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Al noto portale online di Siliconera, Yoshinori Kitase, producer di Lightning Returns: Final Fantasy XIII, non risparmia l’ennesima intervista per il titolo che verrà rilasciato a breve in Giappone.

NOTA BENE: A DIFFERENZA DALL’INTERVISTA DI FAMITSU, QUESTA PRESENTA MINORI SPOILER DI LIGHTNING RETURNS E MAGGIORI PER I PRECEDENTI TITOLI. IL PUBBLICO È AVVERTITO.

Domanda: Se il tema di Final Fantasy XIII era il combattere un fato ingiusto, il tema di Lightning Returns è ben differente. Perché avete centrato la storia sulla salvezza?

Kitase: Attraverso la serie di FFXIII abbiamo raccontato una storia del conflitto su un destino affibiatoci da una divinità, e le persone erano distrutte da questo destino. Con l’ultimo capitolo, abbiamo mantenuto il tema della lotta contra il destino, ma Lightning è stata raffigurata come un salvatore che salverà le anime della gente in questo mondo morente. Lightning agirà come una serva di Dio, e lei è sicura di salvare se stessa dal dolore che nasconde nel suo cuore attraverso le sue azioni. Sarà bello proseguire per scoprire cosa succedere nel suo viaggio.

Domanda: Come sono cambiati i personaggi di Lightning e Snow da FF XIII a LR? Snow, in particolare, sembra parecchio diverso dell’eroe impulsivo del XIII.

Kitase: Dopo gli eventi di FF XIII-2, il mondo è consumato da Caos e la fine si fa sempre più vicina. In questo capitolo sono passati dei secoli, ed in piu’ la gente ha smesso di invecchiare. Lightning ha dormito dentro un cristallo, ed il suo cuore è ancora puro; comunque le persone come Noel o Snow, o tutti gli altri alleati che hanno vissuto in tutti questi anni incolpandosi di aver danneggiato il mondo, o vedendo i propri cari morire senza averli potuto proteggere. Come Caos ha consumato il mondo, l’oscurità ha scavato nei loro cuori in questi secoli. Snow non è più l’eroe ottimista del passato, adesso passa il suo tempo struggendosi con tutto se stesso per la tristezza di aver perso Serah. La prima missione di Lightning sarà salvare Snow.

Domanda: Sembra che tutti i personaggi che vengono da FF XIII abbiano delle storie tristi. Sahz deve affrontare le condizioni di suo figlio, il villaggio di Mog è sotto attacco, mentre Noel è consumato da Caos. Perché tutte le storie dei personaggi che ritornano sono tristi? È forse perché Lightning lotta per la loro salvezza?

Kitase: Questo capitolo è ambientato a Nova Chrysalia, un mondo che sta affrontando una triste ed imminente fine. Le persone che vivono in questo mondo hanno costantemente alla loro mente il ricordo dell’oscurità che Caos ha portato nella loro vita, e vivono con quest angoscia in un mondo che non gli permette di invecchiare. La visuale del mondo alla base della storia ha un tono triste, ma a causa di questo la presenza di Lightning come salvatrice del mondo ha portato un barlume di speranza in questo mondo. Certamente, con le missioni secondarie, non tutto avrà un tono triste; sarà possibile vedere un range differente di scenari, dalla vita triste di tutti i giorni ai momenti belli, quindi spero che ci facciate caso.

Domanda: Puoi dirci di piu’ suoi ruoli di Fang, Vanille e Caius?

Kitase: Alla fine di FF XIII, Fang e Vanille sono state incapsulate nel pilone di cristallo gigante che reggeva Cocoon. 13 anni prima di Lightning Returns, loro si sono svegliate da quello stato. Sono state protette come persone che hanno portato con sé il destino del mondo dall’Ordine della Salvezza, cultori della divinità Bhunivelze. I loro ruoli e cos’è successo nei 13 anni del loro risveglio è detto nella narrazione del gioco.
Nessuno sa cos’ha fatto Caius, o come lui sia ancora vivo, dopo il precedente capitolo: comunque, lui può essere trovato in un luogo chiamato Tempio della Dea” in Valhalla, che si presenterà come il più grande continente delle Wildlands. Le Wildlands sono ciò che erano una volta il centro di Gran Pulse, ossia il luogo dove Caos da Valhalla, il mondo di morte, appare per la prima volta nell’epilogo di FF XIII-2.Il perché lui continui a vivere e la verità dietro a certi misteri lasciati alla fine del XIII-2 verranno detti nella storia di questo capitolo.

Domanda: Perché avete cambiato il battle system concentrandovi su Lightning e come avete sviluppato l’idea del sistema dell'” indossare”? Che tipologie di nuovi attacchi o magie avrà Lightning oltre l’abilità Overclock?

