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Ai microfoni (e alla penna) di Famitsu, Takashi Tokita, dipendente Squaresoft già dal lontano 1985 e avente un ruolo primario nelle realizzazioni di Final Fantasy VII e di Final Fantasy IV, ha rivelato i motivi per cui è stato autorizzato un remake in 3D per Final Fantasy IV: The After Years, sequel di Final Fantasy IV uscito su mobile giapponese tempo fa, poi portato su WiiWare e su PSP nella collection di Final Fantasy IV insieme al prequel.

Stiamo realizzando il remake di The After Years perché, nell’anno che è passato, la versione iOS di Final Fantasy IV ha venduto davvero bene nel mondo, quindi abbiamo deciso di dare al sequel lo stesso trattamento. Questa versione sarà totalmente in 3D, e ci saranno alcuni cambiamenti nel bilanciamento del gioco per rendere più facile giocare il titolo, considerando che tutti i capitoli saranno disponibili da subito, al contrario della versione mobile.
Il gioco conterrà circa 50 ore di gameplay, ed il prezzo dovrebbe mantenersi sulla stessa linea di quello di Final Fantasy IV. Siamo già arrivati alla fase di debug, il gioco è praticamente finito. Avremmo voluto molto inserire le voci doppiate, ma per un problema di finanziamento non abbiamo potuto, ci spiace.

 

Detto ciò, Tokita promette di leggere i vari commenti che i fan pubblicheranno su Twitter e anticipa anche il fatto che sta lavorando su altri due titoli, probabilmente sulla stessa piattaforma. Uno verrà annunciato all’inizio del 2014, l’altro al TGS dello stesso anno. Partono già le speculazioni: Final Fantasy VI? Before Crisis?
Infine, Tokita si dice molto soddisfatto del successo ottenuto da FF III, IV e V su iOS/Android nel mondo e spera che con questo remake potrà spingere alcune persone che non hanno potuto provare The After Years a giocarlo, magari con una release italiana.

 

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