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In una recente intervista pubblicata sull’ormai rinomato Famitsu il caro buon vecchio “Mister Cuffia rosa” (Nomura, ndr) è tornato sullo scottante argomento Final Fantasy XV e, per la prima volta dopo secoli (o millenni), torna a parlare di Versus XIII, arr, Final Fantasy XV, confermando che, sì, alla Square-Enix sono impazziti tutti.
Nomura ci parla del gameplay della sua creatura, quel figliol prodigo redivivo tornato sotto mentite spoglie noto come Versus XIII Final Fantasy XV. A tal proposito vi segnalo l’analisi del trailer di gameplay pubblicata sul canale YouTube del Diary giusto ieri.

 

Nomura rassicura i giocatori che quanto visto nei trailer dell’E3 rappresenta un Noctis di livello molto alto, quasi prossimo alla fine del gioco. Durante l’early game Noctis sarà molto più debole e non potrà compiere azioni come il Warp o la Link Form. Come mostrato nel trailer (e nell’analisi da me fatta, ndr) ci saranno parecchie azioni cooperative. Nomura ci rassicura ancora che non saranno affatto complicate da realizzare e che il feeling sarà quello di un Kingdom Hearts

 

Parecchie azioni vi verranno naturali. Stiamo testando vari metodi di gestione con ogni hardware. Per quanto concerne gli alleati, essi potranno, oltre agli attacchi cooperativi, anche compiere azioni contestualizzate che prevedranno l’interazione con lo scenario a seconda della situazione.

 

Final Fantasy XV Final Fantasy XV

Nomura conferma un’altra feature mostrata nell’analisi del trailer, ovvero la possibilità di arrampicarsi su parti di scenario e sui mostri per colpire specifici punti deboli. Nomura riparte all’attacco affermando:

 

C’è una battaglia dove il Leviathan genera una tromba marina . Questa battaglia sarà combattuta dentro un tornado mentre si salta tra i detriti degli edifici distrutti. Credo che tutte le boss fight avranno queste situazioni estreme.

 

Parlando di mostri marini, Nomura menziona la nazione di Accordo, fortemente ispirata alla nostra Venezia. A riguardo Nomura ci informa che è stato a Venezia nel 2004 e nel 2005, non che la cosa sia particolarmente rilevante, ma boh, il potere ha dato alla testa a Nomura. Dopo il breve ed interessantissimo excursus sulla vita piena di avventura e impegni di Nomura che ha, inevitabilmente, fatto rimanere nell’oblio Versus XIII Final Fantasy XV per eoni, si torna a parlare del gioco e della sue città. L’uomo dalle cuffie rosa afferma che, oltre alle già mostrate Lucis, Solheim e Tenebrae (che, assieme alla sopracitata Venezia Accordo, formano le quattro principali nazioni di Versus XIII Final Fantasy XV) il mondo di gioco sarà pieno di altre città.

 

Interrogato sulla fantomatica barra delle armi accanto al menù di gioco, Nomura ha risposto dicendo che, secondo il progetto iniziale, il giocatore non poteva selezionare l’arma desiderata: il combat system era strutturato in modo che, con il progredire delle combo, Noctis evocasse automaticamente l’arma adatta alla situazione. Questo sistema, però, è stato scartato in favore di una maggiore libertà di scelta da parte del giocatore, che può adesso “inventarsi” le combo switchando le armi in qualsiasi momento. Nomura promette ulteriori informazioni in futuro.

 

Nomura prosegue l’intervista spiegando come per lui sia molto importante rendere i combattimenti veloci e fluidi, facendo un paragone tra FFXV e Kingdom Hearts; in quest’ultimo il giocatore riesce ad essere cosciente dei movimenti del suo personaggio e si trova a suo agio, ma una persona che sta semplicemente guardando un altro giocatore non riuscirà a comprendere bene cosa sta succedendo a schermo. Infine, Famitsu domanda quali saranno le differenze tra i gameplay di Final Fantasy XV e Kingdom Hearts

 

FInal Fantasy XV si concentra sul lato realistico, mentre Kingdom Hearts è più sull’azione dura e pura. In pratica, si tratta di fare movimenti che non sarebbero possibili, ma renderli realistici piuttosto che innaturali. In questo senso Final Fantasy XV è molto vicino alle meccaniche di Kingdom Hearts.

Se vi state chiedendo perché mi ostino a sbagliare chiamandolo Versus XIII e non FFXV è perché, nonostante la veglia fatta all’E3, nonostante siano passate ormai un paio di settimane e nonostante sia tutto confermato, stento davvero a credere che il sonno di Versus XIII Final Fantasy XV sia finito. Eppure è tutto vero, for the fifteen is coming.

 


Adesso che il gioco è tornato sotto i riflettori anche Noctis è contento

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