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Proseguiamo anche quest’oggi il nostro lavoro di traduzione in italiano dei brani del volume Kingdom Hearts Character Files, una guida ai personaggi della saga con approfondimenti, monologhi, e la rivisitazione di alcune delle scene più importanti della saga. Dopo la storia “Dark Anthem” di Ansem e “Trascendere il Tempo” di Giovane Xehanort, oggi è la volta del toccante brano (preparatevi ai feels) dedicato a Roxas, dal titolo “Mi ricordo di te“.

Roxas

Mi ricordo di te

Mancano sette giorni alla fine delle vacanze estive.

“Che ne dite di andare tutti e tre alla spiaggia?”

Ricordo di averlo detto. Tutti e tre… chi eravamo? Avevo dimenticato tutto. Quando mi trovai di fronte a Sora, mi tornò alla mente.
Pensavo di aver recuperato tutti i ricordi, ma la verità è che — mancava qualcosa di importante.

A quel tempo, c’erano così tante cose che non conoscevo. Axel mi spiegò persino che cos’era una vacanza estiva. Era la prima volta che ne sentivo parlare da quando mi ero unito all’Organizzazione. C’erano delle vacanze anche all’interno dell’Organizzazione, e pensavo che fosse strano. Fu tutto così improvviso che non sapevo che cosa fare, così andai alla torre dell’orologio a mangiare un gelato. C’era anche Axel, ed entrambi vedemmo Hayner e gli altri giocare, anche se a quel tempo non ne conoscevamo i nomi.

“I ragazzini di qui hanno già cominciato le vacanze estive? No, è ancora troppo presto”
“Vacanze estive…? Che cosa sono?”
“Un sogno che si avvera, ecco cosa sono – un mese intero libero!”

Questo è quel che mi disse Axel, un ricordo di quando era umano, ma io non avevo nessuno di questi ricordi– mi sentii strano e a disagio.

“Quasi tutti i ragazzini trascorrono le vacanze a giocare con gli amici. Non ci avevo più pensato da quando sono un Nessuno”.

Mi domando se Axel avesse degli amici, quando era un umano. Io avevo solo lui come amico. Questo è quello che pensavo, ma poi… mi sono ricordato.
Volevo scappare dall’Organizzazione.

“Hai deciso?”

La domanda di Axel mi bloccò. Non potevo fidarmi neanche di lui, in fondo.

“Perché il Keyblade ha scelto me? Devo saperlo”
“Non puoi tradire l’Organizzazione! Se te li fai nemici, ti distruggeranno!”

Rimasi congelato, quando Axel iniziò a gridare.

“Nessuno sentirebbe la mia mancanza”.

Dopo aver detto queste parole, andai via, anche se non avevo nessuna destinazione in mente. Non sapevo dove andare, così i miei piedi mi portarono alla solita torre dell’orologio.
Quando arrivai lì, trovai una ragazza che avevo dimenticato — Xion.

“Roxas. È lui. Questo è Sora”

La ragazza sotto il cappuccio non era Xion; il suo volto era cambiato in quello di qualcuno che non riconoscevo. Ed era il ragazzo che avevo desiderato incontrare.

“Tu sei il prossimo, Roxas. Non capisci? Sono stata creata per questo”

Non appena si tolse la cappa nera, Xion divenne un fantoccio.
Non volevo combattere contro Xion, ma lei mi attaccò.

“Ti prego, Roxas — distruggimi”.

Mentre combattevo, persi il senso di tutto. Contro chi stavo combattendo? Pian piano, mi dimenticai di cose importanti.
Poi mi resi conto che di fronte a me c’era una ragazza dai capelli neri che non conoscevo, che crollò a terra.

“Non ricordo… chi sei…? Strano. È come se avessi dimenticato qualcosa di molto importante”

Gli occhi della ragazza si stavano chiudendo lentamente.

“Alla fine è… meglio così… Roxas”

Tenni il corpo della ragazza tra le mie braccia

“Sono stato io… a farti questo?”
“No… ho scelto io… di andarmene adesso. Meglio così, piuttosto che non fare nulla… e lasciarla vinta a Xemnas”

Poggiò la mano sulla mia.

“Addio, Roxas. Arrivederci”

Le sue labbra si piegarono in un piccolo sorriso.

“Sono felice… di averti conosciuto. Oh… e anche Axel, ovviamente. Siete i miei migliori amici. Non dimenticarlo mai. È la verità”

Ed in quel momento… mi tornò tutto in mente. Era Xion.

“No! Xion… ora con chi mangerò il gelato?!”

Ma Xion stava già sparendo.

“Xion…”

Rimasi solo, con una conchiglia di Thalassa.

In seguito, per riportare indietro Xion, mi scontrai con Riku, ma persi tutti i miei ricordi e fui portato a Crepuscopoli. Poi mi ritrovai di fronte a Sora, e pensai di avere recuperato tutti i ricordi.
Ma non era così.

Adesso mi ricordo tutto.
Mi ricordo di te, Xion.

Rinoa Heartilly

Il mio nome è Anna e ho creato il Rinoa's Diary nell'ormai lontano 2001, stregata (ha-ha) dall'ottavo capitolo Final Fantasy. Da quel momento, l'amore per la saga non mi avrebbe più abbandonata.

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