nuovamente piede nella Città
degli antichi.
Mi piacerebbe essere la
tua ragazza..
Si era quasi dimenticato
di quanto potesse affascinarlo quel luogo alieno.
perché non mi sorridi
mai?
Le altre volte gli erano
stati vicini i suoi compagni ed allora la sua mente fredda aveva
impedito ai sentimenti di prendere il sopravvento.
Un giorno voleremo insieme...
Era solo ora, in balia del
suo dolore che minacciava di soffocarlo.
Cosa faresti senza di me?
Ogni passo verso di lei
era una tortura. Ma doveva vederla per un ultima volta, per
posare la sua mano sulla sua, per sorriderle almeno lui che mai
laveva fatto.
Sai, quando mi sorriderai
sarò la persona più felice del mondo!
Il cuore sembrava volergli
esplodere dal petto, gli occhi gli bruciavano proprio come quella
terribile giornata in cui aveva avuto tra le braccia il suo corpo
senza vita.
Sarò sempre con te.
Sempre... eppure sentiva
quel vuoto. I ricordi di quella voce melodiosa invadevano la sua
mente già troppo provata, giungendo sino al cuore che aveva
schermato tempo addietro da ogni sentimento.
Aeris...
Sotto quel lago giaceva,
dormendo in un sonno eterno.
Forse ormai non ne sarebbe
rimasto molto del suo corpo, ma ugualmente lavrebbe fatto...
anche a costo di dover rimanere per sempre là sotto a cercare
qualcosa che gli ricordasse la sua bellezza.
Si spogliò lentamente dei
suoi vestiti, la semplice tuta dei soldier. Su di essa si era
versato anche il suo sangue...
Senza pensare si tuffò,
loscurità sotto di lui non lo spaventava. Sentiva come
echeggiare quella sua dolce risata che tanto amava. Aeris sto
tornando da te...
Infine la vide, i capelli
setosi che galleggiavano incorniciando quel viso angelico.
Allungò la mano per cercare la sua. Fu come se lei
glielavesse presa..
Lacqua annebbiava la
sua vista, ma gli parve di vedere un luccichio smeraldo in
quellabisso.
Cloud...
Sorrise.
Finalmente sei da me..
Sì sono da te, angelo
della mia vita.
Mi avevi promesso che un
giorno avremmo volato insieme... lontani.. solo io e te..
Il ragazzo si sentì
leggero, non riusciva più a restare sul fondale. Ma stringeva
ancora la mano della sua magnifica creatura... restarono sospesi
sul pelo dellacqua, abbracciati per qualche istante,
osservandosi negli occhi. Il mare e la terra.. blu e verde...
Cloud si sentiva libero,
libero da quelle catene che gli avevano imposto la Mako, libero
da quel corpo che odiava.. e poteva volare adesso, finalmente,
lontano insieme a lei.
Fine
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