Kitase: Apparentemente, ci sono molti giocatori che hanno trovato il battle system della serie di FF XIII difficile da capire.Quindi, mentre curavamo il processo sulle strategie di battaglie, ho pensato di rendere più semplice far vedere cosa il giocatore pensava e poterne avere un responso diretto, ed è così che ci è venuta l’idea di avere un solo personaggio giocabile. Per i vari abiti, c’è sempre stata una richiesta dallo studio di sviluppo di poter cambiare l’aspetto del personaggio mentre il suo ruolo cambiava; nel frattempo, alcune risorse della memoria del sistema si erano liberate col cambio ad un solo personaggio comandabile. Quindi abbiamo trovato un incontro perfetto. Il concetto di cambiare i vestiti non poteva venire prima; è uscito in maniera naturale basandosi sulla compatibilità tra le meccaniche del gioco e su come erano settate. Per quanto riguarda l’ottenere l’abilità: tutto ciò che richiede consumo di EP sarà imparato da Lightning stessa. Le abilità generali sono associate al vestito indossato, o ottenuto tramite drop di oggetti dai mostri. Alcuni vestiti sono basati sui famosi Job di Final Fantasy, ed i giocatori possono provare le abilità con un sentimento differente avendo il personaggio con quel vestito. Abbiamo già rilevato il vestito “Dragoon”, la cui speciale abilità è “Lancet” ed il “Fuoco Rapido” dei Maghi Neri permette al giocatore di castare una magia ripetutamente e velocemente, quindi ognuno avrà un diverso modo di essere.

Domanda: Lightning Returns: Final Fantasy XIII sembra avere un sacco di FF fanservice, come il costume di Cloud, di Yuna e di FF XIV. Perché avete aggiunto tutti questi elementi ad LR e potete darci dei suggerimenti su altri riferimenti a FF nel gioco?

Kitase: Il vestito da Mago Nero e Bianco, disponibili come DLC in FF XIII-2, sono stati ricevuti positivamente; in più c’è stato un sacco di domanda dai fan sul portare i vecchi Final Fantasy. Questi vestiti sono la risposta a quella domanda. Riguardo al vestito di Miqo’te di FF XIV: ARR, i leader di ogni progetto si sono incontrati per far succedere la cosa dato che le date di rilascio di FF XIV: ARR e di LR erano molto vicine tra loro.

Domanda: Che tipo di feedback avete ricevuto dai clienti da FF XIII-2 che hanno influenzato lo sviluppo di LR? Cosa avete fatto in maniera differente?

Kitase: Tra i feedback che abbiamo ricevuto dalla gente che aveva giocato FF XIII, c’era il desiderio di avere più libertà nel gameplay. In FF XIII-2 abbiamo espanso quella libertà lasciando al giocatore la possibilità di creare gli episodi della storia con le loro mani. Ora, con questo capitolo, abbiamo espanso ancora di più quella libertà introducendo un nuovo concetto chiamato “world-driver”. In un mondo libero da esplorare, abbiamo rafforzato l’idea del passaggio del tempo in un arco di 24 ore. Anche se il giocatore sceglie di non fare niente, il mondo intorno a lui continua a girare. Esplorando attivamente il mondo, il giocatore potrà godersi l’avventura come non ha mai fatto prima.

Domanda: Essendo un gioco open world, LR è differente dagli altri FF. Come ha cambiato l’approccio alla pianificazione del gioco e delle quest? Come cambia il mondo in base al passare del tempo?

Kitase: L’avere un’ambientazione aperta ha cambiato totalmente il modo in cui sviluppavamo la world map. Abbiamo pesato un sacco quali limitazioni, che un tradizionale FF aveva per far sì che il mondo di gioco fosse visivamente bellissimo, potevamo togliere. Con questo in mente, ho parlato con i team che curavano le varie aree e ho detto di pensare molto su come rendere le differenti locazioni un luogo dove era difficile perdersi. Se non ti perdi mai, non è molto differente dall’essere lineare, ma si ti perdi totalmente, allora diventa stressante e frustrante; penso che abbiamo raggiunto una felice via di mezzo. Fino ad adesso, le quest in un FF erano unidimensionali, il tutto dentro il normale flusso della storia; invece, con questo capitolo, sento che esse siano bidimensionali. Quando creavamo le quest chiedevo, dove era possibile, di far sì che ci fossero modi differenti per ottenere la soluzione ad ogni quest, e così il team si è spremuto le meningi per mettere quest’implementazione nel titolo.

Domanda: Visto che LR avrà il limite del tempo, i giocatori non potranno vedere tutto in un unica run. Ci sarà una sorta di “New Game Plus” o gli scenari extra possono essere visti solo in una seconda run?

Kitase: Con solo un tempo limitato rimasto al mondo ed un concetto di “world-driver” nel quale il tempo fluisce continuamente, ci sono più side quest che possono essere completate in una run. Non solo, ci sono anche molti vestiti, armi, armature e elementi di gameplay che possono essere sbloccati iniziando una “New Game +” con certi livelli di difficoltà, sentendo così che il gioco poteva essere divertente anche giocato parecchie volte. Raccomando a tutti i giocati di fare la prima run a Easy, per godersi la narrazione. Quindi per la seconda (o superiore) run, scegliere “New Game +” e provare ad usare vestiti ed equipaggiamento che non potevi usare nella prima run per trovare qualcosa di nuovo ed interessante durante le battaglie. Più giochi il gioco, più troverai oggetti di valore doppioni, così spero che potenzierete la vostra Lightning il più possibile.

Ricordiamo che Lightning Returns: Final Fantasy XIII sarà disponibile in Europa il 14 Febbraio 2014 su console Playstation 3 e Xbox 360!

 

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