Produttore: Squaresoft
Publisher: Squaresoft

Date di release
Japan 19 Luglio 2001 (PS2)
USA 17 Dicembre 2001 (PS2)
Europa 24 Maggio 2002 (PS2)
Japan 31 Gennaio 2002 (versione International, PS2)


Genere: RPG
Piattaforma: PlayStation 2, PlayStation 3 (Remaster HD), PlayStation Vita (Remaster HD).

Era il 1999 quando Squaresoft annunciò la tripletta Final Fantasy IX, X e XI: completato il IX episodio su PlayStation One, la software house poteva dedicarsi al primo titolo della saga per console PlayStation 2. Mentre Sakaguchi continuava a lavorare al suo film (il futuro "Final Fantasy: The Spirits Within") si mostrava tuttavia un po' preoccupato per la svolta "reale" che rischiava di prendere la sua saga. Non voleva il doppiaggio, non voleva il narratore e non voleva un gioco interamente in 3D. Fortunatamente, ai suoi divieti non venne dato seguito, perché "il successo di Final Fantasy è dettato anche dal suo continuo innovarsi" (parole future dello stesso Sakaguchi, con il senno di poi). Il gioco venne diretto da tre persone differenti, uno per settore: Takayoshi Nakazato avrebbe diretto la mappa, Toshiro Tsuchida avrebbe diretto il battle system, mentre Motomu Toriyama (creatore degli eventi in FF VII) si sarebbe occupato degli eventi in questo decimo capitolo. Questo lo ha reso di fatto il vero creatore di questa opera, insieme a Kitase, produttore e capo-direzione, che scelse appunto Toriyama per il suo lavoro su FF VII (l'intera Midgar è opera sua). Nomura torna a curare i personaggi, Nojima (con Kitase) torna a curare lo scenario unitamente ad una nuova recluta, ossia Daisuke Watanabe, mentre Uematsu per la prima volta non si occupa da solo della colonna sonora, ma lavora in compagnia dei colleghi Junya Nakano e Masashi Hamauzu.
Le prime idee elaborate per Final Fantasy X sembravano piuttosto contrastanti: all'inizio Squaresoft decise di inserire la sua nuova funzione online, il PlayOnline, scelta che verrà abbandonata in favore del successivo capitolo della saga. Inoltre Shintaro Takai, battle art director, disse che era intenzione del team rendere i mostri visibili nella mappa di gioco, ma per limitazioni hardware (o, per meglio dire, per mancata conoscenza del nuovo hardware) dovettero rinunciare all'idea, applicando un filtro per far sì che la transizione passasse in secondo piano. Kitase pensò anche al sistema di sviluppo, la Sferografia, che avrebbe permesso al giocatore di tenere sott'occhio tutti gli sviluppi dei protagonisti. Nomura si ispirò particolarmente a due nazioni per creare il mondo di Spira, ossia il Giappone e la Thailandia. Fu di Nojima, però, l'idea di creare un mondo fantasy a sé stante con forti ispirazioni nipponiche ma anche con varie etnie interne e magari lingue differenti, cosa che poi si realizzerà per il popolo Albhed. Data la rivoluzionaria introduzione del doppiaggio, Final Fantasy X richiese una lunga sessione di motion capture e di animazione scheletrica per rendere al meglio i personaggi, soprattutto per il labial sync che, secondo Nojima, avrebbe giocato un ruolo importantissimo a livello emotivo. I problemi, poi, nasceranno con il doppiaggio inglese, proprio per il labial sync e per la differente lunghezza delle frasi.
Dopo aver rivisto per bene la figura di Tidus, che inizialmente doveva essere un "idraulico con l'atteggiamento da delinquente", si optò per farlo diventare un asso del Blitzball. Anche il filmato iniziale subì uno stravolgimento totale: inizialmente Tidus avrebbe dovuto nuotare in un oceano nei dintorni di Registan (la futura Zanarkand) sulle note del famoso Hymn of the Faith, per poi andare in un luogo chiamato "Yevon Dome" ad incontrare i suoi amici, un uomo e due donne. Dopo aver visto che Tidus era in ritardo, il capo dello Yevon Dome, l'omonimo Yevon, avrebbe ricevuto offerte e preghiere. Scena introduttiva del tutto differente da quella ormai entrata nella storia, con Tidus impegnato in una spettacolare partita di Blitzball interrotta dall'improvviso e catastrofico arrivo di Sin, e con l'ormai celebre "Listen to my story".
Con questo decimo capitolo gli autori si concentrano al massimo sullo sviluppo della storia e sulle emozioni dei personaggi, aiutati anche dal poderoso salto tecnologico dalla prima alla seconda console PlayStation. Il gameplay, poi, abbandona la Barra ATB che aveva fatto la fortuna dei capitoli immediatamente precedenti per spostarsi su un più strategico sistema a turni. La quasi totalità delle missioni secondarie viene incentrata sul combattimento e sul potenziamento dei personaggi, tanto che nella versione Europea di Final Fantasy X saranno aggiunti una serie di contenuti extra assenti nell'originaria versione giapponese: si tratta di mostri potentissimi, quali i Dark Eoni (versioni Oscure delle invocazioni di questo episodio) e del temibile Der Richter. Tutti questi contenuti extra arriveranno in Giappone soltanto svariati mesi dopo, in una apposita versione di FFX denominata "International".
Da ultimo, Square-Enix ha pensato ad una rimasterizzazione in HD del decimo capitolo della saga, unitamente al suo sequel Final Fantasy X-2, per le nuove console PlayStation 3 e PlayStation Vita. FFX|FFX-2 HD Remaster, contenente la versione International di entrambi gli episodi, lungi dal limitarsi a dei miglioramenti grafici, introduce anche la modalit� Trofei ed il ri-arrangiamento di svariate tracce musicali.


Final Fantasy X|X-2 HD Remaster Final Fantasy X|X-2 HD Remaster Final Fantasy X|X-2 HD Remaster
Final Fantasy X|X-2 HD Remaster Final Fantasy X|X-2 HD Remaster Final Fantasy X|X-2 HD Remaster



Producer: Yoshinori Kitase
Director: Motomu Toriyama (eventi), Takayoshi Nakazato (mappa), Toshiro Tsuchida (battaglie)
Sound Producer: Nobuo Uematsu
Music: Junya Nakano, Masashi Hamauzu
Programmer: Koji Sugimoto (personaggi), Takashi Katano (eventi)
Image Illustrator: Yoshitaka Amano
Battle Programmer: Masaki Kobayashi
Character Designer: Tetsuya Nomura
Art Director: Yusuke Naora (mondo), Shintaro Takai (battaglie)
Scenario: Kazushige Nojima
Voce Tidus: James Arnold Taylor
Voce Yuna: Hedy Burress
Voce Auron: Matt Mckenzie
Voce Wakka/Kimahri: John Dimaggio
Voce Lulu: Paula Tiso
Voce Seymour: Alex Fernandez

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