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Sistemati equipaggiamenti e abilità, usciamo da Tebe andando verso nord. Ci attende un cambio repentino di ambientazione. La zona Monte Olimpo – Precipizio è caratterizzata da un paesaggio florido in cui la natura regna sovrana. Procedendo verso l’unica direzione possibile al momento ci imbatteremo in alcuni Soldati aerei, oltrepassati i quali noteremo il piede di una statua distrutta che domina la parte destra del percorso. Salirci sopra potrebbe essere leggermente difficoltoso ma, sfruttando le rocce circostanti come base per un salto adeguato, potremo appropriarci dell’Anello potente custodito nel forziere alla sua sommità.

Un nutrito gruppo di Idronucleo ci attende poco più avanti. Non appena ce ne sbarazzeremo, la portata d’acqua del fiume che attraversa la zona diminuirà sensibilmente, liberandoci il passaggio e rivelando anche qualche tesoro nascosto. Tornando infatti sui nostri passi fino al piede della statua distrutta menzionata prima, noteremo un forziere, prima sommerso, alla sua base. Appropriamoci dei Gemelli Idro (Magia +1, Pa +3,  Idro+ e Idroza) che contiene e proseguiamo con la nostra scalata al monte. Superate alcune salite col fluimoto giungeremo nella zona Ascesa della parete: subito in vista c’è uno scrigno grande contenente la mappa del Monte Olimpo e nelle immediate vicinanze potremo raccogliere alcune Mele direttamente dall’albero. Eliminiamo i Soldati in zona e superiamo in fluimoto qualche altra salita per arrivare ad un bivio.

Entrambe le strade percorribili ci condurranno alla medesima destinazione. Imbocchiamo momentaneamente il percorso verso sud e dopo un paio di arrampicate noteremo che saltando sugli spuntoni di roccia è possibile accedere al tempio di Zeus, una zona che abbiamo già visto al nostro arrivo su questo mondo di gioco. NON ENTRIAMO. Ci attenderebbe soltanto uno scontro piuttosto impegnativo e totalmente inutile. Buttiamoci piuttosto a sinistra degli spuntoni; la piana sottostante è ricolma di un numero notevole di Shadow. In questa zona potremo per la prima volta provare una nuova attrazione: Tazze pazze! Fatta piazza pulita, seguiamo il sentiero fino a giungere ad un terrazzino erboso contenente uno scrigno con una Pozione. Saltiamo quindi giù per ritrovarci nuovamente al bivio.

Proseguiamo stavolta verso nord e raggiungeremo una cascata presidiata da diversi Idronucleo. La loro sconfitta comporterà una notevole diminuzione della forza idrica della cascata che, conseguentemente, diventerà una parete scalabile in fluimoto. Raccogliamo le Albicocche nelle vicinanze e saliamo. Il percorso per fortuna è piuttosto intuitivo, tuttavia facciamo attenzione alla lotta contro i Soldati aerei che potrebbero, nella foga del combattimento, farci cadere di nuovo giù dal pendio. Oltrepassiamo gli spuntoni di roccia e andiamo verso nord per raggiungere delle casse da rompere contenenti del Vitello e un albero con altre Mele. Dall’altra parte, una parete scalabile piuttosto alta ci porterà in cima a questo primo tratto di montagna.

Andiamo momentaneamente a sinistra, verso sud; abbattiamo il gruppo di Soldati aerei e non, e appropriamoci delle Mele dall’albero in fondo. Il sentiero ad ovest ci condurrebbe al tempio di Zeus e al suo inutile scontro. Torniamo quindi al coperto, nella zona con delle colonne in bella mostra; se focalizziamo la nostra attenzione sull’ultima di esse, noteremo che è possibile colpirla col Keyblade e provocare un effetto domino che aprirà un passaggio per la caverna sottostante. Scendiamo ed eliminiamo velocemente gli Shadow al suo interno per appropriarci del bottino contenuto nei tre scrigni lì presenti: una Pozione, un Anello abile e, poco più lontano, una Panacea. Usciamo dalla grotta e torniamo su. Proseguiamo dritto lungo il percorso che punta a nord fino ad attivare un filmato.

