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SPOILER ALERT

Attenzione: l’articolo contiene spoiler sulla storia e sul finale di FFVII Remake

Il ruolo e le conoscenze di Aerith. I Guardiani del Destino. Il destino di Zack. Eventi più o meno diversi da quelli dell’originale Final Fantasy VII. Non possiamo certo dire che questo Remake sia stato avido di misteri e, anzi, li ha presentati in modo assolutamente sorprendente. E poi ancora tante domande rimaste aperte: qual è il vero scopo di Sephiroth? E ancor prima, “chi è” il Sephiroth che appare nelle battute finali dell’avventura? La nostra scelta ha aperto la porta a diverse (infinite?) linee temporali? Il destino tenterà ancora di correggere il tiro? 

In questa sesta parte dell’intervista agli sviluppatori, si entra nel vivo di questi argomenti. Le risposte degli intervistati sono, per lo più, naturalmente vaghe, e non potrebbe essere altrimenti considerando che la nostra avventura non è ancora finita. Questo non significa, però, che non offrano ulteriori elementi di riflessione…

 

Nella storia del Remake ci sono alcuni dubbi che sono rimasti e che mi piacerebbe ripercorrere…

[silenzio generale]
Nomura
: La storia continuerà, quindi non penso che potremo darvi molte risposte.

Allora parliamo di cose a cui potete dare una risposta iniziando con la scena di apertura nella stradina, scena che era presente anche nel gioco originale. Cosa stava guardando Aerith mentre era inginocchiata?

Nomura: Ricordo che qualcuno pensava che stesse cercando di scaldarsi…
Kitase: Non credo proprio (ride). Se stai davanti a un falò dovresti vedere lo scoppiettio delle braci, ma quello che si vede è il tremolio della luce che emana il mako.

Nella versione del Remake di questa scena, dopo aver guardato la luce, sembra che stia scappando da qualcosa. Perché?

Nojima: Ha avvertito la presenza dei Guardiani del destino e voleva fuggire via da loro. Forse è perché, fino a quel momento, Aerith ha avuto diverse brutte esperienze con i Numen?

Perché Aerith è a conoscenza di cose che succederanno in futuro o delle quali non aveva mai sentito parlare prima?

Nomura: Chissà perché… Dovrete attendere fino alla prossima parte per questa risposta.

Alla fine dell’autostrada di Midgar, prima di passare attraverso la barriera, Aerith dice “Da qui non si torna indietro. Questo è il bivio del destino”. A cosa si stava riferendo?

Nojima: Se Cloud e gli altri passano attraverso la barriera di Numen, si porteranno oltre i confini tracciati dai Guardiani del Destino, il che significa che andranno in un luogo in cui non esiste un destino già scritto. Aerith intendeva che si troveranno ad un incrocio che potrebbero o meno essere in grado di attraversare.

Dopo aver sconfitto l’ultimo boss, c’è un dialogo tra Cloud e Sephiroth, solo tra loro due. Qual è il significato di tutto ciò?

Nojima: Esattamente quello della loro conversazione. In effetti, le linee di dialogo di Sephiroth in quella scena sono state scritte nelle fasi iniziali della produzione e in quel tempo non conoscevamo ancora l’esatto momento in cui sarebbero state pronunciate.

Alla fine del Remake, vediamo che Zack è vivo, il che porta ad uno sviluppo che contrasta con quello della storia originale. Qual è il significato di quella scena?

Nomura: Questo è il più grande tra i misteri che abbiamo creato in questa scena, vero? (ride)
Nojima: E avete anche potuto vedere chiaramente il cane Stamp

Stamp sembra diverso in questa scena però.

Nojima: Oh, davvero…? (ride)

Avevate dei piani sin dall’inizio per la mascotte Stamp?

Nojima: Sì, quando abbiamo deciso la storyline del Remake ci siamo detti “Bene allora, facciamo in modo che Stamp, questo cane leale, sia la mascotte”. Stamp è una mascotte molto in voga che tutti in quel mondo riconoscono e abbiamo deciso di usarlo anche come mezzo segreto usato dagli Avalanche per trasmettere messaggi.
Nomura: A proposito, lo Stamp che vedete disegnato dai membri di Avalanche è effettivamente il design di cui sono responsabile. Di solito non mi faccio coinvolgere in queste cose, ma ho percepito che questo “personaggio” sarebbe stato molto importante e ho deciso di disegnarlo io stesso.

Durante il finale, Aerith mormora “Il cielo, quanto lo odio” (nella versione italiana è “Il cielo… mi fa paura”). C’è un qualche significato profondo in questa frase?

Nomura: Per Aerith il cielo rappresenta la tristezza. Le persone che le erano care, come Zack e sua madre Ifalna, sono tutte tornate in cielo, e anche il cielo che vede dai bassifondi era occupato dalla Shinra. La calamità che distrusse gli Ancient, Jenova, anch’essa era caduta anch’essa dal cielo. Tutte queste cose ricordano ad Aerith il cielo e sono il motivo per cui lei dice che lo odia.

Alla fine del gioco vengono mostrate le parole “Il viaggio sconosciuto continuerà”. Cosa significa?

Nomura: All’inizio stavamo per mettere un’altra frase, ma a causa di svariate circostanze, abbiamo deciso di cambiarla (in quella che è adesso). Kitase mi ha detto che doveva essere una frase che servisse da connessione con quello che ci sarà dopo il finale. Anche io volevo metterci qualcosa, quindi abbiamo finito per usare quella frase. Immagino che alcuni potrebbero pensare che il significato della frase sia sconvolgente, ma abbiamo già preso in considerazione questo aspetto.

 

Intervista agli sviluppatori

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