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La Storia Finora (FFVII Remake)

Prima di iniziare

Prima di entrare nel vivo diamo un’occhiata alle impostazioni di sistema: vi consigliamo di regolare le voci relative alla presenza su schermo, durante le fasi di esplorazione, della minimappa (o, se lo preferite, di una bussola), precisando se mantenerla “fissa” o “mobile” (in questo secondo caso, l’orientamento cambierà in base alla direzione del personaggio). Alla voce Bonus, invece, è possibile verificare la presenza di salvataggi sulla console e sbloccare i corrispondenti vantaggi: se si è completata la demo di FFVII Rebirth (la prima parte, “Il Grande Eroe a Nibelheim“) si riceveranno un Portafortuna Moguri (aumenta fino ad un massimo del 5% i PM massimi e, occasionalmente, la quantità di materiali raccolti) e un “Set per l’avventura” (contenente 5 Pozioni, 3 Pozioni Nebulizzate, 2 Ampolle di Etere, 1 Elisir e 5 Cuscini). Se è presente un salvataggio di FFVII Remake si otterrà la materia di invocazione Leviatano, mentre con un salvataggio di FFVII Remake Episode InterMISSION si otterrà la materia di invocazione Ramuh.

Selezioniamo le opzioni di nostra preferenza alle voci “Spostamento della visuale” e “Modalità di gioco“, scegliendo tra i livelli di difficoltà “Facile“, “Standard” e “Avanzata“, in cui il livello degli avversari varierà automaticamente in base a quello dei nostri personaggi, per rendere avvincente ogni battaglia (utile per contrastare l’effetto overpower in caso di eccessivo level up dei personaggi ma anche per evitare la conseguenza opposta, laddove non ci si dedichi affatto al potenziamento). Passiamo a alla schermata dedicata alla “Modalità di battaglia“. Possiamo optare per “Attiva“, che ci consente di controllare di persona gli attacchi e gli spostamenti sul campo dei personaggi, e “Classica“, con la quale andremo a selezionare i comandi lasciando che gli attacchi base e gli spostamenti sul campo vengano gestiti automaticamente dal gioco. Entrambe le modalità vengono ereditate da FFVII Remake e la seconda strizza l’occhio al combat system maggiormente “statico” dei precedenti capitoli della saga, eliminando la componente action e massimizzando l’attenzione del giocatore sulle scelte strategiche da compiere. La modalità “Attiva”, tuttavia, può considerarsi la modalità predefinita di FFVII Rebirth, che fa anche della componente action e dinamica uno dei suoi punti di forza, mettendo nelle mani del giocatore il posizionamento di Cloud e compagni sul campo di battaglia e la possibilità di schivare e parare, con il giusto tempismo, i colpi avversari. 

Si comincia!

Una breve ma intensa sequenza cinematica ci riporta agli attimi della rocambolesca fuga in moto tra le vie di Midgar e all’incontro con Sephiroth. Shinra sta portando avanti la sua campagna di mistificazione collettiva mostrando alla popolazione i devastanti effetti delle esplosioni e dei crolli che hanno interessati i settori 0, 1 e 2 della città, addebitando il tutto al gruppo di “terroristi” di Avalanche, e paventando persino la collaborazione di Wutai, che avrebbe infranto la tregua in corso. Responsabilità a parte, lo scenario è effettivamente desolante.

Capitolo Extra – Mondi Separati

La scena si sposta gradualmente all’esterno della città, dove una piuma bianca plana in direzione di una coppia di Soldier gravemente feriti: si tratta di Zack… e Cloud. La sequenza, già anticipata dal finale di Final Fantasy VII Remake, è fonte di innumerevoli domande, tutte riassumibili in un sonoro: cosa sta succedendo? Cloud e i suoi, dopo la battaglia con Sephiroth e “il destino”, si erano portati, incolumi, all’eterno della città, mentre le sorti di Zack sono ben note ai giocatori dell’originale FFVII e di Crisis Core. Giunti a Midgar, Zack osserva il servizio della rete televisiva Shinra sul disastro occorso, ed apprende con stupore che tra i corpi apparentemente recuperati dalla compagnia vi sarebbe quello di un ex Soldier armato di Spada Potens… la sua arma. Le telecamere indugiano poi sugli altri corpi rinvenuti: Barret, Tifa, Red XIII… e Aerith. Ansioso di saperne di più su Aerith, Zack corre via seguendo l’elicottero della compagnia, non prima di aver affidato un Cloud intossicato da Mako alle cure di Kylie, vecchia conoscenza di FFVII Remake. Frattanto, all’interno dell’elicottero, Red si risveglia ed attacca i piloti, causando un bel trambusto.

Ai comandi di Zack, avanziamo ed entriamo nell’edificio sfruttando la rampa di scale inferiori; ignoriamo l’allarme e continuiamo ad avanzare fino a portarci all’esterno, dove avremo conferma della caduta dell’elicottero. Seguiamo l’unico sentiero disponibile travolgendo l’irrisoria barra gialle e, nei pressi del rottame verde in fiamme, superiamo in salto la barricata.
Nei pressi dell’elicottero troveremo uno sparuto gruppo di Soldati, accompagnati da un Artigliere ed un Granatiere. Le nostre possibilità d’azione in questo momento sono estremamente limitate, ma possiamo approfittarne per prendere confidenza con i comandi basilari: con l’analogico sinistro possiamo muoverci liberamente sul campo di battaglia, orientando la telecamera con la levetta analogica destra; con il tasto R1 è possibile mettersi in posizione di difesa e parare i colpi nemici, attutendo il danno; con il tasto possiamo spostarci rapidamente dalla nostra posizione, mossa utilizzabile principalmente per schivare gli attacchi avversari; con il tasto Quadrato ci lanceremo all’attacco; con il tasto Triangolo, infine, possiamo ricorrere a Carica Aggressiva, abilità individuale di Zack. I colpi nemici ci infliggeranno dei danni estremamente irrisori, nell’ordine di 1 PV (notiamo, peraltro, che non è presente la classica barra vita del nostro personaggio), quindi possiamo concludere lo scontro molto rapidamente, schivando o parando i colpi nemici e assestando una carica di attacchi, finché Zack non deciderà di risolvere il problema definitivamente, a modo suo. E’ la volta di due Artiglieri, con i loro lanciafiamme, e un Granatiere Veterano, in grado di lanciare del napalm, anche in tal caso facilmente annientabili con pochi colpi ben assestati.

Le immagini trasmesse da Shinra non erano dei fotomontaggi: all’interno dell’elicottero era davvero presente Aerith, priva di sensi, che il nostro Soldier si affretterà a soccorrere, rivolgendo un ultimo ringraziamento a Red, apparentemente esanime. Nascosto nei pressi per sfuggire ai rinforzi Shinra, Zack farà appena in tempo ad esprimere il suo stupore per quanto sta accadendo prima di rendersi conto che Aerith, purtroppo, è ormai un  corpo senza vita. Dal nastro della ragazza cade una materia bianca…

Rinoa Heartilly

Il mio nome è Anna e ho creato il Rinoa's Diary nell'ormai lontano 2001, stregata (ha-ha) dall'ottavo capitolo Final Fantasy. Da quel momento, l'amore per la saga non mi avrebbe più abbandonata.

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