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Durante il Gamescom si fa sempre incetta di notizie riguardante i vari giochi in uscita, anche tramite interviste rilasciati ad apposite riviste. E’ il caso di Lightning Returns, ultimo capitolo della trilogia pensata da Motomu Toriyama.
Durante un’intervista a Polygon, il director design Yuji Abe ha detto che Lightning è stata “profondamente influenzata” da tutte le tragedie che le sono successe, e molti hanno notato che nell’ultimo episodio la giovane eroina è persino più “femminile” rispetto al passato. Abe ha dichiarato che ciò è successo perché il suo carattere, prima pungente e coriaceo, si è incrinato ed ammorbidito a causa di tutto ciò che ha passato, nonché per la missione che le si prospetta.

 

Se sentite che la nuova Lightning è un po’ meno mascolina, o un po’ più femminile, è per due motivi: io penso che in Lightning Returns abbiamo voluto raffigurarla sotto luci differenti, non come sempre lo stesso personaggio dall’inizio della sua saga. Il secondo motivo è all’interno del gioco uscente, che non posso dire per ovvi motivi di spoiler.

 

Abe conclude parlando del tempo nel gioco, del sistema di potenziamento in base all’outfit e del battle system.

 

Volevamo cambiare le meccaniche e volevamo un nuovo battle system, dando al giocatore due compagni comandati dalla IA (Intelligenza Artificiale). Ma questo sistema fu accolto come complicato in Giappone, dicendo che era difficile da capire e che non trovavano il miglior modo di usarlo. Quindi abbiamo deciso di semplificare il tutto e di lasciare al giocare il piacere di divertirsi con un battle system più intuitivo, senza preoccuparsi di come funzioni.

 

 

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