La terra trema in modo preoccupante. Ercole si rende conto che la sua famiglia potrebbe essere in pericolo e precede il trio sul monte, grazie all’aiuto di Pegaso. La scoperta che Erc è il figlio di Zeus manda un attimo in subbuglio il gruppo. Nonostante il semidio abbia raccomandato a Sora e compagni di stare lontani dal pericolo, il nostro giovane amico decide che combattere al fianco di Ercole con tutto il proprio cuore potrebbe essere un buon modo di riconquistare i poteri perduti.

Riprendiamo il cammino per giungere nella zona Parete della montagna. Il Titano di roccia si sta dando un gran da fare per impedirci di proseguire nella scalata. Spostiamoci velocemente sul fondo della zona per impossessarci di altre Mele e iniziamo la lunga scalata in fluimoto verso la vetta. Schiviamo i massi che il titano ci scaglierà contro e proseguiamo imperterriti. Raggiunta la prima safe zone, imbocchiamo il sentiero a sud. Dentro il passaggio noteremo che parte del margine sinistro è scalabile; saliamo, saltiamo dalla parte opposta e, tra anfore e casse da spaccare, appropriamoci del Grandetere dentro lo scrigno. Proseguiamo ancora fino ad uscire all’aperto e notare che le condizioni meteorologiche sono notevolmente cambiate. Affrontiamo, sotto la pioggia battente, il nutrito gruppo di Shadow e Soldati aerei anche grazie all’aiuto del Visore blaster, nuova attrazione disponibile. Poco più avanti saremo di nuovo presi di mira dalle ire del Titano di roccia. Avanziamo senza remore per affrontare un’altra lunga scalata in fluimoto. Raggiungiamo il titano ed iniziamo lo scontro!

Boss: Titano di roccia

PV: 300 (Gambe) + 450 (Teste)
Forza: 19
Difesa: 9
Resistenze e debolezze: –

Exp: –
Ricompense: PM massimi +5

Dovremo attaccare entrambe le gambe rocciose del titano facendo attenzione ai momenti in cui le alza per cercare di calpestarci. Evitiamo la zona di impatto quando questo accade e torniamo ad attaccare con i nostri colpi migliori. Prosciugati i PV di entrambe le gambe noteremo che il boss ha accusato il colpo. Approfittiamo dei punti luccicanti lungo il corpo del titano per arrampicarci fino alle teste che, come avremo intuito, vanno abbattute senza esitazione. Ad un certo punto dello scontro avremo modo di attivare una nuova e spettacolare attrazione fatta su misura per questo boss: la Giostra magica. Mentre staremo a bordo dell’attrazione per viaggiare attorno al boss su rotaie fittizie, avremo modo di colpire il boss dalla distanza tramite il tasto dorsale R2 combinato col movimento del mirino tramite lo stick analogico. A più riprese il Titano cercherà di fermarci colpendoci coi suoi pugni, ma se mireremo negli spot suggeriti dal gioco con sufficiente velocità, avremo modo non solo di fermare l’attacco ma anche di procurare maggior danno al boss. Non dimentichiamoci di attivare l’epilogo dell’attrazione prima dello scadere del tempo. Se ci siamo fatti colpire o, per qualsiasi motivo, non abbiamo fatto abbastanza danno da uccidere il boss, dovremo ripetere lo schema: colpire le gambe, salire sulla testa e finire il titano una volta per tutte.

Dal punto dove giaceva il Titano proseguiamo il nostro cammino verso la vetta andando ad ovest. Al bivio, aggiriamo il grande masso da sinistra per ottenere una Fluorite dallo scrigno ed entriamo nella grotta. Finalmente all’asciutto, impossessiamoci delle Pere presenti nel cesto di frutta in zona e, proseguendo, apriamoci un varco colpendo le rocce. Finalmente siamo giunti sul Monte Olimpo! Salviamo la posizione e saliamo per la lunga scalinata davanti a noi.

