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L’ultimo ATR non è stato affatto avido di informazioni e (oltre alla data dell’evento di Marzo) ci ha regalato una valanga di interessanti notizie sull’uso della magia in battaglia e sui personaggi più in vista dell’Impero di Niflheim.

Lo spettacolo è iniziato mostrando il solito video sul “Progress Report“, giunto alla sua ultima versione. Stando a Tabata, il gioco ha ormai raggiunto una elevata maturità. D’altronde già qualche mese fa il director aveva dichiarato che la pre-beta era stata ultimata, quindi il team è adesso impegnato nell’opera di revisione, pulizia grafica e localizzazione. Quest’ultima fase sarà completata entro la fine di Marzo, e proprio in questo mese verrà annunciata la data di uscita del gioco.



Il video mostra diversi aspetti del gameplay, secondo diverse fasi di sviluppo. Tra quelli più curiosi, possiamo notare un Chocobo sferrare un calcio e danneggiare un avversario, e gli effetti della magia Toad (Rana), in grado di trasformare l’alleato che ne viene colpito in una piccola ranocchia verde. Proprio sfruttando l’aggancio dell’incantesimo Toad, Tabata passa subito a parlare della magia.


La magia in FFXV

Se c’è un aspetto di FFXV che mostra la grande simbiosi tra fantasy e realismo, si tratta proprio della magia. Final Fantasy XV porta alle estreme conseguenze il concetto di “interazione realistica con l’ambiente”, consentendo al giocatore di sfruttare strategicamente non soltanto il campo di gioco ma anche le condizioni atmosferiche.



Il primo incantesimo ad essere esaminato da Tabata è Fire, magia elementale di fuoco ricorrente nella saga, ma con una fondamentale novità. Non si tratterà di una magia single-target di basso potenziale, ma di un attacco a zona dagli effetti potenzialmente devastanti. Occorrerà una certa accortezza nell’uso di incantesimi di questo tipo, poiché il fuoco potrebbe divampare, o addirittura causare un’esplosione, se lanciato su oggetti infiammabili. Ad esempio, a contatto con un manto erboso le fiamme si estenderanno nell’area circostante, rischiando di danneggiare non soltanto gli avversari ma anche gli alleati (che tenteranno infatti di allontanarsi rapidamente dall’area in fiamme). Se poi le condizioni atmosferiche sono favorevoli (ad esempio, caldo torrido e assenza di piogge), l’area bruciata potrebbe continuare ad estendersi, e ci vorrà un po’ prima che il fuoco si spenga del tutto e il terreno torni alla sua condizione originaria. Viceversa, se dovesse iniziare a piovere, il fuoco perderà gradualmente potenza, e le fiamme si estingueranno.

All’interno della categoria degli incantesimi elementali, oltre a Fire, troveremo anche gli storici Blizzard e Thunder, ed anche per queste categorie sarà essenziale l’interazione con l’ambiente.

Thunder, ad esempio, incrementerà la propria potenza se scagliato in presenza di pioggia, oppure su oggetti o superfici bagnate, ma anche in questo caso bisognerà fare attenzione a non danneggiare anche i propri compagni.

Blizzard, invece, ghiaccerà temporaneamente le superfici bagnate su cui verrà lanciato: le temperature gelide influenzeranno il bioritmo degli animali avversari, rallentando i loro movimenti, o in alcuni casi provocandone addirittura la morte per congelamento.



Ogni incantesimo avrà quindi effetti differenti a seconda dell’ambiente, del bersaglio, delle condizioni atmosferiche. Secondo Tabata, questa varietà spingerà il giocatore ad interagire strategicamente con ciò che lo circonda, e lo porterà ad interrogarsi sui possibili effetti delle proprie azioni.

In generale, nel mondo di Final Fantasy XV la magia è strettamente connessa con la lore di gioco ed è una manifestazione dell’energia elementale del pianeta: dopo essere stata usata, farà ritorno al pianeta stesso (concetto centrale già in FFVII, ma comune a molteplici opere orientali). Questa forza proveniente dal nucleo del pianeta si manifesta sotto forma di energia, che potrà essere tramutata in veri e propri oggetti se prelevata da appositi punti di assimilazione (un po’ come in FFVIII). Nel video sul Progress Report, ad esempio, Noctis scaglia un oggetto simile ad una granata, generando un’esplosione: si tratta di un oggetto derivante dall’assimilazione della forza magica di elemento fuoco, che sarà possibile conservare in inventario e utilizzare all’occorrenza.

Oltre alla magia elementale, esiste anche una seconda tipologia di forze magiche, anch’essa strettamente legata alla storia di FFXV: si tratta della magia derivante dagli anelli dei Lucis, quindi utilizzabile solo dai membri della famiglia reale. Questo tipo di magia, a differenza di quella elementale, non sarà disponibile sin dall’inizio del gioco, ma bisognerà proseguire con la storia per poterne fare uso.


La seconda parte del riepilogo dell’ATR sarà dedicata all’Impero di Nilfheim e ai suoi personaggi di spicco, compresa la bella dragoon mostrata diverso tempo fa. Restate sintonizzati sul Diary per tutte le info 😉


Rinoa Heartilly

Il mio nome è Anna e ho creato il Rinoa's Diary nell'ormai lontano 2001, stregata (ha-ha) dall'ottavo capitolo Final Fantasy. Da quel momento, l'amore per la saga non mi avrebbe più abbandonata.

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