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Nella rivista Gameinformer di Gennaio, Tetsuya Nomura – creatore e direttore della saga di Kingdom Hearts – ne ha approfittato per parlare del mai troppo lontano Kingdom Hearts III, titolo di punta della saga nipponica in uscita non si sa quando su PS4 e Xbox One.

 

 

“Gli eventi di Kingdom Hearts III sono locati immediatamente dopo Kingdom Hearts 3D“, inizia Nomura, ricordandoci come KH3D finisse con la scoperta delle Sette Luci. Chi non avesse giocato a Kingdom Hearts Dream Drop Distance prosegua nella lettura a suo rischio, perché potrebbe incappare in qualche spoiler.

 

L’incontro delle Sette Luci sarà l’argomento principale del titolo, ma uno dei punti salienti sarà scoprire i protagonisti facenti parte delle 7 luci o delle 13 oscurità nel momento della battaglia finale. Sarà come vi aspettate, o ci sarà qualche personaggio inatteso nel mix?
Tutti i Keyblade si trasformano, ed in modi molti differenti. Nella serie, molti altri guardiani del Keyblade potevano mutare la loro arma; può servire come suggerimento ad intuire in cosa può trasformarsi ogni keyblade.
Per quanto riguarda le abilità speciali azionate con il Keyblade e mostrate nel trailer, non sono legate ad abilità dell’arma, ma al nemico che si affronta. Quando un certo attacco si renderà disponibile (in base all’avversario), il giocatore potrà azionarlo.
KHIII sarà la summa di tutto quel che abbiamo accumulato sinora, sia in termini di storia che in termini di meccaniche di gioco. Sono sicuro che chi ha seguito la serie sino a questo momento sia davvero impaziente di vedere cosa verrà dopo, ma penso che sia anche importante creare meraviglia e soggezione, un po’ come quando abbiamo pubblicato il primo titolo della serie.
La “fine” significa anche “un nuovo inizio“, e sono certo che non appena la storyline (di Xehanort) sarà conclusa, i giocatori potranno guardare oltre – insieme al loro entusiasmo – verso qualcosa di completamente diverso, mai visto sinora nella serie.

 

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