A darci il benvenuto saranno dei ben poco amichevoli Satiri, che in formazione serrata ci caricheranno a testa bassa. Schiviamo l’orda di nemici e proviamo a contrattaccare con la magia non appena i nemici si disperderanno. Noteremo che quasi immediatamente il gruppo serrerà di nuovo le fila e riproverà a caricarci. In questa fase si renderà disponibile, premendo Triangolo, il comando Trio-Guardiano che ci permetterà di difenderci dalle cariche e, grazie al comando epilogo, di caricare a nostra volta il gruppo di nemici di fronte a noi. Approfittiamo del fatto che i Satiri siano ancora in formazione e cerchiamo di investirne il più possibile, eliminando i restanti a colpi di Keyblade o con la magia. Alla fine dello scontro verremo introdotti all’utilizzo dei comandi Tiro: Tenendo premuto il dorsale R1 e muovendo lo stick analogico, è possibile agganciare più nemici e scatenare attacchi a distanza con il pulsante X. Ogni Keyblade ha un Tiro diverso che ha effetti differenti; in ogni caso, se agganciamo il numero massimo di nemici, l’attacco risulterà ancora più potente. L’utilizzo dei comandi Tiro prevede il consumo della barra Focus che è appena apparsa sopra quella dei PV nelle HUD di gioco. I premi Focus, così come sostare dentro un cerchio di salvataggio, permetteranno di ricaricare questa barra.

L’atrio dell’Olimpo è molto vasto; al limite sinistro della stanza troveremo un scrigno con una Pozione mentre a quello destro un altro scrigno con un RifocusSpacchiamo tutte le anfore e i piedistalli per riempire nuovamente tutte le barre possibili e trovare magari qualche materiale utile, quindi proseguiamo. Saliamo per la prima rampa di scale ed entriamo nell’arco sotto la seconda rampa per ottenere una Fluorite dallo scrigno. Saliamo lungo le altre rampe fino ad attivare uno scontro con Shadow, Soldati e un Mare di sabbia (nemico composto da Terranucleo in forma sabbiosa). Utilizziamo le attrazioni e gli attacchi combinati disponibili per sbarazzarci dei nemici, dando la priorità al pericoloso Mare di sabbia. Qualora dovessimo cadere giù, ci ritroveremmo di nuovo nell’atrio; facciamo quindi attenzione. Saliamo ancora per arrivare alla sezione Corridoi dove potremo salvare la posizione e appropriarci della mappa del Regno degli dei nello scrigno gigante. Di fronte al savepoint, verso nord, alcuni corridoi ci condurranno ad un forziere contenente una Scheggia mithril. Percorriamo il successivo corridoio in fluimoto fino a giungere ad una piccola cascata d’acqua (?). Apparentemente è un vicolo cieco ma, assecondando la direzione della cascata, potremo buttarci di sotto e arrivare in una zona segreta chiamata Forgia isolata. I piedistalli qui ci daranno un ottimo quantitativo di munny; non lasciamoceli sfuggire. Raggiungiamo l’incudine al centro della zona ed esaminiamola con Triangolo. Si attiverà una speciale attrazione Tazze pazze che ci permetterà di portare a termine un piccolo puzzle: dovremo premere i dorsali R2 ed L2 fino ad allineare i tre calderoni verso nord. Ciò ci permetterà di attivare la forgia (con Triangolo) e ottenere un ottimo Scudo cavaliere+ (Attacco +4, Anti-ustione e Aspirafuoco) da assegnare immediatamente a Pippo.

