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Il mese scorso Hajime Tabata ci ha parlato della roadmap di aggiornamenti di Final Fantasy XV su cui il team di sviluppo è al lavoro, anticipando sia progetti relativi al gameplay, sia interventi su trama e cutscene. Negli scorsi giorni il director è tornato sull’argomento dichiarando di avere in programma anche un Bestiario dei mostri, e ha anche rilasciato una interessante intervista in cui si è concentrato sulle modifiche in programma per il tanto discusso Capitolo 13 di gioco.



La scelta di Tabata di apportare aggiunte e modifiche a Final Fantasy XV ancora per un lungo periodo di tempo ha suscitato un grande dibattito tra i fans, di cui lo stesso director si è detto consapevole. Da un lato, c’è chi ha lodato la volontà del team di offrire un costante supporto al gioco anche dopo il suo release, dall’altro c’è chi ha accusato gli sviluppatori di aver messo in commercio un prodotto incompleto a cui adesso si tenta di porre rimedio con dei DLC.

Per titoli online e multiplayer come Final Fantasy XIV, completamente reinventato con “A Realm Reborn“, quella degli aggiornamenti continui è una scelta assolutamente collaudata e molto apprezzata dai giocatori. Come ammesso dallo stesso Tabata, però, il discorso cambia di fronte ad un tradizionale Final Fantasy offline.


“Il dibattito tra i fans probabilmente nasce dalla nostra dichiarazione di voler continuare ad aggiornare un titolo offline e single-player. Si tratta infatti di una impostazione che non si è ancora affermata tra i giocatori. I fans abituati a giocare ai tradizionali capitoli Final Fantasy potrebbero non avere confidenza con iniziative di questo genere. Detto ciò, personalmente credo che la scelta di continuare ad aggiornare giochi single-player, come stiamo facendo con FFXV, si imporrà in futuro come un nuovo trend”.



“Bisogna tenere ben distinti “aggiornamenti” e “DLC“, perché si tratta di due tipologie di contenuti del tutto diversi. Gli aggiornamenti potenziano e migliorano il gioco base, e saranno tutti messi a disposizione gratuitamente. I DLC invece offrono nuove modalità di gioco e si tratterà di contenuti a pagamento“.

“Il team di sviluppo ha lavorato molto duramente e in una costante lotta contro il tempo per completare lo sviluppo di Final Fantasy XV, e il titolo è stato accolto molto positivamente sia dai media che dai giocatori. Sin dall’inizio avevamo intenzione di aggiornare in modo costante FFXV dopo il suo release, in modo da potenziare ulteriormente un’esperienza di gioco già completa. Volevamo inoltre assicurarci che i giocatori potessero continuare la propria avventura con FFXV per un lungo periodo di tempo. La roadmap di aggiornamenti di cui ho parlato a fine anno include progetti che erano già in lavorazione ancor prima del lancio del gioco, ma anche progetti che nascono a seguito dei feedback ricevuti dai giocatori successivamente al release”.


Parlando di modifiche e migliorie al gioco, il gameplay del Capitolo 13 è forse uno degli argomenti più delicati. Collocato nella “lineare” seconda metà di Final Fantasy XV, questo capitolo porta con sé un drastico cambiamento nel gameplay, sia sul piano dell’esplorazione sia su quello del combattimento, e le critiche dei fans non si sono certo fatte attendere. Anche in questo caso, i commenti sono stati piuttosto variegati: c’è chi ha visto nel Capitolo 13 una buona intuizione (voler esprimere attraverso il gameplay quel senso di angoscia derivante dalla storia) ma protratta davvero troppo a lungo, e c’è chi invece ha individuato nel Capitolo 13 l’emblema dei tagli e della fretta a cui sono stati costretti gli sviluppatori.



Tabata è intervenuto anche su questo argomento, assicurando che “il Capitolo 13 non è stato un risultato imprevisto, ma una scelta deliberata e convinta del team di sviluppo”.

“Ciò detto”, ha continuato il director, “ci rendiamo conto che questo Capitolo ha imposto ai giocatori uno stress ben più intenso di quello che avevamo programmato. Crediamo che, correggendo questo problema, riusciremo a garantire una migliore esperienza di gioco”.

“Questo, però, non significa stravolgere il gioco o allontanarsi dall’iniziale visione del team di sviluppo. In questo caso parliamo infatti di migliorare la giocabilità generale di questa sessione in base ai feedback ricevuti dai giocatori, e non la storia principale. Non abbiamo intenzione di realizzare un gioco diverso da quello già presentato ai fans. Le modifiche di cui parliamo sono volte a garantire una migliore esperienza di gioco per tutti coloro che hanno acquistato e già giocato Final Fantasy XV, e questo non si limita necessariamente al Capitolo 13″.

“Il nostro obiettivo è eliminare quello stress che involontariamente abbiamo caricato sul giocatore, e inserire elementi che possano potenziare l’ampiezza del gameplay. Inoltre, abbiamo intenzione di enfatizzare alcuni eventi o la loro connessione, in modo da rendere la storia del Capitolo 13 più facilmente comprensibile. Vi prego di pazientare ancora un po’ per ulteriori notizie a riguardo”.



Per il momento Tabata non si è sbilanciato sulle date di release di aggiornamenti o DLC, ma dalla roadmap da lui annunciata sappiamo che le modifiche al gameplay del Capitolo 13 rientrano tra gli obiettivi del “breve periodo“. Più distanti nel tempo saranno invece i DLC dedicati ai nostri compagni d’avventura, il DLC Comrades che aggiungerà una modalità di combattimento online e in multiplayer, e altri progetti ancora enigmatici come il discusso “Avatar System“. 

Per il momento nel mondo di Eos è in corso il Carnevale Kupòkuè, un evento speciale dedicato a Chocobo e Moguri che resterà disponibile sino al 20 Febbraio. Sul PS Store sono inoltre arrivati i “DLC preorder” di FFXV, e il Set Gourmet che aggiunge al gioco la ricetta della Pizza Margherita.

 

Rinoa Heartilly

Il mio nome è Anna e ho creato il Rinoa's Diary nell'ormai lontano 2001, stregata (ha-ha) dall'ottavo capitolo Final Fantasy. Da quel momento, l'amore per la saga non mi avrebbe più abbandonata.

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