Poco più avanti, un tutorial ci spiegherà cosa sono le Sfide scivolate: attraversando in fluimoto alcuni percorsi luminosi dovremo difenderci da alcuni nemici che possiamo attaccare con R2 oppure X mentre prendiamo la mira con lo stick sinistro. Saltando con Cerchio invece possiamo schivare alcuni colpi. Il percorso davanti a noi è privo di nemici ma ci condurrà di nuovo nella sezione Corridoi, poco più avanti rispetto a dove eravamo prima. Affrontiamo i nemici in zona (Satiri, Arcieri e Soldati aerei) e continuiamo a salire. L’ennesimo tutorial ci spiegherà come utilizzare I passi aerei per spostarsi rapidamente in zona altrimenti irraggiungibile. L’inquadratura ci mostrerà dei punti luminosi che è possibile agganciare con con R1 (esattamente come faremmo per i comandi Tiro); premendo Quadrato ci si può teletrasportare immediatamente verso quel punto e senza consumare barra Focus. Mettiamo subito in pratica questa tecnica per raggiungere un tempio sopraelevato. Facciamo caso alla grande scatola rossa davanti a noi che al momento non può essere aperta né distrutta col Keyblade; ci torneremo a breve. Voltiamoci e usiamo i passi aerei verso un punto luminoso ancora più in alto e poi ancora verso le macerie; finalmente saremo nella zona Cuspide, la sommità del monte Olimpo. Salviamo la posizione se vogliamo, ma, prima di proseguire oltre, voltiamoci e saltiamo alla cieca verso il basso. Durante la planata successiva spostiamoci leggermente a destra per avvicinarci alla scatola rossa menzionata prima. Premiamo X quando indicato per piombare sulla grande scatola, romperla e svelare il grande scrigno che custodisce gelosamente: un Elisir. Rifacciamo il percorso coi passi aerei fino in cima e prepariamoci per i prossimi scontri. Vi consigliamo vivamente di settare sull’accesso rapido alcuni oggetti per il recupero dei PV. A breve scopriremo perché. Oltrepassiamo gli immensi cancelli: un breve filmato ci introdurrà alla prossima bossfight.

Boss: Titano di ghiaccio e Titano di lava

PV: 600 per entrambi
Forza: 19 per entrambi
Difesa: 9 per entrambi
Resistenze e debolezze (Titano di ghiaccio): Smorza Thunder, Aero, Idro e Dark. Immune a Blizzard.
Resistenze e debolezze (Titano di lava): Smorza Thunder, Aero e Dark. Immune a Fire.

Exp: –
Ricompense: –

Al fine di raggiungere i nemici, è possibile usare il cumulo di lava ghiacciata davanti a noi o, preferibilmente, l’abilità passi aerei. Usando quest’ultima su uno dei due nemici (le teste sono gli unici spot colpibili) non solo saremo loro vicini in un istante ma potremo anche far danno all’avversario in modo diretto. Attenzione a schivare il getto bollente del Titano di lava e il soffio gelato del Titano di ghiaccio. Una buona idea è quella di cambiare target quando vediamo che il titano che stiamo colpendo al momento sta per eseguire il suo attacco. L’attacco combinato con Ercole ci sarà particolarmente utile perché colpisce entrambi i titani simultaneamente. Durante lo scontro, il Titano di vento, che opera alle spalle dei due nemici principali ma non è targettabile, ci spingerà via con il suo soffio: utilizziamo di nuovo i passi aerei per recuperare immediatamente la posizione. Dovremo azzerare i PV di entrambi i titani per porre fine allo scontro.

Piccola menzione per l’attrazione Carosello magico che potrebbe attivarsi nel bel mezzo della battaglia; guardando la base della giostra rotante potremo notare dei cerchi luminosi espandersi dal centro. Premiamo la X quando essi sono allineati con la base del carosello per aumentare il bonus catena del punteggio e, con esso, i danni del comando epilogo.

Una brevissima cutscene ci introdurrà ad una seconda bossfight.

Boss: Titano d'aria

PV: 1000
Forza: 19
Difesa: 9
Resistenze e debolezze: Smorza Fire, Blizzard, Water e Dark. Immune ad Aero.

Exp: –
Ricompense: PV massimi di Sora +10

Avviciniamoci velocemente alla base del Titano d’aria facendo attenzione a schivare i detriti che ci scaglierà contro. Colpiamolo ripetutamente con tutto ciò che abbiamo finché il boss non ci risucchierà al suo interno per dare inizio ad un’altra fase dello scontro. Affronteremo questa parte in volo e senza poter contare sull’aiuto e sulle cure dei nostri amici (ecco perché prima consigliavamo di inserire Pozioni e simili tra i comandi rapidi). Durante la planata schiviamo massi e proiettili infuocati (anche con l’ausilio del tasto Quadrato) finché saremo abbastanza vicini al boss da poterlo colpirlo con X quando indicato a schermo. Verremo sbalzati lontani dal boss ma potremo colmare la distanza con l’utilizzo dei passi aerei sui detriti che gli gravitano attorno. Attacchiamo poi nel breve momento di quiete che seguirà. Ad intervalli regolari il boss si sposterà, sparendo e riapparendo sopra uno dei due titani precedentemente sconfitti: se si troverà in corrispondenza del Titano di lava provocherà una pioggia infuocata che dovremo evitare; se si troverà vicino al Titano di Ghiaccio dovremo invece schivare delle pericolose schegge gelate. Curiamoci all’occorrenza e ripetiamo le operazioni di cui sopra finché non avremo avuto la meglio sul boss.

I titani sono davvero molto forti, così Ercole pensa bene di liberare Zeus perché possa prendere parte attiva alla battaglia. Le sorti dello scontro vengono sovvertite e i titani si danno rapidamente alla fuga; ci penserà Ercole a liberarsene una volta per tutte. Anche Ade, nonostante i suoi propositi di vendetta, viene fatto accomodare appropriatamente fuori dall’Olimpo.

Nonostante Ercole appartenga al regno degli dei preferisce tornare dalla persona a cui tiene di più, la sua Megara. Sora, Pippo e Paperino lasciano quindi l’Olimpo felici di aver potuto dare una mano e con la consapevolezza che un giorno, se continueranno a combattere con tutto il cuore per ciò che amano, i poteri di Sora torneranno più forti che mai.

Dopo il filmato conclusivo verremo premiati con un nuovo Keyblade: Origine eroica. Un tutorial ci spiegherà che ogni Kyeblade può cambiare forma grazie alla Fusione. Questa feature ci permetterà di accedere a combo diverse e più potenti oltre che ad un devastante colpo di grazia (premendo Triangolo). Le caratteristiche delle Fusioni sono varie e possono essere usate nelle diverse situazioni che ci ritroveremo ad affrontare in gioco. Controscudo, fusione del keyblade appena conquistato, ci permette di proteggerci dagli attacchi nemici con Quadrato, caricando anche un contrattacco speciale che può essere rilasciato con X.

Una breve scena ci mostrerà Pietro intento a scavare a Tebe alla ricerca della famosa scatola nera contenente, a quanto pare, un vecchio libro di profezie. Quello che trovano purtroppo è ben altro e Malefica decide quindi di abbandonare le ricerche della scatola in questo mondo. Ad osservarli da lontano però, c’è l’occhio attento di Xigbar. Il mistero si infittisce.

Nota: Il walkthrough che avete appena letto è mirato a guidarvi nelle fasi essenziali di gioco (trama principale e raccolta dei tesori ottenibili lungo il cammino o a seguito di piccole deviazioni). L’Olimpo, così come tutti gli altri mondi che visiteremo, è colmo di scrigni, segreti, collezionabili e mini-giochi che faranno gola agli amanti del completismo o a coloro che mirano ad ottenere i trofei più rari. Qui sotto vi lasciamo i collegamenti che vi aiuteranno a trarre il massimo da questo mondo di gioco ma vi invitiamo a proseguire ancora un poco con la trama principale al fine di ottenere un oggetto chiave, unico nel suo genere, che sarà essenziale per portare a termine determinati compiti: il gummifono

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